La Spezia: 80% e' donna
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Mauro (IDV): "L'Asl si impegni come chiesto dalla Rete della Saluta Femminile"
La Spezia. Le donne dell’IDV chiedono all’Asl di impegnarsi a risolvere le problematiche di senologia e dei consultori. In una nota Roberta Mauro dell'IDV di Lerici scrive: “E’ veramente intollerabile che dottori e responsabili di un’azienda sanitaria che dovrebbero svolgere la loro attività con passione e grande sensibilità abbiano invece dimostrato così poco interesse a tematiche molto importanti non sole per le donne in quanto tali, ma anche perchè madri e mogli.
Sappiamo che l’incidenza dei tumori al seno è in forte incremento: un’italiana su nove è colpita da questa forma di cancro, che oggi attecchisce addirittura sulle giovani donne, anche a 25 anni. Ogni anno si registrano 40 mila nuovi casi, con 12 mila morti. Ma sappiamo altrettanto bene che la prevenzione ed una diagnosi tempestiva possono debellare il tumore, senza conseguenze fatali.”
“Per quanto riguarda i consultori – scrive Di Mauro - conosciamo bene quanto possano essere importanti soprattutto per le ragazze, per informarle sulla sessualità e soprattutto come proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili, Da un’indagine svolta nel 2010 era emerso che i casi di AIDS in Liguria erano oltre 2000 aggiungendo a questi coloro che erano contagiati senza saperlo si arrivava a 4500-4800. Dai dati emergeva inoltre come il contagio da HIV in Liguria interessasse sempre di più il mondo femminile, infatti la trasmissione eterosessuale nelle donne è presente in circa l’80%, e l’assessore alla Salute della Ragione Liguria Claudio Montalto, sottolineava quanto fosse importante l’informazione per sensibilizzare i cittadini e soprattutto i giovani e le donne all’importanza della prevenzione.”
26/03/2011 10:50:16
Redazione
Mauro (IDV): "L'Asl si impegni come chiesto dalla Rete della Saluta Femminile"
La Spezia. Le donne dell’IDV chiedono all’Asl di impegnarsi a risolvere le problematiche di senologia e dei consultori. In una nota Roberta Mauro dell'IDV di Lerici scrive: “E’ veramente intollerabile che dottori e responsabili di un’azienda sanitaria che dovrebbero svolgere la loro attività con passione e grande sensibilità abbiano invece dimostrato così poco interesse a tematiche molto importanti non sole per le donne in quanto tali, ma anche perchè madri e mogli.
Sappiamo che l’incidenza dei tumori al seno è in forte incremento: un’italiana su nove è colpita da questa forma di cancro, che oggi attecchisce addirittura sulle giovani donne, anche a 25 anni. Ogni anno si registrano 40 mila nuovi casi, con 12 mila morti. Ma sappiamo altrettanto bene che la prevenzione ed una diagnosi tempestiva possono debellare il tumore, senza conseguenze fatali.”
“Per quanto riguarda i consultori – scrive Di Mauro - conosciamo bene quanto possano essere importanti soprattutto per le ragazze, per informarle sulla sessualità e soprattutto come proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili, Da un’indagine svolta nel 2010 era emerso che i casi di AIDS in Liguria erano oltre 2000 aggiungendo a questi coloro che erano contagiati senza saperlo si arrivava a 4500-4800. Dai dati emergeva inoltre come il contagio da HIV in Liguria interessasse sempre di più il mondo femminile, infatti la trasmissione eterosessuale nelle donne è presente in circa l’80%, e l’assessore alla Salute della Ragione Liguria Claudio Montalto, sottolineava quanto fosse importante l’informazione per sensibilizzare i cittadini e soprattutto i giovani e le donne all’importanza della prevenzione.”
26/03/2011 10:50:16
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