Uganda: ucciso l'attivista gay David Kato

Non so cosa sia peggio se la morte dell'attivista o la Pena di morte per hiv +..
Senza parole...

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28 gennaio 2011 | 11:31
Uganda: ucciso l'attivista gay David Kato
Kampala (Uganda). Human Rights Watch dà notizia dell'uccisione dell'attivista gay David Kato, che aveva dedicato la vita a difendere i diritti di lesbiche, gay, bisessuali e trans (la cosiddetta comunità LGBT) in Uganda. Ultimamente Kato si era battuto contro una legge che avrebbe colpito durissimamente l'omosessualità (attualmente punita con sette anni di prigione): se la legge fosse passata, la punizione sarebbe potuta giungere all'orgastolo per omosessualità "semplice" e alla pena di morte per quella "aggravata" e per i colpiti dall'Hiv. Sarebbe stato dovere di chiunque, inoltre, denunciare entro 24 alla polizia gli omosessuali (o i sospetti tali) conosciuti. La legge ha avuto parole di condanna in gran parte del mondo, compreso il presidente Usa Obama.
La lotta è diventata più aspra alla fine del 2010, quando un periodico locale, Rolling Stone (che nulla ha a che fare con l'omonimo periodico musicale), ha pubblicato una lista di persone della comunità LGBT, con tanto di foto e indirizzi e un suggerimento: "Impiccateli". In seguito Kato e altri due attivisti hanno fatto ricorso contro il periodico, vincendolo all'inizio di gennaio.
Kato è stato aggredito nella sua abitazione ed è morto mentre veniva trasportato all'ospedale. Oggi alle 14 i funerali a Namataba. Previste fiaccolate domani a Milano, da piazza Duomo fino al consolato ugandese (partenza alle ore 19).