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La gogna e il populismo

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Messaggio Da gattoni Sab 5 Mag - 8:38

Anche se può sembrare catastrofista, mi sono sempre chiesto e se avessimo fatto la fine della Grecia? ci avrebbero garantito lo stesso la terapia ? Saremmo finiti nella gogna come ora sta succedendo a queste PERSONE? [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Non so se l'Italia sia completamente salva dal baratro, o se questo sia necessario per ricominciare, vd l'Irlanda che anche se ė un paese piu piccolo ne ė uscito bene dopo aver toccato il fondo. Ma la gogna ė il sintomo di un populismo di cui avverto l'odore anche qui in Italia soprattutto ora che il sostegno all'antipolitica sta crescendo. Chiarito che la ns politica necessita di un cambiamento, vi chiedo  quanto ė pericoloso il populismo e l'antipolitica?


Ultima modifica di gattoni il Sab 5 Mag - 9:39 - modificato 1 volta.
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Messaggio Da skydrake Sab 5 Mag - 9:17

gattoni ha scritto:
Non so se l'Italia ė completamente salva dal baratro

Ah, questa percezione diffusa che stiamo uscendo dal baratro.
Ricordo a tutti invece che il momentaneo abbassamento dello spread è dovuto quasi unicamente alla mega iniezione di liquidità di Mario Draghi. Con l'ultimo prestito di novembre ha dato quasi un triliardo (mille miliardi) di euro alle banche!
Faccio notare un dettaglio tecnico raramente ricordato dai media: quando una banca prende in prestito denaro (dai correntisti, dalle grandi aziende, dalle banche centrali, non importa) tale denaro non va inscritto nello stato patrimoniale netto (cioè quello che possiede) ma solo nella sua liquidità. Le banche europee (sia per Bailea 2, per leggi ordinarie, le direttive della BCE e delle banche centrali nazionali) devono rispettare tutta una serie di parametri. Se prendono in prestito denaro dalla BCE alcuni parametri fondamentali sul capitale a rischio non migliorano. Poichè poi in questi anni i fondamentali della maggior parte delle banche si sono deteriorati al limite legale possibile (guardate che razza di aumento di capitale ha dovuto fare la Unicredit a fine dicembre) la stragrande maggioranza delle banche si ritrova comunque nella situazione di non poter prestare alle aziende perché aumenterebbe la loro esposizione. Ma possono invece comprare bonds europei in quanto, a parte Grecia, Irlanda e Portogallo, i titoli sul debito pubblico degli altri paesi hanno un rating pur sempre migliore della stragrande maggioranza delle aziende (i ratings delle aziende è solitamente inferiore a quello sul debito dello stato in cui risiedono). In altre parole se le banche prestano ai privati aumenta la loro esposizione ("capitale a rischio") e il rating della banca crolla, se comprano bot italiani o bonos spagnoli no.

Quindi, secondo voi, il miglioramento dello spread è dovuto alla crescita di fiducia del mercato che spera di uscire dalla crisi o semplicemente al fatto che hanno investito parte dell'enorme liquidità fornita da Draghi?


Ultima modifica di skydrake il Sab 5 Mag - 16:42 - modificato 1 volta.
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Messaggio Da gloria Sab 5 Mag - 10:56

ammazza'o Skydrake...ma sei esperto proprio di TUTTO!?? affraid Rolling Eyes Razz
non te la prendere, ma rispondi sempre talmente serio che ti immagino in grembiule bianco e col cartellino identificativo geek
e comunque il mio è un giudizio molto superficiale che si basa solo sugli incipit, il numero delle righe e qualche parola qua e là, visto che dopo la terza riga me cala già palpebra!! Razz
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Messaggio Da silence Sab 5 Mag - 11:14

Sia il quesito di gat che quello di sky sono molto interessanti...

Il mercato finanziario, per intenderci le Borse, è un parametro assai volatile, condizionato spesso dagli umori e dalle paure degli investitori stessi e per questo motivo non rispecchia affatto la reale situazione dell'economia di un Paese. Lo spread invece e il tasso di interesse dei titoli dei singoli Stati si avvicinano molto a una corretta valutazione della salute dell'economia reale.

Mossa "azzeccata" quella di Draghi di "regalare" alle banche europee circa un miliardo di euro all'infimo tasso d'interesse dell'1%, hanno così potuto comprare titoli di stato e abbassare considerevolmente, anche se per poco tempo, il dannato spread. Per poter accedere al prestito, la BCE ha chiesto pochissime garanzie e tra l'altro le banche italiane si sono potute presentare all'appuntamento anche grazie alla garanzia sovrana del nostro Paese entrando così in una spirale pericolosa.

Era stato fatto intendere all'economia reale che questo mega prestito sarebbe servito anche a ridurre la morsa del credit crunch..che puntualmente non si è verificato anzi è peggiorato perchè le aziende e i privati nel frattempo si sono ritrovati sempre più in difficoltà..le rate dei mutui e dei prestiti restano insolute e le banche non riescono a rientrare dei capitali investiti.

A nulla è servito anche l'aumento di capitale e a nulla serve, per esempio nel caso dei mutui per l'acquisto di case, cercare di rientrare dello stesso mettendo all'asta e vendere le case pignorate...le sofferenze sono talmente tante che si rischia solo il crollo del valore immobiliare gonfiato invece ad arte negli anni del "finto e indotto benessere"... Per cui le banche stringono ulteriormente il cordone dell'accesso al credito, preferiscono effettuare versamenti over night presso la BCE piuttosto che prestarli alle aziende..e il mercato interno si impantana sempre di più...

Per cui gat come vedi l'Italia non è salva ma piuttosto nel baratro ci ficchiamo sempre più...e se consideriamo anche gli ultimi provvedimenti del governo Monti fatti solo di nuove tasse e nessun taglio della spesa pubblica o riduzione del debito pubblico e nessun incentivo all'economia, nel baratro si sono aggiunte pure le sabbie mobili!!!

