Come il litio cura la depressione

Il litio espande
il cervello:
così cura la depressione

È stato ribattezzato “wonder drug”, altrimenti detto “farmaco miracoloso”. Al litio spetta un primato mondiale, dal 1940 è utilizzato per curare la depressione, ma si è dovuto attendere il 2011, uno studio internazionale che ha coinvolto 11 gruppi di ricerca - pubblicato su Biological Psychiatry - e soprattutto l’avvento delle nuove tecnologie guidate dalla risonanza magnetica funzionale per capire che la virtù del metallo in versione farmaceutica è ripristinare il volume di alcune aree cerebrali “compresse” in chi soffre di disturbo bipolare. I ricercatori hanno scoperto che nei pazienti ha aumentato il ventricolo laterale destro, il lobo temporale sinistro, e i volumi del Putamen destro. Gli individui con disturbo bipolare che non stavano assumendo litio hanno avuto una riduzione del volume cerebrale e dell'ippocampo rispetto ai soggetti di controllo sani.

"Questa importante mega-analisi fornisce un forte sostegno per le alterazioni strutturali delle regioni cerebrali associate a disturbo bipolare, ma manda anche un segnale di speranza che le cure per questa malattia possono ridurre alcuni di questi deficit", commenta il direttore di Biological Psychiatry John Krystal.