USA: Hiv Aids discriminazioni Stigma e progetto di legge
USA: Hiv Aids discriminazioni Stigma e progetto di legge
USA:
Disegno di legge HIV AIDS : protegge i diritti e semplifica i test
La malattia da HIV AIDS è la stessa di altre malattie? O le persone con HIV sono ancora oggi oggetto di discriminazioni così profonde che dobbiamo considerare leggi e politiche specifiche per combattere l'epidemia?
Tali questioni sono alla base della attuale discussione sul test HIV nella legge sulla privacy del Massachusett , che richiede il consenso scritto per il test HIV e anche per la divulgazione della sieropositività di un paziente ad opera di un fornitore di cure mediche.
Forse dovremmo portare il limite ai 16 anni per considerare una ragazza adulta hanno detto in Massachusetts.
Un dipendente dell'ospedale infatti ha rivelato la sieropositività per una donna per cui ha lavorato in una fitta comunità di immigrati. Quella comunità ha così stigmatizzato a causa dell' HIV che hanno evitato la ragazza e sua madre le quali hanno dovuto scappare lontano.
Forse dovremmo parlare con i pazienti che rappresento in una casa di gruppo per le persone con HIV. I loro vicini infatti si sono opposti piu volte per la loro presenza e hanno fatto una circolare per una petizione che afferma che la città in "un quartiere di famiglia con dei bambini non vogliono una struttura del genere ."
Sono impegnato quindi, in una causa contro una città che non li vuole. Per cui credo che Nessuna di queste persone vi dirà che l'HIV è proprio come le malattie cardiache o il cancro.
I dati empirici confermano che lo stigma associato all'HIV non è certo una reliquia del passato.
Nello studio 2009, il Progetto Massachusetts che ha condotto uno studio sullo stigma HIV della Massachusetts Medical School e dell'Harvard Law School, e' emerso che il 57 per cento degli intervistati ha dichiarato che le preoccupazioni riguardo la discriminazione hanno influenzato la loro decisione di fare il test, ed il 30 per cento aveva dovuto affrontare lo stigma nel contesto sanitario, mentre il 63 per cento era d'accordo che molte persone pensano "hai quello che ti meriti''se hai l'HIV.
Lo studio ha concluso che" lo stigma continua ad influenzare le decisioni relative al fare il test, alla divulgazione e all'accesso alle cure.''
Tutti noi condividiamo che e' un obiettivo urgente ridurre il numero di persone che debbano avere le cure salva-vita in quanto hanno fatto il test in ritardo.
Quest'anno, molte organizzazioni di servizi di HIV e AIDS e dei gruppi che tutelano i diritti delle persone con HIV ha sostenuto un progetto di legge nella legislatura per semplificare il test per l'HIV sostituendo il consenso scritto con il consenso verbale.
Il progetto di legge sarebbe anche attuare politiche concrete per garantire che sempre più persone vengano testate e mantengano l'attuale requisito che gli operatori sanitari devono avere l'autorizzazione scritta di un paziente prima di rivelare lo stato di sieropositività, usando un linguaggio utilizzato nella legge originale.
Ci aspettavamo che tutti i medici fossero soddisfatti per questo disegno di legge.
Invece non e' stato cosi, la loro lamentela più comune in questo dibattito è stata che il consenso per il test HIV crea troppe pratiche amministrative, il disegno di legge elimina quel pezzo di carta. Ma la parte più sorprendente e francamente sconcertante dell' opposizione dei medici 'al disegno di legge è il loro attacco alla tutela della privacy per le persone con HIV.
Siamo assolutamente sicuri che minerà la nostra capacità di combattere l'epidemia, se cambiamo nostra legge sulla privacy.
Ho sempre sentito dalle persone affette da HIV che sono impauriti su dove vengono conservate le loro informazioni mediche circa l'HIV e sopratutto chi puo avere accesso a queste , e ciò che potrebbe accadere a queste informazioni.
Dato che lo stigma e la paura sono ancora opprimenti per i malati di Hiv , le persone che controllano la diffusione di una diagnosi da HIV diventano fondamentali per l'obiettivo di incoraggiare le persone a farsi avanti per il test e le cure mediche.
Semplicemente non è vero che la legge interferisce con il trattamento del paziente, impedendo ad un medico di divulgare la sieropositività di un paziente o dei farmaci che prende ad altri medici;
i medici semplicemente devono avere l'autorizzazione scritta del paziente per poterlo fare.
Questo elevato rigore non riguarda solo l'HIV ( o sopratutto non solo qui nel Massachusetts).
Abbiamo leggi simili in altri settori per le informazioni mediche sensibili, come i test genetici, perché le leggi generali non sono sufficientemente protettive.
Il Massachusetts è un leader nazionale nella riduzione delle infezioni da HIV.
E sopratutto la tutela della privacy e' stato fondamentale per conseguire questo risultato.
