Aids:Oms, 2,3 mln persone diventate sieropositive in Europa
Aids:Oms, 2,3 mln persone diventate sieropositive in Europa
:Oms, 2,3 mln persone diventate sieropositive in Europa
(ANSA) - MILANO, 1 GIU - Nel 2010 circa 2,3 milioni di persone hanno contratto il virus hiv nella regione europea dell'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms), di cui 1,5 milioni residenti nell'Europa orientale e nell'Asia centrale. Il numero di persone contagiate e' comunque globalmente in calo, mentre in Europa orientale e Asia centrale e' aumentato del 250% rispetto al 2001. Sono alcuni dei dati contenuti nel documento 'Hiv country profiles: situation across Europe' dell'Oms. I tassi di infezione variano da 0,2 nuovi casi per 100mila abitanti in Bosnia-Erzegovina e Macedonia a 44,1 casi per 100mila abitanti in Russia. In Italia il tasso delle nuove infezioni da hiv e' di 5,9 ogni 100mila abitanti: di meno rispetto rispetto al 2003, quando era stato di 8,7. Delle infezioni da hiv con modalita' di trasmissione conosciute (88%), il 58% e' avvenuto per contatto eterossesuale, il 36% per contatto omosessuale e il 5% per l'iniezione di droga. La maggior parte dei casi segnalati nel 2010 ha riguardato i maschi. (ANSA).
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(ANSA) - MILANO, 1 GIU - Nel 2010 circa 2,3 milioni di persone hanno contratto il virus hiv nella regione europea dell'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms), di cui 1,5 milioni residenti nell'Europa orientale e nell'Asia centrale. Il numero di persone contagiate e' comunque globalmente in calo, mentre in Europa orientale e Asia centrale e' aumentato del 250% rispetto al 2001. Sono alcuni dei dati contenuti nel documento 'Hiv country profiles: situation across Europe' dell'Oms. I tassi di infezione variano da 0,2 nuovi casi per 100mila abitanti in Bosnia-Erzegovina e Macedonia a 44,1 casi per 100mila abitanti in Russia. In Italia il tasso delle nuove infezioni da hiv e' di 5,9 ogni 100mila abitanti: di meno rispetto rispetto al 2003, quando era stato di 8,7. Delle infezioni da hiv con modalita' di trasmissione conosciute (88%), il 58% e' avvenuto per contatto eterossesuale, il 36% per contatto omosessuale e il 5% per l'iniezione di droga. La maggior parte dei casi segnalati nel 2010 ha riguardato i maschi. (ANSA).
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