Trattamento precoce e temporaneo può ritardare la terapia per l'HIV

Precoce e temporaneo trattamento dell’HIV può procrastinare la terapia a lungo termine
Uno studio ha scoperto che somministrando farmaci precocemente nel corso della malattia può stabilizzare i pazienti più in fretta.
Un trattamento precoce di 24 settimane in persone recentemente infettate dall’HIV può ritardare la necessità di iniziare il trattamento di lungo termine ad un’epoca più tarda secondo un nuovo studio.
Lo studio ha incluso 168 pazienti recentemente infettati dall’HIV che sono stati selezionati a caso a ricevere nessun trattamento , 24 settimane di trattamento con farmaci antiretrovirali o 60 settimane di farmaci.
Comparati con quelli che non hanno ricevuto alcun trattamento, i pazienti che hanno ricevuto farmaci antiretrovirali precocemente avevano un set point virale più basso, che è il punto stabile raggiunto dall’HIV nel sangue dopo che il sistema immunitario comincia a produrre anticorpi per combattere il virus.
I ricercatori hanno anche scoperto che i pazienti che non avevano ricevuto un trattamento precoce cominciavano la terapia antiretrovirale di lungo termine entro 0.7 anni, comparati con i 3 anni di quelli che avevano ricevuto una terapia precoce di 24 settimane e 1,8 anni per quelli che avevano ricevuto 60 settimane di terapia precoce.
Lo studio è apparso sul numero di PLoS Medicine del 27 marzo.
“Questo studio randomizzato dimostra un chiaro beneficio clinico della temporanea (terapia antiretrovirale) iniziata durante la (primaria infezione HIV). La terapia precoce abbassa transitoriamente il set point virale e ritarda la necessità di ricominciare la terapia antiretrovirale durante l’infezione cronica da HIV” ha scritto Marious Grijsen dell’Academic Medical Center dell’Università di Amsterdam e colleghi.
“Benchè siano necessari studi di follow-up per valutare i benefici a lungo termine di tale trattamento precoce, cominciare la terapia antiretrovirale quando il paziente è pronto a farlo sembra l’accorgimento più ragionevole per i pazienti con infezione primaria” hanno concluso in un giornale di notizie.
Attualmente, il trattamento per gente con HIV, il virus causa dell’AIDS , è spesso ritardato fino a che il loro conteggio di CD4- una misura della forza del sistema immunitario- scende fino ad un certo livello (350) o essi sviluppano sintomi.

..scusa Rafael..potresti spiegarmelo meglio questo articolo? Cosa vuol dire terapia precoce a 24 settimane o 60 settimane?

Significa che, normalmente, per iniziare la terapia si aspetta che i CD4 arrivino a 350 o il paziente cominci a manifestare dei sintomi clinici.
In questo studio invece hanno provato a dare subito la terapia di antivirali per un periodo di 24 settimane o 60 settimane e hanno visto che in questi pazienti, una volta sospesa questa terapia "breve" , tardavano più tempo a dover iniziare la terapia definitiva, cronica.

ah..adesso ho capito meglio.. continuavo a leggere A 24 o 60 settimane e invece era PER.... scusa...