H. Bennett Klein è avvocato e direttore per la legge AIDS ed anche avvocato per i Gay & Lesbian & Defenders.
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Disegno di legge HIV AIDS : protegge i diritti e semplifica i test
La malattia da HIV AIDS è la stessa di altre malattie? O le persone con HIV sono ancora oggi oggetto di discriminazioni così profonde che dobbiamo considerare leggi e politiche specifiche per combattere l'epidemia?
Tali questioni sono alla base della attuale discussione sul test HIV nella legge sulla privacy del Massachusett , che richiede il consenso scritto per il test HIV e anche per la divulgazione della sieropositività di un paziente ad opera di un fornitore di cure mediche.
Forse dovremmo portare il limite ai 16 anni per considerare una ragazza adulta hanno detto in Massachusetts.
Un dipendente dell'ospedale infatti ha rivelato la sieropositività per una donna per cui ha lavorato in una fitta comunità di immigrati. Quella comunità ha così stigmatizzato a causa dell' HIV che hanno evitato la ragazza e sua madre le quali hanno dovuto scappare lontano.
Forse dovremmo parlare con i pazienti che rappresento in una casa di gruppo per le persone con HIV. I loro vicini infatti si sono opposti piu volte per la loro presenza e hanno fatto una circolare per una petizione che afferma che la città in "un quartiere di famiglia con dei bambini non vogliono una struttura del genere ."
Sono impegnato quindi, in una causa contro una città che non li vuole. Per cui credo che Nessuna di queste persone vi dirà che l'HIV è proprio come le malattie cardiache o il cancro.
I dati empirici confermano che lo stigma associato all'HIV non è certo una reliquia del passato.
Nello studio 2009, il Progetto Massachusetts che ha condotto uno studio sullo stigma HIV della Massachusetts Medical School e dell'Harvard Law School, e' emerso che il 57 per cento degli intervistati ha dichiarato che le preoccupazioni riguardo la discriminazione hanno influenzato la loro decisione di fare il test, ed il 30 per cento aveva dovuto affrontare lo stigma nel contesto sanitario, mentre il 63 per cento era d'accordo che molte persone pensano "hai quello che ti meriti''se hai l'HIV.
Lo studio ha concluso che" lo stigma continua ad influenzare le decisioni relative al fare il test, alla divulgazione e all'accesso alle cure.''
Tutti noi condividiamo che e' un obiettivo urgente ridurre il numero di persone che debbano avere le cure salva-vita in quanto hanno fatto il test in ritardo.
Quest'anno, molte organizzazioni di servizi di HIV e AIDS e dei gruppi che tutelano i diritti delle persone con HIV ha sostenuto un progetto di legge nella legislatura per semplificare il test per l'HIV sostituendo il consenso scritto con il consenso verbale.
Il progetto di legge sarebbe anche attuare politiche concrete per garantire che sempre più persone vengano testate e mantengano l'attuale requisito che gli operatori sanitari devono avere l'autorizzazione scritta di un paziente prima di rivelare lo stato di sieropositività, usando un linguaggio utilizzato nella legge originale.
Ci aspettavamo che tutti i medici fossero soddisfatti per questo disegno di legge.
Invece non e' stato cosi, la loro lamentela più comune in questo dibattito è stata che il consenso per il test HIV crea troppe pratiche amministrative, il disegno di legge elimina quel pezzo di carta. Ma la parte più sorprendente e francamente sconcertante dell' opposizione dei medici 'al disegno di legge è il loro attacco alla tutela della privacy per le persone con HIV.
Siamo assolutamente sicuri che minerà la nostra capacità di combattere l'epidemia, se cambiamo nostra legge sulla privacy.
Ho sempre sentito dalle persone affette da HIV che sono impauriti su dove vengono conservate le loro informazioni mediche circa l'HIV e sopratutto chi puo avere accesso a queste , e ciò che potrebbe accadere a queste informazioni.
Dato che lo stigma e la paura sono ancora opprimenti per i malati di Hiv , le persone che controllano la diffusione di una diagnosi da HIV diventano fondamentali per l'obiettivo di incoraggiare le persone a farsi avanti per il test e le cure mediche.
Semplicemente non è vero che la legge interferisce con il trattamento del paziente, impedendo ad un medico di divulgare la sieropositività di un paziente o dei farmaci che prende ad altri medici;
i medici semplicemente devono avere l'autorizzazione scritta del paziente per poterlo fare.
Questo elevato rigore non riguarda solo l'HIV ( o sopratutto non solo qui nel Massachusetts).
Abbiamo leggi simili in altri settori per le informazioni mediche sensibili, come i test genetici, perché le leggi generali non sono sufficientemente protettive.
Il Massachusetts è un leader nazionale nella riduzione delle infezioni da HIV.
E sopratutto la tutela della privacy e' stato fondamentale per conseguire questo risultato.
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