Il santuario HIV finale
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frankye
Gex
Rafael
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Il santuario HIV finale
Profanare l'ultimo santuario HIV e' il grazioso titolo dato da Didier Trono ad un interessante editoriale su "Cell Host & Microbe" che descrive recenti scoperte del gruppo di Kathleen Collins sui meccanismi di come l'HIV infetta le cellule staminali ematopoietiche multipotenti. Questi dati, dimostrano che la cura dell'HIV sara' una sfida ancor piu' formidabile di quello che si pensava inizialmente.
Si sa da molto tempo che le cellule T quiescienti rappresentano il reservoir latente quantitativamente piu' importante di HIV. L'anno scorso Kathleen Collins ed il suo gruppo ha riportato che l'HIV-1 potrebbe infettare e uccidere la cellule progenitrici ematopoietiche multipotenti (HPCs). Hanno anche riportato che in una frazione di queste cellule, l'infezione conduce ai provirus latenti, la cui espressione era riattivata dalla differenziazione mieloide.
In questo nuovo studio, adesso dimostrano che non tutti i ceppi di HIV possono infettare precocemente i progenitori del sangue ma che solo i virus X4 hanno questa abilita'.
Anche negli individui con alta viremia, la percentuale di cellule staminali ematopoietiche infette (HSCs) sembra essere bassa, da 2 a 40 genomi ogni 10.000 cellule CD34.
Tuttavia rimane un'importante questione: le cellule CD34 infettate da HIV sono solamente delle progenitrici con una vita limitata o vere cellule staminali con capacita' di autorinnovamento multipotente?
Questo e' (il punto) deve arriva il nuovo studio.
Gli autori hanno usato una replicazione difettosa GFP-expressing vettore lentivirale rivestito con un involucro HIV-1 X4 tropico. Questa struttura e' non-citopatica e produce GFP (Green Fluorescent Protein) che aiuta a tracciare il suo risultato. L'uso di questa struttura HIV di replicazione difettosa permette lo studio dello sviluppo di tutte le HPCs, senza l'uccsione da parte del virus di alcune sub-popolazioni dopo l'infezione.
In vitro, gli involucri X4 tropici avevano la capacita' di infettare le HPCs multipotenti, mentre gli involucri R5 tropici dapprima infettavano le HPCs piu' mature.
AMD300, un antagonista CXCR4, era in grado di ridurre la percentuale di infezione nel totale delle HPCs e quasi eliminare l'infezione nelle cellule CD34 CD133 che rappresentano le HPCs primitive. In contrasto, Maraviroc, un inibitore CCR5, non impedisce l'infezione di queste cellule.
Il successivo esperimento ha usato il sistema murino xenoimpianto. Dopo aver esposto le cellule CD34 derivate dal midollo osseo a questa struttura virale, le cellule sono state trasferite nel NOD/SCID IL-2 murino. Fra sette topi impiantati con successo, 5 hanno portato nel loro sangue periferico cellule GFP di linea mieloide e linfoide per almeno 20 settimane. Dal momento che solo le reali HSCs possono mantenere una ricostituzione multilineare, questi dati dimostrano che le cellule con multipotente capacita' di autorinnovarsi erano state efficacemente trasdotte.
Conseguentemente l'HIV e' in grado di infettare le HSCs, ma l'espressione del gene non viene indotta finche' si differenziano in progenitori piu' maturi. Le HSCs vanno incontro ad una divisione asimmetrica, dove la cellula figlia diventa un progenitore mentre le altre restano cellule staminali multipotenti ematopoietiche. Di conseguenza, questo reservoir puo' essere mantenuto per tutta la vita.
Una correlazione clinica essenziale di queste scoperte e' che solo pazienti che albergano ceppi X4 o R5/X4 dual tropici dovrebbero avere HSCs infettate da HIV. Questo potrebbe essere un'informazione rassicurante, che significa che questo teoricamente inespugnabile reservoir HIV si manifesterebbe solamente tardivamente nel corso dell'infezione HIV e potrebbe essere impedito da un precoce inizio della ART.
Si sa da molto tempo che le cellule T quiescienti rappresentano il reservoir latente quantitativamente piu' importante di HIV. L'anno scorso Kathleen Collins ed il suo gruppo ha riportato che l'HIV-1 potrebbe infettare e uccidere la cellule progenitrici ematopoietiche multipotenti (HPCs). Hanno anche riportato che in una frazione di queste cellule, l'infezione conduce ai provirus latenti, la cui espressione era riattivata dalla differenziazione mieloide.
In questo nuovo studio, adesso dimostrano che non tutti i ceppi di HIV possono infettare precocemente i progenitori del sangue ma che solo i virus X4 hanno questa abilita'.
Anche negli individui con alta viremia, la percentuale di cellule staminali ematopoietiche infette (HSCs) sembra essere bassa, da 2 a 40 genomi ogni 10.000 cellule CD34.
Tuttavia rimane un'importante questione: le cellule CD34 infettate da HIV sono solamente delle progenitrici con una vita limitata o vere cellule staminali con capacita' di autorinnovamento multipotente?
