la CASTA e il POTERE
+7
Gex
gloria
freddy65
daniele(exmi)
bluevelvet
gattoni
silence
11 partecipanti
Pagina 1 di 4
Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
la CASTA e il POTERE
La politica fa parte della nostra vita e, secondo me, visto gli ultimi scenari nazionali ed europei,nessuno di noi si può più permettere il lusso di starne fuori. Le decisioni che vengono prese si riflettono nel nostro quotidiano, dalla sanità che ci riguarda da vicino, al lavoro, alla scuola ecc..e oggi come non mai si riflettono nell'immediato..la situazione economica mondiale non consente più di legiferare oggi e concretizzare in un lontano futuro, come fino a qualche tempo fa è stato fatto: quello che si decreta Deve essere applicato nell'immediato presente e forse vederne i risultati nel lontano futuro..La musica è cambiata e a noi sudditi non resta che attutire la "paccata" di bastonate che da ogni fronte arrivano ormai quotidianamente. Ora..nel mio piccolo, pur non essendo di sinistra, ho sempre pensato che l'Italia non meritasse Berlusconi e la sua cricca di leccaculo. Con la sua politica superficiale atta solo alla conquista dei consensi ha ulteriormente affossato l'economia nazionale e purtroppo è riuscito a modificare i valori sui quali la nostra società,seppure a volte bigotta e provinciale, si fondava. Non vi nego che ho riposto fiducia in Monti..anche se ho parecchi dubbi sul perchè proprio lui..perchè non prima..e soprattutto perchè solo dopo l'enorme spinta della Merkel...La sua manovra SALVA ITALIA mi è sembrata ovvia e scontata,priva di effetti speciali che mi aspettavo da un luminare dell'economia..ma tant'è... Ora tutto sembra essersi magicamente sopito..lo spread è ai minimi...per i nostri bot i compratori fanno a cazzotti e le borse volano Ma noi che viviamo la realtà e non la fantasia sappiamo bene come stanno le cose!!
non posso linkare quindi vi do solo uno spunto, se avete voglia di leggerlo Il Fatto quotidiano /Le Borse tornano a livelli precrisi.L'economia reale no.
[u]
non posso linkare quindi vi do solo uno spunto, se avete voglia di leggerlo Il Fatto quotidiano /Le Borse tornano a livelli precrisi.L'economia reale no.
[u]
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
la politica fa parte della nostra vita, magari ė vero ma i politici sicuro non rappresentano la ns vita, ma la casta. privilegiati che ignorano completamente l'impatto del costo della benzina, della simpaticissima imu anche sulla prima casa, e tutte le cose che si devono fare per stare con i conti in ordine altrimenti l'europa e i mercati ci dicono cosa dobbiamo fare sotto ricatto. Ma quando c'e stato da spartire i guadagni mercati e politici, tutti zitti a farsi i cazzi propri ora che c'e da pagare il conto si ricordano di noi...un bel vaffanculo in blocco comunicato con il disertare le prossime elezioni io lo vedo "pacatamente, moderatamente " appropriato. per chi fosse interessato a perdere il minimo residuo di speranza nei politici, americani in questo caso, che hanno dato il via a questa bolla finanziaria chiamata crisi...cosiglio il film documentario too big to fail, troppo grandi per fallire, dove i grandi gruppi, i ricchi insomma si devono per forza salvare in quanto il ns sistema economico-finanziario-politico-sociale e chi piu ne ha ne metta, si basa solo ed esclusivamente sulle banche.
