BOLOGNA NON DIMENTICA
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BOLOGNA NON DIMENTICA
Per non dimenticare (Bologna 2 agosto 1980)
Precisa è stata la folle violenza
una ferraglia continua di morte
venne dispersa nelle viscere della citta'
ed il forte boato implose come l'urlo di una condanna a morte
...la stessa condanna che si conficca nelle nostre flebili coscienze.
La mano insanguinata colpiva
il cuore dello stato
e nulla si fermava davanti
l'orrore dell'eversione fascista
macabra e folle utopia che cela
la maschera di una democrazia morente.
Ci restano nella sconsolata memoria
ottantacinque lapidi opache
che gridano al mondo la loro vendetta
laddove anche Dio è reso infelice
mentre il tempo oblia lo squallore
di queste disarmati solitudini di violenza....
Da "LE POESIE DI EMILIO" poeta di strada
Precisa è stata la folle violenza
una ferraglia continua di morte
venne dispersa nelle viscere della citta'
ed il forte boato implose come l'urlo di una condanna a morte
...la stessa condanna che si conficca nelle nostre flebili coscienze.
La mano insanguinata colpiva
il cuore dello stato
e nulla si fermava davanti
l'orrore dell'eversione fascista
macabra e folle utopia che cela
la maschera di una democrazia morente.
Ci restano nella sconsolata memoria
ottantacinque lapidi opache
che gridano al mondo la loro vendetta
laddove anche Dio è reso infelice
mentre il tempo oblia lo squallore
di queste disarmati solitudini di violenza....
Da "LE POESIE DI EMILIO" poeta di strada
silence- Messaggi : 1970
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Re: BOLOGNA NON DIMENTICA
e si che hanno uno psicologo in pianta stabile nel forum!
gloria- Messaggi : 1291
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Re: BOLOGNA NON DIMENTICA
Flavio non me ne voglia se copioincollo un suo scritto...ma nella sua semplicità racchiude una immensa verità...
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flavio
Oggetto del messaggio: Re: 02 agosto 1980 Inviato: gio 2 ago 2012, 18:24
Io non riesco a capire come un ragazzino albanese possa scrivere tante stronzate in una volta sola. Leggeti Sofri per capire dove sono nate le stragi di Stato ""
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flavio
Oggetto del messaggio: Re: 02 agosto 1980 Inviato: gio 2 ago 2012, 18:24
Io non riesco a capire come un ragazzino albanese possa scrivere tante stronzate in una volta sola. Leggeti Sofri per capire dove sono nate le stragi di Stato ""
silence- Messaggi : 1970
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Re: BOLOGNA NON DIMENTICA
a parte che non è più ragazzino da un pezzo, almeno anagraficamente, ma pure se fosse italiano (o qualsiasi nazionalità) ci sarebbe da preoccuparsi!
gloria- Messaggi : 1291
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Re: BOLOGNA NON DIMENTICA
Anagraficamente non lo è più forse...non lo so...ma per il resto...vabbè lasciamo perdere...
Io penso che flavio volesse sottolineare "albanese" per la miriade di cose che dice che a volte sembrano voler rinnegare quella che è la sua origine e il suo essere...ma tant'è...
Pensa che poi questa cosa della pista palestinese è stata ripresa...udisci udisci...proprio in occasione delle celebrazioni ,niente di meno da una fonte attendibilissima quale è FIORAVANTI... Come tu saprai persona immacolata dal passato seminarista....
Io penso che flavio volesse sottolineare "albanese" per la miriade di cose che dice che a volte sembrano voler rinnegare quella che è la sua origine e il suo essere...ma tant'è...
Pensa che poi questa cosa della pista palestinese è stata ripresa...udisci udisci...proprio in occasione delle celebrazioni ,niente di meno da una fonte attendibilissima quale è FIORAVANTI... Come tu saprai persona immacolata dal passato seminarista....
silence- Messaggi : 1970
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Re: BOLOGNA NON DIMENTICA
guarda ha tutte le carte in regola per essere il "guru" del dorum....scricciolo ha scritto:Sarà mica Fioravanti lo psicologo del dorum???
silence- Messaggi : 1970
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Re: BOLOGNA NON DIMENTICA
scricciolo ha scritto:Sarà mica Fioravanti lo psicologo del dorum???
visto il fortissimo transfert, direi quantomeno di dora e del suo aquilotto da salotto.
P.S. L'EMILIA NON DIMENTICA.
p.s. #2: Loris, scri, apache e anche agli altri ragazzi: grazie di cuore per le vostre parole, mi hanno dato veramente forza, in un momento non facile della mia vita.
HLAB5701- Messaggi : 51
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Re: BOLOGNA NON DIMENTICA
ah peccato! pensavo che quantomeno la teoria fosse inedita e frutto del genio di stea. Invece non è nemmeno farina del suo sacco...come il solito!
non per vantarmi ma già da quel di' gli avevo consigliato di andare a fare la pipì e poi andare a letto!!
ps, ciao Hla, sono contenta di sapere che va un pochino meglio!
non per vantarmi ma già da quel di' gli avevo consigliato di andare a fare la pipì e poi andare a letto!!
ps, ciao Hla, sono contenta di sapere che va un pochino meglio!
gloria- Messaggi : 1291
Data d'iscrizione : 21.12.10
Età : 60
Re: BOLOGNA NON DIMENTICA
gloria ha scritto:ah peccato! pensavo che quantomeno la teoria fosse inedita e frutto del genio di stea. Invece non è nemmeno farina del suo sacco...come il solito!
non per vantarmi ma già da quel di' gli avevo consigliato di andare a fare la pipì e poi andare a letto!!
ps, ciao Hla, sono contenta di sapere che va un pochino meglio!
ciao Gloria, sono contento di risentirti. sì, va un pochino meglio, ma lo dico sottovoce per scaramanzia
spero vada tutto bene anche per te
più che altro, mi fa tanto bene sentire che ci sono tante altre persone oltre a me che vibrano inorridite davanti a discorsi che purtroppo in quel luogo 'malato' (come altro posso dire??), sono oramai sdoganati da quel dì.
io di fronte a Bologna non ce la faccio proprio a tacere.
sono andato a leggere, ma non dovevo, non dovevo, cazzo.