Questo e' (il punto) deve arriva il nuovo studio.
Gli autori hanno usato una replicazione difettosa GFP-expressing vettore lentivirale rivestito con un involucro HIV-1 X4 tropico. Questa struttura e' non-citopatica e produce GFP (Green Fluorescent Protein) che aiuta a tracciare il suo risultato. L'uso di questa struttura HIV di replicazione difettosa permette lo studio dello sviluppo di tutte le HPCs, senza l'uccsione da parte del virus di alcune sub-popolazioni dopo l'infezione.
In vitro, gli involucri X4 tropici avevano la capacita' di infettare le HPCs multipotenti, mentre gli involucri R5 tropici dapprima infettavano le HPCs piu' mature.
AMD300, un antagonista CXCR4, era in grado di ridurre la percentuale di infezione nel totale delle HPCs e quasi eliminare l'infezione nelle cellule CD34 CD133 che rappresentano le HPCs primitive. In contrasto, Maraviroc, un inibitore CCR5, non impedisce l'infezione di queste cellule.
Il successivo esperimento ha usato il sistema murino xenoimpianto. Dopo aver esposto le cellule CD34 derivate dal midollo osseo a questa struttura virale, le cellule sono state trasferite nel NOD/SCID IL-2 murino. Fra sette topi impiantati con successo, 5 hanno portato nel loro sangue periferico cellule GFP di linea mieloide e linfoide per almeno 20 settimane. Dal momento che solo le reali HSCs possono mantenere una ricostituzione multilineare, questi dati dimostrano che le cellule con multipotente capacita' di autorinnovarsi erano state efficacemente trasdotte.
Conseguentemente l'HIV e' in grado di infettare le HSCs, ma l'espressione del gene non viene indotta finche' si differenziano in progenitori piu' maturi. Le HSCs vanno incontro ad una divisione asimmetrica, dove la cellula figlia diventa un progenitore mentre le altre restano cellule staminali multipotenti ematopoietiche. Di conseguenza, questo reservoir puo' essere mantenuto per tutta la vita.
Una correlazione clinica essenziale di queste scoperte e' che solo pazienti che albergano ceppi X4 o R5/X4 dual tropici dovrebbero avere HSCs infettate da HIV. Questo potrebbe essere un'informazione rassicurante, che significa che questo teoricamente inespugnabile reservoir HIV si manifesterebbe solamente tardivamente nel corso dell'infezione HIV e potrebbe essere impedito da un precoce inizio della ART.
Rafael- Messaggi : 814
Data d'iscrizione : 21.12.10
Re: Il santuario HIV finale
Rafael siamo stati citati...
Come i siti e le riviste scientifiche piu autorevoli..
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14 aprile
Santuario Hiv
Profanare l’ultimo santuario HIV è il grazioso titolo dato da Didier Trono ad un interessante editoriale su "Cell Host & Microbe" che descrive recenti scoperte del gruppo di Kathleen Collins sui meccanismi di come l’HIV infetta le cellule staminali ematopoietiche multipotenti. Questi dati, dimostrano che la cura dell’HIV sarà una sfida ancor piu’ formidabile di quello che si pensava inizialmente.
Si sa da molto tempo che le cellule T quiescienti rappresentano il reservoir latente quantitativamente piu’ importante di HIV. L’anno scorso Kathleen Collins ed il suo gruppo ha riportato che l’HIV-1 potrebbe infettare e uccidere la cellule progenitrici ematopoietiche multipotenti (HPCs). Hanno anche riportato che in una frazione di queste cellule, l’infezione conduce ai provirus latenti, la cui espressione era riattivata dalla differenziazione mieloide.
In questo nuovo studio, adesso dimostrano che non tutti i ceppi di HIV possono infettare precocemente i progenitori del sangue ma che solo i virus X4 hanno questa abilità.
Anche negli individui con alta viremia, la percentuale di cellule staminali ematopoietiche infette (HSCs) sembra essere bassa, da 2 a 40 genomi ogni 10.000 cellule CD34.
Tuttavia rimane un’importante questione: le cellule CD34 infettate da HIV sono solamente delle progenitrici con una vita limitata o vere cellule staminali con capacita’ di autorinnovamento multipotente? Questo è (il punto) deve arriva il nuovo studio.
Gli autori hanno usato una replicazione difettosa GFP-expressing vettore lentivirale rivestito con un involucro HIV-1 X4 tropico. Questa struttura è non-citopatica e produce GFP (Green Fluorescent Protein) che aiuta a tracciare il suo risultato. L’uso di questa struttura HIV di replicazione difettosa permette lo studio dello sviluppo di tutte le HPCs, senza l’uccsione da parte del virus di alcune sub-popolazioni dopo l’infezione.
In vitro, gli involucri X4 tropici avevano la capacita’ di infettare le HPCs multipotenti, mentre gli involucri R5 tropici dapprima infettavano le HPCs piu’ mature. AMD300, un antagonista CXCR4, era in grado di ridurre la percentuale di infezione nel totale delle HPCs e quasi eliminare l’infezione nelle cellule CD34 CD133 che rappresentano le HPCs primitive. In contrasto, Maraviroc, un inibitore CCR5, non impedisce l’infezione di queste cellule.
