2009, Marzo 3- Reyataz danneggia il funzionamento dei vasi
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2009, Marzo 3- Reyataz danneggia il funzionamento dei vasi
L'inibitore delle proteasi Reyataz(Atazanavir) ha un effetto negativo sul normale funzionamento dei vasi sanguigni, come e' stato visto con altri inibitori delle proteasi, secondo uno studio pubblicato da Heart. Gli autori indicano che Reyataz riduce l'abilita' delle arterie di svuotarsi (dilatarsi), un segno di malattia cardiovascolare (CVD) legato alla placca costituitasi nei vasi sanguigni.
Reyataz ha guadagnato favore fra molti medici perche' e' l'inibitore delle proteasi che verosimilmente provoca meno cambiamenti non salutari in colesterolo e trigliceridi, che a loro volta possono condurre a malattie cardiache. Tuttavia piu' recentemente, altri fattori diversi dal colesterolo sono stati indicati come possibili cause di CVD in persone sieropositive, incluso un mal funzionamento dei vasi sanguigni.
Andreas Flammer, MD, dell'Ospedale Universitario di Zurigo, in Svizzera e i suoi colleghi hanno concentrato l'attenzione su una misura della salute dei vasi sanguigni, chiamata dilatazione flusso-mediata (FMD), in persone che assumevano Reyataz ed altri inibitori delle proteasi. Quando i vasi sanguigni stanno funzionando propriamente, essi si svuotano o dilatano, quando il sangue fluisce piu' intensamente attraverso di essi. Fra le altre cose, questo aiuta a mantenere la pressione sanguigna strettamente uguale in tutte le parti del corpo ed assicura un rifornimento regolare di ossigeno al cervello ed agli arti. I ricercatori nel decennio passato hanno scoperto che la gente i cui vasi sanguigni hanno una ridotta capacita' di dilatarsi sono piu' propensi ad avere problemi cardiaci.
Flammer ed i suoi colleghi hanno randomizzato 30 persone sieropositive che assumevano un inibitore delle proteasi, diverso dal Reyataz sia a continuare con il loro regime inalterato o a cambiare a Rayataz. Da notare che quelli che prendevano Reyataz non usavano basse dosi di Norvir- un inibitore delle proteasi che e' stato legato ad un piu' alto rischio di SVD in persone sieropositive.
L'equipe di Flammer ha misurato l'impatto del cambiamento sulla dilatazione flusso-mediata. Hanno scoperto che FMD ha diminuito negativamente in entrambi i gruppi di un quasi identico grado, nonostante il fatto che la gente che ha cambiato a Reyataz ha avuto miglioramenti in colesterolo e trigliceridi.
Gli autori hanno concluso che le riduzioni in FMD potrebbero avere un impatto negativo sui vasi sanguigni e infine sul cuore.
E' necessaria una ricerca ulteriore per confermare questa scoperta e determinare che effetto , se ne ha. il Reyataz puo' avere sulla funzione dei vasi sanguigni e sul rischio di malattia cardiaca.
Reyataz ha guadagnato favore fra molti medici perche' e' l'inibitore delle proteasi che verosimilmente provoca meno cambiamenti non salutari in colesterolo e trigliceridi, che a loro volta possono condurre a malattie cardiache. Tuttavia piu' recentemente, altri fattori diversi dal colesterolo sono stati indicati come possibili cause di CVD in persone sieropositive, incluso un mal funzionamento dei vasi sanguigni.
Andreas Flammer, MD, dell'Ospedale Universitario di Zurigo, in Svizzera e i suoi colleghi hanno concentrato l'attenzione su una misura della salute dei vasi sanguigni, chiamata dilatazione flusso-mediata (FMD), in persone che assumevano Reyataz ed altri inibitori delle proteasi. Quando i vasi sanguigni stanno funzionando propriamente, essi si svuotano o dilatano, quando il sangue fluisce piu' intensamente attraverso di essi. Fra le altre cose, questo aiuta a mantenere la pressione sanguigna strettamente uguale in tutte le parti del corpo ed assicura un rifornimento regolare di ossigeno al cervello ed agli arti. I ricercatori nel decennio passato hanno scoperto che la gente i cui vasi sanguigni hanno una ridotta capacita' di dilatarsi sono piu' propensi ad avere problemi cardiaci.
Flammer ed i suoi colleghi hanno randomizzato 30 persone sieropositive che assumevano un inibitore delle proteasi, diverso dal Reyataz sia a continuare con il loro regime inalterato o a cambiare a Rayataz. Da notare che quelli che prendevano Reyataz non usavano basse dosi di Norvir- un inibitore delle proteasi che e' stato legato ad un piu' alto rischio di SVD in persone sieropositive.
L'equipe di Flammer ha misurato l'impatto del cambiamento sulla dilatazione flusso-mediata. Hanno scoperto che FMD ha diminuito negativamente in entrambi i gruppi di un quasi identico grado, nonostante il fatto che la gente che ha cambiato a Reyataz ha avuto miglioramenti in colesterolo e trigliceridi.
Gli autori hanno concluso che le riduzioni in FMD potrebbero avere un impatto negativo sui vasi sanguigni e infine sul cuore.
E' necessaria una ricerca ulteriore per confermare questa scoperta e determinare che effetto , se ne ha. il Reyataz puo' avere sulla funzione dei vasi sanguigni e sul rischio di malattia cardiaca.
Rafael- Messaggi : 814
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