Premio "La Donna dell'Anno" su Hiv Aids

Da Gex Mar 27 Set - 12:45

Selezionate le otto candidate al Premio "La Donna dell'Anno"
Il 2 dicembre ad Aosta si svolgerà la serata finale con premiazione
27/09/2011

AOSTA. La mediatrice interculturale boliviana Sonia Aviles; la presidente di un'associazione libanese che promuove lo sviluppo rurale, Dunia Baroud El Khoury; la volontaria italiana Fiammetta Cappellini, che lavora in Costa d'Avorio, la missionaria comboniana dell'Eritrea Azezet Hebtezghi che si batte contro soprusi e violenze. E poi ancora una pediatra italiana specializzata il malnutrizione e Hiv/Aids, Maria Laura Mastrogiacomo; Meena Paudel, una donna nepalese che lotta contro i soprusi ai danni di chi, come lei, soffre di disabilità; Caroline Nomfundo Pilisani, Sudafricana nera responsabile della "Casa del sorriso" che accoglie donne e bambini e Rosalina Tutyc Velasquez, testimone e simbolo della storia del Guatemala. Sono loro le otto candidate al Premio internazionale "La Donna dell'Anno", un concorso istituito dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta che darà alla vincitrice nuovi fondi da destinare alla propria attività benefica.

«Sono pervenute quindici candidature - spiega il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise -, che sono l'espressione di diverse realtà geografiche e di esperienze davvero notevoli di umanità, impegno e dedizione. La Giuria di selezione - prosegue Cerise - ha deciso di tenere in considerazione i profili di otto donne per la loro particolare storia e perché sono un esempio di quei sentimenti e valori che negli anni sono stati, e lo sono tutt'ora, le fondamenta del Premio».

I curricula scelti dalla Giuria di selezione saranno esaminati dalla Giuria del Premio, composta da un massimo di sette personalità del mondo delle scienze, dell'economia, della comunicazione, del Ministero italiano degli Affari esteri e del Dipartimento per le Pari opportunità, che nominerà le tre finaliste. La vincitrice sarà decretata durante la cerimonia di premiazione, in programma venerdì 2 dicembre 2011, al Teatro Giacosa di Aosta.

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