gattoni- Messaggi : 437
Data d'iscrizione : 21.12.10
Località : Havana
Re: la CASTA e il POTERE
in effetti è proprio così,gattoni,la politica o meglio i politici in generale non ci rappresentano neanche in quanto persone!!!ma purtroppo non ne possiamo fare a meno Noi italiani siamo un popolo strano:li abbiamo lasciati fare, rubare a destra e a manca, abbiamo riso invece che indignarci delle gaffe del nostro emerito nano,abbiamo discusso per mesi sul caso ruby e sui suoi problemi con la giustizia..e intanto il Paese affondava....Poi come per incanto la sera delle sue dimissioni tutti fuori Palazzo Grazioli a gridargli "buffone" e a stappare spumante Dove cazzo eravamo tutti nel frattempo!!Mistero..Poi la crisi si concretizza, si fa sentire sul serio..la bolla finanziaria scoppia o per meglio dire ci ricatta della possibile esplosione. Ecco allora la corsa ai ripari..bisogna dichiarare guerra al debito da loro contratto..alla enorme spesa pubblica da loro sostenuta..alla burocrazia che strozza ogni settore della nostra economia..e favorire la ormai spaccaballe famigerata CRESCITA. E a chi tocca staccare cambiali per "salvare l'Italia" dal baratro del fallimento??? pensionati..lavoratori...Che IDEONA!! Lasciamo fuori anzi addirittura rifinanziamo all'1% quelle che la crisi l'hanno prodotta, gonfiando i prezzi degli immobili per strozzare i clienti nel più lungo tempo possibile..elargendo mutui da 300mila euro a dipendenti che ne percepiscono 1100 al mese..pubblicizzando in ogni modo la famosa "moneta virtuale" per non farci rendere conto delle spese insostenibili che invece ci ostiniamo a sostenere..LE BANCHE...Il capitalismo così come lo abbiamo impostato nell'ultimo ventennio è fallito..è stato un errore..e invece ritorniamo al punto di prima ripercorrendo la stessa strada.... Ma io mi chiedo:cosa ci devono fare ancora i POTERI FORTI prima che davvero la nostra mente possa aprirsi e ribellarci ad uno stato di democrazia apparente e di sudditanza effettiva???
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] Ecco qua..Ieri l'amministratore delegato Unicredit si lamenta del "clima di ostilità" nei confronti delle banche e oggi la casta risponde che i conti correnti bancari che loro hanno reso obbligatori per i pensionati che superano i 1400 euro non saranno più a costo zero..[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] ROBA DA MATTI!!!!!
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
Dopo se uno augura la morte a qualcun altro passa pure da cattivo!!! Io la auguro a tutti loro, sono CATTIVISSIMA!!!!!!!
Ospite- Ospite
Re: la CASTA e il POTERE
...Polillo: "i conti correnti gratis sono un danno per le banche"... per i pensionati considerati alla stregua dei peggiori evasori INVECE NO!!!!!! ma va a cagher va!!!
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
..poi per quanto riguarda gli OGM avrei una proposta per Clini: SCIE CHIMICHE DI PIOMBO FUSO su gran parte del mondo....la popolazione si decima e i prodotti della terra bastano per tutti.... Che ne pensate??
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
Articolo 18, facili e convenienti
i licenziamenti individuali
Espellere lavoratori senza consultazioni sindacali e mobilità diverrà più semplice. Nel piano Fornero scatta l'indennizzo al posto del reintegro in caso di non giustificato motivo economico. Molte imprese saranno tentate dalla possibilità di mandar via fino a quattro dipendenti ogni 120 giorni
Licenziare un dipendente in caso di crisi - o meglio licenziarne uno alla volta - è più facile, più diretto, più semplice che doverne mandare a casa cinque in un colpo solo. Nel primo caso basta una lettera che ne dia comunicazione al singolo lavoratore e, in un primo tempo, non è nemmeno necessario che la comunicazione scritta specifichi con chiarezza i motivi di quella scelta (l'informazione va fornita solo su richiesta del lavoratore se ne fa domanda entro 15 giorni). Se invece il licenziamento è collettivo la procedura si complica: c'è l'obbligo di comunicazione preventiva a sindacati, alle associazioni di categoria e al ministero del Lavoro; e per i lavoratori in esubero è prevista la mobilità.
Tempi, burocrazia, confronti che risultano ridotti, se non aboliti, quando a "saltare" è il posto di un solo dipendente. In quel caso infatti non è necessario nemmeno dichiarare lo stato di crisi aziendale: basta comunicare la fine di una mansione (ma anche il suo affido ad una struttura esterna) o la chiusura di un reparto. L'unico limite sta nel fatto che non si possono licenziare individualmente più di quattro dipendenti in quattro mesi.
