2009, Feb 18- Protezione anti HIV
Pagina 1 di 1
2009, Feb 18- Protezione anti HIV
Studi sugli animali mostrano una protezione contro l'HIV in un terzo dei soggetti vaccinati.
Una nuova ricerca dell'Oregon Health &Science University's Vaccine and Gene Therapy Institute indica che i vaccini che specificamente bersagliano l'HIV nelle fasi iniziali dell'infezione prima che cominci una rapida replicazione , puo' essere un approccio di successo che limita la diffusione della malattia.
I ricercatori hanno usato un metodo di vaccinazione che crea e mantiene la resistenza programmando una parte del sistema immunitario del corpo- effettore delle cellule T di memoria- guardano al di fuori del sito di infezione.
"L'HIV sembra essere vulnerabile appena viene introdotto nelle superfici mucose del corpo, tuttavia una volta che diffonde attraverso tutto il corpo, si replica molto rapidamente e diventa difficile se non impossibile da controllare, Il nostro approccio si basa sull'attaccarlo durante questo periodo di vulnerabilita'.
Per determinare se potessero "educare" preventivamente il sistema immunitario, i ricercatori hanno usato scimmie col modello di AIDS- virus dell'immunodeficienza delle scimmie SIV. Hanno introdotto una forma di citomegalovirus alterato per le scimmie per esprimere le proteine del SIV e attivato le cellule T specializzate effettrici di memoria per attaccare il SIV nei primi stadi.
In totale 12 scimmie macacus Rhesus sono state vaccinate usando questo metodo. Quando gli animali sono stati poi infettati con SIV , un terzo sono risultate protette. Il rpossimo passo della ricerca e' determinare perche' solo una parte delle scimmie vaccinate con questo metodo ha risposto.
I ricercatori sperano di allargare il numero di soggetti per determinare meglio la percentuale di successo di questa terapia.
Una nuova ricerca dell'Oregon Health &Science University's Vaccine and Gene Therapy Institute indica che i vaccini che specificamente bersagliano l'HIV nelle fasi iniziali dell'infezione prima che cominci una rapida replicazione , puo' essere un approccio di successo che limita la diffusione della malattia.
I ricercatori hanno usato un metodo di vaccinazione che crea e mantiene la resistenza programmando una parte del sistema immunitario del corpo- effettore delle cellule T di memoria- guardano al di fuori del sito di infezione.
"L'HIV sembra essere vulnerabile appena viene introdotto nelle superfici mucose del corpo, tuttavia una volta che diffonde attraverso tutto il corpo, si replica molto rapidamente e diventa difficile se non impossibile da controllare, Il nostro approccio si basa sull'attaccarlo durante questo periodo di vulnerabilita'.
Per determinare se potessero "educare" preventivamente il sistema immunitario, i ricercatori hanno usato scimmie col modello di AIDS- virus dell'immunodeficienza delle scimmie SIV. Hanno introdotto una forma di citomegalovirus alterato per le scimmie per esprimere le proteine del SIV e attivato le cellule T specializzate effettrici di memoria per attaccare il SIV nei primi stadi.
In totale 12 scimmie macacus Rhesus sono state vaccinate usando questo metodo. Quando gli animali sono stati poi infettati con SIV , un terzo sono risultate protette. Il rpossimo passo della ricerca e' determinare perche' solo una parte delle scimmie vaccinate con questo metodo ha risposto.
I ricercatori sperano di allargare il numero di soggetti per determinare meglio la percentuale di successo di questa terapia.
Rafael- Messaggi : 814
Data d'iscrizione : 21.12.10
Argomenti simili
» Non richiesti anticorpi circolanti per la protezione anti HIV
» 2009, Dec. 15- Cath 22 impedisce l'induzione di anticorpi anti HIV
» Tenofovirgel fornisce alta protezione nel retto
» Scoperti possibili indizi sul perchè il vaccino HIV ha dimostrato una modesta protezione
» Cellule innate mostrano memoria immunologica e protezione contro i virus
» 2009, Dec. 15- Cath 22 impedisce l'induzione di anticorpi anti HIV
» Tenofovirgel fornisce alta protezione nel retto
» Scoperti possibili indizi sul perchè il vaccino HIV ha dimostrato una modesta protezione
» Cellule innate mostrano memoria immunologica e protezione contro i virus
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.