Spazio Libri

Qualche consiglio su cosa leggere in questo periodo?

dipende dal genere che preferisci... a me piace la narrativa stile irvine welsh

io ultimamente ho bisogno di svago e di letture poco impegnative e ho cominciato a leggere libri gialli. Ne ho appena finito uno molto carino, l'autore è italiano, Massimo Carlotto, il titolo è "Il mistero di Mangiabarche", ambientato tra Sardegna e Corsica, un giallo a suon di musica...e che musica!!

gattoni ha scritto:dipende dal genere che preferisci... a me piace la narrativa stile irvine welsh

In realta' cose non troppo impegnate o lunghe..

Ho cominciato a leggere Accabadora, ma mi ha un po annoiato..
Uno che mi e' piaciuto molto e' stato Acciaio..
Quindi genere narrativa..

Oggi ho comprato "tsunami"...dal titolo credo non sarà uno dei libri più allegri che esistano, peró appena lo avró letto commenteró.!

Nessuno fa delle recensioni sui libri piu' belli che ha letto?
Non interessa molto la lettura...?


Jago (in quanto letterato) perche' non dai qualche consiglio tu?

Un libro molto bello che ho letto è stato "Il cacciatore di aquiloni" che mi fu consigliato da Rafael un paio d'anni fa se non sbaglio...ho pianto almeno 4-5 volte mentre lo leggevo, scritto molto bene e immedesimarsi è inevitabile, ti fa conoscere una realtà della quale noi ce ne freghiamo perchè non ci riguarda personalmente.
In questo momento, come avevo anticipato, sto leggendo Tsunami, sono tutte testimonianze di gente che ha assistito ai due catastrofici che ci sono stati prima di quello del 2004...veramente impressionante ma non mette certo di buon umore.

io farei volentieri una recensione dei libri più interessanti che leggo ma non so quanto possa interessare.....
adesso ne sto leggendo un paio: "Il rapporto Pelican" di Grisham, lettura poco impegnativa, scrittura scorrevole, appassionante, personaggi ben tratteggiati, un giallo ambientato nel mondo dei legali. E poi un libriccino che sto leggendo da un po' di tempo, ogni tanto leggo un capitoletto, si intitola "50 grandi idee di matematica" di T. Crilly. Tratta di matematica e delle più grandi scoperte, teoremi, i fondamenti matematici ma pure le teorie più ardite. Ogni argomento viene trattato in modo molto semplice ed accessibile anche ai neofiti, spiegato chiaramente e soprattutto brevemente, in 4 pagine viene presentata ognuna delle 50 idee. Poche sere fa durante una serata in compagnia di amici parlavamo dello zero e siamo andati a leggerci cosa diceva il libretto. Anche le teste più dure sono riuscite a capire concetti difficili a spiegarsi ! Per finire la serata abbiamo giocato col triangolo di Tartaglia!!
Scherzi a parte, a me la matematica piace e tanto, è stata una grossa sfida farla amare ai miei figli ma presto o tardi tutti e 3 hanno riconosciuto che è una materia affascinante e ci hanno preso gusto! Ed è sempre piacevole allenare la mente con giochetti di logica o semplicemente cercando di capire cose che ai tempi della scuola ci parevano assurde ed inutili.
Penso poi che i matematici siano dei veri sognatori, sanno immaginare oltre il concepibile, hanno bisogno di grandi spazi e sono delle menti libere. Chi ha visto, per esempio, beautiful mind? si vedeva il protagonista, il nobel John Nash, scrivere lavagne piene di simboli mentre seguiva una visione che esisteva soltanto nella sua mente, che poi col tempo si è rivelata un teorema fondamentale della matematica, la teoria dei giochi e dell'equilibrio competitivo.
Ora, dopo questa mia appassionata recensione non credo che nessuno si precipiterà in libreria a comprare un libro di matematica ma almeno la buona volontà ce l'ho messa!!!

non leggo libri da qualche anno. ne ho letti tanti in passato. sopratutto saggistica. faccio fatica a leggere libri. non mi si colora nulla.vedo solo le parole e non è un piacere.in questo periodo preferisco parlare scrivere o guardare la televisione.

