2008, Mar 18 - Terapia antiretrovirale intermittente

La terapia antiretrovirale intermittente non migliora la qualita' di vita.

La qualita' di vita diminuisce nei pazienti sieropositivi con terapia antiretrovirale (ART) intermittente comparati con quelli che continuano la ART senza interruzioni, secondo uno studio del Strategies of Manegement of Antiretroviral Therapy (SMART) che e' terminato nel gennaio 2006 dopo che e' diventato chiaro che i pazienti del ramo intermittente avevano piu' alte percentuali di mortalita' e morbilita'.

"Io credo che la terapia antiretrovirale intermittente ha fallito perche' risulta in un piu' basso conteggio di CD4 ed in un'attiva replicazione dell'HIV ed entrambe le cose sembra aumentino il rischio sia di malattie relazionate all'HIV sia di eventi gravi quali attacchi cardiaci, malattie renali e malattie epatiche che non sono state precedentemente messe in relazione con l'infezione HIV.

Il Dr. Burman e colleghi hanno valutato 1225 pazienti che sono stati arruolati nello studio SMART per un periodo di 2.4 anni per verificare la qualita' di vita e la progressione della malattia. I pazienti sono stati randomizzati per la ART continua o ART intermittente in base alla conta di cellule CD4.

La misura della qualita' di vita era piu' bassa nel corso del trial nei pazienti che ricevevano la ART intermittente comparati con la qualita' di vita dei pazienti in trattamento continuo. La qualita' di vita' e' stata valutata con un numero di misurazioni che includevano la salute attuale, il Physical Health Component Score, le percezioni sulla salute generale, il funzionamento fisico, e l'energia.

Una volta sospesa la ART , si e' avuta un marcato declino nella qualita' di vita, come pure una progressione della malattia.