la CASTA e il POTERE
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Re: la CASTA e il POTERE
Maroni: «Per noi il rispetto del codice etico è importante quanto la legge»
silence- Messaggi : 1970
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Re: la CASTA e il POTERE
silence ha scritto:
Maroni: «Per noi il rispetto del codice etico è importante quanto la legge»
Questa frase detta da uno della Lega ė INQUIETANTE
gattoni- Messaggi : 437
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silence- Messaggi : 1970
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silence- Messaggi : 1970
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Re: la CASTA e il POTERE
per me rosy mauro sta facendo il capro espiatorio.mi dispiace vedere una persona trattata così ingiustamente dagli "amici"
mariolinoa2- Messaggi : 290
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Re: la CASTA e il POTERE
..proprio così mario.. la Mauro è il capro espiatorio...concentrare le attenzioni su di lei..serve a nascondere la merda che hanno attorno tutti gli altri..I leghisti si vantano del fatto che almeno Renzo Bossi si è dimesso..si è assunto le sue responsabilità...Ma chi cazzo lo ha messo e voluto in politica..lui no non si assume la responsabilità di avere offeso gli italiani e le istituzioni italiane!! La polemica sui pochi soldi rubati per le multe o per il dentista (e lo stipendio da consigliere regionale dove lo mettiamo??) serve ancora una volta a puntare l'attenzione sul dito che indica la luna
silence- Messaggi : 1970
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Re: la CASTA e il POTERE
Il malloppo lo ha intascato Umberto Bossi | Gad Lerner
venerdì, 13 aprile 2012 il Bastardo
Possono girarci intorno finché vogliono, là in via Bellerio. Espellere Belsito e mandare al rogo Rosi Mauro, graziare Renzo Bossi e chiudere un occhio su Calderoli, fingere un repulisti che in verità è solo la vendetta della corrente fino a ieri minoritaria (ma non esclusa dalla pappatoia generalizzata). Possono girarci intorno finché vogliono, ma in cuor loro i leghisti lo sanno benissimo che il maggiore beneficiario di denaro pubblico illegalmente adibito a portafoglio privato, si chiama Umberto Bossi. Bossi è l’unico parlamentare della Lega che non risulti aver versato alcun contributo al suo partito. Ha mantenuto nel lusso i figli mal educati, probabilmente ha rubato un’eredità (l’appartamento di via Mugello a Milano) su cui non fornisce ancora spiegazioni. Il vecchio slogan del fascista Pisanò, “si scrive leader, si dice lader”, sembra confezionato su misura per il fondatore della Lega. State pur tranquilli che la cittadinanza ne è consapevole.
silence- Messaggi : 1970
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Re: la CASTA e il POTERE
mariolinoa2 ha scritto:per me rosy mauro sta facendo il capro espiatorio.mi dispiace vedere una persona trattata così ingiustamente dagli "amici"
Non so cosa gl'abbiano promesso ma penso ke se nn parla un motivo c'è, x contraccambiare al favore diciamo ke magari può mantenere la carica di vicepresidente del senato!
daniele(exmi)- Messaggi : 209
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Re: la CASTA e il POTERE
ragazzi..buttiamo via le auto!!!
BENZINA, NUOVA TASSA: 5 CENT AL LITRO PER LA PROTEZIONE CIVILE
In caso di calamità il governo potrà decidere un aumento di cinque centesimi al litro delle accise sui carburanti
In caso di calamità il governo potrà decidere un aumento di cinque centesimi al litro delle accise sui carburanti. E altrettanto potranno fare le regioni colpite. Un terremoto, un alluvione o un altro disastro potrebbero così pesare sulle tasche dei contribuenti fino a dieci centesimi al litro. Lo prevede la riforma della Protezione Civile varata oggi dal governo.
"Nel momento della dichiarazione dello stato di emergenza" si legge, "si provvede al fabbisogno finanziario utilizzando le risorse del fondo nazionale di protezione civile. Qualora sia utilizzato anche il fondo spese impreviste, lo stesso è immediatamente e obbligatoriamente reintegrato con risorse ordinarie e/o con le maggiori entrate derivanti dall'aumento dell'accisa sui carburanti, stabilita dal Consiglio dei Ministri in misura non superiore a cinque centesimi per litro. Al momento della dichiarazione dello stato di emergenza, inoltre, le Regioni hanno facolta' di elevare l'imposta regionale sulla benzina di loro competenza sino al massimo di cinque centesimi per litro".
Fonte: Agi
BENZINA, NUOVA TASSA: 5 CENT AL LITRO PER LA PROTEZIONE CIVILE
In caso di calamità il governo potrà decidere un aumento di cinque centesimi al litro delle accise sui carburanti
In caso di calamità il governo potrà decidere un aumento di cinque centesimi al litro delle accise sui carburanti. E altrettanto potranno fare le regioni colpite. Un terremoto, un alluvione o un altro disastro potrebbero così pesare sulle tasche dei contribuenti fino a dieci centesimi al litro. Lo prevede la riforma della Protezione Civile varata oggi dal governo.
"Nel momento della dichiarazione dello stato di emergenza" si legge, "si provvede al fabbisogno finanziario utilizzando le risorse del fondo nazionale di protezione civile. Qualora sia utilizzato anche il fondo spese impreviste, lo stesso è immediatamente e obbligatoriamente reintegrato con risorse ordinarie e/o con le maggiori entrate derivanti dall'aumento dell'accisa sui carburanti, stabilita dal Consiglio dei Ministri in misura non superiore a cinque centesimi per litro. Al momento della dichiarazione dello stato di emergenza, inoltre, le Regioni hanno facolta' di elevare l'imposta regionale sulla benzina di loro competenza sino al massimo di cinque centesimi per litro".
Fonte: Agi
silence- Messaggi : 1970
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Re: la CASTA e il POTERE
DIMISSIONI DI UN UOMO CHE PREDICA ODIO
Il Fatto Quotidiano 13/04/2012
Bossi se ne va, la Lega Nord purtroppo resta
Umberto Bossi è stato negli ultimi anni segnato in maniera evidente dalla malattia e dall’età, ciò nonostante è sempre stato in grado di alzare il dito medio durante i raduni. Un dito medio, rivolto principalmente alla “vecchia” politica, contro la quale il politico aveva strutturato la sua ascesa e il successo della Lega Nord. In Italia è stata indimenticabile la gioia maligna che Bossi 20 anni fa riversò sul regime corrotto della Prima Repubblica formato dalla Democrazia Cristiana e dai Socialisti. Inoltre, è stato a fianco di Berlusconi, uno dei principali protagonisti della Seconda Repubblica.
Ora però è evidente che anche il partner minore della coppia della destra populista si allinea ai predecessori che ha così tanto biasimato. La stessa Lega Nord, che si è comportata come un’associazione di inflessibili bacchettoni, ha – così si legge nelle indagini dei procuratori – considerato lo Stato come un self-service. Ancora peggio di come avveniva tempo fa, nel partito di Bossi si sono instaurate abitudini feudali, la moglie, i figli, oltre che gli incoscienti consiglieri, hanno influenzato i destini del partito, e persino del paese.