Le differenze fra licenziamenti per motivi economici collettivi (cui possono far riferimento le aziende con più di 15 dipendenti) e licenziamenti per motivi economici individuali (ammessi per tutti) sono notevoli. Ma se - nel corso della trattativa in corso - passerà la linea proposta dal governo salterà quella più pesante: l'obbligo di far rientrare il dipendente al lavoro in caso di licenziamento illegittimo.
Le due formule fanno capo a due diverse leggi: quella sul licenziamento individuale è la 604/66. Nei casi di applicazione dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (quindi per le aziende over-15) se dichiarato illegittimo dal giudice, anche il licenziamento individuale oggi è sanato con il reintegro obbligatorio sul posto di lavoro (sarà semmai il dipendente a decidere per l'indennizzo). La proposta Fornero elimina appunto questo passaggio e prevede che - anche in caso di illegittimità - l'azienda sia obbligata al solo indennizzo. Se passasse questo disegno è chiaro che - soprattutto in caso di aziende non molto grandi - sarebbe più semplice abbandonare la strada del collettivo per seguire quella del licenziamento individuale. Non solo: come ha denunciato nei giorni scorsi Sergio Cofferati, ex leader Cgil, caduto l'obbligo di reintegro per il licenziamento economico individuale "nessun imprenditore licenzierà per motivi disciplinari, dirà sempre che è un problema di costi o di organizzazione". La proposta del governo infatti, nel caso di motivi disciplinari affida al giudice il compito di decidere fra reintegro e posto di lavoro. La possibilità di doversi "riprendere" il lavoratore in quel caso dunque resta: perché rischiare?
Ora il punto resta uno dei più difficili della trattativa in corso. E ad oggi la soluzione comune non c'è. L'obiettivo del governo è chiaro: non facilitare i licenziamenti, ma renderli meno economicamente pesanti per le aziende. L'obiettivo dei sindacati è altrettanto netto: proteggere l'articolo 18, ma su quali e quanti debbano essere i gradi di protezione la trattativa è aperta. La Cgil ufficialmente non si muove dalla sua posizione iniziale. Niente manutenzione sull'articolo 18, solo la disponibilità a ragionare sui tempi della giustizia (anche se pare che alcuni, nel sindacato, possano aprire alla possibilità di far decidere, anche in questo caso, al giudice). Concentrazione totale sulla difesa dello status quo, dunque, anche perché - precisa Claudio Treves - "questa storia dell'ossificazione del mercato del lavoro non esiste: lo dimostra il fatto che già oggi i licenziamenti individuali sono molto più numerosi di quelli collettivi". La Cisl, nei giorni scorsi, aveva proposto una mediazione: "Niente ricorso al giudice, perché contestare l'esistenza di una crisi è difficile: basta che l'imprenditore dichiari che il magazzino funziona con il carrello magnetico piuttosto che con quello manuale che il posto salta - spiega Giorgio Santini - meglio non esporre il lavoratore alla sconfitta". Semmai la Csil propone l'estensione anche al licenziamento individuale delle norme previste per quello collettivo (legge 223/91). E in caso di licenziamento illegittimo, rinunciare al reintegro a patto che al lavoratore siano riconosciuti (oltre al normale indennizzo) due anni di mobilità. Ma il nodo è tutto da sciogliere.
(20 marzo 2012)
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]....Lei continuerà a fingere di piangere...noi moriremo annegati nelle nostre lacrime...
i licenziamenti individuali
Espellere lavoratori senza consultazioni sindacali e mobilità diverrà più semplice. Nel piano Fornero scatta l'indennizzo al posto del reintegro in caso di non giustificato motivo economico. Molte imprese saranno tentate dalla possibilità di mandar via fino a quattro dipendenti ogni 120 giorni
Licenziare un dipendente in caso di crisi - o meglio licenziarne uno alla volta - è più facile, più diretto, più semplice che doverne mandare a casa cinque in un colpo solo. Nel primo caso basta una lettera che ne dia comunicazione al singolo lavoratore e, in un primo tempo, non è nemmeno necessario che la comunicazione scritta specifichi con chiarezza i motivi di quella scelta (l'informazione va fornita solo su richiesta del lavoratore se ne fa domanda entro 15 giorni). Se invece il licenziamento è collettivo la procedura si complica: c'è l'obbligo di comunicazione preventiva a sindacati, alle associazioni di categoria e al ministero del Lavoro; e per i lavoratori in esubero è prevista la mobilità.
