D. Margolis: intervista sull'eradicazione
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D. Margolis: intervista sull'eradicazione
Intervista a David Margolis Universita' del North Carolina, Chapel Hill
Nel tempo in cui la speranza per una eradicazione dell'HIV e' ancora nelle notizie ,seguendo la notizia del paziente di Berlino abbiamo chiesto ad un rinomato specialista quali reali prospettive ci sono.
Q1 : alcuni ricercatori dubitano che si raggiungera' mai una cura per l'HIV. Tu sei ancora ottimista e perche'?
DM : io non so come rispondere a questa domanda proprio come non so cosa dire quando la gente mi domanda quando raggiungeremo questo rimarchevole risultato. L'obiettivo di eradicare il virus in una persona o di permettere la sicura interruzione della ART (la cosiddetta "cura funzionale") sembrano difficili ma possibili. Io sono ottimista sul fatto che se perseguiremo questi obiettivi , impareremo cose utili ed importanti e miglioreremo la vita dei sieropositivi.
Q2 : Che cosa abbiamo imparato in termini di persistenza dell' HIV da quando per la prima volta hai cercato di purgare i reservoir HIV con acido valproico, 5 anni fa?
DM : abbiamo imparato un grande fatto circa i molti meccanismi molecolari che limitano l'espressione dell'HIV e permettono la persistenza del virus e circa la persistente espressione del virus in pazienti in stabile ART. Ma non abbiamo ancora imparato a trasferire questo conoscimento in piu' efficaci approcci per purgare l'HIV latente. Questa e' la nuova sfida.
Q3: Quali sono , secondo il tuo punto di vista , i piu' promettenti farmaci che dovranno essere testati, per questo approccio "purgativo" ? Quali sono i tuoi progetti a breve termine?
DM : speriamo di sperimentare SAHA di vorinostat presto, un potente inibitore HDAC.
Q4 : Pensi che un composto chimico possa essere sufficiente per raggiungere una cura o remissione dell'HIV o che un complemento immunologico -quale un vaccino-o un altro approccio come le cellule staminali- sara' necessario in aggiunta per controllare le ultimissime poche cellule con HIV latente?
DM: credo che un approccio chimico da solo potrebbe riuscirci, ma che un approccio chimico combinato, che ha anche una componente immunologica, aumenterebbe le probabilita' di successo.
Q5 : Ci sono compagnie farmaceutiche che stanno cercando attivamente composti per curare l'HIV? Ci sono governi e fondazioni attivamente coinvolte in quest'area di ricerca?
DM :Si, ma si potrebbe argomentare che quest'area non viene sufficientemente finanziata.
Nel tempo in cui la speranza per una eradicazione dell'HIV e' ancora nelle notizie ,seguendo la notizia del paziente di Berlino abbiamo chiesto ad un rinomato specialista quali reali prospettive ci sono.
Q1 : alcuni ricercatori dubitano che si raggiungera' mai una cura per l'HIV. Tu sei ancora ottimista e perche'?
DM : io non so come rispondere a questa domanda proprio come non so cosa dire quando la gente mi domanda quando raggiungeremo questo rimarchevole risultato. L'obiettivo di eradicare il virus in una persona o di permettere la sicura interruzione della ART (la cosiddetta "cura funzionale") sembrano difficili ma possibili. Io sono ottimista sul fatto che se perseguiremo questi obiettivi , impareremo cose utili ed importanti e miglioreremo la vita dei sieropositivi.
Q2 : Che cosa abbiamo imparato in termini di persistenza dell' HIV da quando per la prima volta hai cercato di purgare i reservoir HIV con acido valproico, 5 anni fa?
DM : abbiamo imparato un grande fatto circa i molti meccanismi molecolari che limitano l'espressione dell'HIV e permettono la persistenza del virus e circa la persistente espressione del virus in pazienti in stabile ART. Ma non abbiamo ancora imparato a trasferire questo conoscimento in piu' efficaci approcci per purgare l'HIV latente. Questa e' la nuova sfida.
Q3: Quali sono , secondo il tuo punto di vista , i piu' promettenti farmaci che dovranno essere testati, per questo approccio "purgativo" ? Quali sono i tuoi progetti a breve termine?
DM : speriamo di sperimentare SAHA di vorinostat presto, un potente inibitore HDAC.
Q4 : Pensi che un composto chimico possa essere sufficiente per raggiungere una cura o remissione dell'HIV o che un complemento immunologico -quale un vaccino-o un altro approccio come le cellule staminali- sara' necessario in aggiunta per controllare le ultimissime poche cellule con HIV latente?
DM: credo che un approccio chimico da solo potrebbe riuscirci, ma che un approccio chimico combinato, che ha anche una componente immunologica, aumenterebbe le probabilita' di successo.
Q5 : Ci sono compagnie farmaceutiche che stanno cercando attivamente composti per curare l'HIV? Ci sono governi e fondazioni attivamente coinvolte in quest'area di ricerca?
DM :Si, ma si potrebbe argomentare che quest'area non viene sufficientemente finanziata.
Rafael- Messaggi : 814
Data d'iscrizione : 21.12.10
Re: D. Margolis: intervista sull'eradicazione
Ecco .. piu' chiaro di cosi'.. che deve dire..Si, ma si potrebbe argomentare che quest'area non viene sufficientemente finanziata.
Che le case farmaceutiche non hanno nessun interesse..?
Vabbe' siamo buoni che e' natale..
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
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