I 10 Nobel più controversi

Il Times ha voluto scavare nel passato per scovare i 10 premi nobel più chiacchierati e controversi. Dopo le speranze disattese di veder ritirare il premio dal famoso cantautore Bob Dylan, ecco gli avvenimenti salienti e le polemiche di questi 110 anni di premiazioni.

Cominciamo dal 2009, anno in cui, Obama a ritirato il premio nobel per la pace per aver fatto:“Sforzi straordinari per rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli”. Alla notizia molti hanno arricciare il naso, e il comitato è stato accusato di scegliere i premiati sulla base di scelte politiche.

1945, è la volta di Cordell Hull, segretario di stato di Franklin D. Roosevelt. Hull ha ricevuto il premio Nobel per la pace grazie al suo impegno nella creazione delle “Nazioni Unite”. Le polemiche su questo politico americano però sono dovute al comportamento tenuto nel 1939, anno in cui costrinse il presidente degli Stati Uniti, F.D. Roosevelt, a vietare l’ingresso nelle acque statunitensi, di una nave piena di ebrei che fuggivano dalle persecuzioni. La nave, salpata da Amburgo, fu costretta a tornare indietro e più di un quarto dei suoi passeggeri morì nell’olocausto.

Nel 1994 il premio Nobel per la pace è stato assegnato a Yasser Arafat, che lavorò per “ gli accordi di Oslo” con l’allora primo ministro israeliano, Yitzhak Rabin, e successivamente con Shimon Peres, ministro degli esteri di Israele. Con il Nobel il comitato voleva riconoscere ad Arafat “le opportunità per un nuovo sviluppo verso la fraternità in Medio Oriente”. Alcuni hanno criticato la decisione a causa degli mancati sviluppi degli accordi.

Wangari Maathai nel 2004 è stata la prima donna africana a ricevere il prestigioso riconoscimento internazionale. Maathai, è morta la scorsa settimana, il 25 settembre 2011, ed è stata premiata per il suo “contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace”. La premiazione dell’ambientalista keniota è stato molto chiacchierato dopo un’ intervista, comparsa su di un giornale del Kenia, nella quale la dona avrebbe affermato che l’HIV è stata introdotta in africa dagli scienziati occidentali con il fine di spopolare l’Afirca. La donna ha poi smentito le frasi, ma le polemiche sono rimaste.

John Forbes Nash, reso celebre dal film: “A beautifull mind, solo nel 1994 venne insignito del Premio Nobel per l’Economia per i suoi sforzi accademici di 40 anni prima. Molti ebbero da ridire sul premio perché sospettavano Nash di antisemitismo.

Carl von Ossietzky, osteggiava apertamente Hitler nei suoi articoli ed è stato anche nei campi di concentramento. Quando nel 1935 seppe di essere stato premiato con il Nobel il giornalista decise di andare a ritirare il premio nonostante molti gli avessero consigliato di rifiutarlo. Hitler gli impedì di partecipare alla cerimonia di premiazione e approvò una legge che vietava ai tedeschi di ricevere Premi Nobel.

Nel 1945 il premio Nobel per la medicina venne consegnato a Alexander Fleming. I critici hanno contestato la scoperta avvenuta involontariamente e alcuni studi del 1870 che già parlavano del notatum Penicillium.

Harald zur Hausen doveva festeggiare il suo premio Nobel per la Medicina nel 2008, dopo aver scoperto che l’HPV causa il cancro cervicale invece la polizia svedese, in quell’anno, cominciò ad indagare per corruzione l’organizzazione del premio. Si scoprì in seguito che la casa farmaceutica, AstraZeneca, aveva forti interessi nella creazione dei vaccini contro la HPV e allo stesso tempo aveva dei legami molto forti con due delle persone che erano all’interno del comitato del premio.

La premiazione di Henry Kissinger, con il Nobel per la pace nel 1973, è stata la più chiacchierata e controversa. Molti lamentavano un coinvolgimento di Kissinger nel bombardamento in Cambogia.

Linus Pauling è stato insignito di ben 2 premi nobel, il primo lo ha vinto per le sue ricerche nel campo della chimica, le sue ricerche sui legami chimici sono stata utilizzate dall’esercito degli USA. Nella seconda parte della sua vita però Pauling, si scoprì contrario alle sperimentazioni nucleari e cominciò quindi ad opporsi ai test nucleari. La sua battaglia contro i test atomici gli valse il premio Nobel per la pace nel 1962. Molti lo accusarono di appartenere al partito comunista.

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