HLAB5701- Messaggi : 51
Data d'iscrizione : 22.03.12
Età : 50
Re: BOLOGNA NON DIMENTICA
A proposito di palestinesi...visto che qui si boccheggia dal caldo e non riesco e dormire...vorrei parlarvi...se già non lo sapete di quello che è successo qui in Emilia poco tempo fa...
Lo Stato d’Israele ha donato a Mirandola quattro casette mobili destinate al percorso nascita in attesa del ripristino della struttura dell’ospedale, alle quali si sono aggiunti ulteriori 50mila euro...Ma...
ROMA – Avranno perso i loro beni nel terremoto, è vero, ma gli abitanti di Mirandola non hanno perso la dignità e l’umanità e danno una storica dimostrazione di quello che è “il cuore” degli italiani.
Lunedì, il Ministro degli Esteri di Israele, Avigdor Lieberman, ha avviato la sua visita in Italia nella quale incontrerà le maggiori autorità italiane, coloro che negli ultimi anni hanno “obbedito” nel migliore dei modi al padrone israeliano.
Il falco Lieberman, però, consapevole delle contestazioni plateali che incontrerà in Italia, ha voluto strumentalizzare il sisma che ha colpito i cittadini della località di Mirandola e nel primo giorno si è recato in questo borgo per “donare” 50mila euro e 4 strutture mobili che verranno utilizzate come «Isola nido» per neomamme e i loro bambini dato che l’ospedale è inagibile. Considerando che l’Italia perde annualmente miliardi di euro di incassi e profitti nel mondo per via della sua sottomissione ad Israele, non è una grande somma.
Ma comunque è insorta con grande dignità la gente di Mirandola.
«Io le rifiuterei» (le casette ndr), «case da guerrafondai? Mai». Altri: «Che se le tengano». E ancora: «Le diano ai palestinesi che affamano e uccidono» o ancora: «Doni sporchi di sangue».
In sintesi, la gente comprende e capisce e non è servita nemmeno la censura del comune. Della questione ne parola stamane il sito del quotidiano IL GIORNALE che pur sputando veleno ed accuse contro la povera gente che non vuole doni dagli assassinii israeliani, non fa’ altro che dimostrare una verità: nonostante la baraonda dei media la gente sa’ la verità e questo è un male per quelli che vogliono che la gente rimanga ignorante.
E’ ben chiaro che gli israeliani, contavano di fare questa operazione in un piccolo centro sperando di non essere contestati e di venire apprezzati, ignari dell’elevata intelligenza degli abitanti locali.
Lieberman ha temuto cosi’ tanto le contestazioni che a Roma e’ entrato quasi come un ladro, senza nemmeno un minimo di conferenza stampa, senza nulla; il suo incontro con Monti che si sarebbe dovuto tenere martedi’ sera non ha avuto riscontro sui media e non si sa nulla del contenuto del colloquio.
Tratto da: Italia: Israele dona case ai terremotati di Mirandola ma loro insorgono, ‘doni sporchi di sangue’ | Informare per Resistere [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Qualche giorno fa giro per il web alla ricerca di aggiornamenti sulla questione e ti ritrovo due articoli del genere:
INFORMAZIONE CORRETTA.COM
A caval donato non si guarda in bocca. La massima non deve valere per quel gruppo di mirandolesi che hanno offeso lo Stato di Israele «colpevole » di aver offerto alla cittadina martoriata dal sisma quattro casette mobili per neonati. La campagna antisionista e per certi versi antisemita esplode sul profilo Facebook della città dei Pico a margine della visita in Italia di Avigdor Lieberman, vice premier e ministro degli Esteri israeliano.
Arrivato in Italia lunedì, come prima tappa della sua visita istituzionale Lieberman ha voluto toccare con mano una delle città più provate dal terremoto. Ma non si è presentato a mani vuote. Lieberman ha donato, a nome dello Stato mediorientale, 50mila euro e 4 strutture mobili che verranno utilizzate come «Isola nido» per neomamme e i loro bambini dato che l’ospedale è inagibile.
Un gesto di generosità, tra l’altro il primo indirizzato nella cittadina della Bassa da parte di un governo estero, nato sull’onda degli aiuti italiani dopo l’incendio sul Monte Carmelo nel 2010. Eppure, la notizia non ha infiammato gli oltre 5mila membri del gruppo che segue sul social network il Comune in ginocchio.
Non appena è stata «postata» la notizia i primissimi commenti sono stati da bollino rosso: «Io le rifiuterei » (le casette ndr), «case da guerrafondai? Mai». Altri: «Che se le tengano». E ancora: «Le diano ai palestinesi che affamano e uccidono » o addirittura: «Doni sporchi di sangue». E ancora, la stessa demagogia utilizzata anche per la visita del Papa: «Tutto questo dispendio di polizia e scorte che paghiamo noi per questo signore?». Insomma, il tenore ha preso da subito una piega pericolosa.
Razzismo? O forse il solito antisionismo in chiave filo palestinese tipico della sinistra, che qua è spalleggiata a volte anche da molte amministrazioni che anche in passato hanno cercato consensi con il mito dell’antimperialismo? «Imbecilli, ogni bestia fa il suo verso ». Così l’ufficio stampa del Comune e moderatore del profilo ha spiegato al Giornale la decisione di oscurare i commenti negativi, applicando una censura resasi indispensabile per le gravi offese al Governo che hanno messo in serio imbarazzo l’amministrazione con un ministro estero, che si era preso persino l’incomodo di venire personalmente.
Ma c’è di più.La notizia sarebbe passata inosservata se il Comune non avesse fatto riflettere in un successivo post sulla sproporzione tra l’interesse manifestato dagli internauti verso la donazione israeliana e quello invece messo in campo qualche giorno prima sulla generosità di Biagio Antonacci. «Abbiamo postato il gesto di generosità di Biagio Antonacci (2 casette donate) e ci sono stati 1.520 “Mi piace“ e 1.956 “condivisioni“ (fino a ieri). Le quattro casette donate dallo Stato d’Israele sono state invece accolte - oltre che da offese - da 48 “Mi piace“ e 28 “condivisioni“. Troppo poco.
Così,subito dopo il pesante j'accuse , la reazione dei mirandolesi non si è fatta attendere. E sono piovute condanne sincere per quelle parole. C’è anche chi si è chiesto che cosa «hanno fatto per noi gli straricchi emiri arabi?» o chi invece si è limitato a ringraziare Lieberman perché «la madre dei talebani è sempre incinta». Ma tutto ciò soltanto dopo la miccia delle offese.