Adesso Monti, sempre più politico, scarica sull'Europa e soprattutto sulla Germania la responsabilità della scarsa propensione alla crescita...detta così sembra che lui abbia la ricetta in tasca e la Merkel lo obbliga a non tirarla fuori... ma noi italiani ci siamo fatti le ossa con Berlusconi e le balle le riconosciamo al volo!!!


Ora..più di una volta ho detto che per me la politica, la buona politica, è fondamentale per porsi e rispettare gli obbiettivi di lungo termine...Per gli obbiettivi giornalieri...a breve termine e soprattutto personali, il populismo e certa antipolitica sono sicuramente gli strumenti più adatti...


L'intera classe politica italiana va assolutamente mandata al macero...ma non dimentichiamo mai che loro sono il frutto di una mentalità popolare...di un sistema Italia che fino a quando le cose andavano bene per tutti nessuno osava criticare...

"E' COS' E NIENTE" la montagna di burocrazia che strozza il Paese...E' cos' e niente l'attesa di un anno per fare una tac...E' cos' e niente i politici che ci chiedono il voto per un fantomatico lavoro...E' cos' e niente la politica che fa combutta con la mafia..

Quando invece ti svegli dall'effetto dell'oppio ti accorgi che se fossimo stati più presenti e vigili prima ora forse non stavamo così in basso...
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Messaggio Da skydrake Sab 5 Mag - 16:58

silence ha scritto:
Mossa "azzeccata" quella di Draghi di "regalare" alle banche europee circa un miliardo di euro all'infimo tasso d'interesse dell'1%, hanno così potuto comprare titoli di stato e abbassare considerevolmente, anche se per poco tempo, il dannato spread.
E pensare che Draghi è stato criticato, specie in Germania, per il rischio inflazione. Ma non è un regalo, è un prestito di soli tre anni, quando di solito l'inflazione si crea quando si hanno aspettative di crescita dei prezzi su archi di poco superiori (mediamente 3-4 anni, a seconda del prodotto, meno per quelli energetici e di consumo, di più per quelli durevoli). Ma sopratutto, mi chiedo dove a a Francoforte e a Berlino hanno visto il rischio di inflazione surriscaldamento dell'economia. Qui l'unica inflazione è dovuta all'aumento delle materie prime e sopratutto dall'aumento del carico fiscale. A essere sinceri, vi sono seri rischi di aumento dei prezzi immobiliari di Berlino, una città nota in passato per i prezzi molto inferiori alla media per una capitale. Peccato che oltre a Berlino vi sia anche il resto d'Europa.

Tuttavia, la settimana scorsa su il Sole 24 ore ho letto un dato che mi ha lasciato esterrefatto: i depositi overnight hanno raggiunto gli 800 miliardi di euro.
Ora sono in leggero calo:
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Nella mia ingenuità attribuivo l'ultimo peggioramento degli spread, sopratutto spagnoli, al fatto che "le banche avessero finito il denaro preso in prestito" dalla BCE. Mi ricordavo infatti degli allarmi a dicembre, poco prima della seconda trance di prestiti da quasi mezzo triliardo, di come alcuni economisti si lamentavano che ogni notte gli istituti di credito preferivano depositare ridepositare 300-350 miliardi della propria liquidità presso la BCE a tasso di interesse quasi zero, piuttosto che investirla in bond statali, darla ad aziende (con alto rating) o prestarsela a vicenda. Cioè non si fidano più di nessuno e preferiscono parcheggiarla ogni notte a interesse quasi zero che investirla (da qui il termine deposito overnight).
Non è un semplice problema tecnico, la massa di denaro è ormai pari a i 4/5 di quella prestata da Draghi.
Non so se guardare positivamente o negativamente questa faccenda: è la dimostrazione inconfutabile che qui non siamo di fronte ha un problema economico (i fondamentali italiani ad esempio andavano bene fino alla primavera scorsa prima dell'impennarsi dello spread) o finanziaria (banche molto più solide di quelle americane, e poi, più liquidità di così...), Siamo di fronte unicamente a un problema di fiducia.
Tutto inizio' nel 2008 con un problema di fiducia (le Lemahnn Brothers, fino a due giorni prima del fallimento valutate con la tripla A, poi i conti greci, spudoratamente falsificati che, anzichè un 3 per cento di deficit, erano in realtà al 10%) e siamo finiti al punto che ormai le banche non si prestano più denaro a vicenda.

Vi sono pochi precedenti simili nella storia (tutti dall'esito nefasto, come quando a Marco Aurelio succedette Commodo, decretando la fine dell'età aurea dell'impero e dando inizio a un secolo di instabilità), ma nessuno con tali proporzioni e con tali modalità.
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Messaggio Da silence Sab 5 Mag - 18:03


800 miliardi di deposito over night è più o meno lo stesso importo di luglio/agosto 2011 e cioè prima dell'iniezione di liquidità di Draghi...Quindi se tanto mi da tanto la situazione non si è mossa di un millimetro...

Le banche non prestano soldi..non se li prestano fra di loro e pur di non rischiare li tengono fermi a interessi 0...Solo che così dalla stagnazione non si esce, ed è sicuramente un dato allarmante..

Senza pensare poi al fatto che l'azzardo di Draghi e la paura dell'inflazione o surriscaldamento dell'economia è dovuto al fatto che la BCE non disponeva di quella cifra per cui ha dovuto stampare moneta fresca promettendo a chi di dovere di bruciare tali banconote alla fine dei tre anni.

Ci è stato detto che le nostre banche sono più solide rispetto alle altre europee..ma voglio ricordare che alle banche italiane è stato concesso un primo credito di 116 miliardi e un altro di 139 miliardi, per cui più di un problema di liquidità ce l'hanno pure loro...In più si deve aggiungere il fatto che si insabbiano i dati relativi alle sofferenze degli istituti e soprattutto quelli relativi al ritiro/calo dei depositi..per non creare ulteriore panico fra gli ultimi risparmiatori rimasti!!