Il successivo esperimento ha usato il sistema murino xenoimpianto. Dopo aver esposto le cellule CD34 derivate dal midollo osseo a questa struttura virale, le cellule sono state trasferite nel NOD/SCID IL-2 murino. Fra sette topi impiantati con successo, 5 hanno portato nel loro sangue periferico cellule GFP di linea mieloide e linfoide per almeno 20 settimane. Dal momento che solo le reali HSCs possono mantenere una ricostituzione multilineare, questi dati dimostrano che le cellule con multipotente capacita’ di autorinnovarsi erano state efficacemente trasdotte.
Conseguentemente l’HIV è in grado di infettare le HSCs, ma l’espressione del gene non viene indotta finché si differenziano in progenitori piu’ maturi. Le HSCs vanno incontro ad una divisione asimmetrica, dove la cellula figlia diventa un progenitore mentre le altre restano cellule staminali multipotenti ematopoietiche. Di conseguenza, questo reservoir può essere mantenuto per tutta la vita. Una correlazione clinica essenziale di queste scoperte e’ che solo pazienti che albergano ceppi X4 o R5/X4 dual tropici dovrebbero avere HSCs infettate da HIV. Questo potrebbe essere un’informazione rassicurante, che significa che questo teoricamente inespugnabile reservoir HIV si manifesterebbe solamente tardivamente nel corso dell’infezione HIV e potrebbe essere impedito da un precoce inizio della ART.
Fonte: hivplus.forumattivo.it
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14 aprile
Santuario Hiv
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Si sa da molto tempo che le cellule T quiescienti rappresentano il reservoir latente quantitativamente piu’ importante di HIV. L’anno scorso Kathleen Collins ed il suo gruppo ha riportato che l’HIV-1 potrebbe infettare e uccidere la cellule progenitrici ematopoietiche multipotenti (HPCs). Hanno anche riportato che in una frazione di queste cellule, l’infezione conduce ai provirus latenti, la cui espressione era riattivata dalla differenziazione mieloide.
In questo nuovo studio, adesso dimostrano che non tutti i ceppi di HIV possono infettare precocemente i progenitori del sangue ma che solo i virus X4 hanno questa abilità.
Anche negli individui con alta viremia, la percentuale di cellule staminali ematopoietiche infette (HSCs) sembra essere bassa, da 2 a 40 genomi ogni 10.000 cellule CD34.
Tuttavia rimane un’importante questione: le cellule CD34 infettate da HIV sono solamente delle progenitrici con una vita limitata o vere cellule staminali con capacita’ di autorinnovamento multipotente? Questo è (il punto) deve arriva il nuovo studio.
Gli autori hanno usato una replicazione difettosa GFP-expressing vettore lentivirale rivestito con un involucro HIV-1 X4 tropico. Questa struttura è non-citopatica e produce GFP (Green Fluorescent Protein) che aiuta a tracciare il suo risultato. L’uso di questa struttura HIV di replicazione difettosa permette lo studio dello sviluppo di tutte le HPCs, senza l’uccsione da parte del virus di alcune sub-popolazioni dopo l’infezione.
In vitro, gli involucri X4 tropici avevano la capacita’ di infettare le HPCs multipotenti, mentre gli involucri R5 tropici dapprima infettavano le HPCs piu’ mature. AMD300, un antagonista CXCR4, era in grado di ridurre la percentuale di infezione nel totale delle HPCs e quasi eliminare l’infezione nelle cellule CD34 CD133 che rappresentano le HPCs primitive. In contrasto, Maraviroc, un inibitore CCR5, non impedisce l’infezione di queste cellule.
Il successivo esperimento ha usato il sistema murino xenoimpianto. Dopo aver esposto le cellule CD34 derivate dal midollo osseo a questa struttura virale, le cellule sono state trasferite nel NOD/SCID IL-2 murino. Fra sette topi impiantati con successo, 5 hanno portato nel loro sangue periferico cellule GFP di linea mieloide e linfoide per almeno 20 settimane. Dal momento che solo le reali HSCs possono mantenere una ricostituzione multilineare, questi dati dimostrano che le cellule con multipotente capacita’ di autorinnovarsi erano state efficacemente trasdotte.
Conseguentemente l’HIV è in grado di infettare le HSCs, ma l’espressione del gene non viene indotta finché si differenziano in progenitori piu’ maturi. Le HSCs vanno incontro ad una divisione asimmetrica, dove la cellula figlia diventa un progenitore mentre le altre restano cellule staminali multipotenti ematopoietiche. Di conseguenza, questo reservoir può essere mantenuto per tutta la vita. Una correlazione clinica essenziale di queste scoperte e’ che solo pazienti che albergano ceppi X4 o R5/X4 dual tropici dovrebbero avere HSCs infettate da HIV. Questo potrebbe essere un’informazione rassicurante, che significa che questo teoricamente inespugnabile reservoir HIV si manifesterebbe solamente tardivamente nel corso dell’infezione HIV e potrebbe essere impedito da un precoce inizio della ART.
