Nuovo vaccino in sperimentazione in Kenya

Un nuovo vaccino sara' sperimentato in Kenya su un campione di 72 bambini.
I primi bambini che hanno preso parte al progetto per il vaccino anti-hiv, hanno gia fatto la prima vaccinazione.
I bambini sono stati osservati per vedere come risponde il loro sistema immunitario al nuovo vaccino che ha entusiasmato la comunità scientifica del settore.
I medici del Kenya Aids Vaccine Initiative (Kavi) stanno facendo una sperimentazione sul vaccino che rappresenta la somma di tanti vaccini gia sperimantati.
Quaranta bambini sono stati finora coinvolti nella sperimentazione del vaccino contro l' Aids, e hanno iniziato due mesi fa la sperimentazione, e si suppone che i risultati saranno previsti nel mese di giugno del 2012.
Di quelli vaccinati finora, 20 hanno ricevuto il vaccino contro l'AIDS, più tutti gli altri vaccini normalmente somministrati ai bambini, mentre gli altri 20 sono stati inseriti nel gruppo di controllo e hanno ricevuto i vaccini soliti ma senza il vaccino contro l'AIDS.
Il vaccino testato sui bambini, e' la prima volta per un trial di un vaccino per l' HIV nel Paese Africano, fornirà dati importanti sul fatto che quando si somministra ad una persona allo stadio infantile, i risultati potrebbero essere migliori.
Inoltre importanti, saranno anche i dati sulla sicurezza del vaccino nei neonati.
Se il vaccino, noto come vaccino Ankara modificato(MVA), si dimostrera' efficace nelle successive sperimentazioni cliniche, probabilmente sara' somministrato a tutti i bambini dopo la nascita, cosi' come viene gia somministrato loro un vaccino contro la tubercolosi.
Secondo il prof Walter Jaoko, ricercatore principale del vaccino, nessuna reazione avversa è stata registrata sino ad oggi, da quando il primo bambino ha ricevuto il vaccino.
"In tutti i bambini che sono stati vaccinati, il vaccino ha dimostrato di essere sicuro", ha detto il prof Jaoko.

"Il motivo abbiamo scelto questo vaccino MVA è causa del suo record eccellente di sicurezza negli studi precedenti che sono stati effettuati sugli adulti negli Stati Uniti, nel Regno Unito, nel Ruanda, in Uganda e in Kenya".
I bambini sono stati vaccinati quando avevano cinque mesi, in quanto i ricercatori hanno determinato questa come l'età migliore per introdurre il vaccino nei bambini. In totale, i ricercatori prevedono di coinvolgere 72 bambini.
La metà di questi bambini saranno vaccinati con il vaccino MVA, mentre l'altra metà (il gruppo di controllo) è quello di ricevere i vaccini bambino normale.
Ogni bimbo sarà seguito per un anno a decorrere dalla data della vaccinazione per controllare la risposta immunitaria, all'introduzione del vaccino. Questa risposta è misurata osservando la risposta immunitaria cellulare-specifica per l'HIV. Questa risposta avviene quando le cellule del sistema immunitario distruggono le cellule che sono stati infettate.
Lo studio è anche andando a determinare l'interazione del vaccino contro l'AIDS con altri vaccini, come DPT, il tetano, la polmonite e l'influenza che vengono somministrati di routine nei i bambini, prima che abbiano compiuto il loro primo compleanno.
I genitori che hanno accettato di far partecipare i bambini allo studio sono stati reclutati attraverso la clinica prenatale Kenyatta National Hospital.
A causa della particolarita della sperimentazione, il prof Jaoko dice che ha avuto molte sedute con i genitori prima che i bambini fossero reclutati nel programma.
"A differenza degli adulti volontari che hanno partecipato alle nostre precedenti sperimentazioni del vaccino contro l'AIDS, abbiamo avuto molte sessioni educative e di consulenza con i genitori di questi bambini."
I bambini , dice il Prof Jaoko , sono un gruppo molto particolare , da qui la necessità di rassicurare i genitori che tutto vada bene e che il vaccino non può trasmettere nei fanciulli l'infezione da HIV.
I ricercatori hanno dovuto avere il consenso sia della madre che del padre dei bambini.

Vabbe che non ci capisco molto, ma coinvolgere dei bambini per gli esperimenti, sinceramente non lo trovo molto giusto.
Ma magari non gli succede nulla, ma non mi piace molto.

Anche a me, benchè ci sia il paravento dell'assenzo dei genitori, pare sia eticamente inaccettabile, poi non si capisce se sia preventivo o curativo. Capisco che magari vaccinando a quell'età la risposta del sistema immunitario potrebbe essere differente e magari efficace (cosa che negli aduti immagino non avviene), ma farlo sui bambini africani ... mi pare di usarli davvero come cavie.

Io vorrei conoscere quei genitori che acconsentono che i figli siano usati per gli esperimenti. L'unica spiegazione che gli hanno dato una montagna di soldi.