ricovero
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ricovero
Il 13 maggio ho avuto un infarto...non ho riconosciuto il tipo di dolore (atroce,non lo auguo nemmeno al mio peggior nemico),sono andata al pronto soccorso,da sola,in macchina...dopo una notte di contorcimenti;a dire la verità sono riuscita a fare solo una ventina di chilometri,poi mi sono resa conto che non sarei mai riuscita a fare i restanti 20 che mi mancavano per il pronto soccorso,allora sono andata a "bussare" (gli ho praticamente buttato giù la porta...)al mio medico di base che quando si è reso conto che stavo veramente male,pochi secondi,mi conosce da 30 anni,mi ha accompagnata col suo veloce e potente macchinone
Arrivati al ps,mentre io saltellavo e mi piegavo in due,con questo dolore che mi partiva dallo stomaco e si irradiava al torace fino ad arrivare alla gola (infatti avevo considerato la possibilità di un'ulcera,di un riattivarsi della broncopolmonite...addirittura ad un atroce mal di denti),il mio medico spiegava dell'hiv e dell'hcv con relativa EX tossicodipendenza
La prima ipotesi (non tocco eroina da circa 13 anni) è stata la crisi d'astinenza con relativo drug-test :"per cortesia potrebbe urinare qui dentro?"...me lo aspettavo,ho eseguito e nel frattempo è arrivata la psichiatra per una perizia (seconda ipotesi)
Mentre la dott del ps chiamava il sert e l'infermiera si divertiva a rompermi le vene (5 tentativi,quando sono uscita sembravo una tossica...),sono venuti anche a farmi l'ECG di routine ed i prelievi (ago 23,mano destra,come gentilmente suggerito da me medesima qualche minuto prima... )
Per reagire al dolore io ho bisogno di muovermi,almeno dondolarmi,comunque,mentre cercavo di stare immobile per fare una radiografia,è arrivata la dott del ps e diceva :"immediatamente in cardiologia!!!"...finalmente avevo la mia diagnosi!
Arrivo in cardiologia,un'infermiera a cui non avresti dato due lire mi mette il laccio emostatico e,senza guanti,senza mascherina,tasta per mettermi la cannula (impossibile sulla mano,troppo sottile)...le dico di fare attenzione,anche il cardiologo le dice la stessa cosa..."sò quello che faccio..." ,buca e prende una delle poche vene profonde che si sono salvate dallo scempio
Sento il cardiologo parlare di morfina(stabilizza il battito cardiaco),chiedo se si può evitare,mi dice che prova,ma se non riesce è obbligato..."d'accordo"
Mi stabilizzano,mi caricano sull'elicottero,mi portano a catanzaro,e lì mi fanno coronarografia ed angioplastica.
Mi sono svegliata verso le 11 di sera e sono stata presa dal panico...sola...addosso avevo un pannolone...la stanza non aveva nemmeno una finestra...mi avevano sequestrato vestiti e borsa...
E' stato più che panico...sono riuscita a farmi dare il cellulare,ho tranquillizzato i miei figli (così credevo,comunque,già sentirmi è stato un sollievo),ho chiamato il mio compagno ed ho cominciato a sentirmi sempre più irrequieta...l'ospedale si trova a germaneto,in aperta campagna,quando ho cominciato a sbraitare per uscire mi hanno fatto un altro drug-test ed ho dovuto fare un altro consulto psichiatrico.La mattina dopo ho firmato e sono uscita,ho preso l'autobus fino alla stazione,poi il treno e poi il giorno dopo mia figlia è venuta a prendermi in macchina e mi ha portata a roma (almeno una settimana immobile,un mese di riposo,farmaci che mi tengono la massima a 90mm/hg)
Sul foglio di dimissioni è riportato:"riferisce uso di eroina"
E' vero:sono una pessima paziente,non sopporto le regole imposte (specialmente se non le ritengo per me mortali),mi infastidisce il :"signora,può morire!"...come se aggrapparsi alla vita a qualunque costo,senza considerare che è una sola,che mai nessuno me ne offrirà un'altra in cambio,dovesse all'improvviso trasformarmi in una santa!
