L'accordo sui generici taglia i prezzi per i Paesi poveri

L'iniziativa Clinton di Accesso alla Salute, Ginevra UNITAID, ed il Dipartimento del Governo Britannico per lo sviluppo (DFID) hanno detto che l'accordo era l'ultimo di una serie di riduzioni di prezzi della nuova generazione di farmaci per l'AIDS che sarebbero altrimenti troppo costosi da affrontare per i Paesi in via di sviluppo.

"Con piu' di nove milioni di persone nel mondo con necessita' di un trattamento HIV/AIDS, dobbiamo vedere per una rapida azione per aumentare l'accesso al trattamento" ha detto il Presidente Clinton, la cui fondazione ha aiutato ad assicurare il prezzo attraverso negoziazioni con fabbricanti di farmaci e fornitori.

"Queste nuove riduzioni di prezzo....forniranno milioni di persone di un aumentato accesso per migliori, piu' economici e piu' convenienti regimi farmacologici di prima e seconda linea."

Il prezzo di un regime di prima linea basato sul farmaco tenofovir sarebbe ora meno di 159 dollari per paziente all'anno, ha detto- una riduzione del 60% dal prezzo medio pagato nel 2008.

E un regime di seconda linea raccomandato dall'Organizzazione Mondiale della Salute- necessario quando i pazienti sviluppano resistenza al trattamento iniziale-e' ora disponibile a meno di 410 dollari all'anno, sceso di molto dal 2008 quando i Paesi piu' poveri pagavano fra gli 800 dollari e i 1200 dollari per paziente all'anno per il trattamento di seconda linea.

Con molti Paesi che cambiano verso questi regimi, l'abbassamento di prezzi dal 2008 si aspetta risulti in oltre 600 milioni di dollari di risparmio nei prossimi tre anni.