Spontanea o Pilotata?

Parlando con dei colleghi, che ritengono la rivoluzione che sta coinvolgento i paesi africani sia pilotata dagli Arabi ricchi che vogliono cambiare gli equilibri politici ed economici di queste regioni. Ingenuamente pensavo che questa rivoluzione venisse dal popolo, che si propagasse grazie alle informazioni che con internet girano più veloci. Voi cosa pensate?

anche io ho dato per scontato che fosse una reazione popolare spontanea
ma forse siamo davvero due ingenui, probabilmente ci sono sotto tanti altri interessi e sicuramente qualcuno riuscirà ad approfittarsene...

Credo anch'io che la rivolta sia nata spontaneamente e il detonatore e' stata la crisi economica mondiale che si sente molto piu' marcata nei Paesi economicamente piu' fragili. E' bastato che cominciasse in un Paese per poi diffondersi agli altri grazie a quel prodigioso mezzo di diffusione che e' internet.E gli arabi sono un solo popolo, con una sola storia e sono molto solidali tra di loro.
Se la rivolta fosse stata organizzata dall'alto, avrebbe avuto uno sviluppo diverso e, probabilmente con molti meno morti tra la popolazione civile. La Libia e la Tunisia sono due Paesi laici con sacche molto limitate e circoscritte di integralismo religioso. Anche nello stesso Egitto i Fratelli Musulmani sono piu' partito politico che fanatici del tipo Bin Laden.

Io penso che almeno in Egitto la rivolta sia nata spontaneamente. Sono in contatto con una ragazza della minoranza cristiano-copta che era stata presa di mira da quell'attentato a natale. Sembra che l'inizio dei disordini sa stato proprio quell'episodio (qualcuno ha pure detto vi sia implicato l'ex ministro degli interni). Adesso gli attivisti stanno impazzando su facebook al grido di libertà. Noto pure che se uso i link che mi postano entro poche ore, riesco a vedere video e foto che loro mettono in rete. Dopo un po' di tempo il link viene rimosso e non si vede più nulla. Son tutte foto di ragazzi e ragazze giovani spesso vestiti all'occidentale.Per quello che sta succedendo in Libia penso che fondamentale sia stato il malcontento che già c'era a Bengasi dove lì vicino c'è un carcere sotterraneo per i dissidenti e detenuti politici. La battaglia principale è stata la presa di questo carcere usando una autobomba per sfondare l'ingresso. Adesso vogliono solo mettere la parola fine a quello che hanno iniziato. La situazione è poco chiara perche la guardia nazionale è fatta da milizie straniere mercenarie che sono fedeli solo al fatto di essere o no pagate. Molti di questi sono già passati col popolo.

Nelle rivoluzioni popolari, non credo che siano pilotate, ma nascono sempre da un desiderio di ribellarsi a qualcosa che le opprime, e questa gente era veramente stanca di queste dittature.

la teoria di una rivoluzione nata "dal basso" è avvalorata dal fatto che si sia manifestata nei paesi politicamente più moderati. In Iran, ad esempio, sarebbe impensabile. So di dire una banalità ma tutte le rivoluzioni nate spontaneamente si sono incontrate, ad un certo punto, con tentativi più o meno riusciti di manovra dall'alto.
Il movimento in atto in questi giorni ha cominciato a far parlare di se' quando interessava solo la Tunisia, paese che ha molte relazioni con l'occidente, specialmente con la francia. Penso che sia normale che proprio in questi paesi il confronto con il "benessere" e la libertà di costumi e d'azione occidentale si faccia sentire di più e che le spaccature siano più probabili, così come successe a Berlino che nell'89 era terra di confine tra l'est e l'ovest.
Per quanto riguarda invece l'ipotesi che i Libici fuggano in massa verso l'Europa lo trovo irrealistico, un po' per le stesse ragioni che ha già esposto Rafael...e IO non leggo certo "il manifesto"!!

Spontanea! spontanea!
Libia libera!!

Quanto sta succedendo in tutta l'area del Maghreb è di enorme portata ed è indubbio che pone incognite sul futuro di questi paesi e problemi, o paure in quelli a loro vicini, tra cui l'Italia.

Ci sarebbe da discutere su mille argomenti, da quelli economici, che ci interessano direttamente, visti i rapporti con Libia ed Egitto a quelli di politica ed immigrazione. Ci sarebbe da discutere il problema di Israele e dell'Iran che per forza risentiranno di questi stravolgimenti e di molto altro ancora.

Limitando però il discorso alla rivoluzione che ha stravolto Tunisia, Egitto e Libia partirei da una premessa che per me è fondamentale, ed è il diritto all'autodeterminazione che ogni popolo deve avere e sul quale gli altri paesi non dovrebbero intervenire, al di là dei vantaggi o degli svantaggi che questo possa loro arrecare.
Uso il condizionale perchè purtroppo spesso non è così nè lo è stato in passato, nonostante proprio Stati Uniti e Gran Bretagna avessero firmato la Carta Atlantica nel 1941, nella quale è sancito questo diritto, in seguito fatto proprio dall'Onu.

Certo ci sono casi, anche molto recenti in cui il crollo di dittature e regimi, ben più duri di quelli di Ben Ali e Mubarak hanno dato il via a carneficine e dimostrano che in fondo, forse, hanno ragione gli Svizzeri quando definiscono l'Onu come inutile e costoso. Però alla fine la nascita di ogni paese è passata attraverso guerre.