A preoccupare infatti è che l’unica donazione in terra emiliana da parte dell’unico Stato democratico del Medio oriente sia stata subito criticata e più in generale snobbata dai soliti sinceri democratici, aperti e tolleranti. Tranne con chi non la pensa come loro.
E quest'altro..articolo sempre dello stesso portale...abbiate pazienza non conosco gli autori degli articoli e non li ho mai sentiti nominare ma qui è scoppiato il finimondo e volevo raccontarvelo...
Deborah Fait, Avigdor Lieberman a Mirandola
Lo sapete amici miei che in Emilia Romagna c'e' stato il terremoto, vero? Si , lo sappiamo tutti e tutti siamo stati e siamo vicini alle popolazioni colpite. Sapete anche che Israele, attraverso Avigdor Lieberman , Ministro degli Esteri, ha donato alla regione in questione 50.000 euro, due strutture mobili da utilizzare come ospedale per mamme e bambini e quattro casette.. Bravo Israele, vero amici? Soprattutto pensando che nessun ricco stato arabo che galleggia sul petrolio ha donato un solo euro! Bene, saprete anche che alcuni sinistri comunisti su Facebook hanno criticato le donazioni di Israele ribadendo si tratti di uno stato canaglia che dona soldi ai terremotati per chissa' quali secondi fini, mentre affama i poveri palestinesi. Ecco, tanto per gradire alcuni commenti:
«Io le rifiuterei » (le casette ndr), «case da guerrafondai? Mai». Altri: «Che se le tengano». E ancora: «Le diano ai palestinesi che affamano e uccidono » o addirittura: «Doni sporchi di sangue».
Ma c'e' di piu' e di peggio perche' queste cretinate antisraeliane di idioti naviganti di FB sono state avvalorate dalle dichiarazioni del segretario di rifondazione comunista, tale Nando Mainardi che scrive: " Ieri il vicepremier e ministro degli Esteri di Israele, il "falco" Avigdor Lieberman, è stato ricevuto, a quanto apprendiamo, dal Sindaco del Comune di Mirandola. Fino ad ora abbiamo apprezzato tutti gli atti di solidarietà concreta espressi nei confronti della popolazione colpita dal terremoto. Questo ci sembra incredibile: il governo israeliano si preoccupa di essere solidale verso persone che vivono a migliaia di chilometri, ma continua imperterrito con le politiche di guerra e di apartheid nei confronti del popolo palestinese. Ci sembra una solidarietà ipocrita e meschina. Nando Mainardi - segretario Prc Emilia-Romagna
Ipocrita e meschina, dunque. Ringraziamo il signor Mainardi e ringraziamo anche tutti quelli che non hanno avuto il fegato di prendere le distanze da queste infami dichiarazioni.
Ma c'e' ancora di piu', amici, molto di piu' e molto molto peggio.
In Emilia Romagna esiste, dunque, una situazione di emergenza, migliaia di persone sotto le tende, ospedali inagibili, economia ridotta a zero, fabbriche distrutte, insomma un disastro. Sono certa che il carattere forte e laborioso delle popolazioni colpite li aiutera' a rialzarsi come era accaduto in Friuli, quello che mi sconvolge e che considero una disgrazia pari al terremoto e' una delibera della giunta della Regione Emilia Romagna che accorda l'assegnazione e concessione di finanziamenti all'ARCI di Bologna e Overseas di Spilamberto (MO) ....per..... chi? per chi?, per chi? Per i terremotati, per ripristinare le fabbriche e dare lavoro? per comprare caramelle per i bambini spaventati dal sisma? per costruire ospedali? Per fornire tutte le tende di aria condizionata in modo da non far morire arrostiti dal caldo i terremotati? Sbagliato. Per chi allora?
Ma per i palestinesi, signori miei! Si, avete letto bene, per i palestinesi.
ecco qui la delibera, leggete e stupitevi, leggete e indignatevi:
Num. Reg. Proposta: GPG/2012/649
-----------------------------------------------------
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la propria deliberazione n. 2267/2010
recante “L.R. 12/2002. Assegnazione e concessione
finanziamenti ad ARCI di Bologna e OVERSEAS di Spilamberto
(MO) per la realizzazione di due progetti nei territori
palestinesi nell’ambito del PMSP – Palestinian Municipal
Support Program – finanziato dal MAE. D.A.L. 211/2009”;
Dato atto che con la deliberazione sopra citata si è
provveduto, tra l’altro, ad assegnare un cofinanziamento di €
30.000,00 ad Arci Nuova Associazione Comitato di Bologna per
la realizzazione del progetto denominato “Progetto di
rafforzamento del settore educativo nei Territori
dell’Autonomia Palestinese”, nell’ambito del più ampio
Programma finanziato dal Ministero degli Affari Esteri
italiano definito Palestinian Municipal Support Program –
PMSP;
Preso atto che:
- con propria lettera del 30 giugno 2011, protocollata dal
Servizio Politiche Europee e Relazioni Internazionali al
n. PG.2011.176621 del 20 luglio 2011, il Palestinian
Municipal Support Program (PMSP) ha comunicato il
mancato finanziamento della proposta progettuale sopra
citata, in quanto tale Programma ha indirizzato le sue
attività prioritariamente nei settori della raccolta e
smaltimento dei rifiuti urbani e nella tutela dei beni
culturali, settori che hanno assorbito tutte le risorse
finanziarie disponibili;
(scusate ma a questo punto ho il singhiozzo, proseguiamo)
~
- anche ARCI Nuova Associazione Comitato di Bologna ha
informato l’Amministrazione regionale, con propria
lettera protocollata dal Servizio Politiche Europee e
Relazioni Internazionali al n. PG.2012.0007701 del
12.01.2012, del mancato cofinanziamento, da parte del
Programma PMSP, al progetto sopra citato per le ragioni
prima sinteticamente esposte;
Testo dell'atto
pagina 2 di 7
Considerato che:
- ARCI Nuova Associazione Comitato di Bologna intende
continuare l’attività, iniziata in anni precedenti, che
ha portato alla realizzazione di progetti di sostegno al
settore dell'istruzione per l'infanzia in Palestina;
- i progetti già realizzati hanno migliorato i servizi
educativi, fornendo ai bambini strutture rinnovate e
personale qualificato capace di accompagnarli nel loro
processo educativo;
(!!!!!! Da grandi vogliamo diventare martiri!!! gli ebrei sono scimmie e maiali!!! ndr)
Preso atto che ARCI Nuova Associazione Comitato di
Bologna:
- ha presentato all’Amministrazione regionale una nuova
articolazione ridimensionata del “Progetto di
rafforzamento del settore educativo nei Territori
dell’Autonomia Palestinese”, condivisa con il partner
locale ECRC (Early Childhood Resource Center)
dell’importo complessivo pari a € 60.000,00, focalizzata
alla riabilitazione psicosociale di bambini con
disabilità e bambini traumatizzati dalle esperienze
vissute in un contesto bellico, in continuità con le
finalità di cui al progetto sopra richiamato;
- intende partecipare alla realizzazione della nuova
proposta progettuale cofinanziandone le attività per
l’importo di € 30.000,00;
- ha chiesto all’Amministrazione regionale di confermare
il finanziamento di € 30.000,00 precedentemente
stanziato a proprio favore con la deliberazione n.
