2009, Set 4-Replicazione di HIV-1 inibita da Proteine di fusione predisposte

Nel 2004, Jeremy Luban e colleghi dell'Universita' di Ginevra hanno riportato che le scimmie del Nuovo Mondo (Aotus genus) fanno una proteina di fusione - AoT5Cyp- che potenzialmente blocca l'infezione da HIV-1 . Il genoma umano codifica l'equivalente di due componenti di AoT5Cyp (TRIM5 e ciclofillina A) ma gli umani sfortunatamente non producono la proteina di fusione T5Cyp. Nel loro nuovo studio nel Journal of Clinical Investigation, Luban e altri hanno costruito un inibitore umano dell'HIV-1 modellato sull'AoT5Cyp fondendo la ciclofillina umana A con il TRIM5 umano. La proteina di fusione umana ha bloccato l'infezione da HIV-1 dei macrofagi umani e linee di cellule T senza alterare le normali funzioni delle cellule. Topi predisposti a legare cellule immunitarie B, T e NK (per assicurarsi che gli animali non rigetti gli innesti del materiale umano) sono stati trapiantati con cellule T CD4+ predisposte a contenere hT5Cyp.
La replicazione di HIV-1 e' stata potentemente inibita in questi animali. Gli autori sono arrivati alla conclusione che hT5Cyp e' un potente inibitore della replicazione di HIV-1 e un promettente candidato alla terapia genetica.