Virus mandati in missione cerca e distruggi contro il cancro
Virus mandati in missione cerca e distruggi contro il cancro
Non tutti i virus sono dannosi. Potrebbe sembrare assurdo sostenerlo dal punto di vista dei sieropositivi, eppure la ricerca e' in grado di mettere i virus al servizio della medicina con risultati veramente sorprendenti, come sostiene l'articolo qui riportato.
La tecnologia di distribuzione del farmaco e' indirizzata alla distruzione della malattia lasciando stare le cellule sane. Capovolgendo il discorso si puo' costruire un virus che faccia la stessa cosa, secondo un rapporto di Technology Review. In un trial, a 23 pazienti con tumori metastatici è stato iniettato un nuovo tipo di virus anti cancro. Meta' dei pazienti hanno visto l'arresto della crescita dei loro tumori , e un tumore in un paziente si e' perfino ridotto di volume. I risultati appaiono nel giornale Nature.
Lo studio sembra confermare che i virus possono selettivamente bersagliare le cellule cancerose. Lo studio finanziato da Jennerex una biotech di San Francisco, dimostra che un virus non ha bisogno di essere iniettato direttamente nei tumori, ma puo' viaggiare nel torrente sanguigno in missione cerca e distruggi. Il risultato e' stato JX-594 che è un ceppo del virus vaccino armato con GM-CSF, che scatena un attacco immunitario contro le cellule cancerose.
La tecnologia di distribuzione del farmaco e' indirizzata alla distruzione della malattia lasciando stare le cellule sane. Capovolgendo il discorso si puo' costruire un virus che faccia la stessa cosa, secondo un rapporto di Technology Review. In un trial, a 23 pazienti con tumori metastatici è stato iniettato un nuovo tipo di virus anti cancro. Meta' dei pazienti hanno visto l'arresto della crescita dei loro tumori , e un tumore in un paziente si e' perfino ridotto di volume. I risultati appaiono nel giornale Nature.
Lo studio sembra confermare che i virus possono selettivamente bersagliare le cellule cancerose. Lo studio finanziato da Jennerex una biotech di San Francisco, dimostra che un virus non ha bisogno di essere iniettato direttamente nei tumori, ma puo' viaggiare nel torrente sanguigno in missione cerca e distruggi. Il risultato e' stato JX-594 che è un ceppo del virus vaccino armato con GM-CSF, che scatena un attacco immunitario contro le cellule cancerose.
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