Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
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Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
Gli esperti dicono: 'Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio' .
La ricerca nello sviluppo di una cura funzionale per l'HIV / AIDS disponibile per tutti, si sta muovendo ad una velocità pazzesca, spinta sopratutto dal caso di un uomo di Seattle che e' divenuta la prima persona mai curata del virus HIV /AIDS, e si sta realizzando, in parte, dai ricercatori di Seattle.
"Sarei incredibilmente deluso se non avessimo una cura funzionale per l'Aids nel prossimo decennio", dice Jeffrey Laurence, un ricercatore della Cornell University e consulente per la Fondazione Americana per la ricerca sull'AIDS.
Una dozzina di medici provenienti da tutto il paese, tra cui tre di Seattle, si sono incontrati la scorsa settimana a Filadelfia per discutere le loro ricerche.
Molto del loro lavoro si concentra su CCR5, essenzialmente una porta che l' HIV utilizza per entrare nelle cellule.
"Siamo molto interessati non solo al knock out per abbattere questa porta, ma anche ad inibire la fusione del virus HIV con queste cellule", ha detto Hans-Peter Kiem, un medico con Seattle Center di Fred Hutchinson Cancer Research.
Molti ricercatori avevano abbandonato la speranza di trovare una cura fino al 2008. Poi un uomo di Seattle, Timothy Ray Brown, il cui corpo era devastato dalla leucemia e infettato con l'HIV Aids, e' stato sottoposto ad una cura sperimentale di sostituzione di cellule staminali in un operazione avvenuta a Berlino.
Brown è stato guarito dalla leucemia e, per la prima volta nella storia, anche dall'HIV.
Anche i test più sensibili e le biopsie non sono riusciti a rilevare il virus nel suo corpo.
Nel paziente Brown, e' stato sostituito il 100 per cento delle sue cellule con le cellule del donatore che non avevano la CCR5.
Un focus della ricerca è quello di replicare il caso di Brown, ma invece di dover sostituire il 100 per cento delle cellule, gli scienziati sperano di sostituire una quantità inferiore, diciamo il dieci per cento. Queste cellule creerebbero dei "porti sicuri", ha detto Laurence.
"Presumibilmente, queste cellule non possono essere infettate", ha detto. "Quelle già infette, grazie alla terapia che continuiamo a dare al paziente, e, auspicabilmente, che le nuove cellule "porto sicuro" comincino a riprodursi e prendano il sopravvento."
Gli altri due scienziati che hanno partecipato alla conferenza della scorsa settimana, che ha avuto luogo presso la Villanova University, sono stati Irwin Berstein e Keith Girolamo, entrambi medici con il Centro Hutchinson.
Mentre i ricercatori si aspettano di avere una cura funzionale entro un decennio, e' molto difficile renderla disponibile per milioni di pazienti a livello mondiale. Perché ciò accada, gli scienziati dovrebbero sviluppare il Santo Graal della ricerca sull'HIV / AIDS: una sola iniezione di cura.
"Abbiamo bisogno di una iniezione che porterà un virus, portatore di un gene che mette fuori uso la porta CCR5, che il virus entri in un numero di cellule staminali sufficienti dette T-cellule e inizino cosi ad avviare la cura, " ha detto Lorenzo.
Anche se ci vorrà del tempo, sia Laurence che Kiem si sono detti molto ottimisti sul fatto che tutto' cio' accadrà.
"Anche se questo richiedera' molti anni ", ha detto Kiem. "Noi ci auguriamo che accadra'."
La ricerca nello sviluppo di una cura funzionale per l'HIV / AIDS disponibile per tutti, si sta muovendo ad una velocità pazzesca, spinta sopratutto dal caso di un uomo di Seattle che e' divenuta la prima persona mai curata del virus HIV /AIDS, e si sta realizzando, in parte, dai ricercatori di Seattle.
"Sarei incredibilmente deluso se non avessimo una cura funzionale per l'Aids nel prossimo decennio", dice Jeffrey Laurence, un ricercatore della Cornell University e consulente per la Fondazione Americana per la ricerca sull'AIDS.
Una dozzina di medici provenienti da tutto il paese, tra cui tre di Seattle, si sono incontrati la scorsa settimana a Filadelfia per discutere le loro ricerche.
Molto del loro lavoro si concentra su CCR5, essenzialmente una porta che l' HIV utilizza per entrare nelle cellule.
