Misura del reservoir HIV
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Misura del reservoir HIV
In uno studio pubblicato sul Journal of Infectious Diseases, Tae-Wook Chun e altri, hanno analizzato le correlazioni fra la misura dei reservoirs del DNA dell'HIV provirale, la viremia del plasma residuale e l'attivazione immunitaria in 127 individui in ART efficace.
Questo studio ha incluso 127 individui che hanno ricevuto la ART (vari regimi) per una media di 6,5 anni (in un range da 1,3 a 15,8 anni) e che avevano ottenuto la soppressione della viremia plasmatica. La media di cellule T CD4 + e CD8+ era di 580 cellule/mm3 di sangue e 760 cellule /mm3 rispettivamente. Tutti i partecipanti, compresi in questo studio hanno mantenuto livelli non rilevabili di viremia plasmatica (< 50 copie/ml) e avevano meno di 3 "blips" virali (definiti come <100 copie /ml di HIV RNA) dopo l'inizio della ART,come rilevato da frequenti campioni di sangue (almeno 3 volte all'anno).
Il plasma della maggior parte dei partecipanti allo studio (63%) conteneva una viremia plasmatica rilevabile, mentre non c'era HIV RNA misurabile nel plasma del 37% (livello medio di HIV RNA: 2,6 copie/ml). Il numero medio di copie di DNA provirale dell'HIV per tutti i partecipanti allo studio esaminati e' stato di 775.1 copie (range, <2,6 -6890,6 copie) per 106 cellule T CD4+.
La frequenza di cellule T CD4+ che portavano DNA provirale dell'HIV negli individui infetti con viremia plasmatica non rilevabile (in media, 448,5 copie per 106 cellule T CD4+) come gruppo era inferiore a quella degli individui con viremia plasmatica rilevabile (in media 1027,2 copie per 106 cellule T CD4+.)
Tuttavia, il 38% dei partecipanti allo studio con viremia plasmatica non rilevabile portavano > 775 copie per 106 cellule T CD4+ (in media), indicando che, almeno in alcuni individui, la misura del reservoir nel compartimento delle cellule T CD4+ del sangue periferico poteva non necessariamente equivalere al livello del residuale HIV nel plasma.
Non e' stata trovata nessuna correlazione tra i markers dellìattivazione immunitaria (proteina C reattiva, D-dimero, IL-6, recettore ITNF solubile, CD4+ CD38+, e CD8+ CD38+) e viremia plasmatica residuale.
Questo studio indica che la riattivazione del reservoir latente virale puo' non essere la sola fonte di viremia plasmatica residuale. Considerando la relativamente alta frequenza dell'infezione HIV nel compartimento di cellule T CD4+ di circa il 40% dei partecipanti allo studio che esibiscono una viremia plasmatica non rilevabile (0 copie) e la mancanza di ogni correlazione tra la viremia plasmatica residuale e vari markers di attivazione immunitaria nel sangue, c'è la possibilita' che la replicazione virale residuale, con o senza il rilevamento della viremia plasmatica, puo' anche originare dalle cellule T CD4+ infettate produttivamente in vari tessuti linfatici.
Rafael- Messaggi : 814
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