Peggio ancora: durante il governo della Lega e del suo alleato Berlusconi si sono oltrepassati limiti che altrove in Europa resistono ancora. Gli insulti pubblici, spesso volgari, rivolti all’opposizione politica, le oscene offese rivolte a interi gruppi di persone come gli immigrati o i gay e le lesbiche – sono diventati anch’essi socialmente accettati, soprattutto grazie alla Bossi.
E socialmente accettata è diventata così un’azione di governo che alimentata dai populisti di destra ha causato un acceso risentimento verso la politica spicciola.
Che Bossi ora se ne vada e che sia coperto di derisione e di vergogna e che debba abbandonare la sua poltrona, questa è una buona notizia, ma una notizia migliore, sarebbe che la Lega Nord venisse finalmente isolata nella politica italiana – e non solo per certe imbarazzanti vicende a favore del figlio del dittatore, alla stregua di Kim II Sung, ma per l’orientamento fascistoide di questo partito del “sano sentimento popolare” che ha diffuso, in seno alla politica italiana, l’odio sociale nei confronti degli “stranieri” e dei “diversi” basato su teorie pseudo evoluzionistiche.
Il Fatto Quotidiano 13/04/2012
Bossi se ne va, la Lega Nord purtroppo resta
Umberto Bossi è stato negli ultimi anni segnato in maniera evidente dalla malattia e dall’età, ciò nonostante è sempre stato in grado di alzare il dito medio durante i raduni. Un dito medio, rivolto principalmente alla “vecchia” politica, contro la quale il politico aveva strutturato la sua ascesa e il successo della Lega Nord. In Italia è stata indimenticabile la gioia maligna che Bossi 20 anni fa riversò sul regime corrotto della Prima Repubblica formato dalla Democrazia Cristiana e dai Socialisti. Inoltre, è stato a fianco di Berlusconi, uno dei principali protagonisti della Seconda Repubblica.
Ora però è evidente che anche il partner minore della coppia della destra populista si allinea ai predecessori che ha così tanto biasimato. La stessa Lega Nord, che si è comportata come un’associazione di inflessibili bacchettoni, ha – così si legge nelle indagini dei procuratori – considerato lo Stato come un self-service. Ancora peggio di come avveniva tempo fa, nel partito di Bossi si sono instaurate abitudini feudali, la moglie, i figli, oltre che gli incoscienti consiglieri, hanno influenzato i destini del partito, e persino del paese.
Peggio ancora: durante il governo della Lega e del suo alleato Berlusconi si sono oltrepassati limiti che altrove in Europa resistono ancora. Gli insulti pubblici, spesso volgari, rivolti all’opposizione politica, le oscene offese rivolte a interi gruppi di persone come gli immigrati o i gay e le lesbiche – sono diventati anch’essi socialmente accettati, soprattutto grazie alla Bossi.
E socialmente accettata è diventata così un’azione di governo che alimentata dai populisti di destra ha causato un acceso risentimento verso la politica spicciola.
Che Bossi ora se ne vada e che sia coperto di derisione e di vergogna e che debba abbandonare la sua poltrona, questa è una buona notizia, ma una notizia migliore, sarebbe che la Lega Nord venisse finalmente isolata nella politica italiana – e non solo per certe imbarazzanti vicende a favore del figlio del dittatore, alla stregua di Kim II Sung, ma per l’orientamento fascistoide di questo partito del “sano sentimento popolare” che ha diffuso, in seno alla politica italiana, l’odio sociale nei confronti degli “stranieri” e dei “diversi” basato su teorie pseudo evoluzionistiche.
silence- Messaggi : 1970
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Re: la CASTA e il POTERE
La cosa ancora piu incredibile é che nei diversi la lega genera un desiderio di riscatto sociale. I diversi non sono solo i gay, ma chiunque sia costretto ai margini per condizione, sociale, economica, culturale.
E nelle schiera di emarginati che la lega ha spopolato.
E nelle schiera di emarginati che la lega ha spopolato.
gattoni- Messaggi : 437
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Re: la CASTA e il POTERE
gattoni ha scritto:......... E nelle schiera di emarginati che la lega ha spopolato.
A suon di euri caro Gat!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E nn mi riferisco al finanziamento pubblico dei partiti ma ad es multe quote latte mai pagate dai contadini padani.
daniele(exmi)- Messaggi : 209
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silence- Messaggi : 1970
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Re: la CASTA e il POTERE
ah ah
Berlusconi: soldi a ragazze? "Erano in difficoltà, un dovere aiutarle"
L'ex premier spiega al Giornale i bonifici inviati alle donne testimoni del processo Ruby-bis
Roma, 14 apr. (TMNews) - Quelle ragazze "erano in difficoltà, era un dovere aiutarle. L'avevo fatto anche prima del processo, non ho nulla da nascondere: è tutto alla luce del Sole". Silvio Berlusconi, in un'intervista al quotidiano di famiglia "Il Giornale", dà la sua versione dei soldi inviati alle donne testimoni del processo Ruby-bis, quello che vede imputati Lele Mora, Nicole Minetti ed Emilio Fede per induzione e favoreggiamento della prostituzione. I pubblici ministeri di Milano chiedono di acquisire - spiega il quotidiano - alcuni bonifici bancari effettuati dall'ex presidente del Consiglio a favore della stessa Minetti e delle gemelle De Vivo, abituali frequentatrici delle cene di Arcore.
"Io - spiega Berlusconi - non avevo e non ho nulla da nascondere. Ho usato il bonifico bancario proprio perché si tratta di soldi trasparenti, totalmente tracciabili, come risulta dal rapporto Bankitalia". L'ex premier aggiunge: "Ci sono stati numerosi versamenti assolutamente non sospetti tra me e molte persone, alcune delle quali anche testimoni nel processo Ruby. Testimoni di nulla nella realtà dei fatti perchè nessuna di queste persone può testimoniare alcunché a mio carico...La Minetti mi ha chiesto un aiuto in un momento di difficoltà e io gliel'ho dato volentieri. Quando una persona amica in difficoltà chiede aiuto, non è necessario approfondire la destinazione".
E i soldi alle gemelle De Vivo? Una parte del denaro è stata trattenuta dal padre. Berlusconi lo conosceva? Risponde l'ex premier: "Non ho mai avuto il piacere di conoscere di persona il signor De Vivo. Ho però parlato a lungo con le due ragazze, che mi hanno messo al corrente di una situazione molto triste di indigenza in conseguenza di una incursione della magistratura nella loro vita familiare. A seguito di questa situazione drammatica, segnata anche dal suicidio di persona cara, ho ritenuto di non dovermi sottrarre alle richieste di aiuto economico che mi venivano rivolte".
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Berlusconi: soldi a ragazze? "Erano in difficoltà, un dovere aiutarle"
L'ex premier spiega al Giornale i bonifici inviati alle donne testimoni del processo Ruby-bis
Roma, 14 apr. (TMNews) - Quelle ragazze "erano in difficoltà, era un dovere aiutarle. L'avevo fatto anche prima del processo, non ho nulla da nascondere: è tutto alla luce del Sole". Silvio Berlusconi, in un'intervista al quotidiano di famiglia "Il Giornale", dà la sua versione dei soldi inviati alle donne testimoni del processo Ruby-bis, quello che vede imputati Lele Mora, Nicole Minetti ed Emilio Fede per induzione e favoreggiamento della prostituzione. I pubblici ministeri di Milano chiedono di acquisire - spiega il quotidiano - alcuni bonifici bancari effettuati dall'ex presidente del Consiglio a favore della stessa Minetti e delle gemelle De Vivo, abituali frequentatrici delle cene di Arcore.