E' sicuramente una filosofia di vita non condivisibile,ma mi ha aiutata e sostenuta in tutti questi anni :non mi sono pentita di avere smesso,ma neppure di avere cominciato,ho dovuto essere severa con me stessa (è questo che dà fastidio,il fatto che ho smesso da sola? ) ma sono stata indulgente su altre cose...
In conclusione...non è l'hiv,e nemmeno l'hcv...lo stigma che mi perseguiterà tutta la vita(almeno quello che mi resta... ) è la tossicodipendenza...
Arrivati al ps,mentre io saltellavo e mi piegavo in due,con questo dolore che mi partiva dallo stomaco e si irradiava al torace fino ad arrivare alla gola (infatti avevo considerato la possibilità di un'ulcera,di un riattivarsi della broncopolmonite...addirittura ad un atroce mal di denti),il mio medico spiegava dell'hiv e dell'hcv con relativa EX tossicodipendenza
La prima ipotesi (non tocco eroina da circa 13 anni) è stata la crisi d'astinenza con relativo drug-test :"per cortesia potrebbe urinare qui dentro?"...me lo aspettavo,ho eseguito e nel frattempo è arrivata la psichiatra per una perizia (seconda ipotesi)
Mentre la dott del ps chiamava il sert e l'infermiera si divertiva a rompermi le vene (5 tentativi,quando sono uscita sembravo una tossica...),sono venuti anche a farmi l'ECG di routine ed i prelievi (ago 23,mano destra,come gentilmente suggerito da me medesima qualche minuto prima... )
Per reagire al dolore io ho bisogno di muovermi,almeno dondolarmi,comunque,mentre cercavo di stare immobile per fare una radiografia,è arrivata la dott del ps e diceva :"immediatamente in cardiologia!!!"...finalmente avevo la mia diagnosi!
Arrivo in cardiologia,un'infermiera a cui non avresti dato due lire mi mette il laccio emostatico e,senza guanti,senza mascherina,tasta per mettermi la cannula (impossibile sulla mano,troppo sottile)...le dico di fare attenzione,anche il cardiologo le dice la stessa cosa..."sò quello che faccio..." ,buca e prende una delle poche vene profonde che si sono salvate dallo scempio
Sento il cardiologo parlare di morfina(stabilizza il battito cardiaco),chiedo se si può evitare,mi dice che prova,ma se non riesce è obbligato..."d'accordo"
Mi stabilizzano,mi caricano sull'elicottero,mi portano a catanzaro,e lì mi fanno coronarografia ed angioplastica.
Mi sono svegliata verso le 11 di sera e sono stata presa dal panico...sola...addosso avevo un pannolone...la stanza non aveva nemmeno una finestra...mi avevano sequestrato vestiti e borsa...
E' stato più che panico...sono riuscita a farmi dare il cellulare,ho tranquillizzato i miei figli (così credevo,comunque,già sentirmi è stato un sollievo),ho chiamato il mio compagno ed ho cominciato a sentirmi sempre più irrequieta...l'ospedale si trova a germaneto,in aperta campagna,quando ho cominciato a sbraitare per uscire mi hanno fatto un altro drug-test ed ho dovuto fare un altro consulto psichiatrico.La mattina dopo ho firmato e sono uscita,ho preso l'autobus fino alla stazione,poi il treno e poi il giorno dopo mia figlia è venuta a prendermi in macchina e mi ha portata a roma (almeno una settimana immobile,un mese di riposo,farmaci che mi tengono la massima a 90mm/hg)
Sul foglio di dimissioni è riportato:"riferisce uso di eroina"
E' vero:sono una pessima paziente,non sopporto le regole imposte (specialmente se non le ritengo per me mortali),mi infastidisce il :"signora,può morire!"...come se aggrapparsi alla vita a qualunque costo,senza considerare che è una sola,che mai nessuno me ne offrirà un'altra in cambio,dovesse all'improvviso trasformarmi in una santa!
E' sicuramente una filosofia di vita non condivisibile,ma mi ha aiutata e sostenuta in tutti questi anni :non mi sono pentita di avere smesso,ma neppure di avere cominciato,ho dovuto essere severa con me stessa (è questo che dà fastidio,il fatto che ho smesso da sola? ) ma sono stata indulgente su altre cose...
