Grecia Hiv salute pessima per colpa della crisi

ATENE- La salute dei cittadini greci è pessima. Lo ha rivelato uno studio pubblicato su Lancet, rivista medica di fama mondiale, che ha constatato: l’aumento del tasso d’abuso di droga e dell’HIV, senza dimenticare un generale abbassamento della salute media e un aumento vertiginoso dei suicidi.
Secondo lo studio, i cittadini greci che hanno consultato un medico nel 2009 sono il 15% in meno rispetto al 2007; un dato allarmante da “ricondurre all’attuale crisi economica”, come si legge sul testo.
La ricerca ha coinvolto poco più di 12mila persone nel 2007 e circa 15mila nel 2009, adoperando le statistiche ufficiali dell'Unione europea sul reddito e sulle condizioni di vita. Sempre secondo lo studio, la popolazione non andrebbe più dal medico non per l’incapacità di pagare ma "probabilmente" la causa è da attribuire ai tagli del 40% al comparto sanitario, effettuati dal governo.
Il documento punta il dito anche su altri malfunzionamenti del ‘sistema sanità’: mancanza di forniture mediche e tangenti elargite al personale medico per riuscire a saltare le liste d’attesa, ormai bibliche. Perfino il numero di persone che sono in grado di ottenere periodi di malattia sono diminuite del 40% nel triennio ‘07-’09, "probabilmente a causa di tagli di bilancio". “Sono attese ulteriori riduzioni appena le misure di austerità saranno pienamente attuate”, ammonisce il documento.
Ma se i greci non vanno più dal medico, anche la loro salute peggiora. Il 14% della popolazione è passato dallo stato di salute “cattivo” a quello "pessimo" sempre nel triennio ‘07-’09. Anche i suicidi sono in crescita; il memorandum ha segnalato un +17% dal 2007 al 2009 e parla di un aumento del 25% nel solo anno 2010.
Uno degli autori, Marin McKee della scuola londinese di igiene e medicina tropicale, ha spiegato che questa ricerca non fornisce i dati del 2010 perché il governo ellenico non li vuole diramare. “Se avessi voluto ottenere i dati finanziari del Paese ci avrei messo non più di 15 secondi. C'è un ritardo ingiustificato tra la raccolta dei dati sul settore finanziario e quello sanitario”, ha spiegato McKee.
Sono in forte aumento anche le infezioni da HIV. I dati più recenti sono della fine del 2010 e forniscono previsioni allarmanti: +52% nel 2011 rispetto all’anno precedente. La metà è da attribuire ai consumatori di droga per endovena.
Lo studio ha portato alla luce anche una verità scioccante. Alcuni tossicodipendenti si sono deliberatamente infettati, semplicemente per accedere ai 700 euro che Atene fornisce ai malati di HIV e per essere ammessi più direttamente ai programmi che mirano a sostituire le droghe, con le versioni sintetiche dell'eroina (metadone). Le liste d’attesa per questi programmi sono di circa tre anni, sia nei paesi sia nelle città.
"Nel complesso, il ritratto della salute in Grecia è preoccupante. Ci ricorda che, in uno sforzo per finanziare i debiti, la gente comune sta pagando il prezzo più alto: perdere l'accesso alle cure e ai servizi di prevenzione di fronte ai rischi di contrarre malattie come l’HIV e nel peggiore dei casi, perdere la vita ", hanno concluso i relatori della ricerca.

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