L' Aglio nei farmaci anti Hiv
3 partecipanti
L' Aglio nei farmaci anti Hiv
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Mercoledì 23 Febbraio 2011, 10:30 in Farmaci e Alimentazione, Farmaci e Ricerca
L'aglio nella storia della medicina cinese
Se da noi, sia per la tradizione più antica (greca ed egiziana) sia per i nostri avi latini l'aglio è visto come una pianta non gradevole ('più micidiale della cicuta' - Orazio), diversa è la storia dello stesso in Cina.
Si narra che un agricoltore, nell'intento di appropriarsi dei segreti terapeutici delle piante medicinali, spiò un medico mentre parlava con un proprio allievo e a causa di una fortunosa e fortunata omofonia comprese che l'aglio era utile per il trattamento della diarrea mentre in realtà stavano parlando del pagamento delle prestazioni sanitarie!
Grazie a questa incomprensione, da quel momento se ne vantarono solo le proprietà terapeutiche con la scoperta di un'azione contro la diarrea da parassiti, patologia molto comune in quel periodo; infatti la tradizione ne prescrive, per questo motivo, l'uso interno al dosaggio di 4,5-9 gr.
Altre indicazioni della Farmacopea Tradizionale Cinese sono il trattamento degli "ascessi" e della "stasi di cibo".
E ancora, controindicato in caso di gravidanza.
Con la ricerca scientifica sono state confermate attività antipertensiva, antimicrobica e antiparassitaria, oltre ad essere di valido aiuto nelle patologie cardiovascolari e in diabete, trigliceridi e colesterolo.
Comunque, affinché gli estratti dell'aglio possano svolgere un'attività farmacologica devono essere dosati in modo preciso e la quantità presente in una consueta alimentazione non è sufficiente a svolgere un'azione strettamente terapeutica.
Non secondario però è sottolineare la potenziale interferenza dell'aglio con anticoagulanti (come il warfarin) e antiaggreganti piastrinici usati nella terapia per HIV (come ritonavir e saquinavir), o ancora ACE inibitori e chemioterapici, oltre a confermare una controindicazione in gravidanza e in periodo pre-operatorio.
In conclusione, l'aglio ci piace come aroma, probabilmente fa bene, ma per essere un vero 'curativo' la dose alimentare non è sufficiente!
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Mercoledì 23 Febbraio 2011, 10:30 in Farmaci e Alimentazione, Farmaci e Ricerca
L'aglio nella storia della medicina cinese
Se da noi, sia per la tradizione più antica (greca ed egiziana) sia per i nostri avi latini l'aglio è visto come una pianta non gradevole ('più micidiale della cicuta' - Orazio), diversa è la storia dello stesso in Cina.
Si narra che un agricoltore, nell'intento di appropriarsi dei segreti terapeutici delle piante medicinali, spiò un medico mentre parlava con un proprio allievo e a causa di una fortunosa e fortunata omofonia comprese che l'aglio era utile per il trattamento della diarrea mentre in realtà stavano parlando del pagamento delle prestazioni sanitarie!
Grazie a questa incomprensione, da quel momento se ne vantarono solo le proprietà terapeutiche con la scoperta di un'azione contro la diarrea da parassiti, patologia molto comune in quel periodo; infatti la tradizione ne prescrive, per questo motivo, l'uso interno al dosaggio di 4,5-9 gr.
Altre indicazioni della Farmacopea Tradizionale Cinese sono il trattamento degli "ascessi" e della "stasi di cibo".
E ancora, controindicato in caso di gravidanza.
Con la ricerca scientifica sono state confermate attività antipertensiva, antimicrobica e antiparassitaria, oltre ad essere di valido aiuto nelle patologie cardiovascolari e in diabete, trigliceridi e colesterolo.
Comunque, affinché gli estratti dell'aglio possano svolgere un'attività farmacologica devono essere dosati in modo preciso e la quantità presente in una consueta alimentazione non è sufficiente a svolgere un'azione strettamente terapeutica.
Non secondario però è sottolineare la potenziale interferenza dell'aglio con anticoagulanti (come il warfarin) e antiaggreganti piastrinici usati nella terapia per HIV (come ritonavir e saquinavir), o ancora ACE inibitori e chemioterapici, oltre a confermare una controindicazione in gravidanza e in periodo pre-operatorio.
In conclusione, l'aglio ci piace come aroma, probabilmente fa bene, ma per essere un vero 'curativo' la dose alimentare non è sufficiente!
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Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: L' Aglio nei farmaci anti Hiv
Direi molto interessante!!
La mia nonnina ad esempio da parecchi anni "dice" che tiene a bada la pressione appunto con l'aglio!! Ottimo, ma non vi dico al mattino appena scendo a trovarla!!! eheheh
Miki
La mia nonnina ad esempio da parecchi anni "dice" che tiene a bada la pressione appunto con l'aglio!! Ottimo, ma non vi dico al mattino appena scendo a trovarla!!! eheheh
Miki
miki- Messaggi : 61
Data d'iscrizione : 30.01.11
Re: L' Aglio nei farmaci anti Hiv
l'aglio, o meglio alcuni suoi principi, sono presenti in quasi tutti i farmaci. Lo so perchè conosco persone allergiche all'aglio che hanno problemi ogni volta che devono assumere farmaci che non conoscono
gloria- Messaggi : 1291
Data d'iscrizione : 21.12.10
Età : 60
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