IAS 2011-Roma- 30 anni di HIV/AIDS un viaggio scientifico e uno sguardo al futuro
IAS 2011-Roma- 30 anni di HIV/AIDS un viaggio scientifico e uno sguardo al futuro
Un sommario e commenti del Dr. Antony Fauci : una sessione dedicata al riassunto delle sfide scientifiche e ai risultati durante i 30 anni di storia dell'HIV/AIDS, con uno sguardo al futuro.
Fauci dapprima ha ricordato che sono 30 anni che e' cominciata la pandemia. Ha poi riassunto le maggiori date di questo"viaggio", dalla scoperta dell'HIV, dalla disponibilita' di un test diagnostico, la comprensione del ciclo di replicazione del virus e lo sviluppo della terapia antiretrovirale. Ha detto che ore, quando i pazienti vengono trattati precocemente nei Paesi sviluppati si possono aspettare di avere un'aspettativa di vita vicina a quella delle persone non infette. Ma anche se l'accesso alla ARV e' stato migliorato nei Paesi pveri, resta un importante problema. La circoncisione e' stat un grosso avanzamento secondo il suo punto di vista poiche' protegge >60% delle persone dall'acquisire l'HIV. La precoce ART e' anche un importante avanzamento poiche' protegge > 96% dei partners dei pazienti infetti.Le due prossime sfide secondo la sua opinione sono il vaccino e la cura. Il vaccino dovra' indurre un'"immunita' innaturale" poiche´l'immunita' naturale e' incapace di combattere il virus. Gli anticorpi neutralizzanti arrivano poco e troppo tardi. La sequenziazione delle cellule B, come presentata da Gary Nabel, ha permesso la selezione di piu' diffusamente attivi anticorpi e avra' un impatto sulla ricerca di un vaccino. La cura sarebbe la permanente remissione in assenza di una terapia. Dobbiamo scoprire nuove classi di farmaci per attivare il latente HIV ma anche lavorare ad una cura funzionale, ha detto Fauci. Ha infine concluso che abbiamo gia' gli strumenti per diminuire l'epidemia se agiamo sul miglioramento e "facciamo che la scienza informi la politica" il titolo di un editoriale che ha appena scritto per Science.
Francoise Barre-Sinoussi ha quindi dato un breve indirizzo dei risultati passati e futuri nelle ricerca sull'HIV. Modestamente, ha detto che dobbiamo guardare al futuro piuttosto che congratularci per le scoperte passate. Ha anche voluto ringraziare i pazienti per il loro importante contributo ai progressi fatti, prendendo parte alla scienza, ricerca e trial. Riguardo la persistenza dei reservoirs HIV, Barre-Sinoussi ha detto di essere convinta che c'e´in alcuni casi una replicazione residuale sotto ART, almeno in alcuni compartimenti. Ha anche enfatizzato l'importanza dei fattori ospiti, i fattori restrittivi cellulari, l'immunita' innata....Ha concluso sulla necessita' di sviluppare modelli addizionali di latenza dell'HIV e persistenza. Ha aggiunto che sara' possibile comprendere di piu' se uniamo scienziati dedicati all'HIV e scienziati che non si interessano di HIV.
Fauci dapprima ha ricordato che sono 30 anni che e' cominciata la pandemia. Ha poi riassunto le maggiori date di questo"viaggio", dalla scoperta dell'HIV, dalla disponibilita' di un test diagnostico, la comprensione del ciclo di replicazione del virus e lo sviluppo della terapia antiretrovirale. Ha detto che ore, quando i pazienti vengono trattati precocemente nei Paesi sviluppati si possono aspettare di avere un'aspettativa di vita vicina a quella delle persone non infette. Ma anche se l'accesso alla ARV e' stato migliorato nei Paesi pveri, resta un importante problema. La circoncisione e' stat un grosso avanzamento secondo il suo punto di vista poiche' protegge >60% delle persone dall'acquisire l'HIV. La precoce ART e' anche un importante avanzamento poiche' protegge > 96% dei partners dei pazienti infetti.Le due prossime sfide secondo la sua opinione sono il vaccino e la cura. Il vaccino dovra' indurre un'"immunita' innaturale" poiche´l'immunita' naturale e' incapace di combattere il virus. Gli anticorpi neutralizzanti arrivano poco e troppo tardi. La sequenziazione delle cellule B, come presentata da Gary Nabel, ha permesso la selezione di piu' diffusamente attivi anticorpi e avra' un impatto sulla ricerca di un vaccino. La cura sarebbe la permanente remissione in assenza di una terapia. Dobbiamo scoprire nuove classi di farmaci per attivare il latente HIV ma anche lavorare ad una cura funzionale, ha detto Fauci. Ha infine concluso che abbiamo gia' gli strumenti per diminuire l'epidemia se agiamo sul miglioramento e "facciamo che la scienza informi la politica" il titolo di un editoriale che ha appena scritto per Science.
Francoise Barre-Sinoussi ha quindi dato un breve indirizzo dei risultati passati e futuri nelle ricerca sull'HIV. Modestamente, ha detto che dobbiamo guardare al futuro piuttosto che congratularci per le scoperte passate. Ha anche voluto ringraziare i pazienti per il loro importante contributo ai progressi fatti, prendendo parte alla scienza, ricerca e trial. Riguardo la persistenza dei reservoirs HIV, Barre-Sinoussi ha detto di essere convinta che c'e´in alcuni casi una replicazione residuale sotto ART, almeno in alcuni compartimenti. Ha anche enfatizzato l'importanza dei fattori ospiti, i fattori restrittivi cellulari, l'immunita' innata....Ha concluso sulla necessita' di sviluppare modelli addizionali di latenza dell'HIV e persistenza. Ha aggiunto che sara' possibile comprendere di piu' se uniamo scienziati dedicati all'HIV e scienziati che non si interessano di HIV.
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