L'Italia s'è desta

Giornata importantissima non solo per la politica italiana, per per l'intera società che dopo tanti anni potrebbe assaporare una nuova aria, si spera più limpida di quella respirata e disprezzata sino ad ora. I risultati delle elezioni comunali e provinciali non lasciano spazio a dubbi, alle 16.30 a Milano e Napoli già si festeggiava.

Indescrivibile l'emozione di molti, se non altro per il forte segnale che si è riusciti a dare a Berlusconi ed alla sua Cricca: è ora di sloggiare! Il PDL e la Lega Nord sono in fermento, il Presidente del Consiglio, in Romania per un vertice, non vuole lasciare alcuna dichiarazione ("Non ne so nulla"), Maroni fa solo sapere che è stata fatta una campagna elettorale sbagliata (ma va!) e che faranno la loro parte in quanto opposizione, Bondi (che a quanto pare ancora resisteva aggrappato a qualche specchio) si dimette.

Su radio Padania Libera si è deciso di cambiare "la scelta musicale in base al sentimento popolare", così è stata trasmessa addirittura Bandiera Rossa... Rode!

Il centrosinistra si aggiudica, fra le città principali, Milano, Napoli, Trieste, Cagliari, Rimini, Novara, Grosseto, Crotone e Pordenone senza contare le province di Pavia, Mantova, Trieste, Macerata, Reggio Calabria, Gorizia, Ravenna e Lucca. Bottino magro per il centrodestra che invece si accontenta dei Comuni di Varese, Cosenza, Rovigo e Iglesias, nonché delle province di Vercelli, Treviso e Campobasso.

Un affondo. Già si respira meglio.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Caspita che "Caporetto"...


E si.. Gia' si respira un' aria nuova..

Con un debacle di questo tipo, un capo di governo con un po' di dignita' presenterebbe le proprie dimissioni, soprattutto dopo aver dato una valenza politica al voto amministrativo. Si', ma questo borioso e vanesio vecchio maniaco la dignita' dove la va a cercare?