2008, Dec 22- Rischio di infezione ridotto nei circoncisi

Un nuovo studio negli USA ha scoperto che essere circoncisi ha ridotto significativamente il rischio di infezione HIV negli eterosessuali Afroamericani di cui e' noto l'esposizione al virus. Le scoperte complementano quelle di recente riportate nei trials clinici in Africa dove l'uso della circoncisione ha ugualmente ridotto il rischio di infezione negli uomini eterosessuali.

Lee Warner Ph D., MPH e colleghi al Center for Diseases Control and Prevention (CDC e John Hopkins University School of Medicine hanno studiato le registrazioni dati di 26.000 afroamericani che hanno fatto il test HIV dal 19993 al 2000. I soggetti selezionati per lo studio hanno riferito di non iniettarsi droghe e che avevano sesso solo con donne.

Nelle visite di uomini con riconosciuta esposizione all'HIV quelli circoncisi c'era una riduzione del 51% di prevalenza in HIV.

I ricercatori hanno notato che altri tre studi avevano precedentemente indicato che la circoncisione puo' essere associata ad un rischio ridotto di HIV ,ma le ricerche erano limitate dal piccolo campione o dall'estremamente bassa prevalenza e non raggiungevano un significato clinico importante. Infatti la prevalenza dell'HIV negli USA e' molto bassa (circa io 0.4%) e la proporzione di adulti circoncisi e' alta (circa l'80%) che potrebbe rendere difficili gli studi osservazionali per vedere se la circoncisione ha un effetto protettivo

In uno stduio separato Ronald H Gray della John Hopkins University ha puntualizzato che la circoncisione puo essere particolarmente importante per minoranze della popolazione USA, includendo ispanici come pure afroamericani- sottogruppi piu' a rischio di infezione HIV. Ha anche notato che la American Academy of Pediatrics ha raccomandato la circoncisione di routine.