"Io - spiega Berlusconi - non avevo e non ho nulla da nascondere. Ho usato il bonifico bancario proprio perché si tratta di soldi trasparenti, totalmente tracciabili, come risulta dal rapporto Bankitalia". L'ex premier aggiunge: "Ci sono stati numerosi versamenti assolutamente non sospetti tra me e molte persone, alcune delle quali anche testimoni nel processo Ruby. Testimoni di nulla nella realtà dei fatti perchè nessuna di queste persone può testimoniare alcunché a mio carico...La Minetti mi ha chiesto un aiuto in un momento di difficoltà e io gliel'ho dato volentieri. Quando una persona amica in difficoltà chiede aiuto, non è necessario approfondire la destinazione".
E i soldi alle gemelle De Vivo? Una parte del denaro è stata trattenuta dal padre. Berlusconi lo conosceva? Risponde l'ex premier: "Non ho mai avuto il piacere di conoscere di persona il signor De Vivo. Ho però parlato a lungo con le due ragazze, che mi hanno messo al corrente di una situazione molto triste di indigenza in conseguenza di una incursione della magistratura nella loro vita familiare. A seguito di questa situazione drammatica, segnata anche dal suicidio di persona cara, ho ritenuto di non dovermi sottrarre alle richieste di aiuto economico che mi venivano rivolte".
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Gex- Admin
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Re: la CASTA e il POTERE
Gex ha scritto:
Berlusconi: soldi a ragazze? "Erano in difficoltà, un dovere aiutarle"
Guarda gex..non credere al nano bugiardo.. l'ho rincorso per tutto il web spiegandogli la mia situazione di ragazza madre e lui, solo perchè i miei gemelli sono maschi, NISBA..ha chiuso i rubinetti e sul mio conto non è arrivato manco un'euro!!!!
silence- Messaggi : 1970
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Re: la CASTA e il POTERE
..la mamma è sempre la mamma..Pure quella di Bossi!!
silence- Messaggi : 1970
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Re: la CASTA e il POTERE
silence ha scritto: ma per l’orientamento fascistoide di questo partito del “sano sentimento popolare” che ha diffuso, in seno alla politica italiana, l’odio sociale nei confronti degli “stranieri” e dei “diversi” basato su teorie pseudo evoluzionistiche.[/size]
A onor del vero penso che "diffondere" qualcosa in seno alla politica italiana che non sia una qualche nuova forma di rimborso o prebenda sia impossibile. Questo perchè non gliene frega una mazza a nessuno, nè degli stranieri, nè dei diversi nè dell'odio sociale. Non credo sappiano neppure cosa sia la teroria dell'evoluzione e sono certo che manco conoscono il significato di "pseudo"!!
Sono cresciuto in una terra che è stata la culla della lega e dove per anni in interi piccoli comuni raggiungeva l'85% di preferenze. Una provincia nella quale le poche parti pianeggianti sono oramai un unico agglomerato urbano e i vari paesi sono divisi solo dai capannoni delle aree industriali. Pieno di fabbriche, fabbrichette, imprenditori, impresari, artigiani...migliaia di partite iva e senza strade nè ferrovia!
Un evasione fiscale altissima e una cultura bassissima. I ragazzi a tredici anni andavano tutti a lavorare e l'obbligo scolare era malvisto pure dai genitori. L'aspirazione dei più...lavorare, la macchina e, il sabato sera, ubriacarsi e possibilmente ciulare.
Situazione comune credo a tantissime realtà del nord italia. Questo è lo "zoccolo duro della lega"!! Al quale poi si sono aggiunti i tantissimi voti degli operai e dei metalmeccanici delle grosse aree industriali -tipo sesto san giovanni- che la sinistra ha perso e continuerà a perdere vista la sua incapacità a 360 gradi. Perchè diciamolo, Berlusconi non è stato al potere per vent'anni perchè era bravo ma solamente perchè gli altri erano degli incapaci, politicamente e comunicativamente parlando.
Credere alla lega dei primordi era fin troppo facile e fin troppo bello, continuare a crederci poi negli anni successivi era da beoti e crederci oggi era da ignoranti. Come tutti si è spartita posti e privilegi, abusando a mano piena del nepotismo tanto caro a Papi e Democristi - ma pure agli altri - mandando ai comizi Borghezio e altri cinghialoni ispidi e urlanti, che tanto piacevano ai padani del profondo! Certo, al parlamento Europeo piacevano meno ma è pur vero che secondo me nemmeno i traduttori riuscivano a tradurli!
Cosa succederà ora non lo so, certo questi ultimi "eccessi" - uno fra tutti il Trota - caduto il Berlusca erano oramai da punire da parte di tutta quell'ala che in questi anni era stata un pò al margine del banchetto ma credo che alla fine il famoso "zoccolo duro" ci sia ancora e Maroni se lo saprà riprendere. La sinsitra come sempre non sa cosa fare nè cosa dire -e tanto valeva che si tenessero Prodi allora!! - e la crisi morde i garretti a tutti quanti quindi, cosa c'è di meglio di ripartire con slogan sempre attuali per chi ogni mattina per fare 40 km ci mette due ore?!
Freddy65
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Re: la CASTA e il POTERE
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Idv e Lega Nord rinunciano ai rimborsi 2008 Di Pietro: “Farò un assegno alla Fornero"
L'ex magistrato: "Daremo i nostri 4 milioni al ministero del Lavoro perché ne faccia buon uso". Il capogruppo del Carroccio alla Camera Dozzo: "I partiti devolvano i soldi in beneficenza o alle ong". I sindaci dei Comuni alluvionati della Liguria: "Aiutate noi e la politica sarà più credibile"
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Idv e Lega Nord rinunciano ai rimborsi 2008 Di Pietro: “Farò un assegno alla Fornero"
L'ex magistrato: "Daremo i nostri 4 milioni al ministero del Lavoro perché ne faccia buon uso". Il capogruppo del Carroccio alla Camera Dozzo: "I partiti devolvano i soldi in beneficenza o alle ong". I sindaci dei Comuni alluvionati della Liguria: "Aiutate noi e la politica sarà più credibile"
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Re: la CASTA e il POTERE
Il Fatto Quotidiano
Rimborsi elettorali, il Pd non può rinunciare. Il tesoriere Misiani: “Non sopravviveremmo"
Lega Nord e Italia dei Valori hanno annunciato che non prenderanno l'ultima tranche dei soldi dovuti dallo Stato. Il Partito democratico non può farlo: "Abbiamo speso tutto" ha confessato chi gestisce le casse democratiche
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Sembrava strano che il PD dicesse e soprattutto facesse qualcosa di concreto!!!