gloria ha scritto:Chi ha visto, per esempio, beautiful mind? si vedeva il protagonista, il nobel John Nash, scrivere lavagne piene di simboli mentre seguiva una visione che esisteva soltanto nella sua mente, che poi col tempo si è rivelata un teorema fondamentale della matematica, la teoria dei giochi e dell'equilibrio competitivo.

ho un bel ricordo di beatiful mind. ce l'ho lì da rivedere.

scricciolo ha scritto:Un libro molto bello che ho letto è stato "Il cacciatore di aquiloni" che mi fu consigliato da Rafael un paio d'anni fa se non sbaglio.

Si' Scricciolo, te l'avevo consigliato io quel libro. E' un libro molto bello, che trasmette sensazioni forti e drammatiche, ma anche dolcissime a tratti . Una lettura scorrevole,piacevole,che apre una finestra su un mondo lontano. Khaled Hosseini, che e' l'autore, ha poi scritto un secondo libro altrettanto bello, sempre ambientato in Afganisthan, ma impostato su soggetti femminili, in un mondo dominato dal maschilismo piu' spietato. Se ti e' piaciuto "Il cacciatore di aquiloni" allora leggi anche "Mille splendidi soli" e vedrai che non te ne pentirai.
Bel libro, ma di tutt'altro genere e' "Non´c'e´silenzio che non abbia fine" di Ingrid Betancourt. Ingrid Betancourt era una candidata alle elezioni in Colombia e venne rapita dai guerriglieri delle Farc piu' o meno otto anni fa. Rimase prigioniera dei guerriglieri per sei lunghi anni prima di venire liberata,ed il libro e' il racconto di quegli anni. E' una lettura che non annoia mai, avvincente soprattutto se si pensa che tutto quello che si legge e' veramente accaduto.
Ecco, questi sono dei libri che ho letto e che consiglio vivamente. Altre volte non sono stato cosi' fortunato e sono incappato in veri mattoni, che pero' mi impongo di leggere fino alla fine, perche' mi sembrerebbe un delitto lasciarli a meta'....ma che sacrificio!
Un saluto,
Raf

l'ho letto anch'io il cacciatore di aquiloni, molto bello ma anche duro, l'ho letto quando facevo l'interferone e ne ho un ricordo triste.

Due libri che mi hanno fatto sbellicare dalle risa invece sono stati: "il tamburo di latta" di Günter Grass, e soprattutto l'intramontabile e, per me, insuperabile "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo, un libro che si legge di solito di malavoglia al 5° anno delle superiori ma che ho riletto più volte per il gusto di leggerlo.
Tutti e due gli autori sono stati molto criticati, Grass (premio nobel) per aver dichiarato recentemente di essere stato arruolato in ferma volontaria, da giovane, nelle SS.
Svevo invece è stato accusato di scrivere male, non piaceva agli intellettuali dell'epoca, e poi viveva in una terra di confine ed il suo linguaggio non era certo il fiorentino classico. Ma il suo senso dell'humour e la sua autoironia sono impareggiabili!!

oh, non avevo ancora notato lo spazio riservato ai libri...
svevo è adorabile, ho letto sia la coscienza di zeno sia senilità e li ho amati entrambi...
ora sul comodino ho feroci invalidi di ritorno dai paesi caldi, di tom robbins, davvero simpatico e brillante, un poliziesco un po' sui generis, lo consiglio a chi ha voglia di qualcosa di leggero.
per chi ha voglia di sognare vai con gli autori sudamericani! il vecchio che leggeva romanzi d'amore di spùlveda è in assoluto uno dei miei libri preferiti, e ho trovato stupendi anche il poco che ho letto di marquez!
a parte questa botta di vita per il resto ho gusti letterali piuttosto noiosi, ho letto molto volentieri tanti classici italiani e francesi. ma soprattutto ho un insana passione per mitologia, tragedia e filosofia greca...
fate voi che per fare la tesina della maturità ho letto 3 versioni dell'edipo re più due saggi sempre sull'argomento, ero totalmente partita per la tangente!

ieri sera ho finito di leggere "chiedi alla polvere" di fante.... che bello!
adesso ne inizio uno che mi hanno regalato per natale "la catedral del mar" di falcones, non è tanto il mio genere, ma proviamo!

