l'omosessualità secondo Mons Rigon
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Gex
gloria
6 partecipanti
l'omosessualità secondo Mons Rigon
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(consiglio a tutti di cliccare ed ascoltare l'audio dell'illuminato intervento di Mons. Rigon!! )
«ai primi sintomi, con la psicoterapia»
Mons. Rigon: «Omosessualità, un problema da estirpare»
19 febbraio 2011 | Beppe Risso
HOME > GENOVA
98
Clicca e ascolta mons. Rigon
Monsignor Paolo Rigon con il cardinale Angelo Bagnasco
«L’omosessualità è un problema che va estirpato ai primi sintomi attraverso sedute di psicoterapia». Così mons. Paolo Rigon, Vicario Giudiziale della diocesi di Genova, a margine dell’apertura dell’anno giudiziario del tribunale ecclesiastico regionale ligure. Rigon si è soffermato con i giornalisti che gli chiedevano spiegazioni di un passaggio della sua relazione dedicata alla fedeltà coniugale.
«Un matrimonio celebrato per nascondere l’omosessualità di un individuo è destinato a naufragare» ha detto Rigon, che ha poi dichiarato: « Se parliamo di questo argomento siamo sempre presi male. Il nostro intento è quello di far passare il messaggio che il problema dell’omosessualità è indotto. Parliamoci chiaro, omosessuali non si nasce se non in rarissimi casi di disfunzioni ormonali o fisiche. L’omosessualità è indotta e dunque bisogna prenderla dall’inizio. Perché se presa dall’inizio si può superare, ma bisogna prenderla dall’inizio, cioè dal momento che ci si rende conto del problema. Come? Attraverso psicoterapia. Se la psicoterapia viene affrontata nella prima adolescenza, se il problema si pone, è un problema che si risolve. Il nostro consultorio familare affronta parecchie volte questo tema e ci riesce anche. Quando purtroppo l’omosessualità è incancrenita è difficile estirparla».
Di omosessualità, Rigon ha parlato anche nella sua relazione in cui ha affrontato la casistica degli interventi del Tribunale ecclesiastico, accennando anche a pornografia e infedeltà, tema di cui ha parlato anche il cardinale Bagnasco.
LA REPLICA
Valerio Barbini, presidente di Arcigay Genova e Lilia Mulas, referente di Arcilesbica, dichiarano: «Leggere, come dichiara il Monsignore, che in un consultorio queste terapie vengano praticate è allarmante e di immensa gravità, speriamo che questa struttura non riceva fondi pubblici o che, se li ricevesse, le istituzioni intervengano immediatamente. Le nostre associazioni metteranno in atto tutte le azioni possibili perché sia fatta chiarezza e si intervenga, nel frattempo ci teniamo ad affermare che si tratta di falsità, che l’omosessualità non è una malattia e che nessuna terapia atta a far “guarire” dall’omosessualità ha fondamento o serietà scientifica. Quella che vanno estirpate sono l’omofobia, l’odio e la discriminazione che mons. Paolo Rigon, diffondendo falsità e disinformazione, ha contribuito a diffondere».
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«ai primi sintomi, con la psicoterapia»
Mons. Rigon: «Omosessualità, un problema da estirpare»
19 febbraio 2011 | Beppe Risso
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Monsignor Paolo Rigon con il cardinale Angelo Bagnasco
«L’omosessualità è un problema che va estirpato ai primi sintomi attraverso sedute di psicoterapia». Così mons. Paolo Rigon, Vicario Giudiziale della diocesi di Genova, a margine dell’apertura dell’anno giudiziario del tribunale ecclesiastico regionale ligure. Rigon si è soffermato con i giornalisti che gli chiedevano spiegazioni di un passaggio della sua relazione dedicata alla fedeltà coniugale.
