Gli Assange del porno
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Gli Assange del porno
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privacy violata
Gli Assange del porno
Un sito pubblica le generalità di 12 mila attori hard Usa.
di Alessandra Cardinale
Il simbolo di Porno Wikileaks, alter ego hard di Wikileaks.
Fino a qualche giorno fa era ignoto ai più, ora il sito Porn Wikileaks, l’alter ego hard dell’organizzazione di Julian Assange, ha fatto un bel danno a oltre 12 mila attori e attrici di film a luci rosse che avevano scelto di rimanere anonimi.
FUGA DI DATI. Il sito ha spifferato le loro identità, pubblicando nomi e cognomi, i domicili, qualche foto e sembrerebbe anche i risultati dei test di sieropositività (questo è però da chiarire, nei post ora non c’è n’è traccia) dei protagonisti di migliaia di pellicole hard causando un piccolo terremoto non solo all’interno dell’industria del porno che negli Usa muove somme da otto zeri ma soprattutto nella vita delle vittime.
Perché è pacifico che si tratti di una vera e propria violazione della privacy aggravata dalla diffusione dei cosiddetti dati sensibili e che questa possa avere delle conseguenze molto serie.
Terremoto per porno attori che lavoravano nell'anonimato
Il sito Porn Wikileaks ha creato un terremoto nel mondo hard statunitense pubblicando 12 mila nomi di porno attori.
Inoltre, molti dei nomi pubblicati da WikiPorno - come ha riportato il sito Gawker che per primo ha tirato fuori la notizia - appartengono a ex performer del cinema hard che oggi svolgono professioni “normali”: insegnanti, segretarie, pubblici impiegati il cui passato osè è ora sotto gli occhi di tutti, familiari e colleghi.
INSEGNANTI LICENZIATE. La notizia sta, infatti, rimbalzando sui siti dei media internazionali. Il quotidiano britannico Independent ha raccontato che nell’ultimo mese alcune scuole americane hanno licenziato due insegnati dopo aver scoperto che da giovani avevano lavorato nel mondo della pornografia.
Ma chi è stata la gola profonda che ha passato i documenti a Wiki Porno? Mark Spiegler, uno degli agenti più conosciuti nel settore, ha dichiarato che, molto probabilmente, le informazioni provengono dalla clinica privata Aim, l’Adult Industry Medical.
LA CLINICA NEL MIRINO. La struttura ha un passato turbolento: aperta nel 2008, due anni dopo fu chiusa perché non era sufficientemente attrezzata. Alcuni mesi fa è stata venduta e ha riaperto gli uffici. «Sono certo che siano stati loro a fornire le informazioni», ha detto Spiegler al Los Angeles Times, «perché sono gli unici a custodire quei dati».
La clinica in questione è in sostanza appaltata dalla Porn Valley in California: da 1.500 a 2 mila performer dei film a luci rosse si recano ogni anno in questa struttura per eseguire i test dell'Hiv e di altre malattie sessuali.
La denuncia dell'Aids Healthcare foundation
La raccolta di fondi per l'Aids Healthcare Foundation.
Negligenza e incuria del personale dell’Aim avrebbero reso pubblici i dati personali delle star e anche degli anonimi porno attori: l'Aids Healthcare Foundation, la più importante organizzazione americana che si occupa di tutelare i malati di Hiv, in un comunicato stampa ha denunciato la clinica come la principale responsabile della fuga dei dati personali dichiarando: «Purtroppo non ci sorprende. Il lavoro dell’Aim è sin dall’inizio della sua attività pieno di lacune».
PUBBLICITÀ GRATUITA. Il sito WikiPorn, che come il cugino più impegnato ha reso la violazione della privacy delle stelle del porno una missione, ha approfittato delle informazioni per farsi un bel po’ di pubblicità.
Sulla homepage è scritto che l’obiettivo principale dell’organizzazione è quello di riportare al pubblico notizie importanti sull’industria del porno. Ma ahinoi, non sembra affatto così; piuttosto è il segnale che la linea tra gossip meschini e vere notizie è diventata sempre più sottile, se non del tutto invisibile.
Sabato, 02 Aprile 2011
privacy violata
Gli Assange del porno
Un sito pubblica le generalità di 12 mila attori hard Usa.
di Alessandra Cardinale
Il simbolo di Porno Wikileaks, alter ego hard di Wikileaks.