2267/2010 per la realizzazione del progetto denominato
“Progetto di rafforzamento del settore educativo nei
Territori dell’Autonomia Palestinese” per cofinanziare
la nuova articolazione progettuale presentata,
dell’importo complessivo di € 60.000,00,;
Valutato che:
- la nuova articolazione progettuale, pur ridimensionata,
è corrispondente alle finalità del progetto approvato
con il proprio precedente atto n. 2267/2010 e che la
disponibilità di ARCI Nuova Associazione Comitato di
Bologna di partecipare con un proprio cofinanziamento di
€ 30.000,00 consente di realizzare un progetto congruo
con le finalità originali;
pagina 3 di 7
- la quota di finanziamento regionale rimane invariata
rispetto alla previsione iniziale;
- seppure sia stata prevista una diversa articolazione del
progetto, sono confermate le finalità , gli obiettivi e,
pertanto, permangono le ragioni per la conferma del
finanziamento regionale assegnato con propria
deliberazione n. 2267/2010;
Valutato opportuno, per le ragioni sopra esposte, che
il cofinanziamento di € 30.000,00, precedentemente concesso
ad ARCI Nuova Associazione Comitato di Bologna per la
realizzazione del progetto indicato nel proprio atto
2267/2010, si intenda invece assegnato al medesimo soggetto
attuatore per la realizzazione della nuova articolazione
progettuale del costo complessivo di € 60.000,00;
Richiamate:
- la L.R n. 40 del 15 novembre 2001;
- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 e successive
modifiche;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni n. 1057 del
24/07/2006, n. 1663 del 27/11/2006 e n. 1222 del 4.08.2011;
Richiamata altresì la propria deliberazione n.
2416/2008 e successive modifiche;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo delle risorse
umane e organizzazione, cooperazione allo sviluppo, progetto
giovani, pari opportunità
A voti unanimi e palesi
Delibera
Per le motivazioni in premessa specificate che si intendono
integralmente richiamate;
a) di prendere atto del mancato sostegno finanziario al
progetto denominato “Progetto di rafforzamento del
settore educativo nei Territori dell’Autonomia
Palestinese” da parte del Programma Palestinian
Municipal Support Program (PMSP);
pagina 4 di 7
b) di prendere atto che ARCI Nuova Associazione Comitato di
Bologna intende continuare l’attività che ha portato, in
anni precedenti, alla realizzazione di progetti di
sostegno al settore dell'istruzione per l'infanzia in
Palestina;
c) di accogliere la richiesta presentata da ARCI Nuova
Associazione Comitato di Bologna affinché il
cofinanziamento di € 30.000,00 a suo tempo assegnato e
concesso con deliberazione n. 2267/2010 per la
realizzazione del progetto denominato ”Progetto di
rafforzamento del settore educativo nei Territori
dell’Autonomia Palestinese” si intenda assegnato al
medesimo soggetto attuatore per la realizzazione della
nuova articolazione progettuale presentata del costo
complessivo di € 60.000,00;
d) di confermare pertanto il cofinanziamento di € 30.000,00
a suo tempo assegnato e concesso ad ARCI Nuova
Associazione Comitato di Bologna con proprio atto n.
2267/2010;
e) di confermare altresì in ogni altra sua parte la propria
deliberazione n. 2267/2010.
pagina 5 di 7
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Atti amministrativi
GIUNTA REGIONALE
Enrico Cocchi, Direttore generale della DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI
INTERNAZIONALI esprime, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. n. 43/2001 e della
deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008, parere di regolarità amministrativa in
merito all'atto con numero di proposta GPG/2012/649
data 04/05/2012
IN FEDE
Enrico Cocchi
Allegato parere di regolarità amministrativa
pagina 6 di 7
Progr.Num. 657/2012 N.Ordine 33
omissis
---------------------------------------------------------------------------------------------------
L'assessore Segretario:
---------------------------------------------------------------------------------------------------
Il Responsabile del Servizio
Segreteria e AA.GG. della Giunta
Affari Generali della Presidenza
Pari Opportunita'
Peri Alfredo
Dalla delibera si evince che i palestinesi avevano gia' ricevuto questi soldi ma , poverini, li hanno spesi per
attività prioritariamente nei settori della raccolta e
smaltimento dei rifiuti urbani e nella tutela dei beni
culturali, settori che hanno assorbito tutte le risorse
finanziarie disponibili;
Smaltimento rifiuti? Dove, come, quando? La' e' tutto un rifiuto, basta camminare per le strade dei loro villaggi, se si riesce a non cadere a causa del terreno limaccioso di sporcizia e pieno di buche , sappiamo che molti villaggi sono anche privi di fogne. Allora ?
Tutela dei beni culturali? Cioe' a dire , trasformare in moschee tutti i luoghi sacri degli ebrei che l'UNESCO, nella sua infinita facciadibronzo dona ai palestinesi . Eh si, trasformare la Tomba di Rachele in una moschea chiamata Bilal ibn Rabah costa caro.
Islamizzare le tombe dei Patriarchi e della Matriarche di Israele costa un sacco di soldi.
La Tomba di Giuseppe e' stata data alle fiamma e ricostruita a moschea gia' nel 2000 ma e' costata cara in fatto di soldoni.
Adesso ne vogliono altri, "li abbiamo spesi, mandatecene altri" dicono e subito vengono accontentati. Adesso glieli mandano per l'educazione dei bambini? Non ne hanno gia' abbastanza educati a diventare martiri? No?