Animula vagula blandula...

il libro più bello che abbia mai letto, in assoluto, è "Memorie di Adriano" della Yourcenar.
L'imperatore Adriano, sentendosi prossimo alla morte, rievoca la sua vita in una lunga lettera a Marco, gli amori, le passioni, le guerre, le sconfitte.
Tutto il libro restituisce un senso di grandezza e l'autrice, nel parlare in prima persona, si immedesima così bene nell'imperatore Adriano da far dimenticare che chi scrive è una donna. Questo libro è il coronamento di lunghi anni di studi e ricerche da parte della Yourcenar ma si legge in maniera scorrevole, pur essendo scritto in modo impeccabile!
Un libro da leggere, da rileggere e da regalare

Il libro più bello in assoluto che ho letto è "l'origine della donna" di Elaine Morgan...ma non sono riuscita a farlo leggere a nessuno...nemmeno a mia figlia...
Mi piacciono i classici per ragazzi,tant'è vero che col figlio maggiore abbiamo iniziato da neonato con un capitolo a sera dei "canti di natale" di Dickens,anche se io preferisco "pollyanna"...una sferzata di ottimismo ed una bella filosofia di vita (per chi l'ha letto,il gioco della felicità mi è sempre sembrato una bella filosofia di vita)
Mia madre amava le biografie e l'acheologia,mio padre i gialli e la fantascienza (e la pornografia...ma quello è un altro discorso...) e dato che mi piace leggere qualsiasi cosa sia stampato o scritto (dagli ingrdienti dei detersivi ai bugiardini,dalle fiabe all'horror...) leggevo tutto quello che trovavo a casa loro (i miei erano separati),pornografia compresa...
Nel periodo "fantascientifico" ho amato molto Asimov ,da "io robot" al "tiranno dei mondi",ho amato la trilogia di "dune" di Herbert,ma anche la saga di darkover della Zimmer-Bradley...
Mi è piaciuto moltissimo "it" (poco il film) : la cattiveria/negatività rappresentata dal clown in contrapposizione alla bontà/positività rappresentata dalla tartaruga...
"histoire d'o","amare leon"...porno di mio padre...lettura veloce,poco appassionante il primo...un pò meglio il secondo...

Non so se si è capito...io amo leggere e sono onnivora...mi è piaciuto Saviano...è chiaro che sa bene di cosa scrive e,visto dove vivo,sono argomenti che conosco bene e mi toccano da vicino...ultimamente mio figlio mi regala "tutto quello che (la chiesa,la mafia,l'industria...) non vogliono farvi sapere"...non mi piacciono molto,ma li leggo lo stesso,mia figlia è nella fase "gialli" e quindi li legge e li regala,del resto a me piacciono molto...nel periodo Manfredi ci dovevamo telefonare per non comprare gli stessi...

Adesso basta sennò esagero...

io ho cominciato da poco a leggere gialli, ero ricoverata e non cercavo qualcosa di poco impegnativo, ho acquistato la trilogia di Larsson e l'ho letta in meno di una settimana!!

[quote="Rafael"]

scricciolo ha scritto: Se ti e' piaciuto "Il cacciatore di aquiloni" allora leggi anche "Mille splendidi soli" e vedrai che non te ne pentirai.

Raf

Comprato, finisco "Tsunami" (angoscioso) e poi vediamo se anche questa volta sarò d'accordo con te.

scrabble ha scritto:ieri sera ho finito di leggere "chiedi alla polvere" di fante.... che bello!
adesso ne inizio uno che mi hanno regalato per natale "la catedral del mar" di falcones, non è tanto il mio genere, ma proviamo!