Tempi, burocrazia, confronti che risultano ridotti, se non aboliti, quando a "saltare" è il posto di un solo dipendente. In quel caso infatti non è necessario nemmeno dichiarare lo stato di crisi aziendale: basta comunicare la fine di una mansione (ma anche il suo affido ad una struttura esterna) o la chiusura di un reparto. L'unico limite sta nel fatto che non si possono licenziare individualmente più di quattro dipendenti in quattro mesi.
Le differenze fra licenziamenti per motivi economici collettivi (cui possono far riferimento le aziende con più di 15 dipendenti) e licenziamenti per motivi economici individuali (ammessi per tutti) sono notevoli. Ma se - nel corso della trattativa in corso - passerà la linea proposta dal governo salterà quella più pesante: l'obbligo di far rientrare il dipendente al lavoro in caso di licenziamento illegittimo.
Le due formule fanno capo a due diverse leggi: quella sul licenziamento individuale è la 604/66. Nei casi di applicazione dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (quindi per le aziende over-15) se dichiarato illegittimo dal giudice, anche il licenziamento individuale oggi è sanato con il reintegro obbligatorio sul posto di lavoro (sarà semmai il dipendente a decidere per l'indennizzo). La proposta Fornero elimina appunto questo passaggio e prevede che - anche in caso di illegittimità - l'azienda sia obbligata al solo indennizzo. Se passasse questo disegno è chiaro che - soprattutto in caso di aziende non molto grandi - sarebbe più semplice abbandonare la strada del collettivo per seguire quella del licenziamento individuale. Non solo: come ha denunciato nei giorni scorsi Sergio Cofferati, ex leader Cgil, caduto l'obbligo di reintegro per il licenziamento economico individuale "nessun imprenditore licenzierà per motivi disciplinari, dirà sempre che è un problema di costi o di organizzazione". La proposta del governo infatti, nel caso di motivi disciplinari affida al giudice il compito di decidere fra reintegro e posto di lavoro. La possibilità di doversi "riprendere" il lavoratore in quel caso dunque resta: perché rischiare?
Ora il punto resta uno dei più difficili della trattativa in corso. E ad oggi la soluzione comune non c'è. L'obiettivo del governo è chiaro: non facilitare i licenziamenti, ma renderli meno economicamente pesanti per le aziende. L'obiettivo dei sindacati è altrettanto netto: proteggere l'articolo 18, ma su quali e quanti debbano essere i gradi di protezione la trattativa è aperta. La Cgil ufficialmente non si muove dalla sua posizione iniziale. Niente manutenzione sull'articolo 18, solo la disponibilità a ragionare sui tempi della giustizia (anche se pare che alcuni, nel sindacato, possano aprire alla possibilità di far decidere, anche in questo caso, al giudice). Concentrazione totale sulla difesa dello status quo, dunque, anche perché - precisa Claudio Treves - "questa storia dell'ossificazione del mercato del lavoro non esiste: lo dimostra il fatto che già oggi i licenziamenti individuali sono molto più numerosi di quelli collettivi". La Cisl, nei giorni scorsi, aveva proposto una mediazione: "Niente ricorso al giudice, perché contestare l'esistenza di una crisi è difficile: basta che l'imprenditore dichiari che il magazzino funziona con il carrello magnetico piuttosto che con quello manuale che il posto salta - spiega Giorgio Santini - meglio non esporre il lavoratore alla sconfitta". Semmai la Csil propone l'estensione anche al licenziamento individuale delle norme previste per quello collettivo (legge 223/91). E in caso di licenziamento illegittimo, rinunciare al reintegro a patto che al lavoratore siano riconosciuti (oltre al normale indennizzo) due anni di mobilità. Ma il nodo è tutto da sciogliere.
(20 marzo 2012)
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]....Lei continuerà a fingere di piangere...noi moriremo annegati nelle nostre lacrime...
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
IL LIBRO IN UNA MANO LA BOMBA NELL'ALTRA.....
