Tenofovirgel fornisce alta protezione nel retto

Tenofovir gel fornisce un alto livello0 di protezione contro l'HIV nel tessuto rettale secondo quanto affermato da uno studio.

Un gel sviluppato per proteggere contro l'HIV durante il sesso vaginale, produce un forte effetto antivirale quando usato nel retto, secondo uno studio in fase preliminare presentato il 28 febbraio al CROI. I risultati, basati su campioni di biopsie di tessuto rettale di uomini e donne HIV negativi che hanno usato il prodotto giornalmente per una settimana, fornisce la prima prova che il tenofovir gel potrebbe aiutare a ridurre il rischio di HIV nel sesso anale, anche se la formulazione in gel vaginale potrebbe non essere ottimale per uso rettale.

Tenofovir gel non era particolarmente molto amato dalla maggioranza di uomini e donne dello studio, ma la maggioranza ha riferito che sarebbero disposti ad usarlo se divenisse disponibile in futuro come metodo preventivo per l'HIV. Benche' lo studio abbia scoperto che l'uso del gel e' generalmente sicuro, gli effetti collaterali sono stati problematici per alcuni partecipanti. Con la speranza di rendere il tenofovir gel piu' accettabile per l'uso rettale, i ricercatori hanno quindi modificato il gel e stanno adesso testandolo in un altro studio.

"Siamo molto incoraggiati da queste scoperte che indicano che applicare il tenofovir gel topicamente nel retto potrebbe essere un approccio promettente per la prevenzione dell'HIV"ha detto Peter Anton MD, professore di medicina e direttore del Center for Prevention Research all'Universita' di California Los Angeles (UCLA) che ha guidato lo studio.

"Questi sono risultati preliminari, ma aiutano a regolare il piano per gli attuali e futuri trials di microbicidi rettali e lo sviluppo di una formulazione specifica rettale di tenofovir gel"ha aggiunto Dr McGowan che sta conducendo il secondo studio sulla nuova formulazione del gel.

I microbicidi, prodotti applicati all'interno del retto o della vagina, sono stati prgettati e provati per aiutare a prevenire o ridurre la trasmissione sessuale dell'HIV o di altre infezioni sessualmente trasmesse. La maggioranza della ricerca sui microbicidi si e' quindi focalizzata su prodotti che impediscono la trasmissione dell'HIV durante il sesso vaginale. Ma, il rischio di infettaresi con l'HIV con sesso anale non protetto puo' essere almeno 20 volte piu' grande del sesso vaginale non protetto, in parte perche' il rivestimento rettale e' solamente dello spessore di una cellula comparato ai molteplici strati della vagina, rendendo piu' facile per il virus raggiungere le cellule da infettare.

Lo studio conosciuto come RMP-02/MTN-006 e' il primo trial clinico di tenofovir gel per uso rettale. L'anno scorso , il tenofovir gel ha dimostrato in uno studio chiamato CAPRISA 004 di ridurre il rischio di infezione HIV nelle donne che lo usavano prima e dopo il sesso vaginale.

Condotto all'UCLA e all'University of Pittsburgh, RMP-02/MTN-006 ha sperimentato due prodotti -tenofovir gel e tenofovir orale in 18 astinenti sessuali, uomini e donne sieronegativi. Il tenofovir orale , un antireterovirale (ARV) comunemente usato per trattare la gente con HIV , in combinazione con altri ARV, viene indagato come mezzo per impedire l'infezione di gente che e' sieronegativa attraverso un approccio chiamato profilassi pre-esposizione o PrEP.

Il trial ha confrontato l'attivita' di una singola dose di tenofovir orale con una singola dose di tenofovir gel applicato rettalmente. Questo e' stato seguito da sei giorni di dosaggio a domicilio di tenofovir gel o di un gel placebo, con l'ultima e settima dose somministrata nella clinica. Un nuovo approccio e' stato usato per determinare se un'eventuale protezione era fornita dal farmaco dato nei differenti regimi-singolo orale , singolo in gel e gel per sette giorni (o placebo)- in cui sono state prese piccole biopsie dal rivestimento rettale dei partecipanti usando una procedura clinica standard chiamata sigmoidoscopia. I campioni di tessuto sono stati poi mandati direttamente al laboratorio dove sono stati esposti all'HIV per determinare quanto i prodotti proteggevano il tessuto dall'infezione.

I ricercatori hanno scoperto che l'HIV era significativamente inibito nei campioni di tessuto dei partecipanti che avevano usato il tenofovir gel giornalmente per una settimana in confronto ai partecipanti che hanno usato il gel placebo. Mentre un leggero effetto anti-virale e' stato notato nel tessuto dei partecipanti che hanno ricevuto una singola dose di tenofovir gel, e la scoperta non era significativamente rilevante. La singola dose orale di tenofovir non ha fornito nessuna protezione contro l'HIV nei campioni di tessuto rettale.

Secondo i rapporti , solo il 25% di uomini e donne che hanno usato il tenofovir gel lo hanno apprezzato.Tuttavia quando e' stato domandato loro se pensano di usare in futuro il prodotto, il 75% ha riportato un'alta improbabilita' dell'uso futuro. Due dei 12 partecipanti che hanno ricevuto tenofovir gel hanno riportato gravi effetti collaterali gastrointestinali, includendo diarrea e crampi addominali al basso addome.

"Questi risultati ci dicono che il tenofovir gel si e' rivelato relativamente sicuro da usare nel retto per la maggior parte dei partecipanti ma abbiamo bisogno di ovviare agli effetti collaterali per rendere il suo uso piu' accettabile" ha detto il Dr Anton , che ha riportato le scoperte al CROI.

Un altro studio, MTN-007 , adesso in atto sta usando una formulazione di tenofovir gel con meno glicerina, un comune additivo che si trova in molti prodotti a base di gel nella speranza che lo rendera' meglio tollerato quando usato nel retto. I test di laboratorio del gel riformulato indicano che e' esattamente tanto efficace quandto la formulazione originaria ma meno irritante per l'epitelio, lo strato di cellule che serve come barriera protettiva dentro il retto.
(CROI 2011)