Siracusa: Casa alloggio Aids senza fondi
Siracusa: Casa alloggio Aids senza fondi
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Lo stanziamento servirà per un programma di assistenza domiciliare
Senza finanziamenti la casa alloggio Aids
Maniscalco: “Siamo in attesa dal 2009”
Scritto da Redazione
Venerdì 08 Aprile 2011 - 18:28
Siracusa - “Per il funzionamento della Casa Alloggio Madonna delle Lacrime di Siracusa gestita dalla Fondazione S. Angela Merici è già stato chiesto all’assessorato regionale della Salute con una delibera del dicembre 2009 un finanziamento di circa 350 mila euro per l’attivazione di un progetto sperimentale di assistenza domiciliare dei soggetti affetti da Aids e patologie correlate in collaborazione con la Fondazione. Tale delibera è stata oggetto di ulteriori solleciti”. E’ quanto dichiara il direttore generale dell’Asp aretusea Franco Maniscalco dopo che stamane i familiari di alcuni pazienti si sono recati al reparto Malattie infettive dell’ospedale Umberto I per segnalare alla responsabile dell’Ambulatorio HIV Antonina Franco la paventata chiusura della casa alloggio annunciata da mons. Giovanni Accolla.
“Peraltro – aggiunge il direttore generale - il reparto Malattie Infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa assicura già ogni assistenza ai pazienti deambulanti affetti da Aids. Di detto finanziamento mons. Accolla è pienamente a conoscenza e, assieme all’Asp, si è già speso per sollecitare gli uffici dell’Assessorato per la definizione positiva della materiale assegnazione dei fondi all’Azienda sanitaria. Il finanziamento contribuirà ad incrementare i servizi erogati a favore dei pazienti affetti da Aids da parte del settore privato in sinergia con il settore pubblico”.
Lo stanziamento servirà per un programma di assistenza domiciliare
Senza finanziamenti la casa alloggio Aids
Maniscalco: “Siamo in attesa dal 2009”
Scritto da Redazione
Venerdì 08 Aprile 2011 - 18:28
Siracusa - “Per il funzionamento della Casa Alloggio Madonna delle Lacrime di Siracusa gestita dalla Fondazione S. Angela Merici è già stato chiesto all’assessorato regionale della Salute con una delibera del dicembre 2009 un finanziamento di circa 350 mila euro per l’attivazione di un progetto sperimentale di assistenza domiciliare dei soggetti affetti da Aids e patologie correlate in collaborazione con la Fondazione. Tale delibera è stata oggetto di ulteriori solleciti”. E’ quanto dichiara il direttore generale dell’Asp aretusea Franco Maniscalco dopo che stamane i familiari di alcuni pazienti si sono recati al reparto Malattie infettive dell’ospedale Umberto I per segnalare alla responsabile dell’Ambulatorio HIV Antonina Franco la paventata chiusura della casa alloggio annunciata da mons. Giovanni Accolla.
“Peraltro – aggiunge il direttore generale - il reparto Malattie Infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa assicura già ogni assistenza ai pazienti deambulanti affetti da Aids. Di detto finanziamento mons. Accolla è pienamente a conoscenza e, assieme all’Asp, si è già speso per sollecitare gli uffici dell’Assessorato per la definizione positiva della materiale assegnazione dei fondi all’Azienda sanitaria. Il finanziamento contribuirà ad incrementare i servizi erogati a favore dei pazienti affetti da Aids da parte del settore privato in sinergia con il settore pubblico”.
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