"Siamo molto interessati non solo al knock out per abbattere questa porta, ma anche ad inibire la fusione del virus HIV con queste cellule", ha detto Hans-Peter Kiem, un medico con Seattle Center di Fred Hutchinson Cancer Research.
Molti ricercatori avevano abbandonato la speranza di trovare una cura fino al 2008. Poi un uomo di Seattle, Timothy Ray Brown, il cui corpo era devastato dalla leucemia e infettato con l'HIV Aids, e' stato sottoposto ad una cura sperimentale di sostituzione di cellule staminali in un operazione avvenuta a Berlino.
Brown è stato guarito dalla leucemia e, per la prima volta nella storia, anche dall'HIV.
Anche i test più sensibili e le biopsie non sono riusciti a rilevare il virus nel suo corpo.
Nel paziente Brown, e' stato sostituito il 100 per cento delle sue cellule con le cellule del donatore che non avevano la CCR5.
Un focus della ricerca è quello di replicare il caso di Brown, ma invece di dover sostituire il 100 per cento delle cellule, gli scienziati sperano di sostituire una quantità inferiore, diciamo il dieci per cento. Queste cellule creerebbero dei "porti sicuri", ha detto Laurence.
"Presumibilmente, queste cellule non possono essere infettate", ha detto. "Quelle già infette, grazie alla terapia che continuiamo a dare al paziente, e, auspicabilmente, che le nuove cellule "porto sicuro" comincino a riprodursi e prendano il sopravvento."
Gli altri due scienziati che hanno partecipato alla conferenza della scorsa settimana, che ha avuto luogo presso la Villanova University, sono stati Irwin Berstein e Keith Girolamo, entrambi medici con il Centro Hutchinson.
Mentre i ricercatori si aspettano di avere una cura funzionale entro un decennio, e' molto difficile renderla disponibile per milioni di pazienti a livello mondiale. Perché ciò accada, gli scienziati dovrebbero sviluppare il Santo Graal della ricerca sull'HIV / AIDS: una sola iniezione di cura.
"Abbiamo bisogno di una iniezione che porterà un virus, portatore di un gene che mette fuori uso la porta CCR5, che il virus entri in un numero di cellule staminali sufficienti dette T-cellule e inizino cosi ad avviare la cura, " ha detto Lorenzo.
Anche se ci vorrà del tempo, sia Laurence che Kiem si sono detti molto ottimisti sul fatto che tutto' cio' accadrà.
"Anche se questo richiedera' molti anni ", ha detto Kiem. "Noi ci auguriamo che accadra'."
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
e io mi auguro che ci voglia anche solo la metà del tempo, sarebbe splendido.
juzz- Messaggi : 255
Data d'iscrizione : 20.07.11
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
juzz ha scritto:e io mi auguro che ci voglia anche solo la metà del tempo, sarebbe splendido.
Sono in molti a scommetere che entro dieci anni ci sara' una cura per l'Hiv / Aids..
E se lo dicono i principali ricercatori dell'Hiv..
Speriamo
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
anche perchè ci sono più strade aperte...davvero potrebbe accadere il paradosso di qualcuno che trova una cura che appena uscita da un laboratorio appare subito superata da un'altra...
per questo conviene a tutti spicciarsi
per questo conviene a tutti spicciarsi
juzz- Messaggi : 255
Data d'iscrizione : 20.07.11
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
A mio parere e' opinabile il tempo che si prevede per una cura dell'HIV.
La ricerca fa passi da gigante e diventa sempre piu' profonda la conoscenza del virus. L'eradicazione, non e' piu' una parola proibita, da quando e' apparso Timothy Ray Brown e tutto è possibile in tempi che nessuno puo' stabilire. Dieci anni? Venti anni? Due anni? E chi lo puo' dire? Un ricercatore potrebbe scoprire domani una formula magica che elimina l'HIV e i suoi reservoirs magari con un farmaco gia' approvato o con una combinazione di farmaci, quindi senza necessita' di fare passaggi di lunga durata e i tempi sarebbero brevissimi.
Lo scetticismo che prevale tra i molti esperti del campo credo sia attribuibile piu' a non dare messaggi equivoci che porterebbero molti ad abbassare le difese aumentando a dismisura i contagi, che a una reale valutazione del tempo necessario per abbattere l'epidemia.