Bellissimo!! Mi e' piaciuto tanto, l'inizio era un po' lento, ma poi mi ha coinvolto totalmente, ti consiglio poi appena ti e' possibile, una bella vacanza nella citta' di Barcellona, se ci sei gia stata tornaci e vedrai tutto con un altro occhio.

Buona Lettura....

gloria ha scritto:io ho cominciato da poco a leggere gialli, ero ricoverata e non cercavo qualcosa di poco impegnativo, ho acquistato la trilogia di Larsson e l'ho letta in meno di una settimana!!

Anch'io sto leggendo la trilogia. Mi manca l'ultimo, che pero' ha lasciato in Italia e quindi leggero' tra qualche mese. E' la moda degli scrittori svedesi, che sono spuntati l'anno scorso. Pero' sono libri scorrevoli e piacevoli da leggere.
Un libro, di genere completamente diverso, che mi sento di consigliare e' "Nel mare ci sono i coccodrilli" che narra l'odissea di Enayatollah, un ragazzino afghano (ancora l'Afghanistan!) che fugge dal Paese governato dai talebani e,attraversata l'Asia e l'Europa giunge all'epilogo italiano. E' una storia vera ed e', manco a dirlo, commovente.Libro breve, avvincente, che si legge d'un fiato.

Un arcobaleno nella notte
Da Rafael Oggi a 12:54 am

.Mi piace leggere. Leggo di tutto, romanzi, saggi, romanzi gialli e cosi' via. Tra i libri che leggo pero', il genere che amo di piu' in assoluto e' quello dei libri che oltre ad intrattenerti, ti insegnano qualcosa, perche' hanno attinenza con la realta' o perche' raccontano la storia.
Uno dei libri piu' belli in assoluto,che ho letto recentemente e che rileggerei ancora piu' e piu' volte e' "Un arcobaleno nella notte" di Dominique Lapierre. L'ho letto qualche mese prima dell'inizio dei mondiali di calcio, perche' e' la storia del Sudafrica. E' un romanzo che racconta il Sudafrica dalla sua fondazione,da parte di coloni olandesi, fino ai tempi nostri. E' scritto con lo stile inconfondibile di Dominique Lapierre, uno scrittore che amo senza riserve,e che gia' ho avuto modo di apprezzare in diversi altri libri tra cui il bellissimo"La Citta' della gioia".
Scrittore avvincente Dominique Lapierre e' anche impegnato nel sociale e finanzia scuole e ospedali in India. La sua narrativa e' scorrevole, semplice, e senza difficolta' trasporta il lettore al centro dei suoi racconti ed ogni volta che si chiude il libro si aspetta con ansia il momento di riprendere la lettura.Ricco di spunti interessanti, da' una spiegazione alla storia, per i piu' sconosciuta, di un Paese che e' rimasto l'ultimo ad eliminare la segregazione razziale..

La scrittrice che meglio ha raccontato il Sudafrica per noi europei, a mio parere, è Nadine Gordimer, che tra l'altro ha un'ottica femminile oltre che disincantata e acuta. Ho letto alcuni suoi libri, tra tutti mi viene in mente, in questo momento, "la figlia di Burger" ma se ti piace approfondire la storia del Sudafrica non hai che da scegliere, ne ha scritti parecchi!!

Della Gordimer voglio citare una frase:

"Di pregiudizi razziali verso i diversi è ancora pieno il mondo ed essi costituiscono ancora la base di molti conflitti. Credo che questi problemi non debbano essere risolti su basi eroiche, sono qualcosa che richiede pazienza e talento, che comporta fallimenti."

Della Gordimer ho letto l'ultimo libro "Beethoven era per un sedicesimo nero", e' pero' una scrittrice di stile completamente diverso da Lapierre. La Gordimer e' piu' introspettiva,Lapierre e' piu' narratore.

si, la Gordimer è anche meno fluida nella scrittura...

