Forum Hiv
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

hiv e nutrizione

2 partecipanti

Andare in basso

hiv e nutrizione Empty hiv e nutrizione

Messaggio Da gloria Dom 26 Dic - 16:21

La nutrizione è un elemento essenziale per la salute di tutti ma per i sieropositivi il mantenimento di una alimentazione adeguata può essere fondamentale.

Infatti, le persone con HIV hanno particolari esigenze nutrizionali. L'azione del virus stesso, gli effetti collaterali del trattamento antiretrovirale e infezioni opportunistiche possono avere un impatto sulle macro e micronutrienti di cui il corpo ha bisogno per svolgere le sue funzioni. Inoltre l'hiv, in circostanze particolari come la gravidanza o in particolari fasce d'età, ci rende più vulnerabili ai problemi legati al cibo.

Le persone con il virus hiv hanno una maggiore fabbisogno energetico di adulti e bambini sieronegativi. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il fabbisogno energetico necessario è maggiore del 10% nei soggetti asintomatici con HIV, mentre lo stesso può essere aumentato del 20-30% nella popolazione adulta in una fase più avanzata della malattia.

Carenze di micronutrienti sono comuni e possono essere bilanciati con una dieta varia ed equilibrata e, se necessario anche mediante cibi fortificati o integratori.

Inoltre, una corretta alimentazione può aiutare a compensare le complicanze metaboliche e delle ossa, reni, fegato o di altri derivati della terapia antiretrovirale.

Sicuramente, un approccio nutrizionale equilibrato che soddisfi le esigenze delle persone con HIV non eliminerà il virus dal corpo, né costituirà un'alternativa alla terapia antiretrovirale. Tuttavia, un approccio globale alle infezioni non dovrebbe escludere o sottovalutare il ruolo che una corretta alimentazione può svolgere per aiutare il sistema immunitario e migliorare la qualità della vita dell'individuo.

Purtroppo proliferano le diete miracolo o trattamenti dietetici la cui efficacia non è stata dimostrata e può essere pericoloso per le persone affette da HIV. Purtroppo la limitata sperimentazione clinica di farmaci antiretrovirali e le interazioni tra l'uso di integratori e determinati i benefici potenziali per le persone con HIV non sono ancora ben chiare e costituiscono un terreno fertile per speculazioni di ogni genere.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
gloria
gloria

Messaggi : 1291
Data d'iscrizione : 21.12.10
Età : 60

Torna in alto Andare in basso

hiv e nutrizione Empty Re: hiv e nutrizione

Messaggio Da Gex Dom 26 Dic - 22:07

E verissimo Gloria..
Purtroppo non seguo quasi mai un alimentazione corretta..
Per lo piu sempre panini e pizzette...
Crying or Very sad

Sarebbe bello mettere una deta o dei consigli online..
Gex
Gex
Admin

Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10

Torna in alto Andare in basso

hiv e nutrizione Empty Re: hiv e nutrizione

Messaggio Da gloria Dom 26 Dic - 22:19

ecco di seguito la traduzione di un altra paginetta, contiene consiglio molto sulle generali. E' vero che è difficile mangiare bene quando si sta in giro tutto il giorno, a me succese quando lavoro di saltare o quasi a mezzogiorno o di mangiare qualsiasi cosa. La sera cerco di recuperare cucinando a casa, da un po' di tempo, nonostante faccia molti sforzi fisici, mangio pochi carboidrati e più proteine, soprattutto pesce coniglio e pollo, nell'insieme noto di avere maggiore energia e meno accumuli di grasso.

ecco l'articolo:


Sappiamo che le complicazioni che accompagnano l'HIV compromettono il processo di nutrizione e ciò influenza anche la funzione immunitaria .

Alcuni dei sintomi che possono presentarsi sono:

Mancanza di appetito a causa dello stato emotivo (depressione, ansietà ...), candida ansia, nausea e vomito (piccole lesioni locali, gli effetti collaterali farmaci ...), debolezza, affaticamento, svogliatezza, febbre: questi fattori possono aumentare le nostre esigenze metaboliche.


Le conseguenze possono essere:

Perdita di peso, riduzione della circolazione di proteine e altre sostanze nutritive: Diminuzione della transferrina, proteina legante il retinolo ed i livelli plasmatici di selenio, zinco e altri elementi di malassorbimento a causa di diarrea.