Rimborsi elettorali, il Pd non può rinunciare. Il tesoriere Misiani: “Non sopravviveremmo"
Lega Nord e Italia dei Valori hanno annunciato che non prenderanno l'ultima tranche dei soldi dovuti dallo Stato. Il Partito democratico non può farlo: "Abbiamo speso tutto" ha confessato chi gestisce le casse democratiche
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Sembrava strano che il PD dicesse e soprattutto facesse qualcosa di concreto!!!
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Re: la CASTA e il POTERE
La commedia di Beppe Grillo, trita e ritrita Gad Lerner 15 aprile 2012
Siamo messi proprio male se, in cerca di un’alternativa credibile alla dissoluzione del sistema politico, i mass media italiani non trovano di meglio che riesumare il fantasma di Beppe Grilo. La più innocua delle pseudoalternative di sistema. L’illusione di votare “diverso” per continuare a vivere nella stessa melma. La predicazione di una diversità spettacolare e per ciò stesso artefatta. Non dubito della veridicità dei sondaggi che attribuiscono 3-4-5 punti percentuali in più ai grillini, determinando all’interno del Movimento 5 stelle un’euforia che immediatamente si tradce in lotte di potere, ambizioni, epurazioni online. Ma mi rattrista la sensazione del deja vu: un’affannosa ricerca del nuovo che si risolve in una scorciatoia priva di credibilità. Perchè nessuno crede davvero che Grillo in Parlamento o addirittura al governo rappresenti più di un’imprecazione, di uno sberleffo. Nessuno gli affiderebbe i destini della sua famiglia. Ma per disperazione o per moda o per capriccio o per dileggio vedrete che ora i media faranno finta di crederci; lui fingerà di mandarli al diavolo, fingerà di disertare gli appuntamenti tv creando eventi alternativi e quindi occupandoli; e in definitiva se ne compiacerà massimamente, proprio come hanno fatto altri simil-movimenti che si pretendevano alternativi prima di lui.
anche se apprezzo i ragazzi che militano nel Movimento cinque stelle...pure Beppe, come la pioggia, mi ha triturato i maroni.
O decide di scendere in politica..di avere confronti e non monologhi dai teatri o dai collegamenti tv..di chiarire per bene qual'è il suo programma al netto delle battute, delle offese e soprattutto delle cagate inapplicabili..o ritorni a fare il comico..Che di urlatori e basta l'Italia ne è già piena..
silence- Messaggi : 1970
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Re: la CASTA e il POTERE
Ma la politica di grillo è proprio quella di non far politica! E' un innovativo.
Il suo programma è molto interessante, l'ho letto tutto qualche tempo fa e non parla per niente di argomenti extraterrestri o di azioni di chissà quale pianeta...sono tutte cose fattibili che con la giusta onestà si possono mettere in pratica.
Mi piace molto il movimento 5 stelle e spero prenda piede...in fondo anche all'inizio si parlava della lega come un movimento che non sarebbe arrivato da nessuna parte e invece piano piano si è fatta strada (purtroppo)!!! Però se la stessa sorte capitasse al 5 stelle ne vedremo di cose interessanti!
Il suo programma è molto interessante, l'ho letto tutto qualche tempo fa e non parla per niente di argomenti extraterrestri o di azioni di chissà quale pianeta...sono tutte cose fattibili che con la giusta onestà si possono mettere in pratica.
Mi piace molto il movimento 5 stelle e spero prenda piede...in fondo anche all'inizio si parlava della lega come un movimento che non sarebbe arrivato da nessuna parte e invece piano piano si è fatta strada (purtroppo)!!! Però se la stessa sorte capitasse al 5 stelle ne vedremo di cose interessanti!
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Re: la CASTA e il POTERE
Nel programma ci sono cose molto interessanti..tipo il fatto che gli inquisiti non possono stare in parlamento..il rimborso ai partiti..l'abolizione dei rigassificatori e delle discariche a cielo aperto..il bilancio trasparente dei partiti...ricambio generazionale dei politici..e altri punti che in questo momento non mi vengono in mente...Il fatto è che se non ti esponi in prima linea..se mandi nella bocca del lupo giovani inesperti e soprattutto non permetti il confronto barricandoti dietro monologhi quasi esclusivamente sputa sentenze..,non si arriva da nessuna parte.. La politica fatta da Berlusconi..da Bossi..da Bersani..da Casini..da Dalema.. da Di Pietro e da Fini da dieci anni a questa parte..fa schifo e lo sappiamo tutti...ma i progetti per essere attuati hanno bisogno di politica seria..di valutazione degli impatti sulle persone non nell'immediato ma a distanza di salti generazionali...Copiare di sana pianta quello che negli altri Paesi è andato bene non vuol dire che nel nostro possa avere gli stessi effetti benefici..le cose da prendere in considerazione sono molteplici..Fare del populismo spicciolo ti porta consenso nell'immediato ma alla lunga ti punisce....
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Re: la CASTA e il POTERE
La scelta di mandare i giovani in prima linea è perchè se scegli di schierare uno di una certa età, è facile che quello sia già corrotto o che comunque sia in qualche modo stato deviato dalle politiche esistenti.
I giovani sono puliti, ne ho conosciuti molti con la testa sulle spalle, giovani che sono in grado di fare molto.
Non abbiamo bisogno di altri politici, abbiamo bisogno che la gente si svegli e che capisca questo, che noi non abbiamo bisogno della "politica", non questa che abbiamo noi nel nostro paese che è rovinata, non da 10 anni ma da più di 20.
La storia ci insegna che non c'è niente di più potente del popolo. Quando tutto era perso è stato sempre il popolo a ribellarsi e a riconquistare dignità.
Basti pensare, nemmeno troppo lontano, alla seconda guerra mondiale...di sicuro non siamo stati liberati dai politici ma da gente comune, contadini, operai che si sono rotti le scatole di essere sottomessi e hanno deciso di diventare partigiani a costo della propria vita!
Ecco...questo è uno dei tanti esempi che potrei farti per dimostrare che della politica, se non c'è il popolo, non ce ne facciamo proprio nulla.
Il movimento 5 stelle è fresco, si diffonde piano piano e anche se non arriverà a capo con questo nome, a me basta che arrivi l'idea di quello che si può fare.
Non si tratta di copiare gli altri paesi, si tratta di avere buone idee e sfruttarle. Se una cosa si sa che funziona non vedo perchè non imitarla.
Non credo che sia più la politica in grado di cambiare la situazione, ormai è arrivato il nostro momento. Il momento del popolo. Il momento dell'uomo che si è stancato di sopravvivere e vuole ricominciare a vivere.
Non sono una grillina ma quando le idee sono buone non posso negarlo!
Hasta la victoria siempre!
I giovani sono puliti, ne ho conosciuti molti con la testa sulle spalle, giovani che sono in grado di fare molto.
Non abbiamo bisogno di altri politici, abbiamo bisogno che la gente si svegli e che capisca questo, che noi non abbiamo bisogno della "politica", non questa che abbiamo noi nel nostro paese che è rovinata, non da 10 anni ma da più di 20.
La storia ci insegna che non c'è niente di più potente del popolo. Quando tutto era perso è stato sempre il popolo a ribellarsi e a riconquistare dignità.