Fonte: hivplus.forumattivo.it
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: Il santuario HIV finale
Caspita! Pero' non mi meraviglia piu' di tanto...se avessero dovuto citare qualcuno, quello piu' giusto era proprio Raf!
Ospite- Ospite
Re: Il santuario HIV finale
Mi sembra una bella cosa.
Rafael sei il nostro faro.
Rafael sei il nostro faro.
frankye- Messaggi : 203
Data d'iscrizione : 19.02.11
Re: Il santuario HIV finale
Rafael ha scritto:Scriiiiiiii
Quando ce vo', ce vo'!
Un goccetto di Tantum per festeggiare? Ahahah!
Ospite- Ospite
Re: Il santuario HIV finale
mi associo ai complimenti al nostro Raf
Loris- Messaggi : 279
Data d'iscrizione : 21.12.10
Re: Il santuario HIV finale
Grazie a tutti , ma i complimenti vanno a tutto il forum che sta facendo passi da gigante e soprattutto al nostro Gex che ha avuto il coraggio di aprirlo!
Rafael- Messaggi : 814
Data d'iscrizione : 21.12.10
Re: Il santuario HIV finale
mi associo ai complimenti!! bravi!!
gattoni- Messaggi : 437
Data d'iscrizione : 21.12.10
Località : Havana
Re: Il santuario HIV finale
The Ultimate HIV Sanctuary
Written by Alain Lafeuillade
Sunday, 03 April 2011 09:18
The Ultimate HIV Sanctuary
Profaning the ultimate HIV sanctuary is the nice title given by Didier Trono to an interesting editorial (1) in ‘Cell Host & Microbe’ describing recent findings from Kathleen Collins group on the mechanisms how HIV infects multipotent hematopoietic stem cells (2). These data, if confirmed, demonstrate that HIV cure will be an even more formidable challenge than initially thought.
Quiescent T cells have long been known to represent the quantitatively most important latent HIV reservoir. Last year, Kathleen Collins and her group (3) reported that HIV-1 could infect and kill multipotent hematopoietic progenitor cells (HPCs). They also reported that in a fraction of these cells, infection led to latent proviruses, the expression of which was reactivated by myeloid differentiation.
In this new study, they now demonstrate that not all HIV strains can infect early blood progenitors but that only X4 viruses have this ability.
Even in highly viremic individuals, the percentage of infected hematopoietic stem cells (HSCs) appears to be low, from 2 to 40 genomes per 10,000 CD34+ cells.
However, an important question remained: were HIV-infected CD34+ cells just early hematopoietic progenitors with a finite life span or true stem cells capable of multipotent self-renewal?
This is where the new study comes.
The authors used a replication-defective, GFP-expressing HIV-derived lentiviral vector coated with an X4-tropic HIV-1 envelope. This construct is non-cytopathic and express GFP (Green Fluorescent Protein), which helps tracing its outcome. The use of this replication-defective HIV construct allows studying the development of all infected HPCs, without viral killing of some sub-population after infection.
In vitro, X4-tropic Envs had the capacity to infect multipotent HPCs, whereas R5-tropic Envs primarily infected more mature HPCs.
AMD300, a CXCR4 antagonist, was able to reduce the rate of infection in total HPCs and nearly eliminated infection in CD34high CD133+ cells, which represent primitive HPCs. In contrast, Maraviroc, a CCR5 inhibitor, did not impede infection of these cells.
The next experiment used the mouse xenograft system. After exposing bone marrow-derived CD34+ cells to this viral construct, the cells were transferred into NOD/SCID IL-2Rgammanull mice. Among 7 mice successfully engrafted, 5 carried in their peripheral blood GFP+ cells of both myeloid and lymphoid lineages for at least 20 weeks. Since only true HSCs can maintain multilineage reconstitution, these data show that cells with multipotent self-renewal capacity had been effectively transduced.
Consequently HIV is able to infect HSCs, but gene expression is not induced until they differentiate into more mature progenitors. HSCs undergo asymmetric division, where a daughter cell becomes a committed progenitor while the other remains a multipotent hematopoietic stem cell. Consequently, this reservoir can be maintained life long.
A clinically essential correlate of these findings is that only patients harboring X4 or R5/X4 dual tropic HIV strains should have HIV-infected HSCs. This could be reassuring information, meaning that this theoretically inexpugnable HIV reservoir would only occur late in the course of HIV infection and could be prevented by early initiation of ART.