In realta' credo che non si arrivera' ad una cura dall'oggi al domani, improvvisa e risolutiva. Piuttosto penso che si procedera' per piccoli passi, importanti e significativi, come, piu' o meno si e' fatto finora. Dall'inizio dell'epidemia i farmaci sono migliorati moltissimo come risultati e anche come effetti collaterali. Oggi non si parla quasi piu' di ritardare la terapia per timore dell'insorgenza di resistenze, perche' con i 25 farmaci disponibili le combinazioni sono tantissime e capaci di superare le resistenze.
In futuro probabilmente si riuscira' a dilazionare la terapia magari con l'assunzione di farmaci settimanalmente e poi, in seguito magari bastera' un'assunzione mensiile e sara' gia' un grande progresso rispetto ad oggi.Magari si potra' avere una somministrazione sottocutanea del farmaco a rilascio lento che ci liberera' dell'assunzione giornaliera.
E' quindi inutile fare calcoli sul tempo, perche' nessuno, nemmeno coloro che si dedicano tutti i giorni alla ricerca, puo' prevedere quanto ci vorra', perche' magari da un'altra parte del mondo qualcuno gia' e' molto vicino ad una soluzione che ci portera' piu' avanti di quanto siamo oggi.
La cosa veramente importante e' che la ricerca vada avanti, cosa che, purtroppo oggi, e' una preoccupazione in piu'.
La ricerca fa passi da gigante e diventa sempre piu' profonda la conoscenza del virus. L'eradicazione, non e' piu' una parola proibita, da quando e' apparso Timothy Ray Brown e tutto è possibile in tempi che nessuno puo' stabilire. Dieci anni? Venti anni? Due anni? E chi lo puo' dire? Un ricercatore potrebbe scoprire domani una formula magica che elimina l'HIV e i suoi reservoirs magari con un farmaco gia' approvato o con una combinazione di farmaci, quindi senza necessita' di fare passaggi di lunga durata e i tempi sarebbero brevissimi.
Lo scetticismo che prevale tra i molti esperti del campo credo sia attribuibile piu' a non dare messaggi equivoci che porterebbero molti ad abbassare le difese aumentando a dismisura i contagi, che a una reale valutazione del tempo necessario per abbattere l'epidemia.
In realta' credo che non si arrivera' ad una cura dall'oggi al domani, improvvisa e risolutiva. Piuttosto penso che si procedera' per piccoli passi, importanti e significativi, come, piu' o meno si e' fatto finora. Dall'inizio dell'epidemia i farmaci sono migliorati moltissimo come risultati e anche come effetti collaterali. Oggi non si parla quasi piu' di ritardare la terapia per timore dell'insorgenza di resistenze, perche' con i 25 farmaci disponibili le combinazioni sono tantissime e capaci di superare le resistenze.
In futuro probabilmente si riuscira' a dilazionare la terapia magari con l'assunzione di farmaci settimanalmente e poi, in seguito magari bastera' un'assunzione mensiile e sara' gia' un grande progresso rispetto ad oggi.Magari si potra' avere una somministrazione sottocutanea del farmaco a rilascio lento che ci liberera' dell'assunzione giornaliera.
E' quindi inutile fare calcoli sul tempo, perche' nessuno, nemmeno coloro che si dedicano tutti i giorni alla ricerca, puo' prevedere quanto ci vorra', perche' magari da un'altra parte del mondo qualcuno gia' e' molto vicino ad una soluzione che ci portera' piu' avanti di quanto siamo oggi.
La cosa veramente importante e' che la ricerca vada avanti, cosa che, purtroppo oggi, e' una preoccupazione in piu'.
Rafael- Messaggi : 814
Data d'iscrizione : 21.12.10
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
si, anche secondo me è difficile fare previsioni, la speranza è che si continui a procedere come sta capitanto in questi mesi...perchè ogni giorno c'è una notizia e una piccola ( o grande) scoperta!
juzz- Messaggi : 255
Data d'iscrizione : 20.07.11
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
A mio parere e' opinabile il tempo che si prevede per una cura dell'HIV.
Hai perfettamente ragione Raf, a volte il tempo serve come appiglio mentale su cui sperare..
La cosa veramente importante e' che la ricerca vada avanti, cosa che, purtroppo oggi, e' una preoccupazione in piu'.
E' vero in questi periodi di crisi potrebbero tagliare moltissimi fondi destinati alla ricerca Hiv Aids, speriamo che non lo facciano proprio adesso...