Fabbisogno energetico
il fabbisogno energetico varia a seconda dell'evoluzione della malattia, si deve calcolare un 40-50 kcal / kg / giorno in media, se la febbre aumenta del 10-12% per ogni grado al di sopra della temperatura normale.

Lipidi: grassi sono importanti per aumentare il peso, ma facendo attenzione perché possono incidere su altre malattie legate alla malattia. Gli olii contengono acidi grassi essenziali e sono molto importanti: olio di girasole e olio d'oliva, quest’ ultimo monoinsaturo, resiste meglio alle alte temperature senza perdere le proprie sostanze nutritive. Non è così per l’olio di girasole, è meglio consumarlo crudo e spremuto a freddo. Il pesce grasso è raccomandato per l’alto contenuto di acidi grassi omega-3 .

Proteine: sono importanti per preservare la massa muscolare, da 2 a 2,5 g / kg / die è sufficiente per aumentare gli aminoacidi essenziali. E’ meglio non abusare dei grassi animali e preferire il pesce, le carni bianche, le noci. Possiamo ricavare anche un elevato valore proteico dai cereali miscelati ai legumi e legumi (lenticchie con riso, pasta e fagioli...)

Vitamine, minerali e acqua: è importante essere ben idratati, specialmente se si soffre di diarrea . Vitamine e minerali possono si assumono naturalmente aggiungendo alla nostra dieta verdure legumi, frutta . E’ bene sapere che se si assume la vitamina C quando si mangiano cibi ricchi di ferro è notevolmente aumentato l'assorbimento del ferro. Non dovrebbero mancare nella nostra dieta: avocado, banane, noci, olive ... E se la dieta non è sufficiente, si possono sempre utilizzare integratori in forma di pasticche.

Carboidrati: Sono molto importanti se si cerca di aumentare di peso e costituiscono una fonte importante di energia e di lento assorbimento. Quando il nostro corpo ha bisogno di energia consuma prima gli zuccheri, dopo i carboidrati e infine il muscolo, una situazione alla quale non dobbiamo assolutamente arrivare.


Nel tempo possiamo assistere ad una progressiva perdita di massa muscolare. Tuttavia, alcune persone con l'HIV perdono massa magra, ma non riducono il loro peso totale perché la tendenza è all’ aumento della quantità di grasso corporeo. Secondo le ricerche effettuate negli ultimi anni, questo potrebbe essere dovuto ad alterazioni del metabolismo, un processo attraverso il quale il corpo converte nutrienti in energia (catabolismo) o conservate per un uso successivo (anabolismo). la perdita muscolare si verifica quando il corpo consuma proteine per produrre energia, invece di consumare i grassi. Ciò si verifica più spesso nelle persone con HIV perché le esigenze di energia del corpo aumenta bruscamente durante i periodi di malattia, oppure per lo stress che l’l’ causa all’organismo.

Altri fattori che possono essere correlati al decadimento sono i cambiamenti ormonali e un aumento della produzione di citochine nelle persone con HIV. Sembra che l'HIV provochi una compromissione della produzione di vari ormoni nel corpo, il cui aumento o diminuzione contribuiscono ad alterare il metabolismo . L'aumento della produzione di citochine porta ad una perdita di massa muscolare a causa dell’iperattivazione del sistema immunitario, causando effetti negativi dovuti all'eccitazione immunitaria e anche a causa delle citochine che stimolano una produzione maggiore di grassi e zuccheri, ma meno proteine.

Un'altra fonte coinvolta nella degradazione e di perdita di peso nelle persone con HIV è il malassorbimento. Gli effetti collaterali associati con alcuni farmaci antiretrovirali, come la diarrea e il vomito, possono essere la causa del fatto che il cibo non viene digerito e assorbito correttamente.

Infine, una dieta povera di proteine e micronutrienti ricchi di vitamine e minerali può contribuire alla progressione di perdita di massa muscolare e di peso. Alcuni studi hanno dimostrato che, a seguito della costante attività dell’ HIV, il sistema immunitario richiede energia per la produzione di nuove cellule e contribuire a riparare i tessuti danneggiati. Alcuni organi come il fegato ei reni, richiedono anche una quantità maggiore di energia per trattare i rifiuti tossici da farmaci antiretrovirali consumati quotidianamente.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
gloria
gloria

Messaggi : 1291
Data d'iscrizione : 21.12.10
Età : 60

Torna in alto Andare in basso

hiv e nutrizione Empty Re: hiv e nutrizione

Messaggio Da gloria Lun 27 Dic - 18:13

Antiossidanti


Per un migliore assorbimento di vitamine e per ottenere un effetto depurativo, si consiglia di assumere a digiuno succo di frutta con o senza cibo. A contatto con l'aria, le vitamine e i minerali si ossidano e degradano rapidamente, quindi, quando possiamo, prendere i succhi appena fatti.