Azzarderei a dire che il problema della fiducia è marginale rispetto al vulcano che sta per eruttare.
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Messaggio Da skydrake Sab 5 Mag - 19:40

silence ha scritto:
Azzarderei a dire che il problema della fiducia è marginale rispetto al vulcano che sta per eruttare.
Sul fatto che il vulcano possa veramente eruttare adesso (io preferisco utilizzare l'allegoria di camminare sul ciglio del baratro) in effetti potrebbe succedere. Non mi ricordo più chi (mi pare la Confommercio di Mestre, ormai specializzata da anni nell'analizzare dati statistici) a settembre aveva dato due possibili scenari economici per l'Italia nei prossimi anni: o una tutto sommato contenuta recessione, o il disastro totale. La differenza stava proprio se teneva o no l'euro.

Sul fatto che la fiducia sia marginale, invece dissento. Nel mondo del credito la fiducia è centrale.
Faccio un esempio: ti fideresti di più a prestare 1 euro all'ubriacone del paese con problemi psichici che ogni tanto vedi dormire in piazza, o 1000 euro a uno alla Abramo Lincon (noto per il suo rigore morale, come per quella volta che sfidò una bufera pur di restituire in tempo un libro)?
Guardate ad esempio il Giappone: ha un debito pubblico astronomico (250%) ma per ragioni culturali i giapponesi hanno sempre considerato un punto d'onore rimborsare i debiti (nell'immaginario collettivo sarebbero pronti a fare harakiri) ed infatti riescono ad avere interessi sui bond pubblici molto bassi. Al contrario guardate l'Argentina: fin dal 1800 è passata da un default ad un'altro. L'ultimo, nel 2001, si è innescato con un debito pubblico di appena, vado a memoria, il 70-75%. Perchè, visto il suo passato di promesse non mantenute, nessun investitore estero aveva la minima fiducia verso l'Argentina.
Tra l'altro, giusto la settimana scorsa, l'Argentina ha nazionalizzato a sorpresa il ramo argentino della Repsol SPAGNOLA, come se alla Spagna non bastassero i guai. Ma quale investitore estero si fiderebbe più ad investire un centesimo in un paese come quello?
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Messaggio Da silence Sab 5 Mag - 20:31

skydrake ha scritto:
Nel mondo del credito la fiducia è centrale.


La fiducia è sempre stato un concetto estremamente arbitrario nel credito bancario...Se tu mi chiedi dei soldi in prestito io, da privato e tua amica, sulla fiducia te li do e sulla fiducia spero tu me li restituisca... La banca per concederti un prestito ha bisogno di reali garanzie e solo dopo averle avute ripone fiducia in te... Quando io ho aperto l'attività non avevo il becco di una garanzia e se non avessi chiesto a un fondo di garanzia di farlo per me, a pagamento ovvio, la banca mi avrebbe risposto picche senza manco pensarci... D'altro canto invece hanno concesso mutui di cifre stratosferiche per 30 anni a operai che percepivano stipendi da 1100 euro al mese... garanzia lo stipendio e l'ipoteca della casa...Qui il guadagno era talmente elevato che valeva comunque la pena correre il rischio, considerato che in 30 anni sono milioni le cose che possono accadere nella vita di un uomo... Il fatto che ora le banche non si prestano i soldi fra loro è grave proprio per questo motivo...mancano le garanzie più che la fiducia...Nessuna banca può più esporsi, le sofferenze sono tante e se ne stimano altrettante durante tutto il 2012..meglio tenere del contante a disposizione per i momenti ancora più bui di questi...Nessun privato o azienda ora come ora può portare a garanzia l'importo pari al prestito richiesto...per cui gli istituti rinunciano a intascare interessi quasi da strozzinaggio e i soldoni se li tengono in cassaforte...e attendono il peggio...
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Messaggio Da mariolinoa2 Dom 6 Mag - 10:33

gloria ha scritto:ammazza'o Skydrake...ma sei esperto proprio di TUTTO!?? affraid Rolling Eyes Razz
non te la prendere, ma rispondi sempre talmente serio che ti immagino in grembiule bianco e col cartellino identificativo geek
secondo me sky ..in realtà è un computer. un esperimento.
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Messaggio Da gattoni Dom 6 Mag - 10:41

Al di la delle considerazioni economiche, che sono il termometro della ns situazione, come si evita il populismo? ( che porta con se alcune abberrazioni, quale la sporca gogna a cui sono state sottoposte le prostitute greche sieropositive) senza rinunciare ai cambiamenti . Si puo cambiare senza toccare il fondo?
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Messaggio Da mariolinoa2 Dom 6 Mag - 10:52

gattoni ha scritto:Al di la delle considerazioni economiche, che sono il termometro della ns situazione, come si evita il populismo? ( che porta con se alcune abberrazioni, quale la sporca gogna a cui sono state sottoposte le prostitute greche sieropositive) senza rinunciare ai cambiamenti . Si puo cambiare senza toccare il fondo?
..... toccare il fondo è spesso il miglior modo per rivalutare le cose importanti.e ricordarsele Laughing
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Messaggio Da skydrake Dom 6 Mag - 11:39

mariolinoa2 ha scritto:
gloria ha scritto:ammazza'o Skydrake...ma sei esperto proprio di TUTTO!?? affraid Rolling Eyes Razz
non te la prendere, ma rispondi sempre talmente serio che ti immagino in grembiule bianco e col cartellino identificativo geek
secondo me sky ..in realtà è un computer. un esperimento.