Basti pensare, nemmeno troppo lontano, alla seconda guerra mondiale...di sicuro non siamo stati liberati dai politici ma da gente comune, contadini, operai che si sono rotti le scatole di essere sottomessi e hanno deciso di diventare partigiani a costo della propria vita!
Ecco...questo è uno dei tanti esempi che potrei farti per dimostrare che della politica, se non c'è il popolo, non ce ne facciamo proprio nulla.
Il movimento 5 stelle è fresco, si diffonde piano piano e anche se non arriverà a capo con questo nome, a me basta che arrivi l'idea di quello che si può fare.
Non si tratta di copiare gli altri paesi, si tratta di avere buone idee e sfruttarle. Se una cosa si sa che funziona non vedo perchè non imitarla.
Non credo che sia più la politica in grado di cambiare la situazione, ormai è arrivato il nostro momento. Il momento del popolo. Il momento dell'uomo che si è stancato di sopravvivere e vuole ricominciare a vivere.
Non sono una grillina ma quando le idee sono buone non posso negarlo!
Hasta la victoria siempre!
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Re: la CASTA e il POTERE
Le idee buone, i progetti per il futuro hanno bisogno di politica per poter essere portati avanti..il popolo deve partecipare..controllare e punire quando è il caso. Cosa che puntualmente in Italia non avviene. Le rivoluzioni le fa il popolo..ma il cambiamento è la buona politica che lo porta avanti. Il mondo è un'insieme di fili collegati.. la politica permette il dialogo, il rispetto delle regole..gli accordi..Bisogna contrastare con tutte le forze chi fa della politica un uso strumentale..fine a stesso..in assenza il mondo sarebbe un corpo senza scheletro. A me fa piacere l'ingresso in politica dei giovani.. seguo da vicino quello che i grillini fanno e non ti nego di averli votati alle ultime elezioni...ma sono giovani ai quali manca una identità..Per questo io dico che o Grillo decide di fare il leader oppure è meglio che li lascia camminare solo con le loro gambe e loro idee. Proprio ultimamente hanno avuto "scazzi" con Grillo...perchè si stanno rendendo conto anche loro che hanno bisogno di costruirsi una loro identità politica per riuscire a portare fuori dai teatri e del web il programma...e prendersi quella fetta di elettorato che non si ritrova nei politici che ancora ci tocca di subire...
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Re: la CASTA e il POTERE
La politica la fa il popolo. Ricorda Pertini...è stato un grande presidente perchè lui era uno del popolo che ha combattuto...non era un politico ma un partigiano.
E' di questa politica che abbiamo bisogno. Che poi politica non è...abbiamo bisogno di brave persone che facciano cose oneste. Più si è giovani e meno si è corrotti.
Da parte mia ho conosciuto grillini che la loro identità ce l'hanno eccome! Non hanno la solita identità che ci si aspetterebbe da un politico ma hanno una gran voglia di cambiare le cose ed è da questo che dobbiamo partire.
Tanto, silence, nessuno cambierà le cose in 4-5 anni...ci sono voluti più di 20 anni per rovinare l'Italia, ne serviranno almeno il doppio per sradicare la classe politica e rimettere il nostro Paese in piedi.
Grillo è un genio perchè ha capito che i giovani sono gli unici che possono cambiar le cose ed è un genio perchè sa benissimo che lui NON deve essere il leader del movimento 5 stesse...lo sta guidando solo finchè non possa finalmente andare avanti da solo. Grillo non è un politico, è un comico....ha dato visibilità al movimento, ha dato voce a chi aveva quelle idee. Vedere il movimento 5 stelle come un gruppo politico appartenente a Grillo è sbagliatissimo.
Grillo per primo vuole che il movimento acquisti la propria identità, ma non è lui che deve dargliela, si formerà strada facendo. Non è lui il leader ne vuole esserlo.
E visto che ho tirato in ballo il grande SANDRO PERTINI ne approfitto per citarlo:
"Da noi deve partire l'esempio di attaccamento agli istituti democratici e soprattutto l'esempio di onestà e di rettitudine. Perché il popolo italiano ha sete di onestà. Su questo punto dobbiamo essere intransigenti prima verso noi stessi, se vogliamo poi esserlo verso gli altri. Non dimentichiamo, onorevoli colleghi, che la corruzione è nemica della libertà."
E ancora...
"Io ero pacifista ma andai volontario in guerra perché se a combattere dovevano andare i figli degli operai e dei contadini, dovevo andarci anche io."
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E' di questa politica che abbiamo bisogno. Che poi politica non è...abbiamo bisogno di brave persone che facciano cose oneste. Più si è giovani e meno si è corrotti.
Da parte mia ho conosciuto grillini che la loro identità ce l'hanno eccome! Non hanno la solita identità che ci si aspetterebbe da un politico ma hanno una gran voglia di cambiare le cose ed è da questo che dobbiamo partire.
Tanto, silence, nessuno cambierà le cose in 4-5 anni...ci sono voluti più di 20 anni per rovinare l'Italia, ne serviranno almeno il doppio per sradicare la classe politica e rimettere il nostro Paese in piedi.
Grillo è un genio perchè ha capito che i giovani sono gli unici che possono cambiar le cose ed è un genio perchè sa benissimo che lui NON deve essere il leader del movimento 5 stesse...lo sta guidando solo finchè non possa finalmente andare avanti da solo. Grillo non è un politico, è un comico....ha dato visibilità al movimento, ha dato voce a chi aveva quelle idee. Vedere il movimento 5 stelle come un gruppo politico appartenente a Grillo è sbagliatissimo.
Grillo per primo vuole che il movimento acquisti la propria identità, ma non è lui che deve dargliela, si formerà strada facendo. Non è lui il leader ne vuole esserlo.
E visto che ho tirato in ballo il grande SANDRO PERTINI ne approfitto per citarlo:
"Da noi deve partire l'esempio di attaccamento agli istituti democratici e soprattutto l'esempio di onestà e di rettitudine. Perché il popolo italiano ha sete di onestà. Su questo punto dobbiamo essere intransigenti prima verso noi stessi, se vogliamo poi esserlo verso gli altri. Non dimentichiamo, onorevoli colleghi, che la corruzione è nemica della libertà."
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Re: la CASTA e il POTERE
forse non ci capiamo sul significato di politica, scri..Pertini era pure un partigiano ma ha fatto della POLITICA.. criticabile o meno ma della politica... Ha preso accordi...ha mediato...ha fatto leggi...questa è politica....Partiamo dal basso..ma arriviamo a qualcosa sennò vanifichiamo le capacità individuali di quei ragazzi che ci stanno mettendo l'anima!!!
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Re: la CASTA e il POTERE
Quello che sto cercando di spiegarti io, è che il politico e basta non combinerà mai una cippa perchè non conosce le esigenze del popolo ma solo quelle di farsi eleggere e di essere a capo scendendo a compromessi con tutto e tutti.
Pertini ha combattuto la prima guerra mondiale che era un ragazzino, a 18 anni aveva già la sua identità politica come socialista.
Comunque, il punto è che anche il movimento 5 stelle fa politica, sono nei consigli comunali...il secondo punto è che difendo a spada tratta la decisione di mettere i giovani in prima linea...il futuro è loro, sono freschi e possono cambiarlo.