In conclusione...non è l'hiv,e nemmeno l'hcv...lo stigma che mi perseguiterà tutta la vita(almeno quello che mi resta... ) è la tossicodipendenza...
silvana- Messaggi : 90
Data d'iscrizione : 13.01.11
Età : 62
Località : calabria
Re: ricovero
cazzo Silvana...che pugno nello stomaco!!
ma come stai ora?
coraggio, sei forte, certamente lo sei...ma non puoi appoggiarti soltanto a te stessa!
in bocca al lupo per tutto comunque ed abbi cura di te
tienici informati.
comunque hai ragione, riguardo lo stigma, intendo
ma come stai ora?
coraggio, sei forte, certamente lo sei...ma non puoi appoggiarti soltanto a te stessa!
in bocca al lupo per tutto comunque ed abbi cura di te
tienici informati.
comunque hai ragione, riguardo lo stigma, intendo
gloria- Messaggi : 1291
Data d'iscrizione : 21.12.10
Età : 60
Re: ricovero
Tanti auguri Silvana. Hai avuta una bella fortuna, e una bella fibra soprattutto a riuscire ad uscirne.
Per quanto riguarda lo stigma...beh posso solo dirti di fregartene.
Un abbraccio sincero.
Per quanto riguarda lo stigma...beh posso solo dirti di fregartene.
Un abbraccio sincero.
Rafael- Messaggi : 814
Data d'iscrizione : 21.12.10
Re: ricovero
Grazie gloria e rafael,comunque ho già deciso che morirò dopo mia suocera,quindi...
Io me ne frego di quello che pensano gli altri...altrimenti non avrei potuto continuare a vivere.La mia è una constatazione di fatto:per i medici che mi vedranno in futuro sarò sempre "la tossica",a meno che io non comincio a dire bugie...ma penso che per un medico la mia ex tossicodipendenza faccia parte dell'anamnesi:i danni al fegato,all'apparato cardiocircolatorio,i virus...sono tutti conseguenza di un certo tipo di vita e dell'abuso di eroina ed alcool...che senso dovrebbe avere nasconderlo e negarlo?In modo particolare a chi,una volta assodato che il drug-test è negativo,dovrebbe essere in grado di escludere la "prima ipotesi" e quindi indagare velocemente su altre ipotesi?
Certo,non reagisco più da adolescente( "adesso vi faccio vedere io!"...e andavo a farmi...rosso malpelo docet... ),però mi indispettisce...quello sì...
Ps,dimenticavo...ho sempre vantato un colesterolo e dei trigliceridi più che perfetti e di natura sono un'ipotesa...
Io me ne frego di quello che pensano gli altri...altrimenti non avrei potuto continuare a vivere.La mia è una constatazione di fatto:per i medici che mi vedranno in futuro sarò sempre "la tossica",a meno che io non comincio a dire bugie...ma penso che per un medico la mia ex tossicodipendenza faccia parte dell'anamnesi:i danni al fegato,all'apparato cardiocircolatorio,i virus...sono tutti conseguenza di un certo tipo di vita e dell'abuso di eroina ed alcool...che senso dovrebbe avere nasconderlo e negarlo?In modo particolare a chi,una volta assodato che il drug-test è negativo,dovrebbe essere in grado di escludere la "prima ipotesi" e quindi indagare velocemente su altre ipotesi?
Certo,non reagisco più da adolescente( "adesso vi faccio vedere io!"...e andavo a farmi...rosso malpelo docet... ),però mi indispettisce...quello sì...
Ps,dimenticavo...ho sempre vantato un colesterolo e dei trigliceridi più che perfetti e di natura sono un'ipotesa...
silvana- Messaggi : 90
Data d'iscrizione : 13.01.11
Età : 62
Località : calabria
Re: ricovero
Silvana, meno male che è andato tutto bene, ho cercato di immedesimarmi, non deve essere stato facile superare un momento del genere.
Per quanto riguarda lo stigma, ne sappiamo tutti qualcosa purtroppo, è raro trovare nell'ambito medico qualcuno che ci passi sopra e veda le cose per come sono ora. Purtroppo il passato non è poi così passato per chi guarda da fuori...
Per quanto riguarda lo stigma, ne sappiamo tutti qualcosa purtroppo, è raro trovare nell'ambito medico qualcuno che ci passi sopra e veda le cose per come sono ora. Purtroppo il passato non è poi così passato per chi guarda da fuori...
Ospite- Ospite
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