Devo "ringraziare" il mio dentista da piccolo.
Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad
Decise di spostare la mia mandibola di 9 millimetri avanti, mettendomi un apparecchio "a baffo" con cuffia (ho ancora i segni sul cranio poichè ero nella fase della crescita). E chi osava uscire di casa? Ho passato la mia tarda fanciullezza e l'età pre-puberale rinchiuso in casa, a bazzicare nella libreria di mio padre, a giocare prima a monopoli poi a scacchi da solo (giocavo contro il mio Mazinga) e sopratutto col mio Commodore 64, sicchè ho finito con avere più confidenza con i computers che con esseri umani: i primi sono più stupidi ma più affidabili.

gattoni ha scritto:Al di la delle considerazioni economiche, che sono il termometro della ns situazione, come si evita il populismo? ( che porta con se alcune abberrazioni, quale la sporca gogna a cui sono state sottoposte le prostitute greche sieropositive) senza rinunciare ai cambiamenti . Si puo cambiare senza toccare il fondo?
Quello che è successo è una mostruosità che non ha precedenti nemmeno nell'America di Reagan spaventata della nuova venuta del misterioso virus
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Messaggio Da silence Dom 6 Mag - 12:14

gattoni ha scritto:Al di la delle considerazioni economiche, che sono il termometro della ns situazione, come si evita il populismo? ( che porta con se alcune abberrazioni, quale la sporca gogna a cui sono state sottoposte le prostitute greche sieropositive) senza rinunciare ai cambiamenti . Si puo cambiare senza toccare il fondo?

Secondo me il populismo è uno dei primi segnali che il fondo è stato toccato...Prende piede proprio quando le speranze e le aspettative di tutti sono state vanificate dalla disonestà di chi ci governa...Il populismo prende spunto dalla voce del popolo..dalle esasperazioni del popolo e soprattutto dagli estremismi del popolo...e ne fa materia di propaganda. La voce del popolo va si ascoltata e presa assolutamente in grande considerazione ma va anche tradotta in legge..regole..idee concrete e va obbligatoriamente scremata da tutti germi discriminatori..razzisti..omofobi di cui purtroppo il populismo si nutre... Inoltre secondo me il cambiamento parte proprio dal fondo...è solo li giù che le coscienze si risvegliano dal sonno... Se provassimo solo per un istante a osservare, come fossimo spettatori, quello che ci circonda..ci renderemmo conto di quanto il cambiamento sia già in atto...
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Messaggio Da gattoni Dom 6 Mag - 14:32

Il cambiamento sará in atto, ma adesso ne colgo per lo più i lati negativi ( i suicidi per motivi economici sono all'ordine del giorno) .
Il populismo lo eviterei volentieri, non lo so in tutta questa storia ci vedo anche un po di scarica barile da parte nostra, che con molta ragione, accusiamo i politici.
Ma chi li ha messi li, chi li ha votati?
Ė vero c'ė il porcellum, che non ci permette di votare quelli che vorremmo, ma quanto ci assolve da decenni di cattiva gestione?
Dove eravamo?
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Messaggio Da silence Dom 6 Mag - 15:42

gattoni ha scritto:
Ma chi li ha messi li, chi li ha votati?
ma quanto ci assolve da decenni di cattiva gestione?
Dove eravamo?

Questo è quello che intendevo dire in un altro mio intervento...I politici che abbiamo sono il frutto della nostra piena aderenza al sistema Italia...Ogni giorno hanno aggiunto un tassello in più di oscenità che potevano commettere senza che il popolo muovesse un dito o li punisse alle tornate elettorali successive...Sono stati furbi..hanno fatto in maniera che le cose andassero bene anche a gran parte della popolazione...il benessere, anche se finto, ti fa accettare meglio la politica corrotta e i tutti i suoi risvolti...Adesso che a malapena arriviamo alla fine del mese, sbattiamo contro la realtà di uno Stato che continua a chiedere senza darti niente...politiche sociali assenti...se prima potevi decidere di andare da un medico "a pagamento", adesso ci tocca di aspettare i lunghi mesi di attesa del sistema sanitario...le scuole pubbliche cadono a pezzi e ci chiedono la carta igienica per i nostri figli, oltre che disporre di tecniche di insegnamento obsolete e per niente rispondenti alle richieste di una società in evoluzione...la giustizia, che se fai tanto di entrare in un tribunale non ti resta che sperare di essere il delinquente di turno... Il Paese dei balocchi...e tutti si risvegliarono asini....
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Messaggio Da Ospite Dom 6 Mag - 19:19

gattoni ha scritto:Anche se può sembrare catastrofista, mi sono sempre chiesto e se avessimo fatto la fine della Grecia? ci avrebbero garantito lo stesso la terapia ? Saremmo finiti nella gogna come ora sta succedendo a queste PERSONE? [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]


Riporto solo uno dei commenti:

Si pubblicano le foto delle malate infette e si cerca di contenere un contagio gravissimo. E' il male minore. Anche i pedofili dovrebbero comparire in tv, foto nome e cognome, per tutelare tanti poveri innocenti. I diritti individuali vanno bilanciati dai doveri verso la comunità.

...siamo al pari dei pedofili??? Shocked

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Messaggio Da Gex Dom 6 Mag - 19:38

se avessimo fatto la fine della Grecia? ci avrebbero garantito lo stesso la terapia ? Saremmo finiti nella gogna come ora sta succedendo a queste PERSONE?

In realta' il vero problema sono i costi proibitivi che le aziende farmaceutiche impongono ai farmaci.
Alcuni farmaci continuano ad avere prezzi molto alti seppure siano gia in commercio da molti anni e i costi di ricerca sono ormani azzerati (vedi Kaletra norvir ecc).
Credo che gli stati dovrebbero opporsi a tutto questo come hanno fatto in Africa o in India (che addiritura si e' messa a produrre antivirali fregandosene dei brevetti)!!
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Messaggio Da mariolinoa2 Dom 6 Mag - 21:52

qua è un casino...se devi rifare il passaporto, a milano per esempio...devi andare prima a fare un versamento in posta, poi a comprare una marca da bollo in un tabacchi poi a fare delle foto .. omologate per passaporto(perchè ora sono diverse da quelle omologate per la patente o la carta d'identità) poi devi prendere un appuntamento per via telematica con la questura della tua zona( se sei un vecchietto da solo o non lo puoi fare devi andare in una caserma dei carabinieri che si occuperà di farti la prenotazione al questura di zona) a questo punto ti puoi recare al'appuntamento. ora..chiunque direbbe mettiamo tutto lì..nello stesso posto dove ti fanno il passaporto. paghi lì quello che devi pagare( in teoria i soldi dovrebbero finire tutti nello stesso calderone) e poi passi a ritirarlo. troppo facile. così lavorerebbe solo una persona.:-))...e non è che non se ne sia mai accorto nessuno che sarebbe più logico fare tutto nello stesso posto.invece dobbiamo creare o mantenere posti di lavoro..quasi sempre inutili.c'è qualcosa di sbagliato di fondo. si lo so sono andato un pò ot scusate Wink
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Messaggio Da Uboot Lun 7 Mag - 10:20

Meno male che abiti a milano.. Se stavi al sud ti sparavi allora..