Si inizia dalla vita.
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Re: la CASTA e il POTERE
...fanno politica anche in quelli regionali a dire il vero..e la fanno bene!! E ti ripeto che io ho contribuito anche economicamente, poco ma l'ho fatto, al Movimento...perchè credo fermamente nei giovani e nelle loro idee..Critico solo l'operato di Grillo..che ormai da troppo tempo dice di non essere il leader e di voler ritornare a fare il comico..ma intanto è sempre li...
Si spaccano i grillini oggi il convegno
03 marzo 2012 — pagina 19 sezione: POLITICA INTERNA
ROMA - «Il Movimento 5 Stelle è morto, viva il M5S». A scriverlo, come titolo di un post, è Beppe Grillo sul suo blog. Il comico genovese attacca così una convention di grillini riminesi che oggi e domani nella cittadina raduneranno simpatizzanti del Movimento da tutta Italia. Per Grillo la due giorni è «autoconvocata da fantomatici cittadini a 5 Stelle (chi sono?) a nome del M5S. L' elenco dei punti di discussione è degno della migliore partitocrazia con la proposta finale di un leader del M5S. Se non cambiamo, è meglio scordarci le politiche». E ancora, per Grillo il movimento «non è un partito, non vuole esserlo. Non ha sedi, non ha soldi, né li vuole. Ha un programma, un non Statuto». Il comico include nel post anche le discussioni tra eletti del movimento e poi commenta laconico: «Leggerli mi ha fatto cadere le palle».
Grillo caccia Tavolazzi
Dal blog del comico: “Il consigliere ha frainteso lo spirito del M5S”
Valentino Tavolazzi, consigliere di Ferrara per la lista civica “Progetto per Ferrara” appoggiata dal Movimento 5 Stelle, non fa più parte dei grillini. Parola, o meglio post, di Beppe grillo in persona. Il comico genovese, leader fondatore del Movimento 5 Stelle, lo ha annunciato ieri mattina fa sulle sue pagine telematiche: “A mio avviso ha frainteso lo spirito del M5S, ha violato il “non statuto” e messo in seria difficoltà l’operato sul campo di migliaia di persone in tutta Italia. Per questo, anche di fronte ai suoi commenti in cui ribadisce la bontà di iniziative che nulla hanno a che fare con il M5S, è per me da oggi fuori dal M5S con la sua lista “Progetto per Ferrara”. Chi vuole lo segua”. Firmato Beppe Grillo.
I motivi della cacciata andrebbero ricondotti, a leggere il breve comunicato, nel fatto che Tavolazzi “non ha purtroppo capito lo spirito del M5S che è quello di svolgere esclusivamente il proprio mandato amministrativo e di rispondere del proprio operato e del programma ai cittadini. Non certamente quello di organizzare o sostenere fantomatici incontri nazionali in cui si discute dell’organizzazione del M5S, della presenza del mio nome nel simbolo, del candidato leader del M5S o se il massimo di due mandati vale se uno dei due è interrotto”.
“Sarà sicuramente in buona fede – conclude Grillo -, ma Tavolazzi sta facendo più danni al M5S dei partiti o dei giornali messi insieme”.
QUESTE SECONDO TE SONO COSE CHE FA UNO SPONSOR DI UN MOVIMENTO O UN LEADER..????
Si spaccano i grillini oggi il convegno
03 marzo 2012 — pagina 19 sezione: POLITICA INTERNA
ROMA - «Il Movimento 5 Stelle è morto, viva il M5S». A scriverlo, come titolo di un post, è Beppe Grillo sul suo blog. Il comico genovese attacca così una convention di grillini riminesi che oggi e domani nella cittadina raduneranno simpatizzanti del Movimento da tutta Italia. Per Grillo la due giorni è «autoconvocata da fantomatici cittadini a 5 Stelle (chi sono?) a nome del M5S. L' elenco dei punti di discussione è degno della migliore partitocrazia con la proposta finale di un leader del M5S. Se non cambiamo, è meglio scordarci le politiche». E ancora, per Grillo il movimento «non è un partito, non vuole esserlo. Non ha sedi, non ha soldi, né li vuole. Ha un programma, un non Statuto». Il comico include nel post anche le discussioni tra eletti del movimento e poi commenta laconico: «Leggerli mi ha fatto cadere le palle».
Grillo caccia Tavolazzi
Dal blog del comico: “Il consigliere ha frainteso lo spirito del M5S”
Valentino Tavolazzi, consigliere di Ferrara per la lista civica “Progetto per Ferrara” appoggiata dal Movimento 5 Stelle, non fa più parte dei grillini. Parola, o meglio post, di Beppe grillo in persona. Il comico genovese, leader fondatore del Movimento 5 Stelle, lo ha annunciato ieri mattina fa sulle sue pagine telematiche: “A mio avviso ha frainteso lo spirito del M5S, ha violato il “non statuto” e messo in seria difficoltà l’operato sul campo di migliaia di persone in tutta Italia. Per questo, anche di fronte ai suoi commenti in cui ribadisce la bontà di iniziative che nulla hanno a che fare con il M5S, è per me da oggi fuori dal M5S con la sua lista “Progetto per Ferrara”. Chi vuole lo segua”. Firmato Beppe Grillo.
I motivi della cacciata andrebbero ricondotti, a leggere il breve comunicato, nel fatto che Tavolazzi “non ha purtroppo capito lo spirito del M5S che è quello di svolgere esclusivamente il proprio mandato amministrativo e di rispondere del proprio operato e del programma ai cittadini. Non certamente quello di organizzare o sostenere fantomatici incontri nazionali in cui si discute dell’organizzazione del M5S, della presenza del mio nome nel simbolo, del candidato leader del M5S o se il massimo di due mandati vale se uno dei due è interrotto”.
“Sarà sicuramente in buona fede – conclude Grillo -, ma Tavolazzi sta facendo più danni al M5S dei partiti o dei giornali messi insieme”.
QUESTE SECONDO TE SONO COSE CHE FA UNO SPONSOR DI UN MOVIMENTO O UN LEADER..????
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Re: la CASTA e il POTERE
Ma non senti aria nuova in quello che dice?
Quello che sostiene è che non si vuole mischiare con tutte le razze politiche che ci sono. Non vuole essere chiamato politico, quella parola in questo periodo offenderebbe anche me! Però vuole che il lavoro che si deve fare venga fatto! Questo come lo chiami?
Vuole chiamarsi comico? Mi va benissimo se poi alla fine agisce bene!!!
Poi ti ripeto, lui ha solo voluto dare l'input! Vuole che i giovani vadano avanti e basta, non che vadano avanti con lui. E' stata una grande fortuna che lui sia famoso, in questo modo la visibilità è stata immediata ma lui prima o poi (appena saranno in grado di andare avanti da solo) se ne tirerà fuori.
Non è un leader, non vuole esserlo e mai lo sarà.
Nell'articolo che hai postato io leggo solo una ventata d'aria fresca e questo mi piace.
