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2008,Nov 24- Il rischio di polmonite ancora elevato nei sieropositivi

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Messaggio Da Rafael Lun 21 Feb - 17:06

Il declino delle infezioni opportunistiche dall'introduzione delle potente terapia antiretrovirale (ART) e' stata cosi' decisiva che le percentuali di complicazioni infettive spesso si considera siano simili tra sieronegativi e sieropostivi, presupponendo che i secondi siano effettivamente trattati ed abbiano conteggi quasi normali di cellule CD4. Tuttavia uno studio fatto in Danimarca sfida quest'assunto.

I ricercatori hanno comparato percentuali di ospedalizzazioni relative a polmonite primaria tra 3516 sieropositivi della corte di studio danese e 328.738 controlli sulla popolazione (classificati per sesso, eta' e municipalita'). Le ospedalizzazioni dovute alla polmonite da Pneumocystis Jirovencii sono state escluse dall'indagine.. Il periodo dello studio dal 1995 fino al 2007, e' stato diviso in intervalli di 2 anni.

Fra i soggetti sieropositivi, l'incidenza delle ospedalizzazioni per polmonite e' stata di 50.6 per 1000 persone/anno all'inizio dello studio, ma poi e' sostanzialmente declinato e rimasto stabile ad approssimativamente 20 per 1000 persone/anno. Nonostante questa diminuzione, gli individui sieropositivi erano ancora circa 10 volte piu' predisposti ad essere ospedalizzati con polmonite dei sieronegativi di controllo nel periodo fra il 1997 ed il 2007. Questo rischio aumentato e' stato osservato anche tra sieropositivi con conteggi di CD4> 500 cellule/mm3 (percentuale di incidenza nel 2005-2007, 5,9). L'uso di droghe iniettive, bassi conteggi di CD4, eta' avanzata e mancanza di ART erano tutte predittive di polmonite tra i pazienti sieropositivi; il nadir del conteggio di CD4 era anche predittivo fra quelli non in ART.

Commento: i punti di forza di questo studio includono un ampio campione, la natura inclusiva della corte danese, la disponibilita' di complete registrazioni di ospedalizzazione, e la collezione elettronica dei dati sulla carica virale, conteggio dei CD4 e il ricevimento della ART.
Come riconoscono gli autori, l'informazione piu' importante mancante, e' lo stato di fumatore, perche' le percentuali di fumatori si sa che sono piu' alte tra i sieropositivi che fra i sieronegativi. Inoltre, che la percentuale di polmonite e' circa sei volte piu' alta nei sieropositivi con conta di cellule CD4 > 500 cellule/mm3 che nei controlli sieronegativi serve a ricordare che la ART solo parzialmente ricupera l'immunosoppressione. causata dall'HIV.
Rafael
Rafael

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