References
1-Trono D, Marzetta F. Profaning the Ultimate Sanctuary: HIV Latency in Hematopoietic Stem Cells. Cell Host & Microbe 2011; 9 (3): 170-2
2-Carter CC, McNamara LA, Onafuwa-Nuga A et al. HIV-1 Utilizes the CXCR4 Chemokine Receptor to Infect Multipotent Hematopoietic Stem and Progenitor Cell. Cell Host & Microbe 2011; 9 (3): 223-34
3-Carter CC, Onafuwa-Nuga A, McNamara LA, et al. HIV-1 infects multipotent progenitor cells causing cell death and establishing latent cellular reservoirs. Nat Med. 2010; 16 (4): 446-51
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Written by Alain Lafeuillade
Sunday, 03 April 2011 09:18
The Ultimate HIV Sanctuary
Profaning the ultimate HIV sanctuary is the nice title given by Didier Trono to an interesting editorial (1) in ‘Cell Host & Microbe’ describing recent findings from Kathleen Collins group on the mechanisms how HIV infects multipotent hematopoietic stem cells (2). These data, if confirmed, demonstrate that HIV cure will be an even more formidable challenge than initially thought.
Quiescent T cells have long been known to represent the quantitatively most important latent HIV reservoir. Last year, Kathleen Collins and her group (3) reported that HIV-1 could infect and kill multipotent hematopoietic progenitor cells (HPCs). They also reported that in a fraction of these cells, infection led to latent proviruses, the expression of which was reactivated by myeloid differentiation.
In this new study, they now demonstrate that not all HIV strains can infect early blood progenitors but that only X4 viruses have this ability.
Even in highly viremic individuals, the percentage of infected hematopoietic stem cells (HSCs) appears to be low, from 2 to 40 genomes per 10,000 CD34+ cells.
However, an important question remained: were HIV-infected CD34+ cells just early hematopoietic progenitors with a finite life span or true stem cells capable of multipotent self-renewal?
This is where the new study comes.
The authors used a replication-defective, GFP-expressing HIV-derived lentiviral vector coated with an X4-tropic HIV-1 envelope. This construct is non-cytopathic and express GFP (Green Fluorescent Protein), which helps tracing its outcome. The use of this replication-defective HIV construct allows studying the development of all infected HPCs, without viral killing of some sub-population after infection.
In vitro, X4-tropic Envs had the capacity to infect multipotent HPCs, whereas R5-tropic Envs primarily infected more mature HPCs.
AMD300, a CXCR4 antagonist, was able to reduce the rate of infection in total HPCs and nearly eliminated infection in CD34high CD133+ cells, which represent primitive HPCs. In contrast, Maraviroc, a CCR5 inhibitor, did not impede infection of these cells.
The next experiment used the mouse xenograft system. After exposing bone marrow-derived CD34+ cells to this viral construct, the cells were transferred into NOD/SCID IL-2Rgammanull mice. Among 7 mice successfully engrafted, 5 carried in their peripheral blood GFP+ cells of both myeloid and lymphoid lineages for at least 20 weeks. Since only true HSCs can maintain multilineage reconstitution, these data show that cells with multipotent self-renewal capacity had been effectively transduced.
Consequently HIV is able to infect HSCs, but gene expression is not induced until they differentiate into more mature progenitors. HSCs undergo asymmetric division, where a daughter cell becomes a committed progenitor while the other remains a multipotent hematopoietic stem cell. Consequently, this reservoir can be maintained life long.
A clinically essential correlate of these findings is that only patients harboring X4 or R5/X4 dual tropic HIV strains should have HIV-infected HSCs. This could be reassuring information, meaning that this theoretically inexpugnable HIV reservoir would only occur late in the course of HIV infection and could be prevented by early initiation of ART.
References
1-Trono D, Marzetta F. Profaning the Ultimate Sanctuary: HIV Latency in Hematopoietic Stem Cells. Cell Host & Microbe 2011; 9 (3): 170-2
2-Carter CC, McNamara LA, Onafuwa-Nuga A et al. HIV-1 Utilizes the CXCR4 Chemokine Receptor to Infect Multipotent Hematopoietic Stem and Progenitor Cell. Cell Host & Microbe 2011; 9 (3): 223-34
3-Carter CC, Onafuwa-Nuga A, McNamara LA, et al. HIV-1 infects multipotent progenitor cells causing cell death and establishing latent cellular reservoirs. Nat Med. 2010; 16 (4): 446-51
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ascanio- Messaggi : 25
Data d'iscrizione : 21.12.10
Età : 54
Re: Il santuario HIV finale
Che vergogna! Devo delle scuse a tutti! Quel gran genio di Ascanio ha scoperto che ho ingannato tutti!Dopo lunghe e (immagino) laboriose indagini ha scoperto la fonte da cui ho copiato l'articolo. Peccato! E io che credevo che il forum pensasse che tutti gli articoli che posto fossero miei! Invece ogni giorno sfoglio gli articoli di varie riviste online le traduco e le riporto qui. Che vergogna! Magari avessi la capacita' di fare come nel forum delle comari dove commentano tutte le scoperte (non capendoci pressocche' niente), danno i loro voti ai ricercatori (quasi tutti bocciati per incompetenza)e li trattano famigliarmente come se ci prendessero il caffe' al bar tutti i giorni...eh pero' non tutti sono cosi' intelligenti e capaci!