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
beh diciamo che gli interessi nel trovare una cura e un vaccino sono enormi, io voglio essere fiducioso.
juzz- Messaggi : 255
Data d'iscrizione : 20.07.11
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
E' vero.. ma se tagliano i fondi non ci sono interessi che tengano, imaho...juzz ha scritto:beh diciamo che gli interessi nel trovare una cura e un vaccino sono enormi, io voglio essere fiducioso.
Io continuo a sperare nella cina, che ormai ha piu' soldi anche dell'america, e sicuramente scoprire una cura per l' Hiv Aids o un vaccino, potrebbe essere un grande prestigio..
Che ne pensi?
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
la penso come te, sarebbe davvero un modo per dimostrare una supremazia incalzante....e poi i cinesi sono così competitivi...guarda alle olimpiadi!
Oltretutto le logiche delle case farmaceutiche credo che nel "sistema Cina" centrino fino ad un certo punto.
Voglio anche dire che io non credo molto nel complotto delle case farmaceutiche ( mia personale opinione eh!) perchè gli interessi su un potenziale vaccino poniamo anche solo preventivo...sono ben più remunerativi di una chiusura ai nuovi sviluppi . No? Poi credo ci siano molti soggetti in competizione e alla fine sarebbe davvero difficile silenziare scoperte di tale portata. Voglio anche dire che ho letto da qualche parte che su medicinali riguardanti altre malattie le case farmaceutiche hanno interessi anche più ampi rispetto all'hiv. E il punto è: alle ricerche stanno lavorando solo le case farmaceutiche che producono farmaci contro l'hiv? Io penso di no.
Poi in merito ai tagli...io penso ci siano anche tanti privati che stanno facendo studi...mi viene in mente ad esempio che la ricerca su quei gatti fosforescenti credo sia di una società che opera nell'ambito più del privato che del pubblico.
Oltretutto le logiche delle case farmaceutiche credo che nel "sistema Cina" centrino fino ad un certo punto.
Voglio anche dire che io non credo molto nel complotto delle case farmaceutiche ( mia personale opinione eh!) perchè gli interessi su un potenziale vaccino poniamo anche solo preventivo...sono ben più remunerativi di una chiusura ai nuovi sviluppi . No? Poi credo ci siano molti soggetti in competizione e alla fine sarebbe davvero difficile silenziare scoperte di tale portata. Voglio anche dire che ho letto da qualche parte che su medicinali riguardanti altre malattie le case farmaceutiche hanno interessi anche più ampi rispetto all'hiv. E il punto è: alle ricerche stanno lavorando solo le case farmaceutiche che producono farmaci contro l'hiv? Io penso di no.
Poi in merito ai tagli...io penso ci siano anche tanti privati che stanno facendo studi...mi viene in mente ad esempio che la ricerca su quei gatti fosforescenti credo sia di una società che opera nell'ambito più del privato che del pubblico.
juzz- Messaggi : 255
Data d'iscrizione : 20.07.11
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
E il punto è: alle ricerche stanno lavorando solo le case farmaceutiche che producono farmaci contro l'hiv? Io penso di no.
Ma oggi le big pharma cioe' le grandi aziende non producono piu i farmaci anti Hiv, sono piccole aziende biotech, a cui lavorano pochissime persone.
Sono queste che trovano i farmaci nuovi, che poi le grandi aziende farmaceutiche acquistano e fanno gli studi per vedere se funziona o se e tossico..
per cui i piccoli privati anche se trovano il santo gral non hanno la forza da soli di portare avanti studi costosissimi che dimostrano l'efficacia e la sicurezza di questo.
Non trovi?
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
più che altro non so, cioè ignoro proprio molte situazioni inerenti il campo. Ma tu dici che se qualcosa di clamoroso uscisse fuori da una di queste piccole aziende biotech non troverebbe la forza di venir fuori?
juzz- Messaggi : 255
Data d'iscrizione : 20.07.11
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
Gex ha scritto:
Io continuo a sperare nella cina
L'altro giorno ho comprato un phon dai cinesi e dopo 5 minuti che l'avevo acceso è saltata la resistenza...non è che scoprono il modo di eradicare l'hiv per 5 minuti???
Ospite- Ospite
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
I prodotti cinesi sono quelli delle tre B: bello, buono e a buon mercato.
Ma durano lo spazio di un mattino. Non ho mai comprato niente di cinese che mi sia durato piu' di un mese.