Frutta e verdura sono ricchi di antiossidanti, un gruppo di vitamine e minerali che combattono i radicali liberi , colpevoli di causare il degrado delle cellule che contribuiscono all'invecchiamento e alle malattie come il cancro (i radicali liberi possono contribuire a modificare il DNA) o di malattie cardiovascolari, tra gli altri disturbi.

I radicali liberi sono atomi o molecole con un elettrone spaiato, che li rende altamente reattivi. Il nostro corpo ne produce una certa quantità per la realizzazione di processi biologici necessari per la vita e il corpo stesso è responsabile della neutralizzazione. D'altra parte, ci sono fattori esterni che possono aumentare la presenza di radicali liberi nel corpo, provocando danni alla salute quando questo eccesso è mantenuto costante per anni.

Alcuni dei fattori esterni che causano l'accumulo di radicali liberi nel corpo sono: l'inquinamento, tabacco, pesticidi, alcuni grassi, radiazione solare (raggi ultravioletti può spezzare le molecole e per la produzione di radicali liberi) tossicità da farmaci, ecc.

Gli antiossidanti agiscono sui neutralizzandoli. Queste sostanze nutrienti liberano elettroni nel sangue che vengono catturati dai radicali convertendosi così in molecole stabili. Gli antiossidanti sono composti che si trovano principalmente nella frutta e nella verdura. Questi cibi se mangiati crudi o in succhi conservano le loro proprietà e garantiscono un apporto di antiossidanti.


Le vitamine A, C ed E e minerali come zinco e selenio sono il gruppo di antiossidanti presenti soprattutto in frutta e verdura. Questi composti inibiscono l'ossidazione delle particelle di grasso e il loro accumulo nei vasi.
La vitamina A si trova in tutte le piante che si distinguono per il vivace colore arancione: carote, zucca, albicocche, pomodori, papaya, mango e melone. Questa vitamina ha un’azione rivitalizzante e rafforza la pelle e tessuti che sono a contatto con l'esterno, ritardarndo l'invecchiamento delle cellule.

Anche la vitamina B è presente nella maggior parte dei cibi vegetali e nella maggior parte di quelli a foglia verde. Questa vitamina ha un effetto benefico sul sistema nervoso e contribuisce alla formazione dei globuli rossi.

La vitamina C si trova in grande quantità in tutta la frutta e verdura, a concentrazioni più elevate negli agrumi. La vitamina C è una grande difesa contro le sostanze nocive contenute nel tabacco . Il kiwi, i peperoni, prezzemolo e spinaci sono ricchi di questa vitamina.
La vitamina E è presente in molti vegetali a foglia verde in olio di oliva (che si può usare come condimento di alcuni succhi di frutta), avocado, cocco e melone. Questa vitamina è strettamente correlata alla presenza di grassi insaturi e ci protegge dalle malattie cardiache.

Troveremo concentrazioni di zinco nella, barbabietola, cavoli, lattuga, spinaci, le pesche e le carote. Questo minerale ha implicazioni per il sistema immunitario, la cicatrizzazione della pelle, acutezza dei sensi e per la corretta manutenzione del nostro cervello.

Il selenio si trova nei vegetali e proviene dal suolo dove sono stati coltivati. Questo minerale ritarda l'invecchiamento cellulare, previene il cancro e malattie cardiache.

Inserendo i succhi nella dieta porterà un grande vantaggio per la nostra salute.
La preparazione del succo è semplice: lavare pezzi di frutta o di ortaggi, tritare e centrifugare o frullare.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
gloria
gloria

Messaggi : 1291
Data d'iscrizione : 21.12.10
Età : 60

Torna in alto Andare in basso

hiv e nutrizione Empty Re: hiv e nutrizione

Messaggio Da gloria Mar 28 Dic - 20:57

stasera posto la traduzione di un breve trafiletto che parla di alimenti che possono aiutare a favorire la riduzione del colesterolo, tasto dolente per molti sieropositivi in terapia.
So bene, per mia esperienza, che in alcuni casi si potrebbe anche digiunare ma il colesterolo non cala di una virgola, è quello che è successo a me, trigliceridi e colesterolo totale sempre sui 700 - 800, soltanto se interrompo la terapia dopo 2 giorni si normalizzano i valori. L'unica soluzione è stata quella di insistere col mio medico e farmi prescrivere le statine che prendo da un anno e mezzo e che mi hanno regolarizzato (quasi ma non del tutto) colesteroli e trigliceridi.
In ogni caso spero che pochi consigli elementari, quasi banali, come quelli che sto postando, possano aiutare a ripensare alla propria alimentazione e stimolarci a mangiare meglio.