Sinceramente io sono rimasta basita, senza parole, talmente disgustata e indignata da tremare di rabbia.
L'Italia e' in ginocchio sotto le tasse che il governo impone per stare a galla.
RAI e Mediaset lanciano ogni giorno appelli per dare soldi ai terremotati e costoro regalano 60.000 euro ai palestinesi?
Non so cosa ne pensate ma se io fossi una terremotata potrei desiderare di sputare in faccia a questa gente.
L'unica cosa che mi ha rallegrata in questi giorni e' stata quella che parla dell'avvelenamento di Arafat, maledetto sia il suo nome.
Mi ha divertita perche' probabilmente missis Suha e' rimasta senza soldi e cerca di spillarli a qualcuno, possibile che abbia gia' speso i Bilioni di dollari rubati dal suo defunto marito? Evidentemente e' a secco e vedrete che adesso si continuera' a parlare di polonio. Non so cosa sia ma tutti sanno che il terrorista e' morto di aids, che si faceva portare i ragazzini coi quali aveva rapporti non protetti e che poi faceva graziosamente eliminare, secondo alcune fonti, facendoli volare giu' dai palazzi.
Insomma il mondo palestinese e' sempre fonte di brutte sorprese.
Lasciamo stare il polonio, l'aids, Suha Arafat, argomenti deprimenti e disgustosi, e torniamo ai terremotati che devono vedere il tradimento della loro giunta che, con non poco pelo sullo stomaco, arriva ad assegnare soldi preziosi per la vita delle popolazioni colpite dal sisma a un popolo di terroristi.
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Non so a voi ma a questa deborah fait fa veramente pauuuuuuuraaaa!!!
Lo Stato d’Israele ha donato a Mirandola quattro casette mobili destinate al percorso nascita in attesa del ripristino della struttura dell’ospedale, alle quali si sono aggiunti ulteriori 50mila euro...Ma...
ROMA – Avranno perso i loro beni nel terremoto, è vero, ma gli abitanti di Mirandola non hanno perso la dignità e l’umanità e danno una storica dimostrazione di quello che è “il cuore” degli italiani.
Lunedì, il Ministro degli Esteri di Israele, Avigdor Lieberman, ha avviato la sua visita in Italia nella quale incontrerà le maggiori autorità italiane, coloro che negli ultimi anni hanno “obbedito” nel migliore dei modi al padrone israeliano.
Il falco Lieberman, però, consapevole delle contestazioni plateali che incontrerà in Italia, ha voluto strumentalizzare il sisma che ha colpito i cittadini della località di Mirandola e nel primo giorno si è recato in questo borgo per “donare” 50mila euro e 4 strutture mobili che verranno utilizzate come «Isola nido» per neomamme e i loro bambini dato che l’ospedale è inagibile. Considerando che l’Italia perde annualmente miliardi di euro di incassi e profitti nel mondo per via della sua sottomissione ad Israele, non è una grande somma.
Ma comunque è insorta con grande dignità la gente di Mirandola.
«Io le rifiuterei» (le casette ndr), «case da guerrafondai? Mai». Altri: «Che se le tengano». E ancora: «Le diano ai palestinesi che affamano e uccidono» o ancora: «Doni sporchi di sangue».
In sintesi, la gente comprende e capisce e non è servita nemmeno la censura del comune. Della questione ne parola stamane il sito del quotidiano IL GIORNALE che pur sputando veleno ed accuse contro la povera gente che non vuole doni dagli assassinii israeliani, non fa’ altro che dimostrare una verità: nonostante la baraonda dei media la gente sa’ la verità e questo è un male per quelli che vogliono che la gente rimanga ignorante.
E’ ben chiaro che gli israeliani, contavano di fare questa operazione in un piccolo centro sperando di non essere contestati e di venire apprezzati, ignari dell’elevata intelligenza degli abitanti locali.
Lieberman ha temuto cosi’ tanto le contestazioni che a Roma e’ entrato quasi come un ladro, senza nemmeno un minimo di conferenza stampa, senza nulla; il suo incontro con Monti che si sarebbe dovuto tenere martedi’ sera non ha avuto riscontro sui media e non si sa nulla del contenuto del colloquio.
Tratto da: Italia: Israele dona case ai terremotati di Mirandola ma loro insorgono, ‘doni sporchi di sangue’ | Informare per Resistere [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Qualche giorno fa giro per il web alla ricerca di aggiornamenti sulla questione e ti ritrovo due articoli del genere:
INFORMAZIONE CORRETTA.COM
A caval donato non si guarda in bocca. La massima non deve valere per quel gruppo di mirandolesi che hanno offeso lo Stato di Israele «colpevole » di aver offerto alla cittadina martoriata dal sisma quattro casette mobili per neonati. La campagna antisionista e per certi versi antisemita esplode sul profilo Facebook della città dei Pico a margine della visita in Italia di Avigdor Lieberman, vice premier e ministro degli Esteri israeliano.
Arrivato in Italia lunedì, come prima tappa della sua visita istituzionale Lieberman ha voluto toccare con mano una delle città più provate dal terremoto. Ma non si è presentato a mani vuote. Lieberman ha donato, a nome dello Stato mediorientale, 50mila euro e 4 strutture mobili che verranno utilizzate come «Isola nido» per neomamme e i loro bambini dato che l’ospedale è inagibile.
Un gesto di generosità, tra l’altro il primo indirizzato nella cittadina della Bassa da parte di un governo estero, nato sull’onda degli aiuti italiani dopo l’incendio sul Monte Carmelo nel 2010. Eppure, la notizia non ha infiammato gli oltre 5mila membri del gruppo che segue sul social network il Comune in ginocchio.
Non appena è stata «postata» la notizia i primissimi commenti sono stati da bollino rosso: «Io le rifiuterei » (le casette ndr), «case da guerrafondai? Mai». Altri: «Che se le tengano». E ancora: «Le diano ai palestinesi che affamano e uccidono » o addirittura: «Doni sporchi di sangue». E ancora, la stessa demagogia utilizzata anche per la visita del Papa: «Tutto questo dispendio di polizia e scorte che paghiamo noi per questo signore?». Insomma, il tenore ha preso da subito una piega pericolosa.