Ma durano lo spazio di un mattino. Non ho mai comprato niente di cinese che mi sia durato piu' di un mese.
Rafael- Messaggi : 814
Data d'iscrizione : 21.12.10
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
Quindi secondo voi, i cinesi non potrebbero mai trovare una cura per l'Hiv / Aids??
Sapete quanti soldi hanno?? stanno per comprarsi l'Italia...
Con tutti quei soldi possono pagare ricercatori italiani e metterli nei loro laboratori..
Sapete quanti soldi hanno?? stanno per comprarsi l'Italia...
Con tutti quei soldi possono pagare ricercatori italiani e metterli nei loro laboratori..
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
Ma no, chi l'ha detto? Comunque il progresso economico della Cina e' dovuto anche al fatto che i cinesi non vanno tanto per il sottile, ne' per quanto riguarda la tutela dell'ambiente ne' per quanto riguarda i diritti civili. I cinesi sono come un carrarmato che va avanti senza guardare chi schiaccia. Potrebbero essere anche loro quelli che scopriranno una cura per l'HIV, pero' io personalmente, starei molto attento a qualsiasi cosa proveniente dalla Cina. Mi fiderei senz'altro di piu' di un farmaco proveniente chessò da Israele, o dalla Svezia che dalla Cina.
Rafael- Messaggi : 814
Data d'iscrizione : 21.12.10
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
Rafael ha scritto:Ma no, chi l'ha detto? Comunque il progresso economico della Cina e' dovuto anche al fatto che i cinesi non vanno tanto per il sottile, ne' per quanto riguarda la tutela dell'ambiente ne' per quanto riguarda i diritti civili. I cinesi sono come un carrarmato che va avanti senza guardare chi schiaccia. Potrebbero essere anche loro quelli che scopriranno una cura per l'HIV, pero' io personalmente, starei molto attento a qualsiasi cosa proveniente dalla Cina. Mi fiderei senz'altro di piu' di un farmaco proveniente chessò da Israele, o dalla Svezia che dalla Cina.
Per quanto riguarda i diritti civili, sicuramente non sanno neppure cosa sono, continuano a censurare internet e il numero di sieropositivi che ci sono in Cina..
Pero' c'e' da dire che stanno crescendo come potenza ad un ritmo impressionante, la loro ricchezza e' ai massimi storici, e hanno una voglia di riscatto agli occhi del mondo, per cui sono cose da tener conto...
Come mai pensi all'Israele e alla Svezia? E non all'America?
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
Perche' alcuni ricercatori israeliani avevano tirato fuori una ricerca interessante con cui venivano eliminate solo le cellule infette senza danneggiare le altre e sembrava una ricerca promettente e la Svezia perche' mi sembrano persone serie e forse meno inclini dell'America ad inseguire il dio denaro.
Ma poi sono due esempi come altri.
Ma poi sono due esempi come altri.
Rafael- Messaggi : 814
Data d'iscrizione : 21.12.10
Re: Cura funzionale per l'HIV / AIDS entro un decennio
Rafael ha scritto:I prodotti cinesi sono quelli delle tre B: bello, buono e a buon mercato.
Ma durano lo spazio di un mattino. Non ho mai comprato niente di cinese che mi sia durato piu' di un mese.
allora le B sono 4
c'è anche quella di Bassa qualità
poi secondo me bisogna distinguere tra "cinesi" e "cinesi", ci sono cioè i pataccari che ti vendono il phon, ma anche le eccellenze come le nuotatrici che sembrano uomini e i prodotti hi-tech...quindi si, io spero che questi "cinesi" possano trovare delle cure, credo cioè che siano in gara nè più nè meno come gli altri.
Ma tra l'altro mi pare di aver letto che sull'hiv ci sono ricerche anche solo in thailandia che sembrano interessanti.
Non mi stupirebbe se una cura venisse fuori dai paesi emergenti....non sottovalutiamo le loro leggi molto disinibite rispetto all'ingegneria genetica...
devono districarsi sicuramente in meno leggi e meno divieti e meno questioni etiche e legali...è brutto dirlo, ma se ne viene fuori qualcosa di buono....
Poi chiaramente non auspico che la cura per l'hiv venga scoperta per mezzo di compromessi etici ai limiti. Però stiamo a vedere....
juzz- Messaggi : 255
Data d'iscrizione : 20.07.11
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