La distribuzione di tumori nei sieropositivi sta cambiando
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La distribuzione di tumori nei sieropositivi sta cambiando
La distribuzione di tumori nella popolazione HIV/AIDS sta cambiando
Dalo momento che i trattamenti per l'HIV/AIDS migliorano e i pazienti vivono piu' a lungo, la distribuzione dei tumori in questa popolazione ha subito un drastico cambiamento negli USA. Mentre i casi di cancro associati con la progressione dell'AIDS sono diminuiti, i casi di altre varieta' di cancro sono in ascesa.
Questi risultati riportati da scienziati del National Cancer Institute (NCI), parte del National Institutes of Health, e i Centers for Disease Control and Prevention, sono stati pubblicati online l'11 aprile sul Journal of the National Cancer Institute.
Il CDC usa la presenza di certe malattie, incluso tre tipi di cancro -Sarcoma di Kaposi, linfoma non-Hodgkin e cancro invasivo cervicale- come parte dei criteri per determinare se una persona sieropositiva ha sviluppato AIDS. L'introduzione di terapia antiretrovirale altamente attiva (HAART) NEL 1996 ha dato luogo ad una migliorata funzione immunitaria, ridotto il rischio di progressione dell'AIDS, e migliorato grandemente la sopravvivenza delle persone infettate con HIV. Come risultato, i casi di quei tumori definiti da AIDS e' diminuito di tre volte, dai 34.000 casi tra il 1991 ed il 1995 a circa 10.000 casi tra il 2001 ed il 2005. In contrasto, il numero totale di tuttin i tumori e' triplicato, da circa 3.000 nel primo periodo a circa 10.000 nell'ultimo periodo. Dal 2003, i conteggi annuali di questi altri tumori nella popolazione HIV/AIDS ha superato il numero delle malignita' da AIDS.
"Il nostro studio ha osservato aumenti che colpiscono per il numero di malignita' in relazione con i fattori di rischio per cancro che si sa essere prevalenti in questa popolazione, quali il fumo e l'infezione con virus causanti cancro" ha detto l'autore dello studio Meredith S.Shiels Ph D. della Divisione di Cancer Epidemiology and Genetics (DCEG) "Abbiamo anche osservato aumenti di quasi tutti gli altri tipi di cancro, che e' quello che ci si potrebbe aspettare da una popolazione anziana."
La gente con infezione HIV e' nota per essere a rischio aumentato per certi tumori non classificati come malignita' da AIDS. Di queste, le piu' comuni sono tumori anali, polmonari,e del fegato e il linfoma di Hodgkin. Rischi piu' elevati per questi quattro tumori provengono da co-infezioni quali il papillomavirus umano (HPV), i virus dell'epatite B e C, e il virus di Epstein Barr, come pure da piu' alte percentuali di fumatori nella popolazione HIV/AIDS.
Questi quattro tumori non-AIDS hanno rappresentato quasi la meta' di tutti i tumori diagnosticati in questa popolazione dal 2001 fino al 2005. Questi tumori sono aumentati drasticamente nei 15 anni; ci sono stati otto volte piu' cancro anale, il doppio di cancro del polmone e blinfomi non Hodgkin, e cinque volte tumori del fegato dal 2001 al 2005 in comparazione al 1991 fino al 1995.
"Il cambio di numeri e tipi di cancro fra la gente con HIV/AIDS richiama l'attenzione sulla necessita' di concentrarsi sulla prevenzione dei tumori specifici di questa popolazione, incluso la cessazione del tabagismo, il trattamento delle infezioni virali di epatite B e C, e la prevenzione e lo screening dei tumori relativi all'HPV" ha detto l'investigatore senior Eric A. Engels, M.D. di DCEG.
L'aumento dei tumori non-AIDS dal 1991 al 2005 riflette un quadruplicarsi del numero di persone negli USA che vivono con l'AIDS, e un sostanziale cambiamento di eta' in questa popolazione dovuto ad un aumento della gente di 40 anni e oltre. Dal momento che il cancro tipicamente si manifesta ad eta' piu' avanzate, c'era da aspettarsi un aumento dell'incidenza man mano che la gente con HIV/AIDS diventa piu' vecchia.
"Queste scoperte mettono in evidenza la necessita' di maggiore ricerca verso la comprensione di come la combinazione di una infezione prolungata di HIV, l'invecchiamento, e altri fattori possano contribuire allo sviluppo del cancro".