Ma poi non ho capito, parliamo di M5S o di Grillo? Perchè non capisco quale vuole essere il punto...pensavo si parlasse di voler cambiare le cose. Che differenza fa se si chiama "partito politico" o movimento 5 stelle?? L'importante non è agire per il bene comune?
E' sempre li, perchè se se ne va ora, il movimento che ancora non ha acquistato una sua identità propria, si sfracellerebbe...è ancora fresco ci vorrà un po di tempo. E intanto, nel bene o nel male, Grillo fa notizia e dà visibilità...lui ci tiene a questi giovani, vuole che quello che ha cercato di creare non vada a gambe all'aria.
Poi vabbè...spropositi ne diciamo tutti, lui non è perfetto e qualche cazzata la dice, vogliamo fucilarlo?
Non possiamo basarci su qualche articolo di giornale...basiamoci sui fatti! All'inizio nessuno ci credeva e invece ora sono nei consigli comunali e regionali e come tu stessa mi confermi, lavorano bene. Io guardo i fatti...il resto conta poco.
Quello che sostiene è che non si vuole mischiare con tutte le razze politiche che ci sono. Non vuole essere chiamato politico, quella parola in questo periodo offenderebbe anche me! Però vuole che il lavoro che si deve fare venga fatto! Questo come lo chiami?
Vuole chiamarsi comico? Mi va benissimo se poi alla fine agisce bene!!!
Poi ti ripeto, lui ha solo voluto dare l'input! Vuole che i giovani vadano avanti e basta, non che vadano avanti con lui. E' stata una grande fortuna che lui sia famoso, in questo modo la visibilità è stata immediata ma lui prima o poi (appena saranno in grado di andare avanti da solo) se ne tirerà fuori.
Non è un leader, non vuole esserlo e mai lo sarà.
Nell'articolo che hai postato io leggo solo una ventata d'aria fresca e questo mi piace.
Ma poi non ho capito, parliamo di M5S o di Grillo? Perchè non capisco quale vuole essere il punto...pensavo si parlasse di voler cambiare le cose. Che differenza fa se si chiama "partito politico" o movimento 5 stelle?? L'importante non è agire per il bene comune?
E' sempre li, perchè se se ne va ora, il movimento che ancora non ha acquistato una sua identità propria, si sfracellerebbe...è ancora fresco ci vorrà un po di tempo. E intanto, nel bene o nel male, Grillo fa notizia e dà visibilità...lui ci tiene a questi giovani, vuole che quello che ha cercato di creare non vada a gambe all'aria.
Poi vabbè...spropositi ne diciamo tutti, lui non è perfetto e qualche cazzata la dice, vogliamo fucilarlo?
Non possiamo basarci su qualche articolo di giornale...basiamoci sui fatti! All'inizio nessuno ci credeva e invece ora sono nei consigli comunali e regionali e come tu stessa mi confermi, lavorano bene. Io guardo i fatti...il resto conta poco.
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Re: la CASTA e il POTERE
mah..sarà..io non lo vedo pulito...le idee ce le ha avute..ha fondato un movimento...l'ha pubblicizzato..adesso nei sondaggi è attestato su buone percentuali...può farcela pure senza di lui..Quindi ora scelga da che parte stare...non può attaccare tutti senza offrire diritto di replica..altrimenti mi ricorda qualcuno che proprio proprio proprio fresco non è!!!
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Re: la CASTA e il POTERE
Dai almeno è coerente...questo non puoi negarlo! Per tutta la vita ha datto contro tutto e tutti
Comunque spazio ai giovani, pulito o no, l'importante è che siano puliti quelli che avranno da lavorare nei prossimi anni.
Comunque spazio ai giovani, pulito o no, l'importante è che siano puliti quelli che avranno da lavorare nei prossimi anni.
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Re: la CASTA e il POTERE
scricciolo ha scritto:Dai almeno è coerente...questo non puoi negarlo! Per tutta la vita ha datto contro tutto e tutti
Si..mi ricordo di quando nei suoi spettacoli (oh grazie a lui i miei bimbi non hanno mai guardato un cartone Walt disney...per cui io lo seguo...ma anche lo critico..) parlava a rotta di collo delle società petrolifere che osteggiano le auto ad idrogeno e ad altro carburante pulito...e un giorno si presenta in teatro con la Ferrari!!!! che solo ad accenderla consuma quanto il pieno di due utilitarie....
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Re: la CASTA e il POTERE
Notte scri..grazie per la bella chiacchierata!! A domani
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Re: la CASTA e il POTERE
Il Fatto Quotidiano
Perché il Movimento 5 Stelle non è anti-politica
Sbaglia chi definisce populista il Movimento 5 stelle fondato da Beppe Grillo. Certo, alcune sparate del comico genovese ricordano quelle di Umberto Bossi. I suoi toni e e le sue parole possono, legittimamente, non piacere.
Ma molti temi da lui proposti sono importanti, meritevoli di essere discussi o semplicemente condivisibili. E sopratutto dietro a Grillo esiste un popolo di militanti tra i quali non è poi così raro scorgere il meglio del Paese.
Chi ha partecipato agli incontri organizzati dai meetup sa che questi gruppi sono composti da cittadini informati solitamente ad alto tasso di scolarizzazione, impegnati nel sociale o in iniziative legate alle condizioni del territorio: inquinamento, energia, modelli di sviluppo, spesa pubblica nei comuni e nelle regioni.
Ovviamente, se davvero alle prossime amministrative il Movimento raccoglierà quel successo vaticinato dagli ultimi sondaggi, questo sarà dovuto anche al voto di protesta. Ma la cosa non basta per bollare i 5 Stelle come espressione dell’anti-politica, come fanno gli spaventati Pierluigi Bersani e Niki Vendola o, su quasi tutti i giornali, i grandi commentatori del secolo scorso.
Gli osservatori attenti e in buona fede, infatti, non possono negare che l’attività degli attivisti e dei rappresentanti dei cittadini fin qui eletti nei comuni e nelle regioni, dimostra proprio il contrario.
Le scelta di rinunciare ai finanziamenti pubblici, di mettere un tetto al numero di candidature consecutive, la presenza di programmi precisi, sono un fatto politico. Così come sono state politica, con la P maiuscola, le raccolte di firme per le leggi d’iniziativa popolare che il parlamento ha scandalosamente ignorato.
Solo negli anni a venire sapremo se il Movimento 5 stelle sarà parte (e quale parte) di quel grande cambiamento di cui ha bisogno il Paese. Che Grillo dica di non aspirare a nessuna carica pubblica è un buona cosa. Meno buono è invece il suo atteggiamento nei confronti di chi la pensa diversamente da lui o esercita il diritto di cronaca e di critica.
Ma al di là dei giudizi sulle singole iniziative e prese di posizione, resta un fatto. Il Movimento 5 stelle è vivo e vuole crescere. E questo oggi, in un mondo popolato da partiti e leader ormai (politicamente) morti, è già tanto.
Se poi sia abbastanza non dipenderà da Grillo. Ma dalla qualità, le capacità e la volontà, dei cittadini che corrono con lui.
Peter Gomez
Perché il Movimento 5 Stelle non è anti-politica
Sbaglia chi definisce populista il Movimento 5 stelle fondato da Beppe Grillo. Certo, alcune sparate del comico genovese ricordano quelle di Umberto Bossi. I suoi toni e e le sue parole possono, legittimamente, non piacere.
