Barbara Ensoli riceve premio "Porto Venere Donna"
Barbara Ensoli riceve premio "Porto Venere Donna"
Ieri a Porto Venere la consegna del 'Premio Porto Venere Donna' a Barbara Ensoli.
La Spezia. Sono circa centosessantamila i casi di Hiv in Italia è questo il dato messo in evidenza dal recente meeting scientifico internazionale in tema di trattamento e prevezione dell'infezione da virus dell'immunodeficienza umana o HIV, svolta a Roma nel mese di luglio.
Nonostante tutto di Aids sembra non se ne parli mai abbastanza ed nel mondo sono circa 34 milioni di persone sieropositive e la metà circa non può accedere au farmaci.
Ieri sera il dibattito su Hiv ed Aids è stato affrontato in occasione della consegna del ‘Premio Porto Venere Donna’ a Barbara Ensoli la direttrice del centro nazionale Aids dell'istituto Superiore di Sanità, coordinatrice delle sperimentazioni cliniche preventive e terapeutiche del vaccino contro l'Hiv.
Il messaggio più importante lanciato dalla dottoressa Ensoli è la necessità di investire in ricerca e di come la sperimentazione della vaccinazione Tat, in grado di isolare il virus e renderlo inattivo, stia dando grandi risultati, permettendo al sistema immunitario dei pazienti trattati di ristabilirsi.
Barbara Ensoli, per proseguire le ricerche, a breve partirà per l’Africa ed in questa occasione è stata ribadita la necessità di fondi. La dottoressa Ensoli, guardando al futuro ha messo in evidenza come il momento economico che stiamo attraversando non è certo dei migliori, ma ritenendosi un’ottimista per natura ‘credo che tutti si debbano impegnare per garantire la salute, bene primario per tutti i cittadini’.
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La Spezia. Sono circa centosessantamila i casi di Hiv in Italia è questo il dato messo in evidenza dal recente meeting scientifico internazionale in tema di trattamento e prevezione dell'infezione da virus dell'immunodeficienza umana o HIV, svolta a Roma nel mese di luglio.
Nonostante tutto di Aids sembra non se ne parli mai abbastanza ed nel mondo sono circa 34 milioni di persone sieropositive e la metà circa non può accedere au farmaci.
Ieri sera il dibattito su Hiv ed Aids è stato affrontato in occasione della consegna del ‘Premio Porto Venere Donna’ a Barbara Ensoli la direttrice del centro nazionale Aids dell'istituto Superiore di Sanità, coordinatrice delle sperimentazioni cliniche preventive e terapeutiche del vaccino contro l'Hiv.
Il messaggio più importante lanciato dalla dottoressa Ensoli è la necessità di investire in ricerca e di come la sperimentazione della vaccinazione Tat, in grado di isolare il virus e renderlo inattivo, stia dando grandi risultati, permettendo al sistema immunitario dei pazienti trattati di ristabilirsi.
Barbara Ensoli, per proseguire le ricerche, a breve partirà per l’Africa ed in questa occasione è stata ribadita la necessità di fondi. La dottoressa Ensoli, guardando al futuro ha messo in evidenza come il momento economico che stiamo attraversando non è certo dei migliori, ma ritenendosi un’ottimista per natura ‘credo che tutti si debbano impegnare per garantire la salute, bene primario per tutti i cittadini’.
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