Tbc, 400 nuovi casi l'anno in Piemonte
Tbc, 400 nuovi casi l'anno in Piemonte
15 Novembre 2011, ore 09:30
Tbc, 400 nuovi casi l'anno in Piemonte: ricoveri raddoppiati
Si credevano debellate, invece le "malattie del passato", in primis la tubercolosi, sono ritornate creando allarmi e preoccupazioni. Attualmente si registrano circa 400 casi l'anno di tubercolosi in Piemonte e, secondo gli esperti, l'incidenza è stabile. I casi registrati vanno dai 4mila ai 5mila l'anno in Italia, circa 7 casi su 100mila persone (il 70 per cento si registra nelle regioni del nord, in primis Lombardia e Piemonte, dove la media è di 10 casi ogni 100mila abitanti), che significano 70-80 casi circa solo a Torino.
Secondo il dottor Antonio Macor, infettivologo dell'ospedale Amedeo di Savoia e responsabile della struttura di Prevenzione e rischi infettivi dell'Asl To2, negli ultimi cinque anni i ricoveri sono raddoppiati: sono circa 100 casi, rispetto ai 50 nel 2005. «Un aumento che è imputabile al progressivo smantellamento dei vecchi "sanatori" che ha portato a calamitare i casi di Tbc, anche provenienti dalla provincia, nei centri di riferimento regionali come l'Amedeo di Savoia e il San Luigi di Orbassano».
In Italia la comparsa della Tbc sarebbe legata al fenomeno del virus Hiv e a quello migratorio (si tratta soprattutto di stranieri provenienti dall'Est europeo e di africani): più della metà dei casi è straniera. All'Amedeo di Savoia due terzi dei casi registrati sono stranieri.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Tbc, 400 nuovi casi l'anno in Piemonte: ricoveri raddoppiati
Si credevano debellate, invece le "malattie del passato", in primis la tubercolosi, sono ritornate creando allarmi e preoccupazioni. Attualmente si registrano circa 400 casi l'anno di tubercolosi in Piemonte e, secondo gli esperti, l'incidenza è stabile. I casi registrati vanno dai 4mila ai 5mila l'anno in Italia, circa 7 casi su 100mila persone (il 70 per cento si registra nelle regioni del nord, in primis Lombardia e Piemonte, dove la media è di 10 casi ogni 100mila abitanti), che significano 70-80 casi circa solo a Torino.
Secondo il dottor Antonio Macor, infettivologo dell'ospedale Amedeo di Savoia e responsabile della struttura di Prevenzione e rischi infettivi dell'Asl To2, negli ultimi cinque anni i ricoveri sono raddoppiati: sono circa 100 casi, rispetto ai 50 nel 2005. «Un aumento che è imputabile al progressivo smantellamento dei vecchi "sanatori" che ha portato a calamitare i casi di Tbc, anche provenienti dalla provincia, nei centri di riferimento regionali come l'Amedeo di Savoia e il San Luigi di Orbassano».
In Italia la comparsa della Tbc sarebbe legata al fenomeno del virus Hiv e a quello migratorio (si tratta soprattutto di stranieri provenienti dall'Est europeo e di africani): più della metà dei casi è straniera. All'Amedeo di Savoia due terzi dei casi registrati sono stranieri.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Argomenti simili
» Infezioni sessuali, è allarme in Piemonte: nel 2010 altri 290 casi di Hiv
» Piemonte: HIV in aumento, in provincia manca l’ambulatorio “discreto”
» Giamaica: aumentano 21% casi HIV
» DIMINUITI DI UN QUINTO I CASI DI HIV
» Como: casi Hiv in aumento
» Piemonte: HIV in aumento, in provincia manca l’ambulatorio “discreto”
» Giamaica: aumentano 21% casi HIV
» DIMINUITI DI UN QUINTO I CASI DI HIV
» Como: casi Hiv in aumento
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.