Vecchie convinzioni

Oggi sono andata a fare il prelievo e mi sono seduta di fianco ad una vecchia signora anziana che accompagnava il figlio sordomuto con la tubercolosi.
Nel frattempo è arrivato un ragazzo di colore che proveniva dal pronto soccorso e che stava aspettando dalle 4 di stanotte di fare la visita...era in pieno panico si vedeva, mi è diaspiaciuto moltissimo anche per come l'hanno trattato all'ingresso e lui era scocciato e l'ha fatto notare.
A quel punto sono partiti i commenti razzisti e questa signora seduta vicino a me ha cominciato a dire che gli stranieri hanno portato le malattie in Italia perchè un paio d'anni fa (quando hanno iniziato a venire in reparto) non c'erano italiani ma solo extracomunitari. Non c'ho visto più. Ho esordito dicendo
"IO HO L'HIV DA 15 ANNI E VENGO QUI DA 14 E HO SEMPRE VISTO GLI ITALIANI, MOLTI DI PIU' DEGLI EXTRACOMUNITARI"
Ed è così!
E ho aggiunto che prima noi non ci controllavamo perchè pensavamo fosse un problema solo dei neri, gay e tossici...
Dopo una lunga discussione l'hanno chiamata perchè toccava a loro fare la visita...ancora stiamo a queste cose!!!!!!

Aggiungo che nel mio ospedale la nuova politica è di fare 2 tipizzazione l'anno in tutto ad ogni paziente.

"IO HO L'HIV DA 15 ANNI E VENGO QUI DA 14 E HO SEMPRE VISTO GLI ITALIANI, MOLTI DI PIU' DEGLI EXTRACOMUNITARI"