Razzismo? O forse il solito antisionismo in chiave filo palestinese tipico della sinistra, che qua è spalleggiata a volte anche da molte amministrazioni che anche in passato hanno cercato consensi con il mito dell’antimperialismo? «Imbecilli, ogni bestia fa il suo verso ». Così l’ufficio stampa del Comune e moderatore del profilo ha spiegato al Giornale la decisione di oscurare i commenti negativi, applicando una censura resasi indispensabile per le gravi offese al Governo che hanno messo in serio imbarazzo l’amministrazione con un ministro estero, che si era preso persino l’incomodo di venire personalmente.
Ma c’è di più.La notizia sarebbe passata inosservata se il Comune non avesse fatto riflettere in un successivo post sulla sproporzione tra l’interesse manifestato dagli internauti verso la donazione israeliana e quello invece messo in campo qualche giorno prima sulla generosità di Biagio Antonacci. «Abbiamo postato il gesto di generosità di Biagio Antonacci (2 casette donate) e ci sono stati 1.520 “Mi piace“ e 1.956 “condivisioni“ (fino a ieri). Le quattro casette donate dallo Stato d’Israele sono state invece accolte - oltre che da offese - da 48 “Mi piace“ e 28 “condivisioni“. Troppo poco.
Così,subito dopo il pesante j'accuse , la reazione dei mirandolesi non si è fatta attendere. E sono piovute condanne sincere per quelle parole. C’è anche chi si è chiesto che cosa «hanno fatto per noi gli straricchi emiri arabi?» o chi invece si è limitato a ringraziare Lieberman perché «la madre dei talebani è sempre incinta». Ma tutto ciò soltanto dopo la miccia delle offese.
A preoccupare infatti è che l’unica donazione in terra emiliana da parte dell’unico Stato democratico del Medio oriente sia stata subito criticata e più in generale snobbata dai soliti sinceri democratici, aperti e tolleranti. Tranne con chi non la pensa come loro.
E quest'altro..articolo sempre dello stesso portale...abbiate pazienza non conosco gli autori degli articoli e non li ho mai sentiti nominare ma qui è scoppiato il finimondo e volevo raccontarvelo...
Deborah Fait, Avigdor Lieberman a Mirandola
Lo sapete amici miei che in Emilia Romagna c'e' stato il terremoto, vero? Si , lo sappiamo tutti e tutti siamo stati e siamo vicini alle popolazioni colpite. Sapete anche che Israele, attraverso Avigdor Lieberman , Ministro degli Esteri, ha donato alla regione in questione 50.000 euro, due strutture mobili da utilizzare come ospedale per mamme e bambini e quattro casette.. Bravo Israele, vero amici? Soprattutto pensando che nessun ricco stato arabo che galleggia sul petrolio ha donato un solo euro! Bene, saprete anche che alcuni sinistri comunisti su Facebook hanno criticato le donazioni di Israele ribadendo si tratti di uno stato canaglia che dona soldi ai terremotati per chissa' quali secondi fini, mentre affama i poveri palestinesi. Ecco, tanto per gradire alcuni commenti:
«Io le rifiuterei » (le casette ndr), «case da guerrafondai? Mai». Altri: «Che se le tengano». E ancora: «Le diano ai palestinesi che affamano e uccidono » o addirittura: «Doni sporchi di sangue».
Ma c'e' di piu' e di peggio perche' queste cretinate antisraeliane di idioti naviganti di FB sono state avvalorate dalle dichiarazioni del segretario di rifondazione comunista, tale Nando Mainardi che scrive: " Ieri il vicepremier e ministro degli Esteri di Israele, il "falco" Avigdor Lieberman, è stato ricevuto, a quanto apprendiamo, dal Sindaco del Comune di Mirandola. Fino ad ora abbiamo apprezzato tutti gli atti di solidarietà concreta espressi nei confronti della popolazione colpita dal terremoto. Questo ci sembra incredibile: il governo israeliano si preoccupa di essere solidale verso persone che vivono a migliaia di chilometri, ma continua imperterrito con le politiche di guerra e di apartheid nei confronti del popolo palestinese. Ci sembra una solidarietà ipocrita e meschina. Nando Mainardi - segretario Prc Emilia-Romagna
Ipocrita e meschina, dunque. Ringraziamo il signor Mainardi e ringraziamo anche tutti quelli che non hanno avuto il fegato di prendere le distanze da queste infami dichiarazioni.
Ma c'e' ancora di piu', amici, molto di piu' e molto molto peggio.
In Emilia Romagna esiste, dunque, una situazione di emergenza, migliaia di persone sotto le tende, ospedali inagibili, economia ridotta a zero, fabbriche distrutte, insomma un disastro. Sono certa che il carattere forte e laborioso delle popolazioni colpite li aiutera' a rialzarsi come era accaduto in Friuli, quello che mi sconvolge e che considero una disgrazia pari al terremoto e' una delibera della giunta della Regione Emilia Romagna che accorda l'assegnazione e concessione di finanziamenti all'ARCI di Bologna e Overseas di Spilamberto (MO) ....per..... chi? per chi?, per chi? Per i terremotati, per ripristinare le fabbriche e dare lavoro? per comprare caramelle per i bambini spaventati dal sisma? per costruire ospedali? Per fornire tutte le tende di aria condizionata in modo da non far morire arrostiti dal caldo i terremotati? Sbagliato. Per chi allora?
Ma per i palestinesi, signori miei! Si, avete letto bene, per i palestinesi.