La loro capacita' spazia ognidove: adesso fanno persino sondaggi sui dentifrici, perche', si sa, l'HIV si combatte soprattutto con la marca!
Comunque finche' persone della capacita' e dell'intelligenza di Ascanio sono qui, noi siamo in una botte di ferro.
Raf
La loro capacita' spazia ognidove: adesso fanno persino sondaggi sui dentifrici, perche', si sa, l'HIV si combatte soprattutto con la marca!
Comunque finche' persone della capacita' e dell'intelligenza di Ascanio sono qui, noi siamo in una botte di ferro.
Raf
Rafael- Messaggi : 814
Data d'iscrizione : 21.12.10
Re: Il santuario HIV finale
Magari avessi la capacita' di fare come nel forum delle comari dove commentano tutte le scoperte (non capendoci pressocche' niente), danno i loro voti ai ricercatori (quasi tutti bocciati per incompetenza)e li trattano famigliarmente come se ci prendessero il caffe' al bar tutti i giorni...eh pero' non tutti sono cosi' intelligenti e capaci!
La loro capacita' spazia ognidove: adesso fanno persino sondaggi sui dentifrici, perche', si sa, l'HIV si combatte soprattutto con la marca!
Comunque finche' persone della capacita' e dell'intelligenza di Ascanio sono qui, noi siamo in una botte di ferro.
Ti pare poco tradurre l'inglese scientifico e renderlo comprensibile anche ai non addetti ai lavori.
Rafael, ti assicuro che se il tuo lavoro non fosse stato all'altezza non ti avrebbero citato.
Invece, il fatto che un sito si sia interessato alla tua traduzione, vuol dire che il lavoro e' stato giudicato in maniera molto positiva.
P.S. Ascanio invece di perdere tempo qui, sicuramente avrai tantissimo da fare in lilanew dove si fa scienza e non fantascienza...
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: Il santuario HIV finale
Ti ringrazio Gex, ma non mi preoccupa il giudizio di Ascanio. Anzi, mi fa piacere sapere che dal forum delle comari, visto che non hanno notizie fresche da leggere , fanno spesso e volentieri una capatina di qua. Almeno cosi' possono tenersi aggiornati e, soprattutto leggere notizie alla portata di tutti, visto che i discorsi cervellotici da scienziati sono solo in due a capirli (e probabilmente neanche loro!).
Rafael- Messaggi : 814
Data d'iscrizione : 21.12.10
Re: Il santuario HIV finale
Ahahah, che scemo! Pensava che fossimo tutti convinti che quello che posta Rafael sono studi suoi? Lo sapevamo gia che traduce, e traduce in modo che si capisca anche non perdendo la serieta' degli articoli.
Ahahah, che volpe!!!
Ahahah, che volpe!!!
Ospite- Ospite
Re: Il santuario HIV finale
Almeno cosi' possono tenersi aggiornati e, soprattutto leggere notizie alla portata di tutti, visto che i discorsi cervellotici da scienziati sono solo in due a capirli (e probabilmente neanche loro!).
Non curarti di loro...
Sanno benissimo quanto vali e quanto hanno perso nel momento che non hai piu scritto su lilanew.
E questo sara' difficile da digerire..
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: Il santuario HIV finale
scricciolo ha scritto:Ahahah, che scemo! Pensava che fossimo tutti convinti che quello che posta Rafael sono studi suoi? Lo sapevamo gia che traduce, e traduce in modo che si capisca anche non perdendo la serieta' degli articoli.
Ahahah, che volpe!!!
Infatti.. che magra figura che hanno fatto, ancora una volta..
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: Il santuario HIV finale
Se aspettano che citino qualcuno di la stanno freschi!!!
I termini e i paroloni che usano di la stanno solo a nascondere quanto non capiscano una mazza di quello che dicono...che tristezza...l'invidia...che brutta cosa.
I termini e i paroloni che usano di la stanno solo a nascondere quanto non capiscano una mazza di quello che dicono...che tristezza...l'invidia...che brutta cosa.
Ospite- Ospite
Re: Il santuario HIV finale
Ma invidia poi di cosa?
Semplicemente non possono competere con Rafael.
Punto.
Semplicemente non possono competere con Rafael.
Punto.
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: Il santuario HIV finale
Scusate, ma quando leggo certe cose mi viene da ridere
Perchè quel giorno di febbraio del 2007 anzichè creare lilanew, ma perchè non mi sono fatto una CARRETTATA DI CAZZI MIEI?????
Perchè quel giorno di febbraio del 2007 anzichè creare lilanew, ma perchè non mi sono fatto una CARRETTATA DI CAZZI MIEI?????
gattoni- Messaggi : 437
Data d'iscrizione : 21.12.10
Località : Havana
Re: Il santuario HIV finale
Eh no Gatt, non sono per niente d'accordo. Meno male che l'hai creata Lilanew! Grazie a te ho conosciuto un sacco di bella gente e ho imparato un sacco di cose. Certo le cose non sono andate come avremmo desiderato, ma purtroppo c'e´sempre chi per opportunismo, chi per per apparire, chi semplicemente perche' non avendo concluso niente nella vita, all'ombra del web si sente un grande, danneggia un'utile strumento di incontro.