Alimenti per ridurre il colesterolo

Un livello elevato di colesterolo LDL (il cosiddetto 'colesterolo cattivo' ) costituisce un rischio per la nostra salute, si accumula nelle arterie e ostacola il corretto funzionamento del cuore e sistema circolatorio. Molte persone con HIV hanno alti livelli di colesterolo LDL. Seguire una buona dieta, povera di grassi saturi e ricca di grassi insaturi, riducendo il consumo di alcol e tabacco, e un esercizio fisico moderato sono in grado di aumentare il colesterolo HDL (il cosiddetto "colesterolo buono").

Il primo passo che possiamo intraprendere per cambiare la nostra dieta è di ridurre significativamente l'assunzione di cibo di origine animale come il burro e le uova (due dei cibi che contengono più colesterolo), ridurre il consumo di formaggi e di cibi trattati, zuccheri, latticini, pane e dolci, e includere nell’alimentazione alimenti vegetali, freschi, ricchi di antiossidanti e fibre, quindi in grado di ridurre le probabilità di malattie cardiovascolari.

Gli alimenti che possono aiutare a ridurre il colesterolo sono:

Frutta e ortaggi: melanzane, patate, broccoli, carote, agrumi, pomodori, arance, cavoli, asparagi, fragole, sedano, fichi, cipolle, porri e aglio. Essendo ricchino di fibre aiuta a prevenire la stipsi e contribuire a rimuovere il colesterolo in modo naturale.
Cereali: mais e crusca di avena, riso, segale, orzo, pane e dolci a base di cereali integrali. Il loro alto contenuto di fibre aiuta a rimuovere il colesterolo cattivo.
Frutta secca: noci, nocciole e mandorle. Basta mangiare una manciata al giorno, contribuiscono in modo significativo nel ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
I legumi: fagioli, ceci, soia e prodotti, tutti ricchi di rame. Si tratta di un buon sostituto per i grassi animali e di favoriscono la regolarità intestinale.
Olio d'oliva: olio è preferibile usare prima spremitura a freddo. E 'ricco di vitamina E ha un effetto antiossidante e riduce i tassi di LDL (il' colesterolo cattivo ') e alza HDL ("colesterolo buono").
Pesce di mare: ricco di omega 3 e 6, tipo tonno, sgombro e salmone. Stabilizzano il metabolismo dei grassi nel corpo.
Tra le erbe e le spezie che ci possono aiutare a ridurre il colesterolo la cannella, fieno greco, ginseng, curcuma, psyllium, Ginkgo biloba e il dente di leone.

Quanto alle vitamine, che aiutano a ridurre il colesterolo sono: vitamina C (arance, kiwi, limoni, uva, mele, ananas, pere, cavolfiori, spinaci, sedano, avocado), vitamina E (olio di girasole, mais , oliva, soia, germe di grano, nocciole, mandorle), vitamina A (carote, spinaci, prezzemolo, tonno, pomodoro, lattuga), B6 (manzo, pollo, pesce, fegato, lievito di birra, riso, noci, nocciole , banana, ceci) e B3 o niacina (lievito di birra, cereali integrali, noci, legumi, alghe).

Gli integratori per aumentare il colesterolo buono sono la spirulina, bicromato di potassio, olio di ribes nero o di ribes, lecitina di soia, rafano nero, capsule di aglio, gamma-orysanol (a base di germe e crusca riso), capsule maitake funghi e reish, manioca, carciofo estratto, l'olio di lino, zinco, selenio, rame, omega 3 e omega 6.

Ricordate sempre che prima di cambiare la dieta e l'assunzione di integratori, erbe o vitamine, è consigliabile consultare il proprio medico.
gloria
gloria

Messaggi : 1291
Data d'iscrizione : 21.12.10
Età : 60

Torna in alto Andare in basso

hiv e nutrizione Empty Re: hiv e nutrizione

Messaggio Da Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto


 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.