ecco qui la delibera, leggete e stupitevi, leggete e indignatevi:
Num. Reg. Proposta: GPG/2012/649
-----------------------------------------------------
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la propria deliberazione n. 2267/2010
recante “L.R. 12/2002. Assegnazione e concessione
finanziamenti ad ARCI di Bologna e OVERSEAS di Spilamberto
(MO) per la realizzazione di due progetti nei territori
palestinesi nell’ambito del PMSP – Palestinian Municipal
Support Program – finanziato dal MAE. D.A.L. 211/2009”;
Dato atto che con la deliberazione sopra citata si è
provveduto, tra l’altro, ad assegnare un cofinanziamento di €
30.000,00 ad Arci Nuova Associazione Comitato di Bologna per
la realizzazione del progetto denominato “Progetto di
rafforzamento del settore educativo nei Territori
dell’Autonomia Palestinese”, nell’ambito del più ampio
Programma finanziato dal Ministero degli Affari Esteri
italiano definito Palestinian Municipal Support Program –
PMSP;
Preso atto che:
- con propria lettera del 30 giugno 2011, protocollata dal
Servizio Politiche Europee e Relazioni Internazionali al
n. PG.2011.176621 del 20 luglio 2011, il Palestinian
Municipal Support Program (PMSP) ha comunicato il
mancato finanziamento della proposta progettuale sopra
citata, in quanto tale Programma ha indirizzato le sue
attività prioritariamente nei settori della raccolta e
smaltimento dei rifiuti urbani e nella tutela dei beni
culturali, settori che hanno assorbito tutte le risorse
finanziarie disponibili;
(scusate ma a questo punto ho il singhiozzo, proseguiamo)
~
- anche ARCI Nuova Associazione Comitato di Bologna ha
informato l’Amministrazione regionale, con propria
lettera protocollata dal Servizio Politiche Europee e
Relazioni Internazionali al n. PG.2012.0007701 del
12.01.2012, del mancato cofinanziamento, da parte del
Programma PMSP, al progetto sopra citato per le ragioni
prima sinteticamente esposte;
Testo dell'atto
pagina 2 di 7
Considerato che:
- ARCI Nuova Associazione Comitato di Bologna intende
continuare l’attività, iniziata in anni precedenti, che
ha portato alla realizzazione di progetti di sostegno al
settore dell'istruzione per l'infanzia in Palestina;
- i progetti già realizzati hanno migliorato i servizi
educativi, fornendo ai bambini strutture rinnovate e
personale qualificato capace di accompagnarli nel loro
processo educativo;
(!!!!!! Da grandi vogliamo diventare martiri!!! gli ebrei sono scimmie e maiali!!! ndr)
Preso atto che ARCI Nuova Associazione Comitato di
Bologna:
- ha presentato all’Amministrazione regionale una nuova
articolazione ridimensionata del “Progetto di
rafforzamento del settore educativo nei Territori
dell’Autonomia Palestinese”, condivisa con il partner
locale ECRC (Early Childhood Resource Center)
dell’importo complessivo pari a € 60.000,00, focalizzata
alla riabilitazione psicosociale di bambini con
disabilità e bambini traumatizzati dalle esperienze
vissute in un contesto bellico, in continuità con le
finalità di cui al progetto sopra richiamato;
- intende partecipare alla realizzazione della nuova
proposta progettuale cofinanziandone le attività per
l’importo di € 30.000,00;
- ha chiesto all’Amministrazione regionale di confermare
il finanziamento di € 30.000,00 precedentemente
stanziato a proprio favore con la deliberazione n.
2267/2010 per la realizzazione del progetto denominato
“Progetto di rafforzamento del settore educativo nei
Territori dell’Autonomia Palestinese” per cofinanziare
la nuova articolazione progettuale presentata,
dell’importo complessivo di € 60.000,00,;
Valutato che:
- la nuova articolazione progettuale, pur ridimensionata,
è corrispondente alle finalità del progetto approvato
con il proprio precedente atto n. 2267/2010 e che la
disponibilità di ARCI Nuova Associazione Comitato di
Bologna di partecipare con un proprio cofinanziamento di
€ 30.000,00 consente di realizzare un progetto congruo
con le finalità originali;
pagina 3 di 7
- la quota di finanziamento regionale rimane invariata
rispetto alla previsione iniziale;
- seppure sia stata prevista una diversa articolazione del
progetto, sono confermate le finalità , gli obiettivi e,
pertanto, permangono le ragioni per la conferma del
finanziamento regionale assegnato con propria
deliberazione n. 2267/2010;
Valutato opportuno, per le ragioni sopra esposte, che
il cofinanziamento di € 30.000,00, precedentemente concesso
ad ARCI Nuova Associazione Comitato di Bologna per la
realizzazione del progetto indicato nel proprio atto
2267/2010, si intenda invece assegnato al medesimo soggetto
attuatore per la realizzazione della nuova articolazione
progettuale del costo complessivo di € 60.000,00;
Richiamate:
- la L.R n. 40 del 15 novembre 2001;
- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 e successive
modifiche;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni n. 1057 del
24/07/2006, n. 1663 del 27/11/2006 e n. 1222 del 4.08.2011;
Richiamata altresì la propria deliberazione n.
2416/2008 e successive modifiche;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo delle risorse
umane e organizzazione, cooperazione allo sviluppo, progetto
giovani, pari opportunità
A voti unanimi e palesi
Delibera
Per le motivazioni in premessa specificate che si intendono
integralmente richiamate;
a) di prendere atto del mancato sostegno finanziario al
progetto denominato “Progetto di rafforzamento del
settore educativo nei Territori dell’Autonomia
Palestinese” da parte del Programma Palestinian
Municipal Support Program (PMSP);
pagina 4 di 7
b) di prendere atto che ARCI Nuova Associazione Comitato di
Bologna intende continuare l’attività che ha portato, in
anni precedenti, alla realizzazione di progetti di
sostegno al settore dell'istruzione per l'infanzia in
Palestina;
c) di accogliere la richiesta presentata da ARCI Nuova
Associazione Comitato di Bologna affinché il
cofinanziamento di € 30.000,00 a suo tempo assegnato e
concesso con deliberazione n. 2267/2010 per la
realizzazione del progetto denominato ”Progetto di
rafforzamento del settore educativo nei Territori
dell’Autonomia Palestinese” si intenda assegnato al
medesimo soggetto attuatore per la realizzazione della
nuova articolazione progettuale presentata del costo
complessivo di € 60.000,00;
d) di confermare pertanto il cofinanziamento di € 30.000,00
a suo tempo assegnato e concesso ad ARCI Nuova
Associazione Comitato di Bologna con proprio atto n.