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Messaggio Da daniele(exmi) Lun 7 Mag - 13:12

Uboot ha scritto:Meno male che abiti a milano.. Se stavi al sud ti sparavi allora..

Scusami Uboot sarò stato caso unico, fortunato, gl'ho detto ke mi serviva subito insomma tutte ste cose ma l'ultimo rinnovo del passaporto me l'hanno fatto in giornata!!!
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Messaggio Da skydrake Lun 7 Mag - 14:19

daniele(exmi) ha scritto:
Uboot ha scritto:Meno male che abiti a milano.. Se stavi al sud ti sparavi allora..

Scusami Uboot sarò stato caso unico, fortunato, gl'ho detto ke mi serviva subito insomma tutte ste cose ma l'ultimo rinnovo del passaporto me l'hanno fatto in giornata!!!
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Io invece dovevo andare in Russia e chiesi il nuovo passaporto digitale con quasi quattro mesi d'anticipo, ma volli seguire la procedura da normale cittadino. Dopo quasi DUE MESI all'URP mi risposero che non lo trovavano più!!!!
Mi incazzai e allora usai la mia conoscenza interna. Dopo 15 minuti il mio passaporto era sbucato fuori e il giorno dopo lo avevo in tasca. Possibile che in Italia per esercitare un tuo diritto devi conoscere qualcuno?
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Messaggio Da mariolinoa2 Mar 8 Mag - 0:35

ok ragazzi...quello che volevo mettere in evidenza era sopratutto che lavorare è un diritto ..ok. ma che se dobbiamo "crescere" così..fare lavori inutili, inventare posti di lavoro che non servono, mantenere quelli inutili che già ci sono...alla fine ci rimettiamo tutti. pretendere di lavorare perchè dovrebbe essere un diritto..certo.ma siamo anche inseriti e stiamo seguendo un sistema assurdo...forse costerebbe meno pagare la gente per non lavorare.
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Messaggio Da silence Mar 8 Mag - 8:58

mariolinoa2 ha scritto:forse costerebbe meno pagare la gente per non lavorare.

Very Happy ipotesi mooolto allettante questa!!! Very Happy Rolling Eyes ma nell'attesa che ciò avvenga...ERRATA CORRIGE : cercasi marito si ma con cospicue possibilità economiche e soprattutto molto generoso...Offresi donna dalle spiccate doti culinarie.... queen Laughing Laughing
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Messaggio Da mariolinoa2 Mar 8 Mag - 9:02

silence ha scritto:
mariolinoa2 ha scritto:forse costerebbe meno pagare la gente per non lavorare.

Very Happy ipotesi mooolto allettante questa!!! Very Happy Rolling Eyes ma nell'attesa che ciò avvenga...ERRATA CORRIGE : cercasi marito si ma con cospicue possibilità economiche e soprattutto molto generoso...Offresi donna dalle spiccate doti culinarie.... queen Laughing Laughing
...e bè a questo sarebbe dovuta servire la rivoluzione industriale no? a far lavorare meno la gente perchè ci pensavano le macchine. e così la gente avrebbe potuto avere più tempo libero ..per amarsi Laughing
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Messaggio Da silence Mar 8 Mag - 9:34

..Pensa mario...io lavoro con le donne...e quelle che hanno il marito che per motivi di lavoro rientra solo per il week...sembrano essere le più soddisfatte del rapporto di coppia... Shocked Questo forse perchè alla rivoluzione industriale si è poi sommata la rivoluzione per la parità dei sessi??!! Quindi più tempo per amarsi.."ma solo quando lo dico io" ...e "quando non c'ho il mal di testa"!!!! Very Happy affraid
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Messaggio Da mariolinoa2 Mar 8 Mag - 9:43

sky ..aiuto come si fa? a smettere di dover produrre cose inutili.. convincere la gente a comprarle... per creare nuovi posti di lavoro... e poterli pagare?quandè che è esplosa l'aberrazione?...mi piacerebbe amare silence e gustare i suoi manicaretti...ma caspita vedi anche tu quanto mi costerebbe...e chi se lo può permettere? Very Happy .... e poi ora che anche le donne vogliono lavorare fuori casa ..è raddoppiato il bisogno di posti di lavoro. e cosa ci si può ancora inventare per far lavorare tutti.viva la "decrescita"!togliamo togliamo:-))
silence mi puoi spiegare meglio cosa intendi ..sai che non l'ho capito?...cioè si ho capito che se ci si vede meno è più facile aver voglia di vedersi e amarsi..ma il resto non l'ho capito:-)

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Messaggio Da mariolinoa2 Mar 8 Mag - 9:59

errata corrige. sono un pò tardo scusa..si ho capito:-))
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Messaggio Da silence Mar 8 Mag - 10:12

Anche io sono per la decrescita...quindi riusciremmo eventualmente a trovare un punto d'incontro... Very Happy Per il resto invece intendevo dire che purtroppo più tempo libero per amarsi non ha mai attecchito come concetto...ci si ama nel poco tempo libero..questo si... Io sono una donna ma dissento affraid dalla stragrande maggioranza dei comportamenti femminili dei nostri giorni... Ho citato quelle frasi perche' sono comuni a quasi tutte le donne...
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Messaggio Da skydrake Mar 8 Mag - 12:37

mariolinoa2 ha scritto:sky ..aiuto come si fa? a smettere di dover produrre cose inutili.. convincere la gente a comprarle... per creare nuovi posti di lavoro... e poterli pagare?quandè che è esplosa l'aberrazione?