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
Eccola qua la nostra nuova riforma del lavoro... In questo Paese i contratti di lavoro sono quasi tutti capestro...hanno come unico obbiettivo il PRECARIATO a vita natural durante...la professionalità,l'esperienza e i titoli di studio sono considerati impedimento all'ingresso nel mondo del lavoro e non valore aggiunto..Bisognava sistemare il pasticcio nel quale ci troviamo..e visto che la politica e i suoi continui dietro front non è riuscita nell'opera..ci pensa ora il buon vecchio MONTI e la sua Fornero..Bisogna dare atto a questo governo tecnico che in solo 4 mesi sta mettendo mani nelle sabbie mobili che tengono paralizzata l'Italia..si può essere d'accordo o meno sulle decisioni prese ma intanto qualcosa si muove..Spero solo si riprenda con più fermezza anche la discussione sulle liberalizzazioni delle caste degli intoccabili:assicurazioni,banche,farmacie,notai..ecc Non servirà certo a sistemare i conti di bilancio statale ma l'equità tanto proclamata da Monti va percorsa a tutti i costi al fine di non fomentare guerre sociali e far precipitare il tutto nella violenza,alla quale purtroppo questo Paese è abituato...http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=riforma%20del%20lavoro%202012&source=web&cd=4&ved=0CEcQFjAD&url=http%3A%2F%2Fwww.ilpost.it%2F2012%2F03%2F21%2Fla-riforma-del-lavoro-in-4-punti%2F&ei=m_tqT8OPAYnf4QTlnZnZBQ&usg=AFQjCNEFUEwqB8kgCRH4AlyQur8Ergd26Q
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
anche a me piacerebbe saperlo!!
Gad Lerner
Chi firmò quel contratto con Morgan Stanley?
giovedì, 22 marzo 2012il Bastardo
Ora che lo Stato italiano ha versato 2,6 miliardi di euro (l’equivalente di mezza riforma delle pensioni) a Morgan Stanley in seguito a un contratto stipulato nel 1994, è lecito domandare chi prese all’epoca quella decisione e in base a quali motivazioni?
CRISI: FT;FU MORGAN STANLEY A CHIUDERE SWAP,DA ITALIA 2,6MLD
(ANSA) – ROMA, 22 MAR – Fu chiesta da Morgan Stanley la chiusura dello swap sui tassi d’interesse aperto dall’Italia nel 1994 e terminato lo scorso gennaio con una perdita di 2,57 miliardi di euro dal Tesoro: lo scrive il Financial Times, secondo cui la banca d’affari, fra quelle che hanno venduto negli anni ’90 i maggiori quantitativi di derivati al governo italiano, avrebbe fatto ricorso a una insolita clausola legale, relativa a “ulteriori eventi di rescissione”, scritta nel contratto sottoscritto da Roma. E lo avrebbe fatto quanto, grazie al meccanismo dello swap sui tassi d’interesse, sul contratto stava “facendo soldi”.
Come dichiarato nei giorni scorsi da Marco Rossi Doria, il sottosegretario all’istruzione che ha risposto a un’interrogazione parlamentare sul merito, la clausola in questione fu un caso unico e non e’ presente in nessun altro contratto sottoscritto dal Tesoro.
Il valore nozionale dei derivati sul debito pubblico sottoscritti dalla Repubblica italiana si attesta a 160 miliardi di euro, circa il 10% dei 1.624 miliardi di debito pubblico della Penisola, come dichiarato dallo stesso ROssi DOria. Secondo la Bloomberg, agli attuali valori di mercato l’Italia avrebbe una perdita di 31 miliardi di dollari. (ANSA).
Gad Lerner
Chi firmò quel contratto con Morgan Stanley?
giovedì, 22 marzo 2012il Bastardo
Ora che lo Stato italiano ha versato 2,6 miliardi di euro (l’equivalente di mezza riforma delle pensioni) a Morgan Stanley in seguito a un contratto stipulato nel 1994, è lecito domandare chi prese all’epoca quella decisione e in base a quali motivazioni?