2267/2010;
e) di confermare altresì in ogni altra sua parte la propria
deliberazione n. 2267/2010.
pagina 5 di 7
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Atti amministrativi
GIUNTA REGIONALE
Enrico Cocchi, Direttore generale della DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI
INTERNAZIONALI esprime, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. n. 43/2001 e della
deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008, parere di regolarità amministrativa in
merito all'atto con numero di proposta GPG/2012/649
data 04/05/2012
IN FEDE
Enrico Cocchi
Allegato parere di regolarità amministrativa
pagina 6 di 7
Progr.Num. 657/2012 N.Ordine 33
omissis
---------------------------------------------------------------------------------------------------
L'assessore Segretario:
---------------------------------------------------------------------------------------------------
Il Responsabile del Servizio
Segreteria e AA.GG. della Giunta
Affari Generali della Presidenza
Pari Opportunita'
Peri Alfredo
Dalla delibera si evince che i palestinesi avevano gia' ricevuto questi soldi ma , poverini, li hanno spesi per
attività prioritariamente nei settori della raccolta e
smaltimento dei rifiuti urbani e nella tutela dei beni
culturali, settori che hanno assorbito tutte le risorse
finanziarie disponibili;
Smaltimento rifiuti? Dove, come, quando? La' e' tutto un rifiuto, basta camminare per le strade dei loro villaggi, se si riesce a non cadere a causa del terreno limaccioso di sporcizia e pieno di buche , sappiamo che molti villaggi sono anche privi di fogne. Allora ?
Tutela dei beni culturali? Cioe' a dire , trasformare in moschee tutti i luoghi sacri degli ebrei che l'UNESCO, nella sua infinita facciadibronzo dona ai palestinesi . Eh si, trasformare la Tomba di Rachele in una moschea chiamata Bilal ibn Rabah costa caro.
Islamizzare le tombe dei Patriarchi e della Matriarche di Israele costa un sacco di soldi.
La Tomba di Giuseppe e' stata data alle fiamma e ricostruita a moschea gia' nel 2000 ma e' costata cara in fatto di soldoni.
Adesso ne vogliono altri, "li abbiamo spesi, mandatecene altri" dicono e subito vengono accontentati. Adesso glieli mandano per l'educazione dei bambini? Non ne hanno gia' abbastanza educati a diventare martiri? No?
Sinceramente io sono rimasta basita, senza parole, talmente disgustata e indignata da tremare di rabbia.
L'Italia e' in ginocchio sotto le tasse che il governo impone per stare a galla.
RAI e Mediaset lanciano ogni giorno appelli per dare soldi ai terremotati e costoro regalano 60.000 euro ai palestinesi?
Non so cosa ne pensate ma se io fossi una terremotata potrei desiderare di sputare in faccia a questa gente.
L'unica cosa che mi ha rallegrata in questi giorni e' stata quella che parla dell'avvelenamento di Arafat, maledetto sia il suo nome.
Mi ha divertita perche' probabilmente missis Suha e' rimasta senza soldi e cerca di spillarli a qualcuno, possibile che abbia gia' speso i Bilioni di dollari rubati dal suo defunto marito? Evidentemente e' a secco e vedrete che adesso si continuera' a parlare di polonio. Non so cosa sia ma tutti sanno che il terrorista e' morto di aids, che si faceva portare i ragazzini coi quali aveva rapporti non protetti e che poi faceva graziosamente eliminare, secondo alcune fonti, facendoli volare giu' dai palazzi.
Insomma il mondo palestinese e' sempre fonte di brutte sorprese.
Lasciamo stare il polonio, l'aids, Suha Arafat, argomenti deprimenti e disgustosi, e torniamo ai terremotati che devono vedere il tradimento della loro giunta che, con non poco pelo sullo stomaco, arriva ad assegnare soldi preziosi per la vita delle popolazioni colpite dal sisma a un popolo di terroristi.
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Non so a voi ma a questa deborah fait fa veramente pauuuuuuuraaaa!!!
silence- Messaggi : 1970
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Località : bologna
Re: BOLOGNA NON DIMENTICA
Non so a voi ma a questa deborah fait fa veramente pauuuuuuuraaaa!!!
DEVE far paura!
mi ci faccio il mutuo io per regalare quattro casette di compensato ai miei corregionari, piuttosto che accettino la carità pelosa e grondante di sangue di questi luridi assassini.
HLAB5701- Messaggi : 51
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Età : 50
Re: BOLOGNA NON DIMENTICA
Israele dona casette al Comune di Mirandola. I palestinesi fanno i nani da giardino. spinoza.it
silence- Messaggi : 1970
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Età : 49
Località : bologna
Re: BOLOGNA NON DIMENTICA
silence ha scritto:Israele dona casette al Comune di Mirandola. I palestinesi fanno i nani da giardino. spinoza.it
sile, credo di amarti
HLAB5701- Messaggi : 51
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Età : 50
Re: BOLOGNA NON DIMENTICA
e leggi queste tesoro :
Licio Gelli sulla strage del 2 agosto 1980: “Fu un mozzicone di sigaretta”. Per non parlare di quell’aquilone a Ustica.
Spinoza.it
Secondo Licio Gelli, la strage di Bologna fu colpa di una sigaretta. Fioravanti si limitò a installare un posacenere difettoso.
Spinoza.it
Licio Gelli sulla strage del 2 agosto 1980: “Fu un mozzicone di sigaretta”. Per non parlare di quell’aquilone a Ustica.
Spinoza.it
Secondo Licio Gelli, la strage di Bologna fu colpa di una sigaretta. Fioravanti si limitò a installare un posacenere difettoso.
Spinoza.it
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: BOLOGNA NON DIMENTICA
silence ha scritto:e leggi queste tesoro :
Licio Gelli sulla strage del 2 agosto 1980: “Fu un mozzicone di sigaretta”. Per non parlare di quell’aquilone a Ustica.
Spinoza.it
Secondo Licio Gelli, la strage di Bologna fu colpa di una sigaretta. Fioravanti si limitò a installare un posacenere difettoso.
Spinoza.it
purtroppo l'uscita di gelli sul mozzicone di sigaretta me la ricordo fin troppo bene. iddio lo stramaledica.
HLAB5701- Messaggi : 51
Data d'iscrizione : 22.03.12
Età : 50
Re: BOLOGNA NON DIMENTICA
la morale della storia è che il negazionismo ha tante facce e la loro è la peggiore
gloria- Messaggi : 1291
Data d'iscrizione : 21.12.10
Età : 60
Re: BOLOGNA NON DIMENTICA
Certo gloria...perchè anche questo è negazionismo e depistaggio consapevole...esattamente come la pista palestinese....
silence- Messaggi : 1970
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 49
Località : bologna
Re: BOLOGNA NON DIMENTICA
E io che pensavo nessuno potesse credere a queste IDIOZIE...ma non si finisce mai di imparare!!!
MAI DIRE MAI!
Comunque il mondo è bello perchè è avariato...
MAI DIRE MAI!
Comunque il mondo è bello perchè è avariato...
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