Restera' sempre un mistero riuscire a capire perche' tanta gente si sottometta, con la coda tra le gambe alla prepotente volonta' di pochi.
Raf
Restera' sempre un mistero riuscire a capire perche' tanta gente si sottometta, con la coda tra le gambe alla prepotente volonta' di pochi.
Raf
Rafael- Messaggi : 814
Data d'iscrizione : 21.12.10
Re: Il santuario HIV finale
Si anch'io ho conosciuto tante persone grazie a te Gatt..
L'idea e' stata grandiosa, ma purtroppo la situazione ti e' sfuggita di mano..
O meglio si e' cercato di estromettere te e tutti gli altri, non so poi perche' visto che non conosco la storia dalle origini.
Il problema vero, forse e' stato proprio aver dato le armi a chi non e' stato in grado di gestirle.
L'idea e' stata grandiosa, ma purtroppo la situazione ti e' sfuggita di mano..
O meglio si e' cercato di estromettere te e tutti gli altri, non so poi perche' visto che non conosco la storia dalle origini.
Il problema vero, forse e' stato proprio aver dato le armi a chi non e' stato in grado di gestirle.
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: Il santuario HIV finale
X Raf: beh enfatizzavo un pò la cosa, del resto anche io ho conosciuto molte persone in gamba, e ne sono felice. Però vedendo certe cose puoi ben immaginare che non le condivida.
X Gex: L'idea più che grandiosa mi sembrava una logica conseguenza, si voleva continuare a parlare di hiv, COME STAVAMO FACENDO IN LILACHAT che era offline da qualche mese, sono stato aiutato in quel forum e mi andava di ricambiare il favore ai nuovi contagiati, questa è stata la motivazione che mi ha portato a crearlo e a gestirlo da solo per un bel pò.
Dopo però c'era sempre qualcuno, in buona o cattiva fede, che diceva "ma ci guadagna con i banner"(i soldi GIUSTAMENTE vanno ai gestori della piattaforma ovvero quelli di FORUMUP)
... "ma non è giusto dare tutto questo potere ad una sola persona", ed allora il processo graduale più corretto mi è sembrato garantire una maggiore trasparenza attribuendo poteri di moderazione/amministrazione prima a brod (che alla fine credo abbiate capito l'identità) poi la moderazione a stealthy (non l'avessi mai fatto) e l'amministrazione ad uffa ed un allargamento dei moderatori in tutte le sezioni (tant'è che anche tu sei stato coinvolto).
Tutto in virtù della trasparenza, catalizzato dai bei discorsi fatti alle cene,
dal fatto che non si voleva creare solo un forum ma un gruppo "attivo",
svincolato dalla burocrazia e dagli interessi economici di un'associazione, tanti bei discorsi (campati in aria ...me ne sono reso conto tardi)
ma sistematicamente dimenticati e travisati ad arte durante le discussioni
all'interno del forum da alcuni per affondare in un attimo quanto si era detto e fatto fino a quel momento, per favorire il gruppetto di pseudo ricercatori senza arte ne parte "cresciuti" all'ombra del modello Vanna Marchi.
Nell'ultimo periodo non mi sono tenuto nulla e rispondevo a tono a tutte le contraddizioni dette e viste fino a quel momento,
C'era a questo punto una decisione da prendere,
1. agire da despota e imporre con la forza quanto era stato precedentemente ribadito agli incontri(ma a che pro se molti se l'erano volutamente dimenticato? eppoi fare il Don Chisciotte che combatte contro i mulini a vento non mi sembrava il caso)
2. oppure farsi da parte data l'"INCOMPATIBILITA'" sopraggiunta con la maggioranza (leggasi anche come "pugnalata last second alle spalle" di qualche falsa doppiogiochista con la lacrima facile, col vizio di stare con il piede in 20 scarpe diverse)
Ho scelto la seconda opzione (tranne la pugnalata alle spalle quella è stata GRATIS ) ...e non solo ho rinunciato all'amministrazione, ho chiesto la cancellazione.
Se tutto questa faccia o meno parte di un piano prestabilito da qualcuno, non saprei dirtelo, sta di fatto che è successo e che la decisione presa allora la prenderei ancora oggi .
X Gex: L'idea più che grandiosa mi sembrava una logica conseguenza, si voleva continuare a parlare di hiv, COME STAVAMO FACENDO IN LILACHAT che era offline da qualche mese, sono stato aiutato in quel forum e mi andava di ricambiare il favore ai nuovi contagiati, questa è stata la motivazione che mi ha portato a crearlo e a gestirlo da solo per un bel pò.
Dopo però c'era sempre qualcuno, in buona o cattiva fede, che diceva "ma ci guadagna con i banner"(i soldi GIUSTAMENTE vanno ai gestori della piattaforma ovvero quelli di FORUMUP)
... "ma non è giusto dare tutto questo potere ad una sola persona", ed allora il processo graduale più corretto mi è sembrato garantire una maggiore trasparenza attribuendo poteri di moderazione/amministrazione prima a brod (che alla fine credo abbiate capito l'identità) poi la moderazione a stealthy (non l'avessi mai fatto) e l'amministrazione ad uffa ed un allargamento dei moderatori in tutte le sezioni (tant'è che anche tu sei stato coinvolto).