CRISI: FT;FU MORGAN STANLEY A CHIUDERE SWAP,DA ITALIA 2,6MLD
(ANSA) – ROMA, 22 MAR – Fu chiesta da Morgan Stanley la chiusura dello swap sui tassi d’interesse aperto dall’Italia nel 1994 e terminato lo scorso gennaio con una perdita di 2,57 miliardi di euro dal Tesoro: lo scrive il Financial Times, secondo cui la banca d’affari, fra quelle che hanno venduto negli anni ’90 i maggiori quantitativi di derivati al governo italiano, avrebbe fatto ricorso a una insolita clausola legale, relativa a “ulteriori eventi di rescissione”, scritta nel contratto sottoscritto da Roma. E lo avrebbe fatto quanto, grazie al meccanismo dello swap sui tassi d’interesse, sul contratto stava “facendo soldi”.
Come dichiarato nei giorni scorsi da Marco Rossi Doria, il sottosegretario all’istruzione che ha risposto a un’interrogazione parlamentare sul merito, la clausola in questione fu un caso unico e non e’ presente in nessun altro contratto sottoscritto dal Tesoro.
Il valore nozionale dei derivati sul debito pubblico sottoscritti dalla Repubblica italiana si attesta a 160 miliardi di euro, circa il 10% dei 1.624 miliardi di debito pubblico della Penisola, come dichiarato dallo stesso ROssi DOria. Secondo la Bloomberg, agli attuali valori di mercato l’Italia avrebbe una perdita di 31 miliardi di dollari. (ANSA).
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
Sarà pure un irresponsabile, ma dopo le finte lacrime della fornero rivelatasi poi per quello che ė, un bulldozzer Indolente, quella maglietta mi sembra una premonizione...secondo me quando si approfitta dei momenti di crisi per fottere i poveracci, questi prima o poi presentano il conto, spinti dalla disperazione, dall'ultimo brandello di dignità estirpato senza empatia
gattoni- Messaggi : 437
Data d'iscrizione : 21.12.10
Località : Havana
Re: la CASTA e il POTERE
...meriterebbe pure lui un bel calcio nel culo..e non dico altro perchè c'ho già la polizia postale alle calcagne
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
A me la fornero con questa aria da presuntuosa maestrina mi fa girare ...
E intanto quelli che aspettavano la pensione qualcosa come 350mila persone, se la sono presa in saccoccia, ma lei e i vari ministri tra cui il viscido re dei folletti (bRunetta) rimangono privilegiati con mega pensioni...e continuano a giocare al ribasso con chi non arriva a fine mese, con lo spauracchio della Grecia sempre a portata di mano
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
E intanto quelli che aspettavano la pensione qualcosa come 350mila persone, se la sono presa in saccoccia, ma lei e i vari ministri tra cui il viscido re dei folletti (bRunetta) rimangono privilegiati con mega pensioni...e continuano a giocare al ribasso con chi non arriva a fine mese, con lo spauracchio della Grecia sempre a portata di mano
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
gattoni- Messaggi : 437
Data d'iscrizione : 21.12.10
Località : Havana
Re: la CASTA e il POTERE
..GAT guarda qua la Gabanelli... Vediamo se la ministra si degna di rispondere...
26 MARZO 2012
Gabanelli: ''Ministro Fornero, rinunci a privilegi''
"Previdenza asociale" è il titolo dell'inchiesta di Bernardo Iovene al centro della puntata di "Report", su RaiTre. Un capitolo è dedicato alla ricongiunzione verso l’Inps : finora gratuita (perché peggiorativa) con la riforma è diventata onerosa, costringendo i lavoratori a ripagare i contributi due volte. Al ministro Fornero, che ha confermato la norma definendola "equa e giusta", la conduttrice Milena Gabanelli ha rivolto un invito: "Intanto che dice di fare sacrifici ne faccia uno anche lei: rinunci al sistema retributivo"
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
26 MARZO 2012
Gabanelli: ''Ministro Fornero, rinunci a privilegi''
"Previdenza asociale" è il titolo dell'inchiesta di Bernardo Iovene al centro della puntata di "Report", su RaiTre. Un capitolo è dedicato alla ricongiunzione verso l’Inps : finora gratuita (perché peggiorativa) con la riforma è diventata onerosa, costringendo i lavoratori a ripagare i contributi due volte. Al ministro Fornero, che ha confermato la norma definendola "equa e giusta", la conduttrice Milena Gabanelli ha rivolto un invito: "Intanto che dice di fare sacrifici ne faccia uno anche lei: rinunci al sistema retributivo"
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
Prevedo una risposta dall'entità monti-fornero.:
"Basta provocazioni populiste, se non abbiamo il consenso del paese il governo non dura"
"Basta provocazioni populiste, se non abbiamo il consenso del paese il governo non dura"
gattoni- Messaggi : 437
Data d'iscrizione : 21.12.10
Località : Havana
Re: la CASTA e il POTERE
..ho l'impressione anch'io...in un Paese dove l'equità riguarda solo i privilegi e i sacrifici solo i poveretti... altra risposta non può esserci..