Due libri: uno da leggere per gli appassionati del genere e uno che mi sento di sconsigliare. Cominciamo dal secondo.
Il libro di cui sconsiglio la lettura e' l'ultimo di Gabo (Gabriel Garcia Marquez): Vivere per raccontarla. E' un libro sulle settecento pagine che e' l'autobiografia del premio Nobel. L'ho trovato un libro noioso, lontanissimo dalle belle pagine di Cent'anni di solitudine, dove l'autore racconta la sua vita dall'infanzia fin quasi ai giorni nostri. Uno stile narrativo pedante, da cronaca, con riferimenti a persone sconosciute, che saranno state anche importanti per l'autore ma di nessun interesse per chi legge. Un libro decisamente brutto che mi e' costato una gran fatica leggere fino in fondo.
Il secondo e' invece l'ultima pubblicazione di Ken Follett "La caduta dei giganti", libro decisamente leggero, piacevole da leggere come sono i romanzi di Ken Follett.E' la storia di vari personaggi le cui vite si intrecciano in relazioni amorose sullo sfondo della prima guerra mondiale. Come solito nel suo stile, Follett, unisce i suoi personaggi di fantasia a dati storici reali che rendono piu' verosimili i suoi personaggi.
Per chi ancora non l'ha letto e ama il genere, un libro da portarsi in spiaggia e leggere sotto l'ombrellone.

Grazie Rafael, volevo leggere l'ultimo di Marquez, ma avevo il sospetto che fosse un bel mattone.

Ho trovato invece piacevole da leggere "Historia de mis putas tristes" (che poi dev'essere questo l'ultimo di Gabo). Parla di un vecchio scrittore che si vuol regalare per il suo 90o compleanno un'avventura con una prostituta di cui poi, inaspettatamente si innammora.
Piacevole, scorrevole, non noioso, non molto lungo.

Negli ultimi 15 giorni ho letto 3 libri:

- Il progetto Atreus (di Andrew James Hartley)
per farmelo cominciare a piacere ho dovuto leggere una decina di capitoli ma poi non sono più riuscita a fermarmi, mi ha molto appassionato. Praticamente mischia un po di mitologia greca e nazismo, il tutto romanzato e svolto ai giorni nostri. Molto bello e lo consiglio sicuramente.

- Le prime luci del mattino (di Fabio Volo)
lo commento così, con un messaggio a Fabio Volo: "Fabio, sei simpaticissimo, quando ti sento in radio mi fai ridere molto e mi rendi un po migliore la giornata però smettila di scrivere libri ti prego! Non ti pagano abbastanza in radio e in tv?"

- Auschwitz ero il numero 220543 (di Denis Awey)
che dire...è una storia vera, un soldato inglese che ha combattuto in Africa, è stato catturato dai tedeschi e portato ad Auschwitz dove per scelta ha scelto di scambiarsi di posto con un ebreo per vedere coi suoi occhi se quello che dicevano che succedeva li era vero. Come soldato era protetto dalla convenzione di Ginevra e quindi ai prigionieri inglesi non toccava la stessa sorte degli ebrei.
E' un libro che secondo me dovrebbero leggere tutti ma mi rendo conto che è molto forte, in alcuni capitoli lo è stato anche per me. E' scritto anche molto bene e poi sono convinta che da un libro del genere c'è molto da imparare sulla vita.

"I figli della libertà" Di Marc Levy.

Il racconto di giovani partigiani, immigrati stranieri in Francia. Ragazzini di 17-20 anni. Un racconto stupendo e straziante allo stesso momento.
La vita di questi giovani uomini che sono dovuti diventare adulti e hanno sentito subito la necessità di dover fare qualcosa per cambiare la realtà di allora.
Dagli attentati all'arresto, dalle torture alla deportazione. E infine...no, dovete leggerlo!
Cit. Se alla fine di tutto saremo ancora capaci di amare, allora avremo vinto davvero.

