Variazioni genetiche distinguono l'HIV

Scienziati del NIH National Institute of Allergy and Infectious Diseases, Usa sono arrivati vicino alla spiegazione delle differenze genetiche che possono far distinguere alcuni virus dell'HIV che vengono trasmessi precocemente da quelli che vengono isolati piu' tardivamente , in specifico,virus trovati nel paziente nelle prime quattro settimane dopol'infezione.

Gli esperti dicono che le loro scoperte potrebbero aprire la strada per nuovi vaccini e strumenti di prevenzione per bloccare l'HIV durante le prime fasi di trasmissione sessuale impedendo efficacemente ad un'infezione di prendere piede.

Le caratteristiche genetiche che hanno identificato, aiutano l'HIV a legarsi strettamente ad alfa 4 beta 7, una molecola che permette all'HIV di completare al meglio i molti passi della trasmissione sessuale,ed essi diventano virus "fondatori" che stabiliscono l'infezione in un umano.

Lo studio ha fatto luce sulle cellule T CD4+, le prime cellule del sistema immunitario colpite dall'HIV.
Gli autori hanno riportato che dapprima il gp120 una proteina della superficie dell'HIV puo' legarsi all'integrina alfa4beta7 attraverso un recettore che puo' essere presente sulla superficie delle cellule T CD4+.
L'alfa4beta7 aiuta a dirigere le cellule TCD4+ infettate dall'HIV nell'intestino, dove il virus puo' allora cominciare a replicarsi rapidamente.

Data la nuova scoperta che certi HIV isolati, trasmessi precocemente possono avere un'affinita' per l'alfa4beta7 gli scienziati credono che sia probabile che le cellule T CD4+ con il recettore alfa4beta7 giochino un ruolo importante nella trasmissione sessuale dell'HIV.

"Il genotipo dell'HIV GP120,trasmesso precocemente promuove una reattivita' alfa4beta7, che rivela che le cellule alfa4beta7 sono obiettivi chiave per la trasmissione attraverso le mucose."