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
silence ha scritto:.. ha fatto prima...La COCCODRILLA non ha manco risposto alla provocazione della Gabanelli....
bluevelvet- Messaggi : 588
Data d'iscrizione : 21.03.12
Re: la CASTA e il POTERE
..elsa..ma in front che c'hai??!! la porta usb??!!
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
bluevelvet ha scritto:silence ha scritto:.. ha fatto prima...La COCCODRILLA non ha manco risposto alla provocazione della Gabanelli....
daniele(exmi)- Messaggi : 209
Data d'iscrizione : 21.03.12
Località : puglia
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
Penso che il punto sull'art.18 vada mantenuto fino alla fine...scioperi e tutto quello che occorre .perché equità non c'è e non ci sarà, i poveri devono pagare, con l'aggravante di sentirsi scemi quando a loro viene chiesto l'ennesimo inutile sacrificio e gli altri continuano ad ingrassare i loro privilegi (politici e affaristi vari)
Ora non si può tollerare un ulteriore gioco al ribasso delle nostre condizioni economiche e sociali solo per garantire lo status quo di pochi. Non solo non ė equo, ma svilisce quel poco di dignità rimastaci.
la realtà dei fatti mi appare sempre piu lampante: il povero deve soffrire, per permettere al privilegiato di fare il cazzo che vuole, non solo con ciò che possiede, ma subendo lo sfregio dell'umiliazione, provocato dal sentirsi inerme davanti all'invadenza di chi infila le mani nelle tasche degli altri in nome della salvezza della nazione? NO! SOLO DELLA LORO!
Scusate lo sfogo
Ora non si può tollerare un ulteriore gioco al ribasso delle nostre condizioni economiche e sociali solo per garantire lo status quo di pochi. Non solo non ė equo, ma svilisce quel poco di dignità rimastaci.
la realtà dei fatti mi appare sempre piu lampante: il povero deve soffrire, per permettere al privilegiato di fare il cazzo che vuole, non solo con ciò che possiede, ma subendo lo sfregio dell'umiliazione, provocato dal sentirsi inerme davanti all'invadenza di chi infila le mani nelle tasche degli altri in nome della salvezza della nazione? NO! SOLO DELLA LORO!
Scusate lo sfogo
gattoni- Messaggi : 437
Data d'iscrizione : 21.12.10
Località : Havana
Re: la CASTA e il POTERE
gattoni ha scritto:
Ora non si può tollerare un ulteriore gioco al ribasso delle nostre condizioni economiche e sociali solo per garantire lo status quo di pochi. Non solo non ė equo, ma svilisce quel poco di dignità rimastaci.
Il popolo,considerato plebe, tenuto nell'ignoranza e nella povertà, consente ai pochi che detengono il POTERE di continuare indisturbati ad alimentarlo e ingrandirlo quel POTERE... Il disegno è chiaro...Ora io mi chiedo:ma sta gente qua pensa di essere immortale o guadagnarsela l'immortalità con quanti più soprusi fanno? L'unica cosa certa per tutti a sto mondo è la morte e sono sicura che il potere e il denaro non servono a un caxxo sotto terra...Uomo avvisato......
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
Bufera Lega, indagato tesoriere Belsito
"Soldi ai figli di Bossi e a Rosy Mauro"
Otto indagati. Tutti accusati a vario titolo di riciclaggio, finanziamento illecito, truffa e peculato. Denaro anche per le esigenze della famiglia del leader leghista. Perquisita anche la sua segretaria
IL LEGHISTA E I RAPPORTI CON LA 'NDRANGHETA. BERLUSCONI: "UMBERTO NON C'ENTRA"
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
...Roma ladrona va gridando a squarciagola (!!!!).Leghisti ladroni e ignoranti: la verità nella verità!!