Il superfluo e la sua aspirazione ad esso. Non è una questione economica o tecnica, ma squisitamente psicologica:

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Ed esiste da quando abbandonammo il nomadismo alla fine dell'ultima glaciazione. Non dovendoci portare più tutto appresso, si inizio a collezionare (e sfoggiare) l'inutile. In Egitto erano campioni di superfluo, ma è in Assiria che Ciro volle Persepoli, una bellissima città monumentale a solo scopo decorativo. Usata solo per qualche cerimonia ogni tanto. Aveva palazzi le cui scale e corrimano di pietra non presentavano la minima usura da utilizzo dopo tre secoli dalla sua costruzione. Questo sì che è un esempio di "superfluo".

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Messaggio Da Luana Mar 8 Mag - 13:35

gattoni ha scritto:Anche se può sembrare catastrofista, mi sono sempre chiesto e se avessimo fatto la fine della Grecia? ci avrebbero garantito lo stesso la terapia ? Saremmo finiti nella gogna come ora sta succedendo a queste PERSONE? [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Non so se l'Italia sia completamente salva dal baratro, o se questo sia necessario per ricominciare, vd l'Irlanda che anche se ė un paese piu piccolo ne ė uscito bene dopo aver toccato il fondo. Ma la gogna ė il sintomo di un populismo di cui avverto l'odore anche qui in Italia soprattutto ora che il sostegno all'antipolitica sta crescendo. Chiarito che la ns politica necessita di un cambiamento, vi chiedo  quanto ė pericoloso il populismo e l'antipolitica?

La Grecia vera, non quella ne mass media è così, ti giuro come ho scritto in rubrica... Pensieri liberi (?)
a parte ATENE E SOLO ATENE SI DISTINGUE DAL RESTO DELLA GRECIA TE LO ASSICURO
QUA E' SEMPRE TRANQUILLO E CI SI ACCONTENTENTA
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Messaggio Da mariolinoa2 Mar 8 Mag - 15:46

silence ha scritto:Anche io sono per la decrescita...quindi riusciremmo eventualmente a trovare un punto d'incontro... Very Happy Per il resto invece intendevo dire che purtroppo più tempo libero per amarsi non ha mai attecchito come concetto...ci si ama nel poco tempo libero..questo si... Io sono una donna ma dissento affraid dalla stragrande maggioranza dei comportamenti femminili dei nostri giorni... Ho citato quelle frasi perche' sono comuni a quasi tutte le donne...
sissi è vero amare è tutto quello che la gente cerca(e essere amati..che è ancora più ambizioso.. e anche meno remunerativo)...e poi si fa così tanta fatica a mantenere il sentimento.. e si finisce per dar più spazio al rognare Laughing ...uffquanto siamo complicate noi donne noi uomini noi mariolinie Smile...ma continuiamo a sognare king queen flower pig Rolling Eyes
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Messaggio Da mariolinoa2 Mar 8 Mag - 15:51

skydrake ha scritto:
mariolinoa2 ha scritto:sky ..aiuto come si fa? a smettere di dover produrre cose inutili.. convincere la gente a comprarle... per creare nuovi posti di lavoro... e poterli pagare?quandè che è esplosa l'aberrazione?

Il superfluo e la sua aspirazione ad esso. Non è una questione economica o tecnica, ma squisitamente psicologica:

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Ed esiste da quando abbandonammo il nomadismo alla fine dell'ultima glaciazione. Non dovendoci portare più tutto appresso, si inizio a collezionare (e sfoggiare) l'inutile. In Egitto erano campioni di superfluo, ma è in Assiria che Ciro volle Persepoli, una bellissima città monumentale a solo scopo decorativo. Usata solo per qualche cerimonia ogni tanto. Aveva palazzi le cui scale e corrimano di pietra non presentavano la minima usura da utilizzo dopo tre secoli dalla sua costruzione. Questo sì che è un esempio di "superfluo".

grazie sky...lo sapevo che potevo contare sulla nostra enciclopedia infinita:)..mi hai detto quello che mi chiedevo dal punto di vista storico...e mò mi leggo l'articolo Wink
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Messaggio Da silence Mar 8 Mag - 18:57

Mario..visto che ti voglio bene ....voglio aiutarti a capire meglio le donne... study

Come tradurre e capire i discorsi delle donne

no = si

si = no

forse = no abbiamo bisogno = io voglio

e' una decisione tua = la decisione giusta dovrebbe essere ovvia

fai come ti pare = tanto me la pagherai

prima o poi dobbiamo parlare = ho bisogno di lamentarmi

ma certo... continua = piantala

non sono incazzata = certo che sono incazzata, imbecille

sei cosi... cosi maschio = hai dimenticato di raderti e ...mi sa che e' un po' che non ti lavi.

sii romantico, spegni le luci = ho le gambe grosse

ho sentito un rumore = ho notato che stavi quasi dormendo

mi ami? = sto per chiederti qualcosa di costoso

quanto mi ami? = oggi ho fatto qualcosa che non ti piacera' molto

saro' pronta tra un minuto = togliti le scarpe e trova qualcosa di buono alla TV

ho troppa cellulite = dimmi che sono bella

devi imparare a comunicare = devi imparare a essere d'accordo con me

mi stai ascoltando ??? = troppo tardi sei gia' morto

non ho niente = eccome se ho qualcosa

pensavo, potremmo andare a fare due passi oggi = oggi sicuramente niente sesso, per domani vedremo

ti preferisco come amico = mi fai proprio schifo

che lavoro fai ? = quanto guadagni ?

la mia amica non ti piacerebbe = non te la presento perchè è meglio di me

vuoi entrare a bere un caffè ? = preparati ad una notte di fuoco !

hai una faccia insolita = sei orrendo

ho bisogno di un po di tempo = mi voglio fare il tuo amico

non sei tu, sono io... = sei tu !