"Non hanno ancora vent'anni.
Si chiamano Claude, Charles, Boris, Damira, Marius, Rosine, Jeannot. Sono spagnoli, polacchi, italiani, rumeni. Hanno la pancia vuota e la testa piena dei sogni e delle inquietudini dell'adolescenza.
Nella Francia occupata della Seconda guerra mondiale vivono nell'ombra e nella paura, esuli, orfani e perseguitati in un mondo caduto preda delle barbarie e della violenza.
Sono i ragazzi della 35° brigata, i figli della libertà. Questa è la loro storia, la Storia di tutti noi. E' fatta del loro coraggio e della loro incoscienza, dei loro amori e delle loro avventure, della loro fame di futuro e giustizia. E del sacrificio di quanti hanno saputo sfidare la morte per affermare il diritto di ognuno e esistere e amare.
In un romanzo terso e commovente Marc Levy fa rivivere la straordinaria epopea di suo padre Raymond e dei suoi compagni. Celebrando, con la fede assoluta nella purezza dei sentimenti che da sempre vive nella sua scrittura, il senso universale di una storia d'amore che attraversa le generazioni."

Ho in programma di leggere "Se questo è un uomo - La tregua" di Primo Levi.
Questi sono libri che TUTTi dovremmo leggere.

Sto leggendo e mi sta piacendo molto "LE ETÀ DI LULÙ" DI ALMUDENA GRANDES. È la storia di una bimba/ragazza/donna e il suo rapporto con il corpo e il sesso...a tratti erotico. Si legge bene e la scrittura è fluente...l'ideale sotto l'ombrellone...

ultimamente ne ho letti parecchi di belli, uno che mi è piaciuto molto è Frankestein, l'immortale, di Dean Koontz. Ora mi sono buttata sulle indagini di Kay Scarpetta, di Patricia Cornwell, ben scritti e con la giusta dose di brrrrivido!!

Non ho più tempo per leggere nemmeno Topolino!!!

Altro libro interessante LASCIAMI STARE di Emiliana Erriquez...Manco a farlo apposta è la storia di una pugliese di otranto trapiantata al nord...La sua vita a tratti drammatica si incrocia con quella di una bambina russa vittima dell'attentato di beslan... Bello...ve lo consiglio...

Sono sempre stato un vorace lettore (almeno in passato prima dell'era internet+notebook portatile anche a letto). La mia passione sono quelli che molti chiamano "mattoni".
Diciamo che preferisco libri significativi che mi lascino qualcosa. Tuttavia ogni tanto arrivo al masochismo. Di recente, dopo l'Idiota di Dostoevskij (poteva essere condensato in un quarto), Dedalus di Joyce (in lingua originale come tutti quelli in inglese, l'ho trovato medio, tranne la interessante parte della crisi mistica) The Poisonwood di Barbara Kingsolver (anch'esso in inglese, la prima metà eccezionale, poi noioso), ho deciso di tornare sul semplice semplice e mi sono letto Angels & Demons di Dan Brown.
Mi sono fatto talmente del male con quest'ultimo (insulso!) che per riprendermi la scorsa settimana ho ripreso da uno scaffale dimenticato La Repubblica di Platone che mi regalarono 10 anni fa e che non osai mai leggere, l'ho scrollato dalla polvere e l'ho iniziato. Molto più scorrevole del previsto.

P.S.
Bellissimo l'insulto "sicofante"!

skydrake ha scritto: per riprendermi la scorsa settimana ho ripreso da uno scaffale dimenticato La Repubblica di Platone che mi regalarono 10 anni fa e che non osai mai leggere, l'ho scrollato dalla polvere e l'ho iniziato. Molto più scorrevole del previsto.

Platone è scorrevole, pure i dialoghi o gli ultimi giorni di Socrate, vanno via lisci lisci!
ultimamente invece ho letto un altro bellissimo libro, di Gore Vidal, si intitola "Giuliano" ed è la storia di un imperatore che si ripropose di restaurare il culto degli dei in un mondo in cui si andava affermando il cristianesimo. E' scritto molto bene e "quasi" senza incongruenze
Se ami il romanzo storico te lo consiglio!

Ultimamente sono nella fase "leggera"della mia esistenza...preferisco la narrativa e anche scorrevole nella scrittura...altrimenti mollo li... Ho qualche problema di concentrazione...se non capisco al volo quello che leggo...i miei pensieri prendono il sopravvento ed è la fine... Ho letto Hesse...Coelho...Nietzsche...qualcosa di Freud...Osho...Saviano...niente di più....Adesso se il titolo del libro mi incuriosisce...lo leggo...spesso non conosco neppure l'autore...