P.S. Trotone, don't worry be happy , il nano l'ONESTO garantisce per te..! sim a ppost..(raf..traduci)
"Soldi ai figli di Bossi e a Rosy Mauro"
Otto indagati. Tutti accusati a vario titolo di riciclaggio, finanziamento illecito, truffa e peculato. Denaro anche per le esigenze della famiglia del leader leghista. Perquisita anche la sua segretaria
IL LEGHISTA E I RAPPORTI CON LA 'NDRANGHETA. BERLUSCONI: "UMBERTO NON C'ENTRA"
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
...Roma ladrona va gridando a squarciagola (!!!!).Leghisti ladroni e ignoranti: la verità nella verità!!
P.S. Trotone, don't worry be happy , il nano l'ONESTO garantisce per te..! sim a ppost..(raf..traduci)
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
...FORREST BOSSI
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
silence ha scritto: Bufera Lega, indagato tesoriere Belsito
"Soldi ai figli di Bossi e a Rosy Mauro"
Otto indagati. Tutti accusati a vario titolo di riciclaggio, finanziamento illecito, truffa e peculato. Denaro anche per le esigenze della famiglia del leader leghista. Perquisita anche la sua segretaria
IL LEGHISTA E I RAPPORTI CON LA 'NDRANGHETA. BERLUSCONI: "UMBERTO NON C'ENTRA"
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
...Roma ladrona va gridando a squarciagola (!!!!).Leghisti ladroni e ignoranti: la verità nella verità!!
P.S. Trotone, don't worry be happy , il nano l'ONESTO garantisce per te..! sim a ppost..(raf..traduci)
Silence!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma grazie avrei voluto mettere io questa notizia sulla lega un pò in risp a quel co...one (appoggiato da Dora) ke ne disse di cotte e di crude sui meridionali!!!!!!!!!!
daniele(exmi)- Messaggi : 209
Data d'iscrizione : 21.03.12
Località : puglia
Re: la CASTA e il POTERE
direi che l'apertura di Crozza a Ballarò, fa un ottimo compendio degli ultimi giorni della politica italiana!!
investiteci, investite subito!
Freddy65
freddy65- Messaggi : 383
Data d'iscrizione : 21.12.10
Re: la CASTA e il POTERE
Vi ricordate scaiola? "Se becco quello che mi ha pagato la casa!"
Ed ora bossi "Denuncerò chi ha utilizzato i soldi
della Lega per sistemare la mia casa"
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Quanto sarebbe bello sentir dire la verita " sono un ladro e me ne vanto, voi siete solo dei poveri coglioni perche non rubate"
Ed ora bossi "Denuncerò chi ha utilizzato i soldi
della Lega per sistemare la mia casa"
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Quanto sarebbe bello sentir dire la verita " sono un ladro e me ne vanto, voi siete solo dei poveri coglioni perche non rubate"
gattoni- Messaggi : 437
Data d'iscrizione : 21.12.10
Località : Havana
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
che famiglia di merda!!!
gloria- Messaggi : 1291
Data d'iscrizione : 21.12.10
Età : 60
Re: la CASTA e il POTERE
Aggiungo: famiglia di merda verde!!
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
tra tutti i politici corrotti e magnaccioni meritano sicuramente un posto di riguardo. Da anni era sotto gli occhi di tutti lo scandalo della moglie prepensionata d'oro e i posti d'oro ai figli inetti che stridevano coi proclami celoduristi e romaladronisti.
Che vadano a lavorare!!
Che vadano a lavorare!!
gloria- Messaggi : 1291
Data d'iscrizione : 21.12.10
Età : 60
Re: la CASTA e il POTERE
FRATERNITE'...LIBERTE'...ILLEGALITE'.... BASTA CON GLI INCENSURATI..
CHIU' PILU PE' TUTTI!!!!
CHIU' PILU PE' TUTTI!!!!
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: la CASTA e il POTERE
BOSSI : UN UOMO VALE QUANTO VALE LA SUA PAROLA...azz....
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
Pagina 1 di 4
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.