Personalmente credo che quanto è successo in Maghreb sia una rivoluzione spontanea, scatenata da un fatto occasionale che ha dato la stura ad un malcontento generale aggravato dalla crisi dei prezzi e, per dirla tutta, mi piacerebbe che succedesse anche qui da noi!
Penso che quanto meno Tunisia ed Egitto siano paesi dove il fondamentalismo (cosa che ormai sembra terrorizzare tutto il mondo!) abbia scarse possibilità di attecchire, vuoi perchè vivono da anni di turismo o solo perchè sono paesi dove il 70% e oltre sono giovani con la voglia di avere solo le stesse possibilità che vedono guardando al di là del mare e probabilmente proprio questo ha dato il via alla voglia di cambiamento.
Sulla Libia si sa di meno, o almeno io. E' certamente un paese dove la dittatura deve essere stata più dura, è ricco ma dal punto di vista sociale, di come vivono i Libici, non saprei dire. Di certo trovarne uno peggio di Gheddafi sarà dura!

Freddy

due mail arrivate oggi dall'Egitto (arrivate già tradotte in tre lingue occidentali oltre che in arabo) (l'indirizzo in fondo l'ho mascherato io) : . Il 25 gennaio 2011 Revolution ha iniziato ......
Rivoluzione iniziata contro l'ingiustizia in modo che possiamo vivere nella giustizia e ogni uno che comincia con se stesso per primo.
Rivoluzione contro l'oppressione che ci lascerà la paura e cominciare a rispettarsi reciprocamente.
Rivoluzione contro la corruzione che si avvia tutti e ciascuno fare ciò che deve essere fatto.
Rivolta contro l'egoismo e comincia a pensare ognuno per il futuro di tutto il paese.
Rivoluzione contro il furto così inizia ognuno deve essere onesto con Dio, con se stesso e con gli altri.
Rivoluzione contro l'abbandono di che si prenderà cura di tutti e di ciascuno di tutto per la patria.
Rivolta contro la distruzione dei diritti così inizia tutti e ciascuno di conoscere i suoi diritti e li sostengono, allo stesso tempo conoscerà i suoi doveri e realizzati.

Revolution ha iniziato con noi e noi, quindi dobbiamo completare il processo di costruzione di questa nuova casa come dovrebbe essere.
Per unire tutti noi in questo edificio con tutte le nostre energie e la nostra forza e sacrifici

Italy:

Avviare il proprio

Un invito al Gruppo Amici, "Abbiamo tutto l'Egitto" per iniziare a lavorare per l'Egitto

Ognuno chiede: Che cosa posso fare? ... Pertanto, vi aiuteremo a rispondere: Inizia il tuo

Inizia la tua iniziativa offrirà spunti per il lavoro di differenti possono ciascuno di noi di fare

La prima di queste iniziative è quello di iniziare con l'alfabetizzazione

Literacy Initiative è un atto volontario, ognuno di noi può sradicare l'analfabetismo analfabeta persone intorno a lui

Pertanto, chiediamo insieme la campagna di alfabetizzazione



Per aiutarvi a iniziare questo lavoro, è necessario:

* Accordo con gli individui con lo stesso interesse per il volontariato in Egitto attraverso l'iniziativa di alfabetizzazione.

* Calcolare il numero di analfabeti intorno a voi: caldo o strada, o la zona, se possibile,

* Trova un posto a corsi di alfabetizzazione, per esempio sui tetti delle case o auto garage

* Fornire alcuni strumenti quali: depliant, matite, lavagne e altre donando volontario all'interno del gruppo



Qui, vi aiuteremo a fornire alcuni dei curriculum alfabetizzazione, a partire da oggi, per quanto possiamo

Per iniziare l'iniziativa è in realtà il primo del mese di giugno, l'inizio della vacanza dello scorso anno

Fino ad allora Ti accogliere i vostri pensieri, e cercare di raccogliere il curriculum richiesto e rispondere alle domande



Questa iniziativa di volontariato può essere effettuato per ordine di questo paese da qualsiasi posto dove vivi

Noi tutti l'Egitto e dall'Egitto per lavorare



Post o chiedere l'indirizzo postale del Gruppo: XXXXXXXX @ yahoo.com

Saluti / gestione del gruppo

Sinceramente non seguo la politica, ma non capisco perche' nessuno fa qualcosa per arrestare quel pazzo.
Capisco gli interessi economici, ma qui parliamo di tante persone innocenti.

Perche' il "politically correct" vuole che non ci siano ingerenze straniere negli affari interni di un Paese.
Anche perche' quando poi si ha un'ingerenza straniera (soprattutto in un Paese ricco di petrolio) difficilmente poi se ne vanno.

Grazie non avevo pensato al petrolio, allora tutto cambia.

Dai che manca poco!
Stanno per arrivare a tripoli!
Libia Libera!

Uno dei motivi per cui gheddafi è ancora li a farsi i cazzi suoi è per l'inutilità dei vari congelamenti e operazioni di facciata fatti dall'UE per bloccare conti del dittatore ....sta di fatto che i mercenari vengono pagati dal figlio, immagino in dollari, e non penso che abbia
i soldi in contanti nascosti in casa, vista la cifra che sta esborsando, ma si appoggia alle banche, mi chiedo a questo punto se è interesse dell'Europa fermare quel pazzo, oppure l'impennata della benzina fa più paura?
Un articolo per meditare:
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