Ma molti temi da lui proposti sono importanti, meritevoli di essere discussi o semplicemente condivisibili. E sopratutto dietro a Grillo esiste un popolo di militanti tra i quali non è poi così raro scorgere il meglio del Paese.
Chi ha partecipato agli incontri organizzati dai meetup sa che questi gruppi sono composti da cittadini informati solitamente ad alto tasso di scolarizzazione, impegnati nel sociale o in iniziative legate alle condizioni del territorio: inquinamento, energia, modelli di sviluppo, spesa pubblica nei comuni e nelle regioni.
Ovviamente, se davvero alle prossime amministrative il Movimento raccoglierà quel successo vaticinato dagli ultimi sondaggi, questo sarà dovuto anche al voto di protesta. Ma la cosa non basta per bollare i 5 Stelle come espressione dell’anti-politica, come fanno gli spaventati Pierluigi Bersani e Niki Vendola o, su quasi tutti i giornali, i grandi commentatori del secolo scorso.
Gli osservatori attenti e in buona fede, infatti, non possono negare che l’attività degli attivisti e dei rappresentanti dei cittadini fin qui eletti nei comuni e nelle regioni, dimostra proprio il contrario.
Le scelta di rinunciare ai finanziamenti pubblici, di mettere un tetto al numero di candidature consecutive, la presenza di programmi precisi, sono un fatto politico. Così come sono state politica, con la P maiuscola, le raccolte di firme per le leggi d’iniziativa popolare che il parlamento ha scandalosamente ignorato.
Solo negli anni a venire sapremo se il Movimento 5 stelle sarà parte (e quale parte) di quel grande cambiamento di cui ha bisogno il Paese. Che Grillo dica di non aspirare a nessuna carica pubblica è un buona cosa. Meno buono è invece il suo atteggiamento nei confronti di chi la pensa diversamente da lui o esercita il diritto di cronaca e di critica.
Ma al di là dei giudizi sulle singole iniziative e prese di posizione, resta un fatto. Il Movimento 5 stelle è vivo e vuole crescere. E questo oggi, in un mondo popolato da partiti e leader ormai (politicamente) morti, è già tanto.
Se poi sia abbastanza non dipenderà da Grillo. Ma dalla qualità, le capacità e la volontà, dei cittadini che corrono con lui.
Peter Gomez
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Re: la CASTA e il POTERE
madonna che monotonia!! Ci lamentavamo del nano..ma pure il Monti indottrinato mica scherza!! La politica degli ultimi anni mi sembra una seduta di ipnosi....: "CONVINCITI DI QUELLO CHE DICO...RIPETI SENZA CAPIRE QUELLO CHE DICO..NON C'E' ALTRA VERITA' AL DI FUORI DI QUELLO CHE DICO"
Il Def al vaglio del Consiglio dei ministri
Monti: "Meno tasse con lotta all'evasione"
18 APRILE 2012
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Il Def al vaglio del Consiglio dei ministri
Monti: "Meno tasse con lotta all'evasione"
18 APRILE 2012
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Re: la CASTA e il POTERE
no..ma poi uno dice che c'è un complotto contro la Lega e i leghisti....
Borghezio: «Vendiamo la Sicilia o la Campania agli Usa o alla Russia»
Diritto di Polemica 17 aprile
Durante il suo intervento telefonico al programma di Klaus Davi su You Tube «KlausCondicio», il leghista Mario Borghezio ne ha sparato un'altra delle sue: «Inutile negare che la mafia in Sicilia e la Camorra in Campania sono saldamente radicate nel territorio, quindi una soluzione potrebbe essere che Monti la venda a uno stato estero o a qualche miliardario visto che non si riesce ad estirpare il malaffare troppo radicato. Nonostante i numerosissimi siciliani e campani onesti non c'è speranza».
E ancora: «Fossi al posto del premier Monti venderei la Sicilia agli Usa o a qualche pool di miliardari russi o americani. E se per esempio, come sembrava che si potesse fare nell'immediato dopo guerra, gli Stati Uniti volessero aggiungere una stellina alla loro bandiera, allora molto volentieri la Sicilia, ma prima ancora la Campania, perchè siamo di fronte a zone completamente improduttive. Sarebbe un po' alleggerita quella palla al piede che finchè siamo tutti insieme appesantisce il nord».
Borghezio ha concluso dicendo: «Fossi in Monti metterei sul mercato anche Napoli e la Sardegna. Con quei soldi potremmo alleggerire il nostro debito che, tra l'altro, mica l'han fatto gli operai della Fiat o i piccoli imprenditori del Veneto o del Nord est. L'hanno fatto loro, con le loro pensioni facili di invalidità, con gli amici politici, con le loro mafie, il loro assalto alla diligenza, le loro finanziarie che ogni anno spolpavano un po' di più le casse dello Stato. E naturalmente Roma ladrona, che ha coperto tutto questo danneggiando la gente onesta del sud. Soprattutto, chiudendo le speranze alle giovani generazioni del sud».
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Borghezio: «Vendiamo la Sicilia o la Campania agli Usa o alla Russia»
Diritto di Polemica 17 aprile
Durante il suo intervento telefonico al programma di Klaus Davi su You Tube «KlausCondicio», il leghista Mario Borghezio ne ha sparato un'altra delle sue: «Inutile negare che la mafia in Sicilia e la Camorra in Campania sono saldamente radicate nel territorio, quindi una soluzione potrebbe essere che Monti la venda a uno stato estero o a qualche miliardario visto che non si riesce ad estirpare il malaffare troppo radicato. Nonostante i numerosissimi siciliani e campani onesti non c'è speranza».
E ancora: «Fossi al posto del premier Monti venderei la Sicilia agli Usa o a qualche pool di miliardari russi o americani. E se per esempio, come sembrava che si potesse fare nell'immediato dopo guerra, gli Stati Uniti volessero aggiungere una stellina alla loro bandiera, allora molto volentieri la Sicilia, ma prima ancora la Campania, perchè siamo di fronte a zone completamente improduttive. Sarebbe un po' alleggerita quella palla al piede che finchè siamo tutti insieme appesantisce il nord».
Borghezio ha concluso dicendo: «Fossi in Monti metterei sul mercato anche Napoli e la Sardegna. Con quei soldi potremmo alleggerire il nostro debito che, tra l'altro, mica l'han fatto gli operai della Fiat o i piccoli imprenditori del Veneto o del Nord est. L'hanno fatto loro, con le loro pensioni facili di invalidità, con gli amici politici, con le loro mafie, il loro assalto alla diligenza, le loro finanziarie che ogni anno spolpavano un po' di più le casse dello Stato. E naturalmente Roma ladrona, che ha coperto tutto questo danneggiando la gente onesta del sud. Soprattutto, chiudendo le speranze alle giovani generazioni del sud».
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Re: la CASTA e il POTERE
Borghezio: «Vendiamo la Sicilia o la Campania agli Usa o alla Russia»
Fuori come un balcone!! I suoi compari non scherzano in quanto a rubare!!
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