HIV nelle lacrime nonostante la ART?
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HIV nelle lacrime nonostante la ART?
In una lettera pubblicata su AIDS, un equipe di Pechino dimostra che l'HIV-1 RNA resta rilevabile nelle lacrime della maggior parte dei pazienti nonostante un'efficace ART. L'osservazione fa sorgere la possibilita' che le ghiandole lacrimali e/o altri tessuti associati alle lacrime siano un nuovo reservoir per l'HIV.
Lo studio incrociato ha coinvolto 21 soggetti sieropositivi (16 con riuscita soppressione virale plasmatica da almeno 3 mesi , 2 soggetti appena entrati in ARV e 3 con fallimento virale) e 5 controlli. Questi pazienti non avevano sintomi clinici oftalmici e un'esame specifico a questo livello e' stato n ormale in ogni caso.
Sono stati effettuati PCR sia qualitativi che quantitativi. L'HIV-1 RNA e' stato misurato nei campioni di sangue attraverso bDNA in tutti icasi e in 7 casi attraverso TaqMan. la carica virale HIV-1 nelle lacrime e' stato di 5.181+/- 7.283 copie/ml nei 16 soggetti con carica virale non rilevabile nelplasma (per 27,2 +/- 14,3 mesi) e 4.477 +/- 5.276 copie/mlk nei 5 pazienti con viremia rilevabile (differenza non significativa). Non e' stato trovato un rilievo positivo nei controlli.
Abbiamo posto alcune domande al professor Taisheng Li, principale investigatore di questo studio:
Alain Lafeuillade: Come e' giunto a studiare questo fluido corporeo?
Taisheng Li : Volevamo raccogliere lacrime per separare il materiale HIV e la sequenza env, gag o pol di geni. Lo scopo era comparare le differenze nelle sequenze dei genomi HIV fra lacrime, plasma e sangue periferico.
AL: Come avete raccolto queste lacrime e qual'e' stata la quantita' approssimativa di liquido ottenuto?
TL : Dopo il consenso informato, infermiere specialiste cliniche e psicologic hanno influenzato9 l'umore dei pazienti per indurli a piangere. I tecnici hanno raccolto queste lacrime subito con RNase.free tip e tubo.E' stato raccolto circa 0,5-1,5 ml di lacrime per ogni paziente, e' stato conservato in un frigorifero a -80 gradi centigradi per il campione di carica virale.
AL: Quali sono i principali farmaci che stavano assumendo questi pazienti?
TL: Per un totale di 19 pazienti in HAART i farmaci erano i seguenti:
3 TC/AZT/NVP 7
3 TC/AZT/EFV 3
3 TC/D4T/EFV 2
3 TC/D4T/NVP 2
3 TC/DDI/NVP 1
AZT/DDI/NVP 1
D4T/DDI/NVP 1
3 TC/AZT/LPVr 1
3 TC/DDI/LPVr 1
Siete arrivati alla conclusione che dovrebbero essere prese precauzioni quano si fanno esami oculistici. Come potete sostenere che questo HIV RNA sia infettivo?
TL : Non abbiamo potuto verificare che l'HIV RNA nelle lacrime sia infettivo p che particelle di HIV viventi siano presenti in questo tipo di studio. Tuttavia, un kit commerciale per la carica virale e campioni qualitativi di PCR hanno confermato l'esistenza di HIV RNA e frammenti di RNA nelle lacrime, anche in presenza di soppressione efficace di carica virale nei pazienti. Di conseguenza, suggeriamo la necessita' di prendere precauzioni quando si opera sugli occhi.
AL : Come spiega i suoi risultati e cosa avete intenzione di fare in seguito?
TL : Pensiamo che siano scoperte molto interessanti. I risultati forniscono la possibilita' che le ghiandole lacrimali e/o altri tessuti associati alle lacrime siano un nuovo reservoir per l'HIV. Percio' la nostra equipe di ricerca sta cercando di duplicare il virus e isolare la completa sequenza genomica virale attraverso coltura virale nel sangue periferico o nella linea cellulare
Lo studio incrociato ha coinvolto 21 soggetti sieropositivi (16 con riuscita soppressione virale plasmatica da almeno 3 mesi , 2 soggetti appena entrati in ARV e 3 con fallimento virale) e 5 controlli. Questi pazienti non avevano sintomi clinici oftalmici e un'esame specifico a questo livello e' stato n ormale in ogni caso.
Sono stati effettuati PCR sia qualitativi che quantitativi. L'HIV-1 RNA e' stato misurato nei campioni di sangue attraverso bDNA in tutti icasi e in 7 casi attraverso TaqMan. la carica virale HIV-1 nelle lacrime e' stato di 5.181+/- 7.283 copie/ml nei 16 soggetti con carica virale non rilevabile nelplasma (per 27,2 +/- 14,3 mesi) e 4.477 +/- 5.276 copie/mlk nei 5 pazienti con viremia rilevabile (differenza non significativa). Non e' stato trovato un rilievo positivo nei controlli.
Abbiamo posto alcune domande al professor Taisheng Li, principale investigatore di questo studio:
Alain Lafeuillade: Come e' giunto a studiare questo fluido corporeo?
Taisheng Li : Volevamo raccogliere lacrime per separare il materiale HIV e la sequenza env, gag o pol di geni. Lo scopo era comparare le differenze nelle sequenze dei genomi HIV fra lacrime, plasma e sangue periferico.
AL: Come avete raccolto queste lacrime e qual'e' stata la quantita' approssimativa di liquido ottenuto?
TL : Dopo il consenso informato, infermiere specialiste cliniche e psicologic hanno influenzato9 l'umore dei pazienti per indurli a piangere. I tecnici hanno raccolto queste lacrime subito con RNase.free tip e tubo.E' stato raccolto circa 0,5-1,5 ml di lacrime per ogni paziente, e' stato conservato in un frigorifero a -80 gradi centigradi per il campione di carica virale.
AL: Quali sono i principali farmaci che stavano assumendo questi pazienti?
TL: Per un totale di 19 pazienti in HAART i farmaci erano i seguenti:
3 TC/AZT/NVP 7
3 TC/AZT/EFV 3
3 TC/D4T/EFV 2
3 TC/D4T/NVP 2
3 TC/DDI/NVP 1
AZT/DDI/NVP 1
D4T/DDI/NVP 1
3 TC/AZT/LPVr 1
3 TC/DDI/LPVr 1
Siete arrivati alla conclusione che dovrebbero essere prese precauzioni quano si fanno esami oculistici. Come potete sostenere che questo HIV RNA sia infettivo?
TL : Non abbiamo potuto verificare che l'HIV RNA nelle lacrime sia infettivo p che particelle di HIV viventi siano presenti in questo tipo di studio. Tuttavia, un kit commerciale per la carica virale e campioni qualitativi di PCR hanno confermato l'esistenza di HIV RNA e frammenti di RNA nelle lacrime, anche in presenza di soppressione efficace di carica virale nei pazienti. Di conseguenza, suggeriamo la necessita' di prendere precauzioni quando si opera sugli occhi.
AL : Come spiega i suoi risultati e cosa avete intenzione di fare in seguito?
TL : Pensiamo che siano scoperte molto interessanti. I risultati forniscono la possibilita' che le ghiandole lacrimali e/o altri tessuti associati alle lacrime siano un nuovo reservoir per l'HIV. Percio' la nostra equipe di ricerca sta cercando di duplicare il virus e isolare la completa sequenza genomica virale attraverso coltura virale nel sangue periferico o nella linea cellulare
Rafael- Messaggi : 814
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