quel tuo amico è proprio uno stronzo = interessante quel tuo amico

con te posso parlare = non te la darò mai

stasera mi devo lavare i capelli = per stasera fatti una doccia gelata

ho il mal di testa = per stasera accontentati di seghe e tv

ho bisogno di stare un po' da sola = sparisci

al momento non ho voglia di mettermi con nessuno = non riuscirei a farci stare anche te tra i miei altri ....

non è che abbia molta voglia di vedere il film che hai affittato per stasera = se non mi salti addosso entro quaranta secondi sei proprio un
cazzone

posso schiacciarti i brufoli sulla schiena? = posso schiacciarti i brufoli sulla schiena, tanto l'unica cosa che noto quando sei a petto nudo, sono quelli...

non ti preoccupare può accadere! = ma doveva capitare proprio a me un imbranato del genere... ?!

non sono ancora pronta per uscire insieme a te = scordatelo che mi faccio vedere in giro con uno come te

magari ci rivediamo.. = aspetta la mia telefonata domani pomeriggio alle 4!

hai ragione, sono io che sbaglio... = tirati le palle, tanto no te la do vinta!

però solo per stanotte = l'effetto dell'alcool sta calando, e sto cominciando a mettere a fuoco la tua faccia.

non ti merito = sono una porca e mi fai sentire in colpa

non mi sento tanto bene! = vai via che voglio dormire!

ma guarda che mi puoi telefonare se vuoi = coglione, cosa aspetti a mettermi le mani addosso ?

io ti voglio solo come amico... = mi fai schifo e non ne voglio mezza

come sto vestita così? = dimmi che sono bellissima

no! stasera non posso ho un altro impegno = non te la darò mai

quando e' il tuo compleanno = se gli faccio un regalo me la da'

certo che ti amo, ho solo bisogno di stare un po' da sola = ho un altro per le mani !

ho avuto una dura giornata di lavoro = non starmi addosso

sono stanca = ti puzza il fiato

e' un tipo = dotato di una certa simpatia, ma orrendo

mi sto godendo la vita da single = al momento nessuno mi fila

no dai = ancora

sei un tipo = cozza

ti farò sapere = se trovo di meglio ti scarto in 0,1 secondi

ok sabato ti telefono per andare alla disco = organizzati pure con i tuoi amici !

è brutta = è carina

è carina = è bellissima

mi stai troppo attaccato = non ho abbastanza soldi

ci devo pensare... = ti sto prendendo x il culo

ho freddo = mettimi pure le mani addosso

tu sì che sei un vero amico = scordatela

non vorrei rovinare la nostra amicizia... = mi fai proprio caa'!

di che segno sei? = ti amo

non ho voglia di uscire con la compagnia...sono stanca, guardiamo un film noi due = eh eh se tutto va bene ti consumo stasera..altro che stanchezza

energia, fantasia........ = sesso, sesso sono un affamata

per me sei un grande amico.... = non te la do nemmeno se scende la madonna a chiedermelo!!!

restiamo solo amici = levati dalle palle e non farti mai più rivedere

Laughing Laughing study
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Messaggio Da mariolinoa2 Mar 8 Mag - 19:06

grazie silence... Laughing ...non ce la farò mai..e io che mi sentivo un pò donna.. Embarassed Laughing ...mi mancano ancora una decina di vite!
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Messaggio Da silence Gio 10 Mag - 18:48

gat..leggi questo articolo di Gad Lerner...


Il populismo nega la democrazia
giovedì, 10 maggio 2012

Il populismo è cresciuto molto nell’Europa di questi anni. Anche prima della crisi dei debiti sovrani, partiti dichiaratamente populisti si sono affermati sul suolo continentale. Dalla Lega Nord ai liberali di Haider, fino all’esplosione di Marine Le Pen e di Geert Wilders in Francia e Paesi Bassi. Dopo essere stati il simbolo della protesta anti globalizzazione, queste formazioni sono arrivate al governo, fino a dominare il panorama politico del loro paese come ha fatto Fidesz in Ungheria.
Die Zeit pubblica un interessante articolo, ripreso anche da Internazionale, di un professore di Teoria Politica all‘Università di Princeton, Jan-Werner Müller, che fa luce su questo tema, analizzando l’avanzata inarrestabile del populismo in questa fase acuta di eurocrisi. Una crescita che sembra inarrestabile, come mostrano gli ultimi risultati delle elezioni continentali, dalla Francia, alla Grecia, alla stessa Italia.


Quello che unisce veramente i populisti, è l’immagine di un unico popolo moralmente puro, danneggiato da forze esterne che lo danneggiano nello stesso momento. Da una parte ci sono le elite corrotte o quantomeno distanti dal sentire dei cittadini, dall’altro gli estranei al corpo in senso letterale, le minoranze etniche o religiose, soprattutto gli immigrati. Entrambi non sono leali alla Nazione. Le Elite appartengono al potere interazionali, le minoranze invece hanno altri valori nel cuore rispetto al Popolo, per esempio l’Islam.


Ecco allora dove nasce il pericolo, perché populista è colui il quale si auto-elegge come difensore del popolo tutto. L’uomo, in casi estremi come con Chavez, oppure le formazioni politiche che si sentono investite del dovere di correggere i torti e dettare il giusto. Quello che i populisti ritengono giusto subisce così una profonda trasformazione, perché diventa volere popolare, non più discutibile, in quanto pura espressione del corpo che dà piena legittimità all’edificio democratico. Si pensi al primo articolo della Costituzione italiana, oppure la stessa scritta che sta incisa sulle porte del Parlamento tedesco “Dem deutschen Volke”, cioè “Al popolo tedesco”. La minaccia della forza esterna, che rappresenta il tradimento di ciò che vuole il popolo, è però essenziale, perché è sulla paura che il populista costruisce la sua fortuna, elettorale e simbolica, individuando un nemico comune da additare sulla pubblica piazza, o gogna mediatica nei nostri tempi. In definitiva, secondo Jan-Werner Müller, i populisti non sono solo illiberali, ma anche apolitici, perché negano l’essenza stessa della democrazia.


