Farmaci anti-HIV efficaci contro i vari ceppi del virus
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Farmaci anti-HIV efficaci contro i vari ceppi del virus
ZURIGO - I farmaci per la cura dell'Aids sono efficaci contro i vari ceppi del virus HIV. La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori dell'Ospedale universitario di Zurigo, che ha pubblicato i risultati sull'ultimo numero della rivista "Clinical Infectious Diseases".
La maggior parte dei medicamenti contro il virus HIV sono prodotti in Europa, dove il ceppo più diffuso è quello di tipo B. A livello mondiale si calcola tuttavia che il 90% dei pazienti è stato contagiato con altri ceppi del virus dell'immunodeficienza umana, indica oggi in una nota il Fondo nazionale per la ricerca scientifica (FNS).
I 15 ricercatori diretti da Huldrych Günthard hanno studiato i dati di 5286 pazienti in cura in vari ospedali della Svizzera. Per i pazienti contagiati con il virus di tipo B, sono stati osservati 4 "insuccessi terapeutici" ogni cento persone. Fra i malati interessati da altri ceppi del virus - in totale 539 - il tasso di insuccesso è risultato ancor minore, con 2 casi ogni 100 pazienti.
Ciò non significa necessariamente che la terapia sviluppata per il virus di tipo B funzioni meglio sugli altri ceppi, sottolinea il responsabile dello studio nella nota. Perché la terapia abbia successo è importante che il paziente segua le indicazioni ricevute dal medico. "Bisogna inoltre avere a disposizione l'infrastruttura necessaria per controllare l'efficacia delle cure", sottolinea il professor Günthard.
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La maggior parte dei medicamenti contro il virus HIV sono prodotti in Europa, dove il ceppo più diffuso è quello di tipo B. A livello mondiale si calcola tuttavia che il 90% dei pazienti è stato contagiato con altri ceppi del virus dell'immunodeficienza umana, indica oggi in una nota il Fondo nazionale per la ricerca scientifica (FNS).
I 15 ricercatori diretti da Huldrych Günthard hanno studiato i dati di 5286 pazienti in cura in vari ospedali della Svizzera. Per i pazienti contagiati con il virus di tipo B, sono stati osservati 4 "insuccessi terapeutici" ogni cento persone. Fra i malati interessati da altri ceppi del virus - in totale 539 - il tasso di insuccesso è risultato ancor minore, con 2 casi ogni 100 pazienti.
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