2008, July 24- Con la HAART non eliminato il rischio di trasmissione
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2008, July 24- Con la HAART non eliminato il rischio di trasmissione
L'efficace soppressione HIV non elimina il rischio di trasmissione.
New York. La terapia antiretrovirale che riduce il carico plasmatico del virus a livelli non rilevabili non e' una garanzia che gli individui sieropositivi non siano piu' infettivi, secondo un rapporto di epidemiologi australiani, pubblicato su The Lancet. Presentano dei dati che indicano che la mancanza di uso del preservativo a seguito di un efficace trattamento potrebbe sostanzialmente aumentare la trasmissione sessuale dell'HIV.
Secondo l'autore Dr.David P. Wilson e colleghi "Una recente affermazione rilasciata col consenso della Commissione Federale Svizzera per l'HIV/AIDS sostiene che la gente con infezione HIV che riceve efficace terapia antiretrovirale - per es. con viremia HIV irrilevabile (HIV RNA < 40 copie per ml) - e senza infezioni genitali in atto non puo' trasmettere l'HIV attraverso contatto sessuale."
L'equipe del Dr.Wilson fa eccezione a questa posizione affermando "Benche' il rischio di trasmissione per gente in efficace terapia sia basso, non e' verosimilmente uguale a zero."
Essi citano fattori quali un'incompleta aderenza alla terapia, la presenza di altre malattie trasmesse sessualmente, rsistenza farmacologica e rimbalzo virale. Inoltre"una carica virale non rilevabile nel plasma non necessariamente trasmette una non rilevabile carica virale nello sperma, nei fluidi cervicovaginale e rettale."
Riportano inoltre un recente aumento dell'incidenza di HIV in alcuni Paesi nonostante le alte percentuali di trattamento.
Usando un modello matematico della relazione fra carica virale e rischio di trasmissione per sesso non protetto fra coppie discordanti, l'equipe di ricerca ha stimato il potenziale rischio cumulativo di trasmissione di HIV da persone in trattamento efficace quando i livelli di HIV scendono sotto le 10 copie/ml.
Questi risultati indicano che per una coppia che ha 100 incontri sessuali all'anno, la probabilita' cumulativa annuale di trasmissione HIV e' 0.0022 per trasmissione da donna a uomo, di 0.0043 per trasmissione da uomo a donna e 0.043 per trasmissione da uomo a uomo.
Basandosi su questi dati gli autori avvisano che "l'efficace trattamento antiretrovirale che porta ad una non rilevabile carica virale, non dovrebbe sostituire l'uso di preservativi".
Tuttavia, non si nega che il trattamento antiretrovirale riduce la trasmissione e ci sono situazioni- specie nei tentativi di concepire- in cui rinunciare al profilattico sarebbe un'opzione ragionevole.
"Negare un effetto del trattamento sul rischio di trasmissione sarebbe disonesto e futile" sostengono aggiungendo che i pazienti beneficiano soprattutto di " una stima equilibrata del rischio nel corso di numerosi atti sessuali."
New York. La terapia antiretrovirale che riduce il carico plasmatico del virus a livelli non rilevabili non e' una garanzia che gli individui sieropositivi non siano piu' infettivi, secondo un rapporto di epidemiologi australiani, pubblicato su The Lancet. Presentano dei dati che indicano che la mancanza di uso del preservativo a seguito di un efficace trattamento potrebbe sostanzialmente aumentare la trasmissione sessuale dell'HIV.
Secondo l'autore Dr.David P. Wilson e colleghi "Una recente affermazione rilasciata col consenso della Commissione Federale Svizzera per l'HIV/AIDS sostiene che la gente con infezione HIV che riceve efficace terapia antiretrovirale - per es. con viremia HIV irrilevabile (HIV RNA < 40 copie per ml) - e senza infezioni genitali in atto non puo' trasmettere l'HIV attraverso contatto sessuale."
L'equipe del Dr.Wilson fa eccezione a questa posizione affermando "Benche' il rischio di trasmissione per gente in efficace terapia sia basso, non e' verosimilmente uguale a zero."
