2008 Dec 30- Muore a L.A. Christine Maggiore, negazionista

Christine Maggiore, un'attivista che veementemente negava che l'HIV causa l'AIDS, rifiutava di assumere farmaci anti-AIDS e citata in giudizio dal Tribunale di Los Angeles che asseriva che sua figlia di 3 anni era morta di polmonite relativa all'AIDS, e' morta. Aveva 52 anni.

Maggiore e' morta a casa sua sabato. Era stata trattata per polmonite negli ultimi sei mesi, ma la sua causa di morte ufficiale e' pendente.

Il coroner ha detto che non e' chiaro se la sua morte era in relazione all'AIDS. Era stata diagnosticata con HIV nel 1992.

Una telefonata fatta a casa sua cercando un commento dal marito Robert Scovill, non ha avuto risposta.

Per un anno dopo la diagnosi, Maggiore e' stata una volontaria degli asili AIDS e parlava circa i rischi del virus a centri di salute e nelle scuole. Ha cominciato a cambiare i suoi punti di vista nel 1993 quando ha fatto diversi tests HIV che davano risultati contradditori, alcuni negativi e altri positivi.

"Piu' leggo e piu' mi convinco che la ricerca sull'AIDS segue la corrente ed e' condotta in una direzione sbagliata" ha scritto sulla Web site della sua organizzazione nonprofit Alive & Well AIDS Alternative.

Era stata fortemente influenzata da Peter Duesberg, un professore di biologia dell'University of California, Berkley. Duesberg sostiene che l'AIDS non e' causato dall'HIV , ma da un consumo di lunga durata di droghe ricreazionali o persino AZT un composto usato nel trattamento dell'AIDS.

Maggiore ha fondato un'organizzazione non-profit, che sfida le principali opinioni mediche sulle cause e i trattamenti dell'AIDS.Ha scritto un libro "Che cosa (succederebbe) se tutto quello che pensate sull'AIDS fosse sbagliato?" ed e' apparsa sulla televisione nazionale per promuovere i suoi punti di vista sulla gravidanza, alcolismo uso di droghe e persino su infezioni virali che potrebbero causare falsi positivi ai test sull'HIV.

Maggiore ha rifiutato di assumere farmaci antiretrovirali. Ha allattato entrambi i suoi bambini al seno , nonostante la consapevolezza che questo aumentava il rischio di trasmettere l'HIV.

Nel 2005 sua figlia, Eliza Jane Scovill, e' morta all'eta' di 3 anni. La bambina non aveva mai fatto un test HIV. Il coroner's office della contea ha concluso che e' morta di polmonite relativa ad una avanzato caso di AIDS.

Il giudice del distretto della contea nel 2006 ha ritirato le imputazioni criminali, in seguito al fatto che i genitori avevano portato la bambina da molti dottori.

Un tossicologo al servizio del gruppo di Maggiore ha concluso che la bambina e' morta come risultato di una reazione allergica ad un antibiotico. Maggiore ha citato in giudizio la contea l'anno scorso, sostenendo che la conclusione dell'autopsia mancava di proprie prove mediche e scientifiche. Il caso e' in attesa

In aggiunta suo marito Maggiore e' sopravvissuto con un figlio Charles. Entrambi sono risultati negativi per HIV.