2009, Oct.26-Lo sperma puo' avere un ruolo nella diffusione dell'HIV
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2009, Oct.26-Lo sperma puo' avere un ruolo nella diffusione dell'HIV
Lo sperma, e non proprio il fluido che lo bagna, puo' trasmettere l'HIV ai macrofagi, cellule T, e cellule dendritiche (DCs) secondo quanto riporta un team guidato da Ana Ceballos dell'Universita' di Buenos Aires, Argentina. Infettando le cellule dendritiche che portano il virus e passandolo potenzialmente alle cellule T, lo sperma puo' giocare un ruolo importante nel diffondere l'HIV.
L'articolo e' apparso nel Journal of Experimental Medicine.
Durante il rapporto sessuale, l'uomo sieropositivo, trasmette l'HIV attraverso il suo sperma, che porta virus che fluttua libero come pure leucociti infetti. Tracce di HIV sono state rilevate pure nello sperma, ma il ruolo che giocano nella trasmissione virale e' stato materia di dibattito. Dopotutto, uomini con vasectomie possono trasmettere l'HIV. Ora Ceballos e altri dimostrano che l'HIV si attacca alla superficie dello sperma e che questi trasportatori di HIV passano il virus alle cellule dendritiche a altri bersagli dell'HIV.
Lo sperma esprime molecole conosciute per interagire con l'involucro dell'HIV, quale l'eparan solfato e i recettori del mannosio. Gli autori dimostrano che l'HIV si affida all'eparan solfato per attaccarsi allo sperma, ma non ai recettori del mannosio come si era detto precedentemente.
Una volta attaccato, il virus e' stato trasmesso dallo sperma alle cellule dendritiche in coltura. I recettori CD4 delle cellule dendritiche erano richiesti per la trasmissione, indicando che le cellule dendritiche raccolgono il virus legandosi allo sperma piuttosto che inglobandolo. Le cellule dendritiche sono maturate dopo aver interagito con lo sperma, producendo citokine che promuovono tolerance come l'interleukina-10. Gli autori speculano che questo profilo di immunosoppressione, contro un profilo infiammatorio, potrebbe pure aiutare la diffusione del virus.
Lo sperma potrebbe raggiungere le cellule dendritiche passando attraverso microabrasioni nel rivestimento vaginale o anale che spesso si creano durante il rapporto. O potrebbero contattare le proiezioni digitaliformi delle cellule dendritiche che si estendono sulla superficie di rivestimenti mucosi. Inoltre, l'equipe ha scoperto che un pH leggermente acido, simile al pH nella vagina dopo il sesso,promuoveva il legame dello sperma e la seguente percentuale di infezione delle cellule dendritiche legate allo sperma.
L'articolo e' apparso nel Journal of Experimental Medicine.
Durante il rapporto sessuale, l'uomo sieropositivo, trasmette l'HIV attraverso il suo sperma, che porta virus che fluttua libero come pure leucociti infetti. Tracce di HIV sono state rilevate pure nello sperma, ma il ruolo che giocano nella trasmissione virale e' stato materia di dibattito. Dopotutto, uomini con vasectomie possono trasmettere l'HIV. Ora Ceballos e altri dimostrano che l'HIV si attacca alla superficie dello sperma e che questi trasportatori di HIV passano il virus alle cellule dendritiche a altri bersagli dell'HIV.
Lo sperma esprime molecole conosciute per interagire con l'involucro dell'HIV, quale l'eparan solfato e i recettori del mannosio. Gli autori dimostrano che l'HIV si affida all'eparan solfato per attaccarsi allo sperma, ma non ai recettori del mannosio come si era detto precedentemente.
Una volta attaccato, il virus e' stato trasmesso dallo sperma alle cellule dendritiche in coltura. I recettori CD4 delle cellule dendritiche erano richiesti per la trasmissione, indicando che le cellule dendritiche raccolgono il virus legandosi allo sperma piuttosto che inglobandolo. Le cellule dendritiche sono maturate dopo aver interagito con lo sperma, producendo citokine che promuovono tolerance come l'interleukina-10. Gli autori speculano che questo profilo di immunosoppressione, contro un profilo infiammatorio, potrebbe pure aiutare la diffusione del virus.
Lo sperma potrebbe raggiungere le cellule dendritiche passando attraverso microabrasioni nel rivestimento vaginale o anale che spesso si creano durante il rapporto. O potrebbero contattare le proiezioni digitaliformi delle cellule dendritiche che si estendono sulla superficie di rivestimenti mucosi. Inoltre, l'equipe ha scoperto che un pH leggermente acido, simile al pH nella vagina dopo il sesso,promuoveva il legame dello sperma e la seguente percentuale di infezione delle cellule dendritiche legate allo sperma.
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