Tutto in virtù della trasparenza, catalizzato dai bei discorsi fatti alle cene,
dal fatto che non si voleva creare solo un forum ma un gruppo "attivo",
svincolato dalla burocrazia e dagli interessi economici di un'associazione, tanti bei discorsi (campati in aria ...me ne sono reso conto tardi)
ma sistematicamente dimenticati e travisati ad arte durante le discussioni
all'interno del forum da alcuni per affondare in un attimo quanto si era detto e fatto fino a quel momento, per favorire il gruppetto di pseudo ricercatori senza arte ne parte "cresciuti" all'ombra del modello Vanna Marchi.
Nell'ultimo periodo non mi sono tenuto nulla e rispondevo a tono a tutte le contraddizioni dette e viste fino a quel momento,
C'era a questo punto una decisione da prendere,
1. agire da despota e imporre con la forza quanto era stato precedentemente ribadito agli incontri(ma a che pro se molti se l'erano volutamente dimenticato? eppoi fare il Don Chisciotte che combatte contro i mulini a vento non mi sembrava il caso)
2. oppure farsi da parte data l'"INCOMPATIBILITA'" sopraggiunta con la maggioranza (leggasi anche come "pugnalata last second alle spalle" di qualche falsa doppiogiochista con la lacrima facile, col vizio di stare con il piede in 20 scarpe diverse)
Ho scelto la seconda opzione (tranne la pugnalata alle spalle quella è stata GRATIS ) ...e non solo ho rinunciato all'amministrazione, ho chiesto la cancellazione.
Se tutto questa faccia o meno parte di un piano prestabilito da qualcuno, non saprei dirtelo, sta di fatto che è successo e che la decisione presa allora la prenderei ancora oggi .
gattoni- Messaggi : 437
Data d'iscrizione : 21.12.10
Località : Havana
Re: Il santuario HIV finale
Rafael ha scritto: Che vergogna! Devo delle scuse a tutti! Quel gran genio di Ascanio ha scoperto che ho ingannato tutti!Dopo lunghe e (immagino) laboriose indagini ha scoperto la fonte da cui ho copiato l'articolo. Peccato! E io che credevo che il forum pensasse che tutti gli articoli che posto fossero miei! Invece ogni giorno sfoglio gli articoli di varie riviste online le traduco e le riporto qui. Che vergogna! Magari avessi la capacita' di fare come nel forum delle comari dove commentano tutte le scoperte (non capendoci pressocche' niente), danno i loro voti ai ricercatori (quasi tutti bocciati per incompetenza)e li trattano famigliarmente come se ci prendessero il caffe' al bar tutti i giorni...eh pero' non tutti sono cosi' intelligenti e capaci!
La loro capacita' spazia ognidove: adesso fanno persino sondaggi sui dentifrici, perche', si sa, l'HIV si combatte soprattutto con la marca!
Comunque finche' persone della capacita' e dell'intelligenza di Ascanio sono qui, noi siamo in una botte di ferro.
Raf
Rafael......Rafael....................Rafael.......................... che delusione, che vergogna, che figura.......... e io che pensavo............. e io che credevo...............e io che contavo............ mah!!!!
Quindi non sei tu che li scrivi questi articoli??!!! Ed io che ero già pronto ad inserirti nell'allegra compagnia dei Canadesi o giù di lì!!
Non ci siamo...... non ci siamo....... ne devi mangiare di scienza per poter solo provare ad avvicinarti al Gotha di coloro i quali parlano del cataplasma del triptofano, inorridendo di fronte a colui che non conosce!!
Per fortuna che il destino ci ha mandato Ascanio che una volta poggiate le sue venerande chiappe in capo ad Enea è assurto allo status di mentore-investigatore-moderatore-castigatore ed altro ancora!!
Ascanio guidaci tu!!!!!! Indicaci la via per essere come voi che tutto sapete, capite e sviscerate in lungo ed in largo ma anche.....davanti e didietro!!
Ascanio redimici tu, infondi in noi umiltà ma anche viscidità!! Dacci la conoscenza ma anche la faccia da culo necessaria!!!
Restiamo in trepidante attesa!!
Freddy
freddy65- Messaggi : 383
Data d'iscrizione : 21.12.10
Re: Il santuario HIV finale
Padre Ascanio ....REDIMIMI
gattoni- Messaggi : 437
Data d'iscrizione : 21.12.10
Località : Havana
Re: Il santuario HIV finale
Lode a te o ascanio.
Dall'alto dei cieli mostraci la luce a noi mortali.
Ora pro nobis.
Dall'alto dei cieli mostraci la luce a noi mortali.
Ora pro nobis.
frankye- Messaggi : 203
Data d'iscrizione : 19.02.11
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