Lo avevo già letto, ma lo sto rileggendo un'altra volta: viaggio a ixtlan di Carlos Castaneda ... un po' come andare a fare un giro su marte

Loris ha scritto:Lo avevo già letto, ma lo sto rileggendo un'altra volta: viaggio a ixtlan di Carlos Castaneda ... un po' come andare a fare un giro su marte

pure io ogni tanto lo rileggo, ed è uno di quei libri in cui ogni volta ci trovo qualcosa di più e di diverso!

Loris ha scritto:Lo avevo già letto, ma lo sto rileggendo un'altra volta: viaggio a ixtlan di Carlos Castaneda ... un po' come andare a fare un giro su marte

ho letto or ora un pò di intro...e ti dico che potrebbe piacermi...Se ce l'ha amazon domani lo scarico...

silence ha scritto:

Loris ha scritto:Lo avevo già letto, ma lo sto rileggendo un'altra volta: viaggio a ixtlan di Carlos Castaneda ... un po' come andare a fare un giro su marte

ho letto or ora un pò di intro...e ti dico che potrebbe piacermi...Se ce l'ha amazon domani lo scarico...

ah se ti piace poi hai tutta la collana di castaneda da leggerti!!

Gloria intanto ho già scaricato il viaggio a ixtlan e gli insegnamenti di don juan Grazie loris per il suggerimento...

silence ha scritto:Altro libro interessante LASCIAMI STARE di Emiliana Erriquez...Manco a farlo apposta è la storia di una pugliese di otranto trapiantata al nord...La sua vita a tratti drammatica si incrocia con quella di una bambina russa vittima dell'attentato di beslan... Bello...ve lo consiglio...

mi quoto e rettifico...Trama avvincente e scorrevole fino al finale purtroppo noioso...lento e scontato...una ventina di pagine che avrei potuto risparmiarmi...

Vi consiglio Shantaram!!!

ponio ha scritto:Vi consiglio Shantaram!!!

ciao ponio...Caspita che vita avventurosa questo Roberts.... Ho iniziato a leggere "gli insegnamenti di don juan".... Lo prendo in considerazione per la prossima lettura...

E poi è Ben scritto ti prende subito!

ponio ha scritto:E poi è Ben scritto ti prende subito!

ottimo..mi piace la scrittura scorrevole

sile ... "gli insegnamenti di don juan" (primo libro della serie) e "una realtà separata" (secondo libro) puoi saltarli o considerarli una lunga introduzione. sono una sorta di diari che possono stancare o porre dubbi e interrogativi che solo molto dopo verranno sciolti. se la loro letura ti è scorrevole leggili senza trarre conclusioni, sospendendo il giudizio. se la loro lettura ti stanca passa direttaemnte al terzo libro "viaggio ad ixtlan". stessa cosa quando arriverai al quinto libro "il secondo anello del potere": il meglio viene dopo.

Loris ha scritto:sile ... "gli insegnamenti di don juan" (primo libro della serie) e "una realtà separata" (secondo libro) puoi saltarli o considerarli una lunga introduzione. sono una sorta di diari che possono stancare o porre dubbi e interrogativi che solo molto dopo verranno sciolti. se la loro letura ti è scorrevole leggili senza trarre conclusioni, sospendendo il giudizio. se la loro lettura ti stanca passa direttaemnte al terzo libro "viaggio ad ixtlan". stessa cosa quando arriverai al quinto libro "il secondo anello del potere": il meglio viene dopo.

in effetti loris è un pò pesante...ma continuavo lo stesso nella lettura perchè pensavo mi servisse per capire gli altri...ma se mi dici così vado direttamente a ixtlan e poi mi dici come proseguire...

io ho appena finito "il momento di uccidere" di Grisham, mi è piaciuto tantissimo, oltre alla lettura scorrevole la storia è molto intrigante e ricca di colpi di scena e il finale è commovente!
consigliatissimo by Glory!!