Successo del coordinamento hiv

Da Gex Gio 31 Mar - 19:45

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31 marzo
Successo del coordinamento hiv

’’Le risorse di bilancio destinate alla spesa sociale, nonostante il taglio di 150 milioni di euro di trasferimenti statali, non saranno toccate. Non ci sarà nessuna interruzione dei servizi, anzi, contiamo di allargare la platea delle persone assistite a domicilio, compresi i malati di Aids’’.

Lo ha detto il sindaco Gianni Alemanno nel corso dell’ incontro pubblico ’’Politiche Hiv/Aids a Roma e nel Lazio’’, organizzato dal Coordinamento Romano HIV, per fare il punto sulla situazione attuale in tema di informazione, programmi di prevenzione e assistenza domiciliare sociale.

Il presidente della Commissione delle Politiche Sanitarie di Roma Capitale, Fernando Aiuti, ha presentato la proposta per un nuovo modello di assistenza domiciliare rivolta sia ai portatori del virus Hiv sia alle persone con malattia conclamata. I nuovi criteri di assistenza domiciliare affinano quelli sinora adottati, prendendo in considerazione non solo la gravità della malattia ma anche i parametri sociali ed economici relativi ai malati. L’assistenza domiciliare, quindi, verrà erogata anche sulla base del reddito Isee (attraverso il sistema dell’autocertificazione), del disagio familiare, delle difficoltà abitative eccetera.

Il Sindaco ha poi rassicurato le cooperative che si occupano di assistenza domiciliare ai malati di Aids - in totale, sul territorio romano, al momento vengono assistite 413 persone malate di Aids, di cui 11 minori - che non vi sarà alcuna interruzione di assistenza domiciliare nei prossimi mesi: fino all’approvazione del bilancio ci sarà soltanto una riduzione (del 15% circa) del monte ore destinato all’assistenza domiciliare. In ogni caso, tutti i malati continueranno ad usufruirne. Successivamente, le nuove risorse consentiranno di continuare l’assistenza domiciliare per tutto l’anno senza interruzioni.

Quanto alla prevenzione delle malattie e alla tutela della salute, i fondi stanziati per il dipartimento delle Politiche sociali e sanitarie permetteranno di portare avanti i progetti di informazione e prevenzione nelle scuole, alcuni dei quali espressamente dedicati alla prevenzione dell’Aids.

All’incontro, che si è tenuto questa mattina nella sala Gonzaga del comando dei Vigili di via della Consolazione, hanno partecipato anche Gemma Azuni, Vice Presidente Commissione Politiche Sanitarie, e Enzo Foschi, Consigliere Commissione Sanità della Regione Lazio.

Il Coordinamento Romano HIV, istituito nel 2003, riunisce le onlus e le cooperative sociali che a Roma intervengono sul tema dell’HIV/Aids, oggi più di 20. Finalità del coordinamento è di offrire supporto attivo e consulenza all’Amministrazione Comunale per la definizione di programmi e interventi nell’ambito dell’HIV/Aids. Inoltre il Coordinamento avanza proposte operative per creare un nuovo modello cittadino che sia in grado di rispondere in maniera adeguata ed appropriata ai bisogni assistenziali e ai diritti delle persone sieropositive.

Fonte: Comune di Roma