Effetto della precoce ART

E' stato pubblicato un nuovo studio che dimostra come una precoce ART entro i 60 giorni dalla presupposta data di infezione produce minore HIV RNA plasmatico e HIV DNA cellulare, dopo un anno, a comparazione con pazienti che iniziano la ART piu' tardi o a controlli di persone non trattate.

La pubblicazione si intitola "Effetto di precoce terapia antiretrovirale durante l'infezione primaria da HIV-1 sull'HIV-1 DNA cellulare e HIV-1 RNA plasmatico" di GianellaS, von Wyl V, Fischer M. e altri.

Gli autori hanno confrontato la ART iniziata entro i 60 giorni dopo la supposta data di infezione in 24 pazienti con gente che ha iniziato piu' tardi (8 pazienti che hanno cominciato tra i 61 ed i 121 giorni dopo la supposta data di infezione infezione) e con 89 controlli che erano pazienti della Swiss HIV Cohort Study con note date di sieroconversione ma senza inizio di trattamento.

La ART iniziata in infezione acuta comprendeva 2 NRTI + Kaletra in tutti i casi tranne 1 (con Nelfinavir).

Le principali scoperte di questo studio sono che:

- 3 pazienti nel gruppo che ha cominciato la ART entro i 60 giorni (9%) dalla supposta data di infezione ha mantenuto un HIV RNA non rilevabile dopo la cessazione della ART: variazioni nel follow up da 0,8 a 2,5 anni.

- i dati di HIV DNA cellulari erano di 2.3 log in coloro che hanno cominciato precocemente comparati a 2.7 log copie/milione di cellule in coloro che hanno cominciato piu' tardi.

- nei pazienti che hanno cominciato precocemente in confronto ai controlli non trattati, c'era una differenza di 1,2 log nella viremia (e 1 log di differenza con quelli che avevano cominciato piu' tardi).

Questi sono segni positivi. Tuttavia, il campione e' piccolo ed il follow up e' corto.