I cittadini, rimarcava Hannah Arendt, sono politicamente uguali, ma diversi nei loro pensieri. Per questo devono poter discutere pacificamente su quale sia il bene comune, prima di poter agire insieme. Se però non c’è più bisogno di discutere perché c’è chi si arroga la pretesa di rappresentare il popolo, allora finisce la politica, che muore senza pluralismo.
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Messaggio Da Loris Gio 10 Mag - 21:46

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questa poi vorrei che qualcuno me la spiegasse ... il capo ha già paura di poter essere spodestato ... o mette già il bavaglio pure ai suoi? oppure solo le sue sono idee d.o.c. ?
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Messaggio Da silence Ven 11 Mag - 8:52


Guarda Loris..questo è uno dei misteri di Grillo... Lui stesso dice di non essere il leader del Movimento...i militanti vogliono essere chiamati "stellini" e non grillini...e poi lui emana diktat e i ragazzi obbediscono...mah. Io non vedo di buon occhio il non volere confronti...i nostri politici saranno pure delle mummie imbalsamate ma abbiamo loro al momento e la democrazia prevede il confronto fra le parti in campo... E allora quando e se siederanno, gli stellini intendo, in parlamento come si farà?? Anche questa ossessione nei riguardi dei giornalisti...e questa prepotenza nel pensare di avere la verità e le soluzioni in tasca mi disorienta alquanto...Non so come proseguirà il loro cammino...ma a me le posizioni trincerate non mi piacciono...Grillo è stato scaltro nell'intercettare prima di tutti il disagio crescente della gente...l'incapacità della politica di adeguarsi e rinnovarsi...l'obbiettivo ora sarà per lui fidelizzare i consensi con progetti concreti...
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Messaggio Da gloria Ven 11 Mag - 9:36

si tratta senz'altro di un voto di rottura e di protesta ma non ci punterei molto. Non avendo un apparato politico dovranno per forza appoggiarsi a quello esistente e soprattutto dovranno usare l'apparato burocratico che, a essere ottimisti, li porterà molto lontani dai loro programmi iniziali.
Li vedrei meglio, dal punto di vista funzionale e non delle idee che non sempre condivido, in un sistema di alleanze che sappia sfruttare gli input che arrivano dal "basso".
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Messaggio Da silence Ven 11 Mag - 10:11


Gli obbiettivi stessi del programma presuppongono lo scontro con l'apparato burocratico e di conseguenza politico nel quale il Paese naviga... e non sarà facile metterli in pratica negando il confronto... e soprattutto le alleanze...La rete è servita e servirà ad avvicinare i giovani alla politica..alla partecipazione attiva... ma da sola non basta... Molte delle idee di Grillo, in un Paese sano, dovrebbero essere i fondamentali della politica e non obbiettivi di un programma elettorale...e altrettante sono impraticabili se non si pensa prima, appunto, di metter mano all'apparato burocratico...Esempio lampante è l'ultimo referendum "anticasta" passato in Sardegna...Encomiabile l'idea e la riuscita dell'abrogazione delle province..un salto in avanti spaventoso...ma adesso come si procede materialmente? Quanto tempo si impiegherà per mettere in atto questa sacrosanta decisione popolare? Ancor prima di metter mano ad una riforma del genere, sono state pensate e discusse le tappe per arrivare al punto? Davvero potranno farcela da soli o dovranno aspettare che anche il governo centrale si adegui? Mah...E' facile notare come l'antipolitica e il populismo ad un certo punto rischiano di avvitarsi su se stessi...
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Messaggio Da daniele(exmi) Ven 11 Mag - 12:20

Ma se non ricordo male Grillo aveva detto di NON andare in tv xkè, e penso c'abbia ragione, queste sono in mano ai politici e di usare internet x fare i propri proclami.

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Messaggio Da gattoni Ven 11 Mag - 20:22

silence ha scritto:gat..leggi questo articolo di Gad Lerner...

Purtroppo il populismo, e tutti quelli che lo sfruttano, ora come ora i grillini,
Anche se possono sembrare un movimento innovativo, potrebbero essere
Pericolosi per noi considerati "diversi", magari mi sbaglio
...E lo spero davvero.
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Messaggio Da silence Ven 11 Mag - 21:56

"perché è sulla paura che il populista costruisce la sua fortuna, elettorale e simbolica, individuando un nemico comune da additare sulla pubblica piazza, o gogna mediatica nei nostri tempi. "

Questo pezzo dell'articolo di Gad Lerner conferma le tue e pure le mie... paure...
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Messaggio Da gloria Sab 12 Mag - 6:51

silence ha scritto:
Gli obbiettivi stessi del programma presuppongono lo scontro con l'apparato burocratico e di conseguenza politico nel quale il Paese naviga.....



Anche la Lega, per citarne una a caso, ne aveva fatto un cavallo di battaglia e poi hai visto com'è finita. Perchè la vera, unica e intoccabile casta in Italia non è tanto quella politica che, pur con tutti i suoi privilegi è comunque sottoposta all'esame e al gradimento della popolazione, tramite voto, ma quella dell'apparato burocratico e amministrativo che, dai tempi Albertini, è in mano a "specialisti" che conoscono gli ingranaggi per far girare la politica. I politici (piu' esperti o meno) per portare avanti i loro programmi, devono per forza affidarsi a questi "specialisti" ed è proprio in questo passaggio il nodo critico della nostra debolezza politica. Ci sono cascati tutti. I politici più "navigati", alla Andreotti per capirci, conoscevano il meccanismo e sapevano gestirlo ma i politici allo sbaraglio, com'è stato Berlusconi ma anche tanti altri, alla fine hanno dovuto ridimensionare i loro programmi sulla misura concessa dall'apparato amministrativo che, ti assicuro, è assai resistente!!
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Messaggio Da silence Sab 12 Mag - 8:11

Quando si dice che l'Italia è ingovernabile, si intende proprio questo, gloria...L'apparato amministrativo e burocratico consta di meccanismi talmente contorti e strutturati...che per forza di cose la politica e i politici devono scendere a compromessi...e purtroppo costringe tutti a fare in maniera che le cose cambino affinchè tutto resti uguale...
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