Essi citano fattori quali un'incompleta aderenza alla terapia, la presenza di altre malattie trasmesse sessualmente, rsistenza farmacologica e rimbalzo virale. Inoltre"una carica virale non rilevabile nel plasma non necessariamente trasmette una non rilevabile carica virale nello sperma, nei fluidi cervicovaginale e rettale."
Riportano inoltre un recente aumento dell'incidenza di HIV in alcuni Paesi nonostante le alte percentuali di trattamento.
Usando un modello matematico della relazione fra carica virale e rischio di trasmissione per sesso non protetto fra coppie discordanti, l'equipe di ricerca ha stimato il potenziale rischio cumulativo di trasmissione di HIV da persone in trattamento efficace quando i livelli di HIV scendono sotto le 10 copie/ml.
Questi risultati indicano che per una coppia che ha 100 incontri sessuali all'anno, la probabilita' cumulativa annuale di trasmissione HIV e' 0.0022 per trasmissione da donna a uomo, di 0.0043 per trasmissione da uomo a donna e 0.043 per trasmissione da uomo a uomo.
Basandosi su questi dati gli autori avvisano che "l'efficace trattamento antiretrovirale che porta ad una non rilevabile carica virale, non dovrebbe sostituire l'uso di preservativi".
Tuttavia, non si nega che il trattamento antiretrovirale riduce la trasmissione e ci sono situazioni- specie nei tentativi di concepire- in cui rinunciare al profilattico sarebbe un'opzione ragionevole.
"Negare un effetto del trattamento sul rischio di trasmissione sarebbe disonesto e futile" sostengono aggiungendo che i pazienti beneficiano soprattutto di " una stima equilibrata del rischio nel corso di numerosi atti sessuali."
Rafael- Messaggi : 814
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Re: 2008, July 24- Con la HAART non eliminato il rischio di trasmissione
Gli svizzeri si sono sbilanciati un po' di più sostenendo che il rischio è prossimo allo zero. Recentemente ad un amico s+, durante un rapporto con la compagna s- ma inconsapevole della sua sieropositività, si è rotto il profilattico. Lui è in terapia da tempo con viremia soppressa. Ha telefonato a Aids Svizzero dove lo hanno fatto parlare con un infettivologo che lo ha rassicurato dicendogli che stando così le cose il rischio non esisteva per la compagna.
gloria- Messaggi : 1291
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Re: 2008, July 24- Con la HAART non eliminato il rischio di trasmissione
E' quello che riporta l'articolo: gli svizzeri lo affermano con sicurezza. Tuttavia oltre agli australiani anche i francesi sostengono in un loro studio di aver scoperto che il 5% degli uomini in coppie discordanti hanno intermittentemente Hiv rilevabile nel loro sperma, nonostante i criteri espressi dagli svizzeri. E danno, come possibile spiegazione che alcuni farmaci antiretrovirali non riescano a raggiungere l'apparato genitale maschile. Bisogna ricordare infatti che i testicoli fanno parte di quegli organi, come il cervello, che rappresentano una parte"separata" del corpo umano per quanto riguarda il sistema immunitario.
I francesi concludono sostenendo che rimane comunque un piccolo rischio residuo, sempre in base al tipo di antiretrovirale usato, per la sua penetrabilita' nel sistema genitale.
I francesi concludono sostenendo che rimane comunque un piccolo rischio residuo, sempre in base al tipo di antiretrovirale usato, per la sua penetrabilita' nel sistema genitale.
Rafael- Messaggi : 814
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Re: 2008, July 24- Con la HAART non eliminato il rischio di trasmissione
probabilmente gli svizzeri prendono in considerazione, oltre ai dati scientifici, l'esperienza empirica che dimostra la loro tesi.
Il rischio teorico dovrebbe essere archiviato e consegnato agli annali degli anni bui dell'hiv. Il minimo rischio residuo invece andrebbe confrontato con dati reali perchè la definizione possa avere un significato nella vita delle coppie.
Il rischio teorico dovrebbe essere archiviato e consegnato agli annali degli anni bui dell'hiv. Il minimo rischio residuo invece andrebbe confrontato con dati reali perchè la definizione possa avere un significato nella vita delle coppie.
gloria- Messaggi : 1291
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