180.000 le persone affette da Hiv

Da Gex Mar 26 Giu - 22:34

Ne parla un convegno sull'argomento al Polo Universitario

E' fissato per il 28 giugno il convegno dal titolo "Le malattie infettive 200 anni dopo la nascita di Filippo Pacini"
Negli ultimi anni sono aumentate le malattie degenerative della retina

Pistoia, 25 giugno 2012- Si terrà il 28 giugno 2012 presso il Polo Universitario - Uniser il convegno "Le malattie infettive 200 anni dopo la nascita di Filippo Pacini", organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

I dati su cui si basa l'iniziativa presentano un quadro europeo in cui ben 25.000 persone muoiono ogni anno per malattie infettive. Mentre a livello italiano, tra i sieropositivi solo una persona su quattro sa di esserlo, mentre un milione e mezzo sono venute a contatto col virus dell'epatite C. Nello specifico per quanto riguarda l'infezione da Hiv/Aids, si stima che siano circa 180.000 le persone affette da Hiv e 40.000 quelle che hanno sviluppato i sintomi dell'Aids in Italia. Mentre gli italiani venuti a contatto col virus dell'epatite C sarebbero circa un milione e mezzo, il 2/3% della popolazione: ma la maggior parte non sa di esserlo e quindi non la cura.

Nel corso del convegno si parlerà di tutte le nuove terapie per cambiare l'aspettativa e la qualità della vita dei pazienti. Durante i lavori, a cui parteciperanno i migliori specialisti del campo italiani ed europei oltre a scienziati di fama internazionale, verrà trattato il problema delle infezioni provocate da batteri resistenti ai farmaci, che ogni anno in Europa provocano oltre 20.000 morti.

Infatti, sembra che negli anni i batteri siano diventati sempre più resistenti agli antibiotici. La loro resistenza si è manifestata nelle infezioni delle vie respiratorie, nelle meningiti, nelle malattie diarroiche e nelle infezioni trasmesse per via sessuale. Possono essere trasmessi dagli animali all'uomo per contatto diretto, mediante lo scambio di materiale genetico, oppure attraverso la catena alimentare. Un esempio per tutti, la salmonella presente nel pollo può diventare resistente agli antibiotici somministrati all'animale stesso e può essere quindi trasmessa all'uomo quando questo viene mangiato.

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