«Un matrimonio celebrato per nascondere l’omosessualità di un individuo è destinato a naufragare» ha detto Rigon, che ha poi dichiarato: « Se parliamo di questo argomento siamo sempre presi male. Il nostro intento è quello di far passare il messaggio che il problema dell’omosessualità è indotto. Parliamoci chiaro, omosessuali non si nasce se non in rarissimi casi di disfunzioni ormonali o fisiche. L’omosessualità è indotta e dunque bisogna prenderla dall’inizio. Perché se presa dall’inizio si può superare, ma bisogna prenderla dall’inizio, cioè dal momento che ci si rende conto del problema. Come? Attraverso psicoterapia. Se la psicoterapia viene affrontata nella prima adolescenza, se il problema si pone, è un problema che si risolve. Il nostro consultorio familare affronta parecchie volte questo tema e ci riesce anche. Quando purtroppo l’omosessualità è incancrenita è difficile estirparla».
Di omosessualità, Rigon ha parlato anche nella sua relazione in cui ha affrontato la casistica degli interventi del Tribunale ecclesiastico, accennando anche a pornografia e infedeltà, tema di cui ha parlato anche il cardinale Bagnasco.
LA REPLICA
Valerio Barbini, presidente di Arcigay Genova e Lilia Mulas, referente di Arcilesbica, dichiarano: «Leggere, come dichiara il Monsignore, che in un consultorio queste terapie vengano praticate è allarmante e di immensa gravità, speriamo che questa struttura non riceva fondi pubblici o che, se li ricevesse, le istituzioni intervengano immediatamente. Le nostre associazioni metteranno in atto tutte le azioni possibili perché sia fatta chiarezza e si intervenga, nel frattempo ci teniamo ad affermare che si tratta di falsità, che l’omosessualità non è una malattia e che nessuna terapia atta a far “guarire” dall’omosessualità ha fondamento o serietà scientifica. Quella che vanno estirpate sono l’omofobia, l’odio e la discriminazione che mons. Paolo Rigon, diffondendo falsità e disinformazione, ha contribuito a diffondere».
gloria- Messaggi : 1291
Data d'iscrizione : 21.12.10
Età : 60
Re: l'omosessualità secondo Mons Rigon
Mons. Rigon: «Omosessualità, un problema da estirpare»
Ok mi basta il titolo..
pero' Gloria di cosa ti meravigli, la maggior parte della gente pensa questo, e magari non lo dice...
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: l'omosessualità secondo Mons Rigon
Non sono d'accordo Gex. Per fortuna anche l'omosessualita' e' stata sdoganata. Ovviamente non tra le persone piu' ritardate culturalmente.
Basta vedere come in Tv sono presenti in tutte le trasmissioni personaggi piu' o meno dichiaratamente omosessuali (Cristiano Malgioglio docet)
Un tempo Pandolfi e, mi sembra Landofiorini, vennero banditi dagli schermi perche' dichiaratamente omosessuali.
Basta vedere come in Tv sono presenti in tutte le trasmissioni personaggi piu' o meno dichiaratamente omosessuali (Cristiano Malgioglio docet)
Un tempo Pandolfi e, mi sembra Landofiorini, vennero banditi dagli schermi perche' dichiaratamente omosessuali.
Rafael- Messaggi : 814
Data d'iscrizione : 21.12.10
Re: l'omosessualità secondo Mons Rigon
Io non capisco perche' si fissano su questi argomenti quando hanno fin troppo da pensare a quello che riguarda loro stessi! Perche' non si preoccupano di estirpare i preti pedofili anziche' rompere le scatole??? Sempre a cercare la "pagliuzza" nell'occhio degli altri...
Ospite- Ospite
Re: l'omosessualità secondo Mons Rigon
L’omosessualità è un problema che va estirpato ai primi sintomi attraverso sedute di psicoterapia
Ma questi sono matti.
Come si puo' parlare cosi nel 2011. Per chi non lo sapesse l'omosessualita' e' stata tolta dalle malattie mentali.
frankye- Messaggi : 203
Data d'iscrizione : 19.02.11
Re: l'omosessualità secondo Mons Rigon
io darei fuoco sia a bagnasco che a rigon
scrabble- Messaggi : 118
Data d'iscrizione : 26.12.10
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