Dalo momento che i trattamenti per l'HIV/AIDS migliorano e i pazienti vivono piu' a lungo, la distribuzione dei tumori in questa popolazione ha subito un drastico cambiamento negli USA. Mentre i casi di cancro associati con la progressione dell'AIDS sono diminuiti, i casi di altre varieta' di cancro sono in ascesa.
Questi risultati riportati da scienziati del National Cancer Institute (NCI), parte del National Institutes of Health, e i Centers for Disease Control and Prevention, sono stati pubblicati online l'11 aprile sul Journal of the National Cancer Institute.
Il CDC usa la presenza di certe malattie, incluso tre tipi di cancro -Sarcoma di Kaposi, linfoma non-Hodgkin e cancro invasivo cervicale- come parte dei criteri per determinare se una persona sieropositiva ha sviluppato AIDS. L'introduzione di terapia antiretrovirale altamente attiva (HAART) NEL 1996 ha dato luogo ad una migliorata funzione immunitaria, ridotto il rischio di progressione dell'AIDS, e migliorato grandemente la sopravvivenza delle persone infettate con HIV. Come risultato, i casi di quei tumori definiti da AIDS e' diminuito di tre volte, dai 34.000 casi tra il 1991 ed il 1995 a circa 10.000 casi tra il 2001 ed il 2005. In contrasto, il numero totale di tuttin i tumori e' triplicato, da circa 3.000 nel primo periodo a circa 10.000 nell'ultimo periodo. Dal 2003, i conteggi annuali di questi altri tumori nella popolazione HIV/AIDS ha superato il numero delle malignita' da AIDS.
"Il nostro studio ha osservato aumenti che colpiscono per il numero di malignita' in relazione con i fattori di rischio per cancro che si sa essere prevalenti in questa popolazione, quali il fumo e l'infezione con virus causanti cancro" ha detto l'autore dello studio Meredith S.Shiels Ph D. della Divisione di Cancer Epidemiology and Genetics (DCEG) "Abbiamo anche osservato aumenti di quasi tutti gli altri tipi di cancro, che e' quello che ci si potrebbe aspettare da una popolazione anziana."
La gente con infezione HIV e' nota per essere a rischio aumentato per certi tumori non classificati come malignita' da AIDS. Di queste, le piu' comuni sono tumori anali, polmonari,e del fegato e il linfoma di Hodgkin. Rischi piu' elevati per questi quattro tumori provengono da co-infezioni quali il papillomavirus umano (HPV), i virus dell'epatite B e C, e il virus di Epstein Barr, come pure da piu' alte percentuali di fumatori nella popolazione HIV/AIDS.
Questi quattro tumori non-AIDS hanno rappresentato quasi la meta' di tutti i tumori diagnosticati in questa popolazione dal 2001 fino al 2005. Questi tumori sono aumentati drasticamente nei 15 anni; ci sono stati otto volte piu' cancro anale, il doppio di cancro del polmone e blinfomi non Hodgkin, e cinque volte tumori del fegato dal 2001 al 2005 in comparazione al 1991 fino al 1995.
"Il cambio di numeri e tipi di cancro fra la gente con HIV/AIDS richiama l'attenzione sulla necessita' di concentrarsi sulla prevenzione dei tumori specifici di questa popolazione, incluso la cessazione del tabagismo, il trattamento delle infezioni virali di epatite B e C, e la prevenzione e lo screening dei tumori relativi all'HPV" ha detto l'investigatore senior Eric A. Engels, M.D. di DCEG.
L'aumento dei tumori non-AIDS dal 1991 al 2005 riflette un quadruplicarsi del numero di persone negli USA che vivono con l'AIDS, e un sostanziale cambiamento di eta' in questa popolazione dovuto ad un aumento della gente di 40 anni e oltre. Dal momento che il cancro tipicamente si manifesta ad eta' piu' avanzate, c'era da aspettarsi un aumento dell'incidenza man mano che la gente con HIV/AIDS diventa piu' vecchia.
"Queste scoperte mettono in evidenza la necessita' di maggiore ricerca verso la comprensione di come la combinazione di una infezione prolungata di HIV, l'invecchiamento, e altri fattori possano contribuire allo sviluppo del cancro".
Rafael- Messaggi : 814
Data d'iscrizione : 21.12.10
Re: La distribuzione di tumori nei sieropositivi sta cambiando
Insomma...come la metti la metti...il cancro e' sempre li
Ospite- Ospite
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