Fino a qualche giorno fa era ignoto ai più, ora il sito Porn Wikileaks, l’alter ego hard dell’organizzazione di Julian Assange, ha fatto un bel danno a oltre 12 mila attori e attrici di film a luci rosse che avevano scelto di rimanere anonimi.
FUGA DI DATI. Il sito ha spifferato le loro identità, pubblicando nomi e cognomi, i domicili, qualche foto e sembrerebbe anche i risultati dei test di sieropositività (questo è però da chiarire, nei post ora non c’è n’è traccia) dei protagonisti di migliaia di pellicole hard causando un piccolo terremoto non solo all’interno dell’industria del porno che negli Usa muove somme da otto zeri ma soprattutto nella vita delle vittime.
Perché è pacifico che si tratti di una vera e propria violazione della privacy aggravata dalla diffusione dei cosiddetti dati sensibili e che questa possa avere delle conseguenze molto serie.
Terremoto per porno attori che lavoravano nell'anonimato
Il sito Porn Wikileaks ha creato un terremoto nel mondo hard statunitense pubblicando 12 mila nomi di porno attori.
Inoltre, molti dei nomi pubblicati da WikiPorno - come ha riportato il sito Gawker che per primo ha tirato fuori la notizia - appartengono a ex performer del cinema hard che oggi svolgono professioni “normali”: insegnanti, segretarie, pubblici impiegati il cui passato osè è ora sotto gli occhi di tutti, familiari e colleghi.
INSEGNANTI LICENZIATE. La notizia sta, infatti, rimbalzando sui siti dei media internazionali. Il quotidiano britannico Independent ha raccontato che nell’ultimo mese alcune scuole americane hanno licenziato due insegnati dopo aver scoperto che da giovani avevano lavorato nel mondo della pornografia.
Ma chi è stata la gola profonda che ha passato i documenti a Wiki Porno? Mark Spiegler, uno degli agenti più conosciuti nel settore, ha dichiarato che, molto probabilmente, le informazioni provengono dalla clinica privata Aim, l’Adult Industry Medical.
LA CLINICA NEL MIRINO. La struttura ha un passato turbolento: aperta nel 2008, due anni dopo fu chiusa perché non era sufficientemente attrezzata. Alcuni mesi fa è stata venduta e ha riaperto gli uffici. «Sono certo che siano stati loro a fornire le informazioni», ha detto Spiegler al Los Angeles Times, «perché sono gli unici a custodire quei dati».
La clinica in questione è in sostanza appaltata dalla Porn Valley in California: da 1.500 a 2 mila performer dei film a luci rosse si recano ogni anno in questa struttura per eseguire i test dell'Hiv e di altre malattie sessuali.
La denuncia dell'Aids Healthcare foundation
La raccolta di fondi per l'Aids Healthcare Foundation.
Negligenza e incuria del personale dell’Aim avrebbero reso pubblici i dati personali delle star e anche degli anonimi porno attori: l'Aids Healthcare Foundation, la più importante organizzazione americana che si occupa di tutelare i malati di Hiv, in un comunicato stampa ha denunciato la clinica come la principale responsabile della fuga dei dati personali dichiarando: «Purtroppo non ci sorprende. Il lavoro dell’Aim è sin dall’inizio della sua attività pieno di lacune».
PUBBLICITÀ GRATUITA. Il sito WikiPorn, che come il cugino più impegnato ha reso la violazione della privacy delle stelle del porno una missione, ha approfittato delle informazioni per farsi un bel po’ di pubblicità.
Sulla homepage è scritto che l’obiettivo principale dell’organizzazione è quello di riportare al pubblico notizie importanti sull’industria del porno. Ma ahinoi, non sembra affatto così; piuttosto è il segnale che la linea tra gossip meschini e vere notizie è diventata sempre più sottile, se non del tutto invisibile.
Sabato, 02 Aprile 2011
Gex- Admin
- Messaggi : 2565
Data d'iscrizione : 20.12.10
Re: Gli Assange del porno
Tutti sputtanati, immaginate se qualcuno ruba i nostri nomi dall'ospedale..
frankye- Messaggi : 203
Data d'iscrizione : 19.02.11
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